KLM chiude Malpensa e concentra tutto a Milano Linate


E infatti bisognava chiuderlo (leggasi limitarlo alla LIN-FCO) come aveva giustamente deciso Roma.
Però è intervenuta Milano volendo metterci il naso e ha preteso non fosse così.
Autocastrandosi con le proprie mani.
Se avessimo lasciato Roma decidere per noi oggi avremmo una Malpensa sana e forte e un Linate non in grado di nuocere.
Però dall'alto della sua proverbiale e comprovata (e totalmente ingiustificata mi permetto di aggiungere io) supponenza, il meneghino ha voluto metterci il naso.
Provocando uno scempio di proporzioni bibliche, ogni giorno sempre più grave, di cui non si può prevedere la fine nemmeno a lunghissimo termine.
Beninteso, sotto la madunina guai a fare la minima autocritica, l'errore non è previsto nel dna meneghino, se le cose vanno male la colpa è -e sempre sarà- solo ed esclusivamente di Roma.
Sono 13 anni che sta farsa va avanti ed è da praticamente 10 anni che puntualmente a destra e a manca nel web leggo di alzate di scudi, di barricate a difesa di chi intervenendo sull'argomento -senza capirne niente e senza che gli fosse chiesto niente- ha portato Milano ad essere la barzelletta del pianeta a livello aeroportuale. Riuscendo nell'ardua impresa di surclassare Osaka.
Ebbene per questi personaggi (che in un paese serio oggi sarebbero come minimo indagati per reati contro l'interesse pubblico) da parte tua e dei tuoi copensieranti, ho letto e continuo a leggere solo lodi, elogi, complimenti, plausi.
La colpa è sempre degli altri a prescindere. A leggervi sembra che in Italia la causa nazionale sia uccidere Malpensa.
E invece il suicidio (suicidio, non omicidio) è stato compiuto volontariamente e senza nessuna pressione esterna.
Una volta che ci si è sparati un colpo al cervello, è difficile rimediare. Se ti va di culo resti in coma per il resto dei tuoi giorni.

L'anello al naso qui l'abbiamo tolto da tempo, sarebbe quindi ora di svegliarsi dal sonno eterno, di riporre nel cassetto la favola delle 26397 destinazioni intercontinentali dirette servite da Malpensa e di fare qualcosa di concreto per poter avere in Lombardia un unico aeroporto decente, sano, senza cannibali nei dintorni e ben collegato con Italia, Europa e Mondo. Inoltre, la parola hub associata a Milano va presa e indi vietata per decreto legge. L'hub qui anche nella più rosee delle ipotesi ce lo dobbiamo cancellare dalla mente per sempre. A noi serve e basta un aeroporto come Manchester, come Dusseldorf, come Ginevra e come Barcellona. Che sia uno solo però.

E' vero, bisognava limitarlo alla LIN-FCO, ma per colpa di alcuni politici incompetenti (e non di tutti i meneghini, vorrei sottolinearlo) non è stato possibile. Sono assolutamente d'accordo che c'è bisogno di razionalizzare il sistema aeroportuale del nord per avere "un unico aeroporto decente, sano, senza cannibali nei dintorni e ben collegato con Italia, Europa e Mondo". Sono un po' meno d'accordo su un paio di punti, il primo sul fatto che "Se avessimo lasciato Roma decidere per noi oggi avremmo una Malpensa sana e forte e un Linate non in grado di nuocere". Ma dove sta scritto? Queste fantastiche "skills" di gestione, sviluppo e ottimizzazione sinceramente non le ho mai viste e non le sto vedendo nemmeno ora (dopo ormai diversi anni dalla nascita della nuova AZ).

