«Un aereo così grande per così pochi?» E Monti fa prendere il piccolo Falcon


Stato
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mi potreste spiegare perché i nostri politici non potrebbero prendere aerei di linea normali ?
capisco il presidente degli stati uniti, ma per i nostri non trovo soluzioni...

Il signor Bruni gira con un A330 ad esempio.
Noi siamo un po' più contenuti

Un capo di stato/primo ministro deve girare su un volo di stato per vari motivi, Sicurezza e flessibilità in primis.

Non è da contestare l'esistenza di uno strumento, l'uso che se ne fa.
Chi ha diritto ad usare un volo pagato dai contribuenti dovrebbe pensarci due volte e poi ripensarci bene, prima di usare tali voli per portare gli amici / amiche, o per farsi andare a recuperare il pesce fresco in vacanza.
Per quanto mi riguarda dovrebbero essere limitati (escluso capo di stato e primo ministro) a impegni strettamente governativi. Salvo poi poter usare anche linea qualora possibile. A vedere i GP a monza Magari è meglio andarci in macchina o con AZ.

La classe politica dovrebbe dare il buon esempio, ma non si può sacrificare l'interesse nazionale ad atti populistici che sono più propaganda che arrosto
 
Ultima modifica:
Per alcune cariche sì, ma non per tutti. Fatte salve le cariche più alte gli altri potrebbero farne a meno, se la legge lo prevede anche per questi, basta cambiare la legge ;-)

Populismo per populismo, se prima di tagliare i viaggi del 31° stormo tagliassero il numero dei deputati e i loro stipendi, le provincie e le comunità montane dotate di spiaggia, gioirei maggiormente. Purtroppo, dal primo scranno in basso a destra all'ultimo in alto a sinistra, alle Camere sono tutti d'accordo che questa non sia una priorità.
Questi 3ad dimostrano che siamo un popolo che esprime una classe dirigente a sua immagine e somiglianza. Sempre, e di qualsiasi colore.
 
Populismo per populismo, se prima di tagliare i viaggi del 31° stormo tagliassero il numero dei deputati e i loro stipendi, le provincie e le comunità montane dotate di spiaggia, gioirei maggiormente. Purtroppo, dal primo scranno in basso a destra all'ultimo in alto a sinistra, alle Camere sono tutti d'accordo che questa non sia una priorità.
Questi 3ad dimostrano che siamo un popolo che esprime una classe dirigente a sua immagine e somiglianza. Sempre, e di qualsiasi colore.
E' che non te ne sei mai accorto, ma il nostro paese ha il top dell'intelligencija.
 
Il capo del governo e' costretto a prendere aerei di stato, lo prevede la legge!

Legge varata dal governo Prodi.
Ricordo ancora il putiferio che era venuto fuori quando agli albori della carriera politica, Berlusconi si presentò a una visita di stato (credo fosse in Israele) con il suo GV invece che un aereo dell'aeronautica militare.
 
Il capo del governo e' costretto a prendere aerei di stato, lo prevede la legge!

Non nascondiamoci dietro al "lo prevede la legge", dato che la legge è scritta da qualcuno (secondo interessi ben precisi) ed è modificabile.

Le ultime norme che regolano il trasporto aereo di stato mi pare siano queste, la seconda abroga la prima (sottolineo che sono semplici direttive):
http://www.altalex.com/index.php?idnot=38412
http://www.altalex.com/index.php?idnot=48958

Notare la differenza tra la prima (governo Prodi, 2007) che prevede il trasporto di stato con un riferimento esplicito allo svolgimento di compiti istituzionali (facendo supporre che in assenza di compiti istituzionali il PdC può viaggiare su normali voli di linea) e la seconda (governo Berlusconi, 2008) che ci aggiunge "...ovvero ad assicurare loro un adeguato livello di tutela o il trattamento protocollare connesso al rango rivestito", quasi a voler estendere il ricorso a voli di stato anche in assenza di compiti istituzionali.

