probabilmente lessi sul forum che ci sarà una passerella pedonale come ampliamento per collegare le aree attualmente inutilizzate e destinate a diventare parcheggi, dall'altra parte dell'autostrada rispetto all'aerostazione.
Thread Aeroporto Firenze
- Autore Discussione Goose
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probabilmente lessi sul forum che ci sarà una passerella pedonale come ampliamento per collegare le aree attualmente inutilizzate e destinate a diventare parcheggi, dall'altra parte dell'autostrada rispetto all'aerostazione.
E' un'idea che circola da quasi 15 anni credo, ma come al solito, sembra tutto impossibile da realizzare quando si parla di Peretola.... La passerella non c'è.....
A volte non credo ai miei occhi quando vedo la nuova aerostazione in costruzione.... ;-)
Beh, visti i nostri tempi abituali, direi che essendo "solo" 15 anni è ancora un pò troppo presto per vedere realizzata un'opera di tale difficoltà tecnica e di tale impatto ambientale per la famosa "Piana" .... Probabilmente andrà istituita una Commissione di studio.
Purtroppo il progetto della passarella sopraelevata è decaduto da tempo e la relativa assegnazione di fondi ritirata. Temo definitivamente dato che oltre che al parcheggio era legata anche all'utilizzazione della relativa palazzina da parte della società aeroportuale, palazzina che invece è stata assegnata ad altri (Confcommercio mi sembra) e non avrà più utilizzazione aeroportuale.
...continuiamo così... facciamoci del male...
...continuiamo così... facciamoci del male...
Probabilmente dovranno chiedere uno studio anche al responsabile del volo dei gabbiani e delle pavoncelle che normalmente bazzicano la zona perchè la passerella potrebbe interferire con le loro rotte di volo abituali ed anche con il responsabile dei trasporti sotterranei dei lombrichi che ci sono nella zona perchè le fondamenta della passerella potrebbero sconvolgere il sistema viario sotterraneo di vermi e affini. Come ben sapete gli studi in questi casi sono lunghi e laboriosi.
da oggi e' in funzione il servizio navetta per il Parking Rent a Car con tempo di percorrenza di 3 min. !
il vecchio hangar andra' giu appena ultimati tutti i lavori ,quindi verso Aprile/maggio cominceranno a demolirlo
La piccola palazzina (fronte vecchi arrivi) battezzata "la casa del Prosciutto" anche lei seguira' la stessa fine!!
Finalmente sono cominciati i Lavori per la Tranvia /metro con capolinea lato destro aerostazione!
Dovrebbero partire anche i lavori per la nuova viabilita' attualmente da terzo mondo!
Tutte le strutture adiacenti al vecchio Terminal A.L.H.A. (merci) anche quelle verranno tolte !!
insomma una bella ramazzata o come preferite pulizie di primavera!
il vecchio hangar andra' giu appena ultimati tutti i lavori ,quindi verso Aprile/maggio cominceranno a demolirlo
La piccola palazzina (fronte vecchi arrivi) battezzata "la casa del Prosciutto" anche lei seguira' la stessa fine!!
Finalmente sono cominciati i Lavori per la Tranvia /metro con capolinea lato destro aerostazione!
Dovrebbero partire anche i lavori per la nuova viabilita' attualmente da terzo mondo!
Tutte le strutture adiacenti al vecchio Terminal A.L.H.A. (merci) anche quelle verranno tolte !!
insomma una bella ramazzata o come preferite pulizie di primavera!
C'e' qualcuno che ha una piantina di come e dove dovrebbe essere questa pista obliqua?
E la pista attuale resterebbe in uso o no?
Grazie
E la pista attuale resterebbe in uso o no?
Grazie
Spero solo che per finirlo ci mettano un po' meno di tempo rispetto alla linea 1 (stazione Santa Maria Novella - Scandicci). Ci sono volute un paio di ere geologiche per pochi chilometri .....
quando ho letto che i lavori della tramvia dall'aeroporto al centro erano allo stato iniziale non ci volevo credere, poi wikipedia mi ha detto che il tempo di completamento dell'opera è prevista per il 2014 o il 2015...
Diciamo che la prima pietra è stata posta pochi giorni fa. Il problema è capire dove, perché sul tracciato di progetto al momento non si vede traccia non dico di cantieri aperti, ma neanche di macchinari / depositi di materiale / cumuli di sabbia etc.
E meno male che per il pezzo lungo il viale Redi - via Gordigiani, quello a fianco del Mugnone, avevano già preparato le banchine che dovranno diventare la futura sede del binario. Quel chilometro è abbastanza avanti.
E meno male che per il pezzo lungo il viale Redi - via Gordigiani, quello a fianco del Mugnone, avevano già preparato le banchine che dovranno diventare la futura sede del binario. Quel chilometro è abbastanza avanti.