In secondo luogo non è che la colpa è sempre degli altri, ma se le decisioni vengono prese dal nostro governo che per costituzione è basato a Roma, le decisioni vengono prese da li. Alitalia sta aggirando il decreto su Linate da anni senza che nessuno a Roma dica niente. E qui di chi è la colpa? Oggi come oggi per una serie di ragioni è impossibile chiudere da un giorno all'altro LIN. Questo, giusto a sbagliato che sia, è la situazione attuale e dobbiamo accettarla. Il governo centrale, magari con qualche suggerimento da qualche politico competente locale, potrebbe però iniziare a mettere delle limitazioni. LIN si sta espandendo contro ogni logica di razionalizzazione del sistema ed è chiaro che bisogna fermare questa crescita sproporzionata. Ma è anche vero che bisogna lasciare, per il momento, pochi voli a LIN verso le principali città Europee per i pax business (LHR, LCY, FRA, CDG, MAD, AMS, oltre ovviamente a FCO), anche per rendere più lineare uno spostamento così radicale (sia intermini di occupazione che in termini di business continuity). Per pochi intendo massimo 2 o 3 al giorno, tutto il resto a MXP. Poi come secondo step, una volta generato un aumento significativo nei movimenti di MXP, la cose dovrebbe di conseguenza portare ad un miglioramento delle frequenze del MXP express, dei tempi, dei collegamenti stradali, e quant'altro. Il modello deve diventare il heathrow express dove in 15 minuti si arriva in aeroporto dal centro città. Infine, come ultimo step dopo qualche anno di "assesstamento" e una volta che il sistema sia rodato, si potranno spostare anche gli altri pochi voli rimasti da LIN a MXP in modo tale da integrare del tutto il sistema, lasciando solo la navetta per FCO. Però deve essere una cosa graduale, se no ne la classe politica, ne i cittadini, ne la struttura aeroportuale, lo potrà consentire.

Questo secondo me dovrebbe essere la direziona giusta per ottimizzare il sistema aeroportuale. Il fatto che KLM & company stia spostando i voli a LIN è chiaramente per sfruttare al meglio i feeder verso i loro hub (FCO, CDG, AMS). Non c'è nessun motivo di mercato, non scherziamo. Sky Team sta facendo di tutto per alimentare un aeroporto che non può espandersi nel LR e che quindi non gli creerà mai problemi di concorrenza ai suoi grandi hub. Questo fa il gioco di AZ che essendo ancora protetta dal governo, non sta facendo nulla per cambiare le carte in tavola. Speriamo con il nuovo governo di tecnici che qualcosa si muova nella direzione giusta. Per la popolazione, l'occupazione e le potenzialità del bacino d'utenza, al nord servirebbe un aeroporto più come Monaco che come Manchester o Dusseldorf...
 
E infatti bisognava chiuderlo (leggasi limitarlo alla LIN-FCO) come aveva giustamente deciso Roma.
Però è intervenuta Milano volendo metterci il naso e ha preteso non fosse così.
Autocastrandosi con le proprie mani.
Se avessimo lasciato Roma decidere per noi oggi avremmo una Malpensa sana e forte e un Linate non in grado di nuocere.
Però dall'alto della sua proverbiale e comprovata (e totalmente ingiustificata mi permetto di aggiungere io) supponenza, il meneghino ha voluto metterci il naso.
Provocando uno scempio di proporzioni bibliche, ogni giorno sempre più grave, di cui non si può prevedere la fine nemmeno a lunghissimo termine.
Beninteso, sotto la madunina guai a fare la minima autocritica, l'errore non è previsto nel dna meneghino, se le cose vanno male la colpa è -e sempre sarà- solo ed esclusivamente di Roma.
Sono 13 anni che sta farsa va avanti ed è da praticamente 10 anni che puntualmente a destra e a manca nel web leggo di alzate di scudi, di barricate a difesa di chi intervenendo sull'argomento -senza capirne niente e senza che gli fosse chiesto niente- ha portato Milano ad essere la barzelletta del pianeta a livello aeroportuale. Riuscendo nell'ardua impresa di surclassare Osaka.
Ebbene per questi personaggi (che in un paese serio oggi sarebbero come minimo indagati per reati contro l'interesse pubblico) da parte tua e dei tuoi copensieranti, ho letto e continuo a leggere solo lodi, elogi, complimenti, plausi.
La colpa è sempre degli altri a prescindere. A leggervi sembra che in Italia la causa nazionale sia uccidere Malpensa.
E invece il suicidio (suicidio, non omicidio) è stato compiuto volontariamente e senza nessuna pressione esterna.
Una volta che ci si è sparati un colpo al cervello, è difficile rimediare. Se ti va di culo resti in coma per il resto dei tuoi giorni.

L'anello al naso qui l'abbiamo tolto da tempo, sarebbe quindi ora di svegliarsi dal sonno eterno, di riporre nel cassetto la favola delle 26397 destinazioni intercontinentali dirette servite da Malpensa e di fare qualcosa di concreto per poter avere in Lombardia un unico aeroporto decente, sano, senza cannibali nei dintorni e ben collegato con Italia, Europa e Mondo. Inoltre, la parola hub associata a Milano va presa e indi vietata per decreto legge. L'hub qui anche nella più rosee delle ipotesi ce lo dobbiamo cancellare dalla mente per sempre. A noi serve e basta un aeroporto come Manchester, come Dusseldorf, come Ginevra e come Barcellona. Che sia uno solo però.

