Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 dicembre


Stato
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Testo della mozione tratto dal sito della Camera:

MOZIONE CONCERNENTE INIZIATIVE IN MATERIA DI ACCORDI BILATERALI NEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA QUESTIONE DELL'OPERATIVITÀ DELLA COMPAGNIA SINGAPORE AIRLINES PRESSO L'AEROPORTO DI MALPENSA

   La Camera,
   premesso che:
    la compagnia aerea Singapore Airlines ha fatto richiesta di poter operare il collegamento Milano Malpensa-New York e questo permetterebbe al vettore di Singapore, che arriva in Italia e prosegue verso gli Stati Uniti, di effettuare servizi commerciali e imbarcare passeggeri e merci non soltanto tra Singapore e Milano e tra Singapore e New York, ma anche da Milano verso New York (il che comporterebbe presumibilmente un interesse su Malpensa dei grandi vettori del Golfo: Emirates, Etihad Airways, Gulf Air);
    la tratta italoamericana in questione è già coperta da altri vettori, ma un nuovo collegamento da parte della Singapore Airlines presenterebbe vantaggi immediati per l'incremento dei servizi commerciali operati e una grande potenzialità in termini di transito di passeggeri diretti verso altre destinazioni continentali, aumentando così i collegamenti a lungo raggio;
    il collegamento operato dalla Singapore Airlines riveste una particolare importanza per il sistema socio-economico della Lombardia e dell'Italia in generale e potrebbe dare un ulteriore impulso ai rapporti commerciali con l'estero, offrendo prospettive solide alle nostre imprese, specialmente in questo periodo di crisi economica;
    l'Italia ha negato la concessione dei diritti di «quinta libertà» alla compagnia asiatica. Le motivazioni a sostegno di questa decisione, basate su un ipotetico decremento del volume di traffico attualmente operabile dalle compagnie europee, non sembrano essere così forti da controbilanciare gli effetti della mancata attivazione della tratta Milano-Singapore: perdita in termini economici e occupazionali diretti, indiretti e indotti e perdita di attrattività per investimenti diretti esteri;
    nella maggioranza degli accordi bilaterali esistenti tra Singapore e i Paesi dell'Unione europea sono contemplati diritti di «quinta libertà» e, dato il rifiuto italiano, la compagnia asiatica si vedrà presumibilmente costretta a destinare aeromobili ed equipaggi previsti per il collegamento da Milano Malpensa in un altro aeroporto europeo;
    il processo di de-hubbing che ha interessato l'aeroporto di Malpensa negli ultimi anni ha comportato una diminuzione di passeggeri e di voli tale da causare grosse perdite in termini economici. I passeggeri sono scesi da 23,4 milioni del 2007 a 18,9 milioni; il numero dei voli Alitalia settimanali è diminuito da 1.238 del 2007 a 148. Nel settore del turismo, sono stimabili perdite di 770 milioni di euro e il costo dei mancati collegamenti è di 830 milioni di euro;
    le maggiori compagnie europee si sono trasferite su altri aeroporti e la recente decisione di Air France di abbandonare l'aeroporto di Malpensa rischia di essere dirompente per l'intero trasporto aereo del Nord Italia, spostando su Parigi il nuovo hub per voli intercontinentali della parte più ricca del Paese;
    l'articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», al comma 5-bis prevede che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro degli affari esteri, promuova la definizione di nuovi accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, nonché la modifica di quelli vigenti, al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi ad operare sulle rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, al fine di assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali e dei collegamenti internazionali necessari allo sviluppo del sistema produttivo e sociale delle aree interessate, nonché ad ampliare il numero delle frequenze e destinazioni su cui è consentito operare a ciascuna parte, dando priorità ai vettori che si impegnino a mantenere i predetti livelli occupazionali,

impegna il Governo:

