Come ogni ottobre devo andare in America (che novità!!!) per la solita convention.
Quest’anno si tiene a Las Vegas che è molto meglio di quell’aborto di Orlando dove si tiene di solito, città che detesto.
Di Europee a LAS vola solo BA e per fare uno scalo solo da Milano non è che ci sia tutta sta scelta.
La mia recente esperienza con il nuovo A330 di Alitalia lo scorso giugno mi spinge a riprenotare con loro su JFK con ovvio proseguimento Delta. Al ritorno il giro sarà via Los Angeles e Parigi con l’immancabile AF.
Ho deciso di non usare mai più il taxi per andare a MXP. Ho finalmente trovato un buon NCC, che tra l’altro costa anche meno dei vunci taxi senza telepass.
Check-in in area 14 senza infamia e senza lode.
Invito per la sala Clemente –che usano Alitalia e TAM- situata vicino alle Terraces di BA. La vecchia sala AZ ai gates B in fondo a sinistra è stata chiusa.
La sala non è niente di che ma perlomeno ha la vista sull’esterno al contrario della Pergolesi.
Il cibo è buono.
Il nostro bolide ha 3 settimane di vita ed è attraccato al gate B09
Sabato 8 ottobre 2011
MXP-JFK
Flight: AZ 604 – DL 8128 – AM 6600
Class: J
Seat: 04A
Eqp: Airbus A330-202
Reg: EI-EJK “Giotto”
c/n: 1252
Delivered: 15/09/2011
Scheduled: 1220-1525
Block to block: 1220-1526
In air: 1231-1453
A bordo siamo 19 in J, pieno in Y+ e strapieno in Y
Prima di salire in aereo, al gate, noto in fila un anziano signore coi denti marci che ho già visto in giro: oddio ma è tale Massimo Moratti, in viaggio con la moglie Milly (!!) e la figlia. E pensare che hanno un Falcon 900…
Veniamo subito al sodo: l’equipaggio è semplicemente perfetto. Dall’inizio alla fine non ne hanno sbagliata una. Gentili, affiatati, sincronizzati, lavorano all’unisono in un meccanismo perfettamente rodato. Oddio ma sono su Cathay o su Alitalia? Credetemi, la musica sembra veramente cambiata.
Il Comandante –nordico- saluta prima del decollo ogni passeggero. Mai visto fare prima d’ora.
Classica Arancia Rossa per cominciare
Safety video oramai secolare
Decollo per 35L
Partiti!
IFE sempre bello e completo con schermo enorme
L’amenity kit Bulgari è veramente fenomenale, quello di AF è una ciofeca in confronto
Guardo ben 2 film –cosa veramente insolita per me- “nessuno mi può giudicare” con la Cortellesi (carino ma una boiata) e “habemus papam” (divertente ma senza un finale).
Il menu di oggi è sardo (per la gioia di nicolap e dei suoi compagni sindacalisti).
Sembra invitante!
Per il vino invece mi dirigo in Friuli
Le altre scelte erano:
Torbato Alghero Doc Terre Bianche Cuvee 161 Sella e Mosca
Cannonau Riserva Doc Dimonios Sella e Mosca
Refosco dal Peduncolo Rosso Doc Friuli Vigneti Sant’Helena Fantinel
Torbato Brut Terre Bianche Sella e Mosca
Si parte
Pane alle noci buono
Antipasto. Fenomenale la frittata coi carciofi, buono il capretto
Focaccina al pecorino: anche questa ottima
Bis di pasta: niente da eccepire
Rombo. Il miglior pesce mai mangiato su un aereo. Contorni di verdure spettacolari.
Il refill di acqua e vino è sempre puntuale. Tutti gentili e molto bravi. Sembra passato un secolo dai memorabili “aooo, che magna debbono oggi????”
Frutta con un solo dolcetto. Ecco, di tutto il pasto forse i dolcetti erano perfettibili.
Dopo i film crollo e mi risveglio qui
Appena in tempo per lo spuntino. Voto 9.
Personalmente la cabina con le luci che cambiano colore non mi fa impazzire, però de gusti bus. Io sono per il grigio totale che mette depressione!
Cape Cod
No idea
Front camera
In cortissimo finale
Arrivati con un’abbondante mezz’ora di anticipo
“signori e signori è il comandante che vi parla, noi siamo arrivati in anticipo però il nostro gate non è ancora libero e quindi il controllo del traffico ci farà girare per il Kennedy per 20 minuti”….
Inizia un gironzolare a destra e a manca per poi fermarsi vicino agli hangar American
Questo è quello che aveva fatto un emergency landing a MXP due giorni prima
Un giovanotto
AAland
Ah ecco chi è che era ad usurpare il nostro gate 9, l’AZ 608 da FCO! Maledetto!
Maximarcinese
Al solito al Kennedy –e non ho mai capito il perché- gli ultimi metri vanno fatti a motori spenti trainati dall’aragosta, ciò porta via altri 5 minuti e fa si che si fatichi non poco a far rimanere la gente seduta sino all’arrivo
Arrivati in fono al corridoio un tizio intima l’alt a tutti prima di raggiungere l’immigration. Non si capisce il motivo poi però realizzo, giù ci saranno un migliaio di persone in coda. Tutti visitors, la fila per gli americani è inesistente.
Fortuna vuole che le compagnie si siano organizzate e se dimostri carta d’imbarco alla mano di avere una connection, ti danno un cartoncino plastificato e ti fanno saltare la fila. Altrimenti sarei ancora li.
Airtrain per il T3 e ci ritroviamo nella lounge Delta, affollata come non mai e alquanto tetra
Sabato 8 ottobre 2011
JFK-LAS
Flight: DL 1629 – AF 8506 – KL 7366
Class: F
Seat: 01D
Eqp: Boeing 737-832/W
Reg: N376DA
c/n: 29624/176
Delivered: 14/01/1999
Scheduled: 1755-2053
Block to block: 1801-1958
In air: 1820-1951
A bordo del nostro 737 per LAS (LF = 100%, 16/16 in F e overbooked in Y) vedo arrivare la balena francese
L’AZ 610 da FCO subito dietro di noi ci fa sbloccare con qualche minuto di ritardo
EJJ torna a Milano (hanno fatto lo swap con il nostro EJK che è già ripartito per FCO)
Prtroppo il decollo è tutto controsole –bassissimo tra l’altro- e quindi non ho foto di NYC
Il rancio di Delta, con il vassoio stile parquet dei cessi dei loro 767
Era meno peggio di quello che appare in foto
La cosa bella dei voli Delta è che c’è il Wifi a bordo, anche se non proprio gratis -12USD-, è un bel modo di far passare i lunghi voli transcon
Si possono frequentare siti popolati da pazzoidi…
Oppure avere l’airshow in diretta…
Arriviamo a Las Vegas con quasi un’ora di anticipo sullo schedulato. Manco Ryanair gonfia i tempi di volo in questo modo.
Distrutto, non vedo l’ora di ronfare.
Siamo al Bellagio (senza infamia e senza lode), famoso per le sue fontane. Questa la vista dalla camera e l’unica fotto che ho fatto a Las Vegas che tanto tutti conoscono a menadito.
-continua con il viaggio di ritorno-
Quest’anno si tiene a Las Vegas che è molto meglio di quell’aborto di Orlando dove si tiene di solito, città che detesto.
Di Europee a LAS vola solo BA e per fare uno scalo solo da Milano non è che ci sia tutta sta scelta.
La mia recente esperienza con il nuovo A330 di Alitalia lo scorso giugno mi spinge a riprenotare con loro su JFK con ovvio proseguimento Delta. Al ritorno il giro sarà via Los Angeles e Parigi con l’immancabile AF.
Ho deciso di non usare mai più il taxi per andare a MXP. Ho finalmente trovato un buon NCC, che tra l’altro costa anche meno dei vunci taxi senza telepass.
Check-in in area 14 senza infamia e senza lode.
Invito per la sala Clemente –che usano Alitalia e TAM- situata vicino alle Terraces di BA. La vecchia sala AZ ai gates B in fondo a sinistra è stata chiusa.
La sala non è niente di che ma perlomeno ha la vista sull’esterno al contrario della Pergolesi.
Il cibo è buono.