Difficile trovare parole piu' adatte delle tue. Da applausi
 
"Le compagnie che nel 2012 punteranno su Malpensa sono le emergenti: Emirates, che a giugno installerà una terza frequenza giornaliera"
Ma questa e' una riflessione del giornalista oppure e' stata confermata da Bonomi?
In ogni caso non la riterrei cosi positiva per MXP visto quanto EK ciucci via pax alle concorrenti.
 
E' vero, bisognava limitarlo alla LIN-FCO, ma per colpa di alcuni politici incompetenti (e non di tutti i meneghini, vorrei sottolinearlo) non è stato possibile. Sono assolutamente d'accordo che c'è bisogno di razionalizzare il sistema aeroportuale del nord per avere "un unico aeroporto decente, sano, senza cannibali nei dintorni e ben collegato con Italia, Europa e Mondo". Sono un po' meno d'accordo su un paio di punti, il primo sul fatto che "Se avessimo lasciato Roma decidere per noi oggi avremmo una Malpensa sana e forte e un Linate non in grado di nuocere". Ma dove sta scritto? Queste fantastiche "skills" di gestione, sviluppo e ottimizzazione sinceramente non le ho mai viste e non le sto vedendo nemmeno ora (dopo ormai diversi anni dalla nascita della nuova AZ).

In secondo luogo non è che la colpa è sempre degli altri, ma se le decisioni vengono prese dal nostro governo che per costituzione è basato a Roma, le decisioni vengono prese da li. Alitalia sta aggirando il decreto su Linate da anni senza che nessuno a Roma dica niente. E qui di chi è la colpa? Oggi come oggi per una serie di ragioni è impossibile chiudere da un giorno all'altro LIN. Questo, giusto a sbagliato che sia, è la situazione attuale e dobbiamo accettarla. Il governo centrale, magari con qualche suggerimento da qualche politico competente locale, potrebbe però iniziare a mettere delle limitazioni. LIN si sta espandendo contro ogni logica di razionalizzazione del sistema ed è chiaro che bisogna fermare questa crescita sproporzionata. Ma è anche vero che bisogna lasciare, per il momento, pochi voli a LIN verso le principali città Europee per i pax business (LHR, LCY, FRA, CDG, MAD, AMS, oltre ovviamente a FCO), anche per rendere più lineare uno spostamento così radicale (sia intermini di occupazione che in termini di business continuity). Per pochi intendo massimo 2 o 3 al giorno, tutto il resto a MXP. Poi come secondo step, una volta generato un aumento significativo nei movimenti di MXP, la cose dovrebbe di conseguenza portare ad un miglioramento delle frequenze del MXP express, dei tempi, dei collegamenti stradali, e quant'altro. Il modello deve diventare il heathrow express dove in 15 minuti si arriva in aeroporto dal centro città. Infine, come ultimo step dopo qualche anno di "assesstamento" e una volta che il sistema sia rodato, si potranno spostare anche gli altri pochi voli rimasti da LIN a MXP in modo tale da integrare del tutto il sistema, lasciando solo la navetta per FCO. Però deve essere una cosa graduale, se no ne la classe politica, ne i cittadini, ne la struttura aeroportuale, lo potrà consentire.

Questo secondo me dovrebbe essere la direziona giusta per ottimizzare il sistema aeroportuale. Il fatto che KLM & company stia spostando i voli a LIN è chiaramente per sfruttare al meglio i feeder verso i loro hub (FCO, CDG, AMS). Non c'è nessun motivo di mercato, non scherziamo. Sky Team sta facendo di tutto per alimentare un aeroporto che non può espandersi nel LR e che quindi non gli creerà mai problemi di concorrenza ai suoi grandi hub. Questo fa il gioco di AZ che essendo ancora protetta dal governo, non sta facendo nulla per cambiare le carte in tavola. Speriamo con il nuovo governo di tecnici che qualcosa si muova nella direzione giusta. Per la popolazione, l'occupazione e le potenzialità del bacino d'utenza, al nord servirebbe un aeroporto più come Monaco che come Manchester o Dusseldorf...