   a rispettare quanto previsto dall'articolo 19, comma 5-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 2009, promuovendo la definizione di nuovi accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, nonché la modifica di quelli vigenti, al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi ad operare sulle rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, di assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali e dei collegamenti internazionali necessari allo sviluppo del sistema produttivo e sociale delle aree interessate, nonché di ampliare il numero delle frequenze e destinazioni su cui è consentito operare a ciascuna parte, dando priorità ai vettori che si impegnino a mantenere i predetti livelli occupazionali;
   ad assumere iniziative volte a concedere senza indugio i diritti di «quinta libertà» sull'aeroporto di Malpensa alla compagnia aerea Singapore Airlines;
   a garantire, per quanto di competenza, ogni atto a supporto della crescita dell'aeroporto di Malpensa, anche favorendo l'incremento dei voli intercontinentali allo scopo di dare un nuovo impulso ai rapporti commerciali con l'estero, offrendo prospettive solide alle imprese italiane.
(1-00769)
 «Reguzzoni, Desiderati, Montagnoli, Allasia, Bossi, Bitonci, Bonino, Bragantini, Buonanno, Callegari, Caparini, Cavallotto, Chiappori, Comaroli, Consiglio, Crosio, D'Amico, Di Vizia, Dozzo, Guido Dussin, Luciano Dussin, Fava, Fedriga, Fogliato, Follegot, Forcolin, Fugatti, Gidoni, Goisis, Grimoldi, Isidori, Lanzarin, Lussana, Maggioni, Maroni, Martini, Molgora, Laura Molteni, Nicola Molteni, Munerato, Negro, Paolini, Pastore, Pini, Pirovano, Polledri, Rainieri, Rivolta, Rondini, Simonetti, Stefani, Stucchi, Togni, Torazzi, Vanalli, Volpi».
 
Vorrei capire in base a cosa un'eventuale concessione della Quinta comporterebbe presumibilmente un interesse su Malpensa dei grandi vettori del Golfo: Emirates, Etihad Airways, Gulf Air
 
Vorrei capire in base a cosa un'eventuale concessione della Quinta comporterebbe presumibilmente un interesse su Malpensa dei grandi vettori del Golfo: Emirates, Etihad Airways, Gulf Air

Azzardo, ma magari parlano di un possibile interesse per quei vettori di operare via Milano verso alcuni aeroporti del Nord America. Sinceramente però fatico a capire il perchè dovrebbero farlo potendo volare verso ovunque con il A380, il 777 o il 340. Piuttosto, ammesso e non concesso che sia fattibile, potrebbe essere interessante per le indiane, Malaysia Thai o tutt'al più CX per i voli verso la west coast ma siamo proprio nella fanta-aviazione.
 
Azzardo, ma magari parlano di un possibile interesse per quei vettori di operare via Milano verso alcuni aeroporti del Nord America. Sinceramente però fatico a capire il perchè dovrebbero farlo potendo volare verso ovunque con il A380, il 777 o il 340. Piuttosto, ammesso e non concesso che sia fattibile, potrebbe essere interessante per le indiane, Malaysia Thai o tutt'al più CX per i voli verso la west coast ma siamo proprio nella fanta-aviazione.

Appunto, le loro sono dichiarazioni senza fondamento basate sui se e sui ma
 
Fino a mezz'ora fa erano al governo e si sono ben guardati di fare qualcosa in merito. Anzi, di fare qualcosa per Malpensa tout court.

Adesso che sono gli unici all'opposizione e che quindi contano meno di zero, e non potranno mai ottenere niente, fanno populismo di bassa lega solo per cavalcare il malcontento e raccattare qualche voto.

Dio che schifo che mi fa la gente senza coerenza. Fossi un lavoratore di MXP in cassa integrazione andrei da questi pagliacci a dirgliene quattro di persona.
 
Della questione SQ si è sempre parlato, con dichiarazioni pubbliche, anche quando quel partito faceva parte della maggioranza di governo. Si possono muovere tante critiche, ma non questa.
 
Parole, sempre e solo parole. Ieri, oggi, domani. E se non si ottiene niente (come nel 99% dei casi), si può sempre incolpare Roma Ladrona. Troppo comodo. Qui ci sono precise e pesanti co-responsabilità.
 
Parole, sempre e solo parole. Ieri, oggi, domani. E se non si ottiene niente (come nel 99% dei casi), si può sempre incolpare Roma Ladrona. Troppo comodo. Qui ci sono precise e pesanti co-responsabilità.

Sai chi era il ministro dei Trasporti e a quali interessi faceva riferimento.

Cosa avrebbe dovuto fare quel partito, minacciare la crisi di governo per una quinta libertà?
 
Fino a mezz'ora fa erano al governo e si sono ben guardati di fare qualcosa in merito. Anzi, di fare qualcosa per Malpensa tout court.

Adesso che sono gli unici all'opposizione e che quindi contano meno di zero, e non potranno mai ottenere niente, fanno populismo di bassa lega solo per cavalcare il malcontento e raccattare qualche voto.