Stato dei lavori
allego alcune foto dello stato dei lavori (sono di un mese fa). Volevo farle nuove oggi, ma piove...
Questa la prima tranche della nuova aerostazione che poi si "mangerà" tutta quella attuale alla sinistra nella foto:
In questa invece, fatta dalla nuova aerostazione verso la città, ho segnato con le frecce il percorso della tramvia Linea 2 che arriverà in aeroporto. Come si vede l'area è stata già delimitata (un po' con transenne metalliche un po' con rete verde) per l'inizio dei lavori:
allego alcune foto dello stato dei lavori (sono di un mese fa). Volevo farle nuove oggi, ma piove...
Questa la prima tranche della nuova aerostazione che poi si "mangerà" tutta quella attuale alla sinistra nella foto:
In questa invece, fatta dalla nuova aerostazione verso la città, ho segnato con le frecce il percorso della tramvia Linea 2 che arriverà in aeroporto. Come si vede l'area è stata già delimitata (un po' con transenne metalliche un po' con rete verde) per l'inizio dei lavori:
Il Sindaco si è sempre battuto per completare l'opera in 3 anni. Penso che dovrebbero farcela. Sarebbe una gran cosa.
Tramvia - Linea 2:
Posa della prima pietra: 5 novembre 2011.
Durata dichiarata dei lavori: 950 giorni.
Posa della prima pietra: 5 novembre 2011.
Durata dichiarata dei lavori: 950 giorni.
Comunicato stampa odierno dell'ENAC
L’ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE IN MERITO AL POLO AEROPORTUALE TOSCANO
Con riferimento ai temi oggetto di articoli di stampa degli ultimi giorni sugli scali toscani, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile evidenzia che lo studio sul sistema aeroportuale infrastrutturale, elaborato su commissione dell’Enac stesso e propedeutico alla successiva definizione del Piano Nazionale degli Aeroporti, mette in risalto sia un’importante potenzialità di sviluppo dell’Aeroporto di Pisa, sia le attuali criticità per l’Aeroporto di Firenze.
Quanto attualmente oggetto di approfondimento da parte dell’Enac, è la possibilità per il polo aeroportuale della Regione Toscana di porsi in chiave strategica rispetto alle esigenze di trasporto aereo di tutto il territorio.
In tale contesto, l’Aeroporto di Pisa, per il quale è previsto uno sviluppo che lo porterà a gestire, al 2025, 6 milioni e 600 mila passeggeri l’anno, non è comunque in grado di soddisfare da solo l’intera capacità richiesta dal territorio toscano.
Le valutazioni dell’Enac sono, pertanto, riferibili a una visione su vasta scala del trasporto aereo e sulla possibilità che le infrastrutture presenti forniscano adeguata e unitaria risposta al territorio. Rispetto a queste esigenze, quindi, viene a realizzarsi l’assolvimento di quel ruolo strategico da ricercarsi per entrambi gli scali, quello di Pisa come quello di Firenze.
Da qui la necessità di potenziale l’Aeroporto di Firenze, in una lettura integrata delle infrastrutture toscane, che, ove non conseguibile, porrebbe serie difficoltà al polo aeroportuale toscano nel suo insieme.
Roma, 12-12-2011
L’ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE IN MERITO AL POLO AEROPORTUALE TOSCANO
Con riferimento ai temi oggetto di articoli di stampa degli ultimi giorni sugli scali toscani, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile evidenzia che lo studio sul sistema aeroportuale infrastrutturale, elaborato su commissione dell’Enac stesso e propedeutico alla successiva definizione del Piano Nazionale degli Aeroporti, mette in risalto sia un’importante potenzialità di sviluppo dell’Aeroporto di Pisa, sia le attuali criticità per l’Aeroporto di Firenze.
Quanto attualmente oggetto di approfondimento da parte dell’Enac, è la possibilità per il polo aeroportuale della Regione Toscana di porsi in chiave strategica rispetto alle esigenze di trasporto aereo di tutto il territorio.
In tale contesto, l’Aeroporto di Pisa, per il quale è previsto uno sviluppo che lo porterà a gestire, al 2025, 6 milioni e 600 mila passeggeri l’anno, non è comunque in grado di soddisfare da solo l’intera capacità richiesta dal territorio toscano.
Le valutazioni dell’Enac sono, pertanto, riferibili a una visione su vasta scala del trasporto aereo e sulla possibilità che le infrastrutture presenti forniscano adeguata e unitaria risposta al territorio. Rispetto a queste esigenze, quindi, viene a realizzarsi l’assolvimento di quel ruolo strategico da ricercarsi per entrambi gli scali, quello di Pisa come quello di Firenze.
Da qui la necessità di potenziale l’Aeroporto di Firenze, in una lettura integrata delle infrastrutture toscane, che, ove non conseguibile, porrebbe serie difficoltà al polo aeroportuale toscano nel suo insieme.
Roma, 12-12-2011
- Stato