Non condivido minimamente e ritrovo nel tuo intervento le cause di sempre che hanno portato allo scempio: -dare la colpa agli altri, -proporre soluzioni fumose, -non voler rendersi conto del problema.
 
Non capisco di cosa vi preoccupiate.

Da MXP ad AMS ci saranno sempre i 4xd di EZY dal T2.

Il trend sarà sempre più cosi : più o meno lentamente, gran parte dei voli UE15 in partenza dal T1, verso le capitali saranno trasferiti presso il city-airport di Linate, per via anche della concorrenza con easyJet. Le compagnie, operando da LIN, offrono cosi un "plus" al passeggero, differenziandosi, ove possibile, da easyJet : partire a pochi kms dal centro città. Questo sarà magari anche disposto a spendere qualche quattrino in più.

La prossima compagnia che secondo me sbaraccherà la presenza da MXP sarà BA, lasciando tutto il traffico Malpensa-Londra ad EZY, anche perchè ZB con un 6xw non so veramente cosa intenda fare.

Hanno voluto una mega base con tanto di Terminal dedicato agli arancioni ? E ora giocateci. Non si può avere la botte piena (T1) e la moglie ubriaca (T2).
 
KLM’s decision will leave low-cost carrier easyJet as the sole operator on the Amsterdam – Milan Malpensa route, while Alitalia and Air One will provide competition to KLM on the Linate route.

La persona che ha scritto il pezzo non sa che Alitalia, Air France e KLM non si fanno concorrenza sulle rotte ma collaborano sia in ambito Sky Team che con codici congiunti?
 
La persona che ha scritto il pezzo non sa che Alitalia, Air France e KLM non si fanno concorrenza sulle rotte ma collaborano sia in ambito Sky Team che con codici congiunti?

Mi sa che gli sfugge che AZ-KL oltre a essere partnerk SkyTeam hanno una JV tra Italia e Olanda.
Sicuramente NON sono in concorrenza, a parte questo comunque il resto ha un senso.
 
Non condivido minimamente e ritrovo nel tuo intervento le cause di sempre che hanno portato allo scempio: -dare la colpa agli altri, -proporre soluzioni fumose, -non voler rendersi conto del problema.

A me sembra in realtà di aver dato delle proposte abbastanza concrete e che la finalità sia identica alla tua, ovvero alla limitazione di Linate alla sola LIN-FCO. L'unica differenza è che io ho cercato di dare con la mia modesta opinione un tracciato di quale possa essere il metodo per arrivare a tale soluzione.
Non so cosa tu voglia dire con "dare la colpa agli altri, non rendersi conto del problema, etc.". La colpa, come tra l'altro ho sottolineato nel mio intervento, è senz'altro dei nostri politici lombardi che non hanno mai spinto abbastanza per il ridimensionamento di LIN, ma non ci dimentichiamo che comunque la decisione finale viene presa dal Ministero dei Trasporti, che dovrebbe supervisionare la gestione del sistema aroportuale e agire per ottimizzarlo. Cosa che non è mai stata fatta, tantomeno nel contesto attuale dove il ministero non ha nessun motivo di limitare LIN, specialmente perchè andrebbe a danneggiare la sua amata AZ.
Ricordiaomci che i milanesi non sono tutti "uè uè chiamami il taxi che in 20 min sono in aeroporto". C'è un mercato low cost enorme, c'è il mercato business più grosso d'italia, e ci sono molte persone normali che sarebbero ben felici di andare a MXP per volare in Italia, Europa, Mondo con l'adeguato servizio.
 