Il nostro bolide ha 3 settimane di vita ed è attraccato al gate B09

Sabato 8 ottobre 2011
MXP-JFK
Flight: AZ 604 – DL 8128 – AM 6600
Class: J
Seat: 04A
Eqp: Airbus A330-202
Reg: EI-EJK “Giotto”
c/n: 1252
Delivered: 15/09/2011
Scheduled: 1220-1525
Block to block: 1220-1526
In air: 1231-1453
A bordo siamo 19 in J, pieno in Y+ e strapieno in Y
Prima di salire in aereo, al gate, noto in fila un anziano signore coi denti marci che ho già visto in giro: oddio ma è tale Massimo Moratti, in viaggio con la moglie Milly (!!) e la figlia. E pensare che hanno un Falcon 900…
Veniamo subito al sodo: l’equipaggio è semplicemente perfetto. Dall’inizio alla fine non ne hanno sbagliata una. Gentili, affiatati, sincronizzati, lavorano all’unisono in un meccanismo perfettamente rodato. Oddio ma sono su Cathay o su Alitalia? Credetemi, la musica sembra veramente cambiata.
Il Comandante –nordico- saluta prima del decollo ogni passeggero. Mai visto fare prima d’ora.
Classica Arancia Rossa per cominciare

Safety video oramai secolare

Decollo per 35L


Partiti!