Preciso: non c'è alcun dubbio sul fatto che il presidente del Consiglio abbia diritto a utilizzare voli di stato per i compiti istituzionali (ci mancherebbe), il punto è che nella stessa normativa voluta da Prodi non c'era alcun obbligo ad utilizzarli per esigenze non istituzionali. Quindi, dire che il presidente del Consiglio è costretto non è totalmente corretto.
 
Ultima modifica:
Forse serve considerare, oltre al costo orario di volo, anche i costi di gestione 'a terra' dell'aeromobile presso l'aeroporto di destinazione. Parlo da non competente in materia; se sbaglio correggetemi :)

su tutti gli scali Italiani l'handling ai voli di stato è fatta gratuitamente e non pagano alcun diritto d'approdo o tassa aeroportuale.
 
Non nascondiamoci dietro al "lo prevede la legge", dato che la legge è scritta da qualcuno (secondo interessi ben precisi) ed è modificabile.

Le ultime norme che regolano il trasporto aereo di stato mi pare siano queste, la seconda abroga la prima (sottolineo che sono semplici direttive):
http://www.altalex.com/index.php?idnot=38412
http://www.altalex.com/index.php?idnot=48958

Notare la differenza tra la prima (governo Prodi, 2007) che prevede il trasporto di stato con un riferimento esplicito allo svolgimento di compiti istituzionali (facendo supporre che in assenza di compiti istituzionali il PdC può viaggiare su normali voli di linea) e la seconda (governo Berlusconi, 2008) che ci aggiunge "...ovvero ad assicurare loro un adeguato livello di tutela o il trattamento protocollare connesso al rango rivestito", quasi a voler estendere il ricorso a voli di stato anche in assenza di compiti istituzionali.

Preciso: non c'è alcun dubbio sul fatto che il presidente del Consiglio abbia diritto a utilizzare voli di stato per i compiti istituzionali (ci mancherebbe), il punto è che nella stessa normativa voluta da Prodi non c'era alcun obbligo ad utilizzarli per esigenze non istituzionali. Quindi, dire che il presidente del Consiglio è costretto non è totalmente corretto.

Le prime quattro cariche dello Stato usano il volo di Stato anche per andare in vacanza (a meno che non sia necessario usare un altro mezzo). E' la norma, ed è dettata essenzialmente da ragioni di sicurezza. E valeva anche all'epoca di Prodi.
 
Le prime quattro cariche dello Stato usano il volo di Stato anche per andare in vacanza (a meno che non sia necessario usare un altro mezzo). E' la norma, ed è dettata essenzialmente da ragioni di sicurezza. E valeva anche all'epoca di Prodi.

Puoi fornirmi un riferimento preciso a un qualcosa (legge, direttiva, etc.) che preveda l'obbligo? Grazie.
 
Puoi fornirmi un riferimento preciso a un qualcosa (legge, direttiva, etc.) che preveda l'obbligo? Grazie.

L'hai citata tu stesso: Direttiva del 25 luglio 2008. Aggiungo, in accordo con le direttive di sicurezza emanate dal Ministero degli Interni o dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
L'hai citata tu stesso:Direttiva del 25 luglio 2008. Aggiungo, in accordo con le direttive di sicurezza emanate dal Ministero degli Interni o dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Aspetta. Sul fatto che la direttiva emanata da Berlusconi preveda l'obbligo concordo con te, non sono invece d'accordo sull'ultima parte del tuo post precedente:

E valeva anche all'epoca di Prodi.

Con la direttiva di Prodi, in caso di impegni non istituzionali, in quella direttiva non c'era alcun obbligo di volare con aerei di stato. E' la direttiva successiva, di Berlusconi, con la riformulazione dell'articolo 1 (in particolare del primo comma) rispetto alla direttiva precedente ad estendere il trasporto di stato anche per impegni non istituzionali, per ragioni di sicurezza.
 
Puoi fornirmi un riferimento preciso a un qualcosa (legge, direttiva, etc.) che preveda l'obbligo? Grazie.