E infatti bisognava chiuderlo (leggasi limitarlo alla LIN-FCO) come aveva giustamente deciso Roma.
Però è intervenuta Milano volendo metterci il naso e ha preteso non fosse così.
Autocastrandosi con le proprie mani.
Se avessimo lasciato Roma decidere per noi oggi avremmo una Malpensa sana e forte e un Linate non in grado di nuocere.
Però dall'alto della sua proverbiale e comprovata (e totalmente ingiustificata mi permetto di aggiungere io) supponenza, il meneghino ha voluto metterci il naso.
Provocando uno scempio di proporzioni bibliche, ogni giorno sempre più grave, di cui non si può prevedere la fine nemmeno a lunghissimo termine.
Beninteso, sotto la madunina guai a fare la minima autocritica, l'errore non è previsto nel dna meneghino, se le cose vanno male la colpa è -e sempre sarà- solo ed esclusivamente di Roma.
Sono 13 anni che sta farsa va avanti ed è da praticamente 10 anni che puntualmente a destra e a manca nel web leggo di alzate di scudi, di barricate a difesa di chi intervenendo sull'argomento -senza capirne niente e senza che gli fosse chiesto niente- ha portato Milano ad essere la barzelletta del pianeta a livello aeroportuale. Riuscendo nell'ardua impresa di surclassare Osaka.
Ebbene per questi personaggi (che in un paese serio oggi sarebbero come minimo indagati per reati contro l'interesse pubblico) da parte tua e dei tuoi copensieranti, ho letto e continuo a leggere solo lodi, elogi, complimenti, plausi.
La colpa è sempre degli altri a prescindere. A leggervi sembra che in Italia la causa nazionale sia uccidere Malpensa.
E invece il suicidio (suicidio, non omicidio) è stato compiuto volontariamente e senza nessuna pressione esterna.
Una volta che ci si è sparati un colpo al cervello, è difficile rimediare. Se ti va di culo resti in coma per il resto dei tuoi giorni.

L'anello al naso qui l'abbiamo tolto da tempo, sarebbe quindi ora di svegliarsi dal sonno eterno, di riporre nel cassetto la favola delle 26397 destinazioni intercontinentali dirette servite da Malpensa e di fare qualcosa di concreto per poter avere in Lombardia un unico aeroporto decente, sano, senza cannibali nei dintorni e ben collegato con Italia, Europa e Mondo. Inoltre, la parola hub associata a Milano va presa e indi vietata per decreto legge. L'hub qui anche nella più rosee delle ipotesi ce lo dobbiamo cancellare dalla mente per sempre. A noi serve e basta un aeroporto come Manchester, come Dusseldorf, come Ginevra e come Barcellona. Che sia uno solo però.

In principio sono d'accordo, anche se ci sono alcuni punti su cui dissento:
1. la suddivisione attuale delle rotte fo decisa come compromesso dopo la protesta delle compagnie europee che consideravano il mantenimento della sola LIN-FCO come un ingiusto vantaggio competitivo dato ad AZ, la quale avrebbe potuto continuare a caricare i passeggeri a LIN verso il suo hub mentre le altre compagnie sarebbero dovute andare a MXP. Non e' solo "colpa di Milano".
2. Se vogliamo trovare una barzelletta aeroportuale piu' grossa di Osaka e Milano, andiamo pure a Montreal Mirabel http://en.wikipedia.org/wiki/Montréal-Mirabel_International_Airport. Neanche noi siamo riusciti a far peggio di cosi'
 
In principio sono d'accordo, anche se ci sono alcuni punti su cui dissento:
1. la suddivisione attuale delle rotte fo decisa come compromesso dopo la protesta delle compagnie europee che consideravano il mantenimento della sola LIN-FCO come un ingiusto vantaggio competitivo dato ad AZ, la quale avrebbe potuto continuare a caricare i passeggeri a LIN verso il suo hub mentre le altre compagnie sarebbero dovute andare a MXP. Non e' solo "colpa di Milano".
2. Se vogliamo trovare una barzelletta aeroportuale piu' grossa di Osaka e Milano, andiamo pure a Montreal Mirabel http://en.wikipedia.org/wiki/Montréal-Mirabel_International_Airport. Neanche noi siamo riusciti a far peggio di cosi'
1. Quindi è stata avanzata la proposta di rendere la rotta LIN-CIA ma è stata bocciata dal Consiglio Comunale di Roma. Non e' decisamente solo "colpa di Milano".

2. Mirabel è insuperabile. Potevano essere un fantastico hub sulla direttrice Europa-America
 
Questo articolo sembra stato scritto ieri, incredibile come la storia non insegni nulla:

La proposta prevede il mantenimento al Forlanini di 41 voli con destinazione europea e 32 verso dieci citta' italiane. Il documento affronta uno dei nodi piu' delicati della questione: quali compagnie aeree possano volare da Linate e su quali tratte. Ma secondo il segretario Filt - Cgil Franco Fedele, la proposta e' "un enorme regalo alle compagnie straniere, che rideranno per anni dell' auto - rifiuto di una grande prospettiva di sviluppo"
 
2. Se vogliamo trovare una barzelletta aeroportuale piu' grossa di Osaka e Milano, andiamo pure a Montreal Mirabel http://en.wikipedia.org/wiki/Montréal-Mirabel_International_Airport. Neanche noi siamo riusciti a far peggio di cosi'

Interessante. Direi che questa frase calza a pennello per MXP se al posto di "Canada" mettiamo "Italy":

Initially a source of pride, the airport eventually became an embarrassment widely regarded in Canada as being a boondoggle and a white elephant.
 
