il tuo post mi è sembrato un pelino sarcastico, considerando il racconto.Va bene, ma spiegami il perchè
il tuo post mi è sembrato un pelino sarcastico, considerando il racconto.Va bene, ma spiegami il perchè
il tuo post mi è sembrato un pelino sarcastico, considerando il racconto.
Rispondo a chi mi ha chiesto se le cose sono andate veramente cosi e a chi mi ha sollecitato a condividere l'esperienza.
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La mia mente spesso ritorna a quegli attimi e la sensazione fisica di paura si ripresenta. Raccontare questa storia serve anche ad esorcizzarla. Grazie.
Ciao Susanna e benvenuta su questo forum.
Ho letto parola per parola il tuo racconto.
Anch'io non posso che farti i complimenti, sia per la chiarissima descrizione, sia per la forza con la quale siete riusciti a mantenervi calmi agli occhi dei bambini in una situazione terribilmente da panico.
Il portafoglio messo in tasca per l'eventuale riconoscimento, poi, mi ha lasciata senza fiato...
Ti auguro di tutto cuore di volare ancora e ancora, senza che questo increscioso 'incidente' disturbi il tuo (il vostro) meraviglioso equilibrio.
Mi viene da fare una considerazione/domanda, come mai nelle safety demo al momento di descrivere come escono e si indossano le maschere non si fa mai cenno al fatto che in contemporanea verrà iniziata una discesa "controllata" con rateo pronunciato proprio per arrivare in tempi brevi ad una quota respirabile. Il passeggero si preoccupa quando vede scendere le maschere, si atterrisce quando in contemporanea inizia la picchiata magari sentendosi dire che è una "emergecy descent" che comunque deve essere detto per avvisare gli a/v.Così immagina una perdita di controllo.
Basterebbe spiegare prima che si tratta di una manovrà volta a tutelare la salute dei pax e che ne l'aeromobile ne i piloti risentono (se hanno la maschera...) della situazione.
Alessandro