Affermazione sbagliata a 360 gradi.
Primo: Carnival lascia massima libertà alle società del gruppo su come gestire le navi; ogni società ha il suo sistema di gestione che -ricordo- è verificato e approvato in base a standard ISO e ISM dagli enti di classifica e, nel caso di Costa, anche dalla bandiera (leggasi guardia costiera, che esegue 1 audit all'anno in company e 1 a nave).
Secondo: i passeggeri non se ne sono andati a piedi camminando sulle acque stile Gesù fino in banchina, e tantomeno sono saliti a bordo aiuti per ammainare e guidare le lance di salvataggio; 4000 persone evacuate, vorrei ricordare, È IL PIÙ GROSSO SALVATAGGIO DELLA STORIA; pace all'anima dei morti, ci mancherebbe, é una tragedia; ma le altre 4000 persone devono ringraziare chi li ha salvati (non il comandante o i soccorsi, ma il restante equipaggio)
Terzo: l'intervento dei mezzi esterni è stato ottimo, ma basta farsi due conti, non sarebbe assolutamente bastato se fosse stato solo per le motovedette impiegate; mi spiego: non è una critica, assolutamente, ma un dato di fatto che 4000 persone, su 20 motovedette di soccorso, non ci sarebbero mai salite; questo è un limite su cui si dovrà un giorno riflettere; se per un motivo x una nave non dovesse riuscire a mettere a mare le lance, i passeggeri si ritroverebbero con il sedere in acqua.
Quarto: il gruppo carnival ne risentirà solo in maniera economica,in quanto gli innalzamenti dei premi assicurativi, per il gruppo, saranno sicuramente a doppia cifra; è pur vero pero che, al momento, avendo una flotta considerevole, paga circa un quarto in premi di quanto paga un armatore con, diciamo, 3-4 navi.
Quinto: se gli interventi devono essere come questo, sentenze sparate così a casaccio senza supporto e, sopratutto senza appello, in pieno stile giornalistico/fantasioso, quoto UM78, chiudete immediatamente il thread.