Non capisco di cosa vi preoccupiate.

Da MXP ad AMS ci saranno sempre i 4xd di EZY dal T2.

Il trend sarà sempre più cosi : più o meno lentamente, gran parte dei voli UE15 in partenza dal T1, verso le capitali saranno trasferiti presso il city-airport di Linate, per via anche della concorrenza con easyJet. Le compagnie, operando da LIN, offrono cosi un "plus" al passeggero, differenziandosi, ove possibile, da easyJet : partire a pochi kms dal centro città. Questo sarà magari anche disposto a spendere qualche quattrino in più.

C'è da preoccuparsi eccome. Dopo CDG si perdono i collegamenti anche verso AMS. E' vero per il p2p c'è Easyjet ma non tutti i pax vogliono o devono essere costretti a volare low cost ci vuole almeno una alternativa con una compagnia tradizionale nei voli verso i principali aeroporti europei. E poi Easyet è solo p2p e in questo modo i pax che partono da MXP perdono tutta l'accessibiltà intercontinentale fornita da due dei principali hub europei, è un danno gravissimo per l'aereoporto, sia in termini di pax persi che il termini di riduzione delle possibiltà di voli e raggiungibilità di destinazioni.

Se ci fosse un mercato libero e le compagnie scegliessero di spostarsi a LIN sarebbe una scelta non condivisibile ma comprensibile. Invece non è affatto cosi, Linate è un aeroporto limitato e contingentato per legge e per portare qui i voli le compagnie non rispettano e aggirano sistematicamente un decreto e chi dovrebbe vigilare sulla sua applicazione non lo fa e consente questo gioco al massacro.

E chi ne paga le conseguenze è Malpensa che perde pax e voli e sopratutto con pesanti conseguenze occupazionali con solo nell'ultimo periodo centinaia di lavoratori in cassa integrazione. Infine un pensiero ai dipendenti di Malpensa di KLM che sono stati licenziati non perchè i voli che gestivano andassero male tutt' altro ma perchè aggirando una norma la loro compagnia sposta i voli e per loro non c'è piu' posto. Veramente una beffa atroce.
 
C'è da preoccuparsi eccome. Dopo CDG si perdono i collegamenti anche verso AMS. E' vero per il p2p c'è Easyjet ma non tutti i pax vogliono o devono essere costretti a volare low cost ci vuole almeno una alternativa con una compagnia tradizionale nei voli verso i principali aeroporti europei.

...che si chiama Linate....

e consente questo gioco al massacro.

Massacro? ma se SEA incassa lo stesso che una compagnia voli da Linate o da Malpensa, dove lo vedi questo massacro? Gli unici a rimetterci, come hai detto, sono i lavoratori magari assunti con promesse che nel tempo non si è stati in grado di mantenere. Ma il passeggero mica ci rimette.
 
Ma il passeggero mica ci rimette.

Il passeggero ci rimette eccome perchè chi parte da MXP adesso ha meno scelta e meno concorrenza avendo solo il monopolio di Easyjet sul p2p mentre perdere due compagnie come AF e KLM a MXP vuole dire avere molte meno possibilità di scelta anche per i voli di lungo raggio facendo scalo. Ci si rimette sia in termini di prezzo, di scomodità e di minore accessibiltà intercontinentale.
 
Il passeggero ci rimette eccome perchè chi parte da MXP adesso ha meno scelta e meno concorrenza avendo solo il monopolio di Easyjet sul p2p mentre perdere due compagnie come AF e KLM a MXP vuole dire avere molte meno possibilità di scelta anche per i voli di lungo raggio facendo scalo. Ci si rimette sia in termini di prezzo, di scomodità e di minore accessibiltà intercontinentale.

lo capisci che è un NON problema? di quale scelta parli? sono le stesse compagnie che fino a ieri erano a MXP, solo che da domani te le ritrovi a LIN, che ti cambia? se per te è più difficile raggiungere Linate allora è un altro discorso. Mentre per quanto riguarda il lungo raggio, stessa risposta: dove lo vedi il peggioranento? se parti da Linate anzichè da Malpensa per poi fare sempre scalo a AMS o CDG come avresti fatto prima, che cosa ti cambia in pratica?
 
