Nuovo vettore charter italiano: Wikifly


fontanarossa

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6 Novembre 2005
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messina - catania, Sicilia.
È Wikifly il nome della nuova compagnia aerea charter che si affaccia sul mercato nazionale ed europeo. I soci di riferimento della società, tutta italiana, sono la Gio.Im per l' 85 per cento e la Ancv per il 10 per cento. Il socio di maggioranza Gio.Im è di proprietà dell'imprenditore Antonino Giordano, presidente Wikifly, che è anche titolare di società operanti nell'edilizia residenziale, industriale e commerciale, nei trasporti, nel turismo e nella grande distribuzione. La sede legale e operativa è a Roma Fiumicino e il primo aeromobile con la livrea Wikifly decollerà nel mese di aprile. Per il network summer 2012, il piano industriale prevede una flotta di 4 Boeing 737-400 che saranno utilizzati nelle attività charter di tour operator. Gli aeromobili Wikifly opereranno su destinazioni turistiche europee (Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Bosnia, Turchia), del Nord Africa e del Medioriente. Per interagire il più possibile con la clientela finale la compagnia utilizzerà una piattaforma survey, ora in fase di sviluppo, dalla quale il vettore potrà ricevere informazioni sulla loro esperienza di volo. Lo strumento informatico consentirà di ottenere statistiche sul livello di soddisfazione, al fine di migliorare prodotti e relazioni con i passeggeri. Il programma di start up di Wikifly si concluderà entro dicembre 2012 attraverso il consolidamento del segmento charter e di nuovi programmi commerciali sulle rotte a corto e medio raggio.


ttg
 
Ad oggi questi non ancora hanno COA né licenza di trasporto aereo. Inoltre questo Antonino Giordano non sembra essere tutto questo stinco di santo.
Però hanno avuto la bella faccia a Fiumicino di chiedere 30K euro (per "lavorare" da pilota)in cambio di neanche un contratto ma di sole buone chiacchiere e belle promesse.
 
Ad oggi questi non ancora hanno COA né licenza di trasporto aereo. Inoltre questo Antonino Giordano non sembra essere tutto questo stinco di santo.
Però hanno avuto la bella faccia a Fiumicino di chiedere 30K euro (per "lavorare" da pilota)in cambio di neanche un contratto ma di sole buone chiacchiere e belle promesse.
Per un 737 classic, figuriamoci.
 
Ad ogni modo, Gio.im e Ancv erano, se non ricordo male, i soci di Eagles (detta anche Prima Ati).
Quindi altri non sono che gli stessi!

Solidarietà preventiva a tutti i dipendenti!
 
SX-BKA first flight with OA 12/09/1991... un giovanotto di 21 anni!
 
Ad ogni modo, Gio.im e Ancv erano, se non ricordo male, i soci di Eagles (detta anche Prima Ati).
Quindi altri non sono che gli stessi!

Solidarietà preventiva a tutti i dipendenti!

Mi permetto di dissentire. Solidarietà si da a persone che si ritrovano loro malgrado a lavorare per una compagnia che per vari motivi deve chiudere. Qui già in partenza si immagina il livello, quindi chi rischia di andare a lavorare lì (piloti soprattutto), deve BEN preventivare il tutto. Tra l'altro posso ben immaginare che chi sta in cabina pax possa ancora avere un sogno di vedere il mondo come negli anni '80 e '90 (anche se oggi non si serve più il caffè, ma lo si vende.. non si controllano i bagni, ma si puliscono... e soprattutto il mondo che si vede sono le piazzole degli aeroporti). Per un pilota però, che deve pure sborsare un assegno a vuoto di 30mila euro.... mah!