Dio che schifo che mi fa la gente senza coerenza. Fossi un lavoratore di MXP in cassa integrazione andrei da questi pagliacci a dirgliene quattro di persona.

complimenti!non avrei saputo scrivere meglio il mio pensiero.
Mi duole vedere che c'è ancora qualche credulone che abbocca...la storia recente non ha insegnato molto,a quanto pare
 
I creduloni che abboccano per me sono coloro che stanno fuori dalla realtà, ignorando chi fossero Matteoli e Letta e chi vi fosse dietro di loro, o che pensano che un governo si giochi su una quinta libertà o su un aeroporto.

Nessuna difesa di quel partito da parte mia, al tempo stesso non difendo chi critica a prescindere al solo fine di condurre una sua battaglia personale.
 
Essendo questo un governo tecnico e che ha dichiarato di voler procedere con liberalizzazioni e aumento della concorrenza vediamo se su questo caso concreto faranno solo belle parole o passeranno ai fatti. A mio parere ho paura che anche questa volta non si otterrà nulla.
 
Quindi è assodato che se hai 3 ministri, 1 vice ministro, 4 sottosegretari, 60 deputati e 28 senatori non puoi fare comunque nulla?
E mettendo da parte per un attimo la telenovela SQ, questi signori cos'altro sono riusciti a fare per Malpensa in 3 anni 6 mesi e 8 giorni (oltre a votare compatti qualsiasi provvedimento governativo pro AZ e/o collegati)?

Attenzione: sia chiaro che il mio non è un attacco politico contro un'ideologia, un partito, ne sono a favore di altri. Questo non mi interessa. La politica -tutta- mi disgusta.

Io ero però rimasto (forse sbagliando) ai tempi in cui alle belle parole devono per forza seguire i fatti e che quando si accentra la propria campagna elettorale sul tema Malpensa, si debba poi per forza portare a casa qualcosa. Qualsiasi cosa.

Sarebbe interessante riproporre oggi ai lavoratori in CIGS questo video: www.youtube.com/watch?v=3h6s-vhIvmc e sentire i loro commenti in proposito.
 
Quindi è assodato che se hai 3 ministri, 1 vice ministro, 4 sottosegretari, 60 deputati e 28 senatori non puoi fare comunque nulla?
E mettendo da parte per un attimo la telenovela SQ, questi signori cos'altro sono riusciti a fare per Malpensa in 3 anni 6 mesi e 8 giorni (oltre a votare compatti qualsiasi provvedimento governativo pro AZ e/o collegati)?

Attenzione: sia chiaro che il mio non è un attacco politico contro un'ideologia, un partito, ne sono a favore di altri. Questo non mi interessa. La politica -tutta- mi disgusta.

Io ero però rimasto (forse sbagliando) ai tempi in cui alle belle parole devono per forza seguire i fatti e che quando si accentra la propria campagna elettorale sul tema Malpensa, si debba poi per forza portare a casa qualcosa. Qualsiasi cosa.

Sarebbe interessante riproporre oggi ai lavoratori in CIGS questo video: www.youtube.com/watch?v=3h6s-vhIvmc e sentire i loro commenti in proposito.

Puoi avere tutte le ragioni ma ormai il vecchio governo non c'è piu', quindi pensiamo alla situazione attuale e se qualcosa potrà cambiare o meno con il nuovo.
 
Piu' volte tra le politiche per stimolare la crescita Monti ha citato la liberalizzazione dei trasporti.

Non so a cosa si riferisca ma i due settori piu' significativi da liberalizzare sono ferrovie e trasporto aereo.

Staremo a vedere.
 
Nessuna difesa di quel partito da parte mia, al tempo stesso non difendo chi critica a prescindere al solo fine di condurre una sua battaglia personale.

Non ho nessuna battaglia personale da portare avanti, se non quella di fare aprire gli occhi alla gente. Ma non pretendo che nessuno mi segua.
Destra, sinistra, centro, laici, cattolici, talebani, moderati, anarchici, fascisti, monarchici e chi più ne ha più ne metta. Non mi interessa niente. Per me tutti uguali sono. Io penso col mio cervello, spero sia ancora lecito.
Scrivo qui ciò che i miei occhi vedono e anche quello che la gente tende purtroppo a dimenticare troppo in fretta.
Che però qualcuno tuoni per una questione marginale (diciamo le cose come stanno veramente, come se un volo per JFK di SQ potesse guarire il cancro che affligge il sistema aeroportuale milanese) erigendosi a paladino degli oppressi quando in 1200 e passa giorni in cui potevi farlo perché TU eri sul ponte di comando e non hai fatto un bel nulla di meno di zero; ebbene scusate ma io questo non lo posso accettare.
 
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