Massacro? ma se SEA incassa lo stesso che una compagnia voli da Linate o da Malpensa, dove lo vedi questo massacro? Gli unici a rimetterci, come hai detto, sono i lavoratori magari assunti con promesse che nel tempo non si è stati in grado di mantenere. Ma il passeggero mica ci rimette.

Per SEA sarebbe molto più profittevole avere tutte le major a MXP in modo tale da generare, oltre al traffico p2p, anche una buona parte di feeder per alimentare nuovi LR. Quindi non è proprio la stessa cosa per SEA... magari lo è se lo guardi come un semplice calcolo matematico ma certamente non è la strategia vincente nel medio lungo termini. Senza contare come diceva Cesare le ripercussioni sui lavoratori, che orami da anni stanno colpendo sempre e solo un aeroporto...
 
Per SEA sarebbe molto più profittevole avere tutte le major a MXP in modo tale da generare, oltre al traffico p2p, anche una buona parte di feeder per alimentare nuovi LR. Quindi non è proprio la stessa cosa per SEA... magari lo è se lo guardi come un semplice calcolo matematico ma certamente non è la strategia vincente nel medio lungo termini. Senza contare come diceva Cesare le ripercussioni sui lavoratori, che orami da anni stanno colpendo sempre e solo un aeroporto...

sarò io a non capire, ma i feeder cosa c'entrano e soprattutto perchè ne dovrebbero risentire? i feeder sugli hub europei si stanno spostando nuovamente ed in maniera naturale su Linate, mentre il feederaggio verso gli hub mediorientali rimane ben saldo a Malpensa. Mi dici in soldoni a SEA che gli cambia se avendo due bicchieri mezzi pieni sul tavolo decide (o meglio, accetta la decisione) di riempire ora di più un bicchiere , ora l'altro?
 
lo capisci che è un NON problema? di quale scelta parli? sono le stesse compagnie che fino a ieri erano a MXP, solo che da domani te le ritrovi a LIN, che ti cambia? se per te è più difficile raggiungere Linate allora è un altro discorso. Mentre per quanto riguarda il lungo raggio, stessa risposta: dove lo vedi il peggioranento? se parti da Linate anzichè da Malpensa per poi fare sempre scalo a AMS o CDG come avresti fatto prima, che cosa ti cambia in pratica?

L' area di attrazione di LIN e MXP non sono esattamente sovrapponibili. AF, KLM e altre compagnie che hanno o avevano attivi i voli sia a MXP che LIN su quelli da MXP si rivolgono in parte a clientela differente. A esempio da MXP sono servite molto meglio le zone delle province di Varese, Como, Novara, Vercelli, Verbania, Pavia, canton ticino eccetera. Per questi pax raggiungere Linate è distante e scomodo. Lo dimostano ulteriormente gli ultimi dati di traffico di Novembre, il primo dopo il trasferimento dei voli AF a LIN. Linate pur avendo aquistato nuovi voli ha piu' che dimezzato il suo trend di crescita pax segno che i pax che prima usavano questi voli da MXP non hanno seguito AF a LIN ma sono passati ad altre compagnie. E guarda caso AF ha appena dimezzato i prezzi base dei suoi voli LIN-CDG perchè si ritrova ad avere troppi voli da riempire con una grossa sovracapacità su un unico aeroporto mentre lascia totalmente scoperto il bacino di traffico di MXP. La stessa cosa penso accadra a KLM.
 
sarò io a non capire, ma i feeder cosa c'entrano e soprattutto perchè ne dovrebbero risentire? i feeder sugli hub europei si stanno spostando nuovamente ed in maniera naturale su Linate, mentre il feederaggio verso gli hub mediorientali rimane ben saldo a Malpensa. Mi dici in soldoni a SEA che gli cambia se avendo due bicchieri mezzi pieni sul tavolo decide (o meglio, accetta la decisione) di riempire ora di più un bicchiere , ora l'altro?
Cambia che riempiendo il bicchiere MXP la tanta acqua attirerebbe a sua volta altra acqua (venendosi a creare una massa critica di pax) in ottica federaggio ed IC.
I due bicchieri mezzi pieni (o forse meglio dire mezzo vuoto per quanto riguarda Malpensa), invece, tendono ad evaporare.