IFE sempre bello e completo con schermo enorme

L’amenity kit Bulgari è veramente fenomenale, quello di AF è una ciofeca in confronto

Guardo ben 2 film –cosa veramente insolita per me- “nessuno mi può giudicare” con la Cortellesi (carino ma una boiata) e “habemus papam” (divertente ma senza un finale).
Il menu di oggi è sardo (per la gioia di nicolap e dei suoi compagni sindacalisti).
Sembra invitante!

Per il vino invece mi dirigo in Friuli

Le altre scelte erano:
Torbato Alghero Doc Terre Bianche Cuvee 161 Sella e Mosca
Cannonau Riserva Doc Dimonios Sella e Mosca
Refosco dal Peduncolo Rosso Doc Friuli Vigneti Sant’Helena Fantinel
Torbato Brut Terre Bianche Sella e Mosca
Si parte

Pane alle noci buono

Antipasto. Fenomenale la frittata coi carciofi, buono il capretto

Focaccina al pecorino: anche questa ottima

Bis di pasta: niente da eccepire

Rombo. Il miglior pesce mai mangiato su un aereo. Contorni di verdure spettacolari.

Il refill di acqua e vino è sempre puntuale. Tutti gentili e molto bravi. Sembra passato un secolo dai memorabili “aooo, che magna debbono oggi????”
Frutta con un solo dolcetto. Ecco, di tutto il pasto forse i dolcetti erano perfettibili.

Dopo i film crollo e mi risveglio qui

Appena in tempo per lo spuntino. Voto 9.

Personalmente la cabina con le luci che cambiano colore non mi fa impazzire, però de gusti bus. Io sono per il grigio totale che mette depressione!


Cape Cod

No idea



Front camera

In cortissimo finale

Arrivati con un’abbondante mezz’ora di anticipo

“signori e signori è il comandante che vi parla, noi siamo arrivati in anticipo però il nostro gate non è ancora libero e quindi il controllo del traffico ci farà girare per il Kennedy per 20 minuti”….
Inizia un gironzolare a destra e a manca per poi fermarsi vicino agli hangar American

Questo è quello che aveva fatto un emergency landing a MXP due giorni prima



Un giovanotto

AAland

Ah ecco chi è che era ad usurpare il nostro gate 9, l’AZ 608 da FCO! Maledetto!




Maximarcinese

Al solito al Kennedy –e non ho mai capito il perché- gli ultimi metri vanno fatti a motori spenti trainati dall’aragosta, ciò porta via altri 5 minuti e fa si che si fatichi non poco a far rimanere la gente seduta sino all’arrivo

Arrivati in fono al corridoio un tizio intima l’alt a tutti prima di raggiungere l’immigration. Non si capisce il motivo poi però realizzo, giù ci saranno un migliaio di persone in coda. Tutti visitors, la fila per gli americani è inesistente.
Fortuna vuole che le compagnie si siano organizzate e se dimostri carta d’imbarco alla mano di avere una connection, ti danno un cartoncino plastificato e ti fanno saltare la fila. Altrimenti sarei ancora li.
Airtrain per il T3 e ci ritroviamo nella lounge Delta, affollata come non mai e alquanto tetra

Sabato 8 ottobre 2011
JFK-LAS
Flight: DL 1629 – AF 8506 – KL 7366
Class: F
Seat: 01D
Eqp: Boeing 737-832/W
Reg: N376DA
c/n: 29624/176
Delivered: 14/01/1999
Scheduled: 1755-2053
Block to block: 1801-1958
In air: 1820-1951
A bordo del nostro 737 per LAS (LF = 100%, 16/16 in F e overbooked in Y) vedo arrivare la balena francese

L’AZ 610 da FCO subito dietro di noi ci fa sbloccare con qualche minuto di ritardo

EJJ torna a Milano (hanno fatto lo swap con il nostro EJK che è già ripartito per FCO)

Prtroppo il decollo è tutto controsole –bassissimo tra l’altro- e quindi non ho foto di NYC
Il rancio di Delta, con il vassoio stile parquet dei cessi dei loro 767

Era meno peggio di quello che appare in foto
La cosa bella dei voli Delta è che c’è il Wifi a bordo, anche se non proprio gratis -12USD-, è un bel modo di far passare i lunghi voli transcon
Si possono frequentare siti popolati da pazzoidi…


Oppure avere l’airshow in diretta…


Arriviamo a Las Vegas con quasi un’ora di anticipo sullo schedulato. Manco Ryanair gonfia i tempi di volo in questo modo.
Distrutto, non vedo l’ora di ronfare.
Siamo al Bellagio (senza infamia e senza lode), famoso per le sue fontane. Questa la vista dalla camera e l’unica fotto che ho fatto a Las Vegas che tanto tutti conoscono a menadito.

-continua con il viaggio di ritorno-