Io ci metterei anche il buon senso.
E' normale che un PdC, un ministro, una carica dello stato, usi per qualsiasi spostamento un volo di stato. In primis per motivi di sicurezza personale; poi ci metto il fatto che magari hanno necessità di avere discussioni non udibili da chiunque (comprese le comunicazioni telefoniche possibili dagli aerei di stato); infine il costo del volo che nell'ottica generale costa molto di meno rispetto ad un volo di linea.

Cmq mi sembra un thread inutile, populista e damagogico....
 
Aspetta. Sul fatto che la direttiva emanata da Berlusconi preveda l'obbligo concordo con te, non sono invece d'accordo sull'ultima parte del tuo post precedente:

Con la direttiva di Prodi, in caso di impegni non istituzionali, in quella direttiva non c'era alcun obbligo di volare con aerei di stato. E' la direttiva successiva, di Berlusconi, con la riformulazione dell'articolo 1 (in particolare del primo comma) rispetto alla direttiva precedente ad estendere il trasporto di stato anche per impegni non istituzionali, per ragioni di sicurezza.

Tre Ministeri, la Corte Costituzionale, la Presidenza della Repubblica e quella del Consiglio la interpretavano così. Chiedi lumi a loro.


Io ci metterei anche il buon senso.
E' normale che un PdC, un ministro, una carica dello stato, usi per qualsiasi spostamento un volo di stato. In primis per motivi di sicurezza personale; poi ci metto il fatto che magari hanno necessità di avere discussioni non udibili da chiunque (comprese le comunicazioni telefoniche possibili dagli aerei di stato); infine il costo del volo che nell'ottica generale costa molto di meno rispetto ad un volo di linea.

Cmq mi sembra un thread inutile, populista e damagogico....

Quoto al 100% (con elevazione al 300% per l'ultima frase).
 
Io ci metterei anche il buon senso.
E' normale che un PdC, un ministro, una carica dello stato, usi per qualsiasi spostamento un volo di stato. In primis per motivi di sicurezza personale; poi ci metto il fatto che magari hanno necessità di avere discussioni non udibili da chiunque (comprese le comunicazioni telefoniche possibili dagli aerei di stato); infine il costo del volo che nell'ottica generale costa molto di meno rispetto ad un volo di linea.

Cmq mi sembra un thread inutile, populista e damagogico....

poi c'è anche da dire che un personaggio importante come un presidente del consiglio secondo me ha tutti i diritti di usufruire dei voli di stato.. oltre che per le esigenze sopra citate, anche perché comunque è uno dei personaggi più importanti del paese...

sarebbe come se il presidente della boeing o della fiat in un momento di crisi decidesse di spostarsi con voli di linea piuttosto che con aerei privati... un po' ridicolo...
 
Io ci metterei anche il buon senso.
E' normale che un PdC, un ministro, una carica dello stato, usi per qualsiasi spostamento un volo di stato. In primis per motivi di sicurezza personale; poi ci metto il fatto che magari hanno necessità di avere discussioni non udibili da chiunque (comprese le comunicazioni telefoniche possibili dagli aerei di stato); infine il costo del volo che nell'ottica generale costa molto di meno rispetto ad un volo di linea.

Cmq mi sembra un thread inutile, populista e damagogico....
Quoto
 
Le prime quattro cariche dello Stato usano il volo di Stato anche per andare in vacanza (a meno che non sia necessario usare un altro mezzo). E' la norma, ed è dettata essenzialmente da ragioni di sicurezza. E valeva anche all'epoca di Prodi.

Per certo una delle quattro cariche in questione ha recentemente viaggiato su volo di linea e in economy. AZ non ha (come e' giusto che sia) fatto l'upgrade, ma ha solo assegnato prima fila dell'economy, consentito uso di saletta VIP e passaggio fast track alla sicurezza. Bene cosi'!
 
Per certo una delle quattro cariche in questione ha recentemente viaggiato su volo di linea e in economy. AZ non ha (come e' giusto che sia) fatto l'upgrade, ma ha solo assegnato prima fila dell'economy, consentito uso di saletta VIP e passaggio fast track alla sicurezza. Bene cosi'!
chi era il diretto interessato?
 
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