Pesanti ricadute occupazionali con la chiusura di LHI


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Riporto due articoli tratti da Varesenews.it e dal sito AeroportiLombardi.it rigurdanti i pesanti effetti occupazionali nell' indotto di MXP dovuti alla chiusura di LHI. I piu' fortunati se cosi possiamo dire sono gli equipaggi e i dipendenti diretti di LHI a cui è stata offerta una possibiltà di ricollocazione all' interno del gruppo LH. Quello che voglio far notare è che praticamente nessun politico di nessuno schieramento sembra interessarsi alla sorte di questi lavoratori dell' indotto che sembrano purtroppo abbandonati al loro destino.

Lufthansa se ne va, 150 licenziamenti nel catering

Tagli annunciati alla LSG-Sky Chefs, che in brughiera impiega 363 dipendenti. Il ridimensionamento della compagnia tedesca è indicato come una delle cause della crisi, anche se dal 2008 si ricorre già alla cassa integrazione

L'addio di Lufthansa Italia si fa sentire ancora una volta in modo pesante sull'indotto: la LSG Sky Chefs, azienda che si occupa della ristorazione di bordo, ha avviato la procedura per il licenziamento di 150 dipendenti considerati in esubero, su 363 complessivi dello stabilimento di Malpensa. Il ridimensionamento delle attività di Lufthansa nella base operativa italiana di Malpensa è indicata come una delle cause principali di crisi: dal 29 ottobre, infatti, il servizio di catering si trasferirà altrove (tra gli altri settori in sofferenza per il ridimensionamento della compagnia tedesca, quello dell'handling).

La crisi - riconoscono anche i sindacati - in realtà ha radici già lontane: LSG Sky Chefs già dal marzo 2008 sta facendo uso della cassa integrazione ordinaria a rotazione tra tutti i dipendenti (circa 70 al giorno a casa), misura resa necessaria dalla perdita di lavoro derivante dal de-hubbing di Alitalia: il taglio infatti tocca Malpensa e non Linate. «L'azienda ha deciso di dichiarare un esubero globale di 150 lavoratori anziché utilizzare lo strumento della cassa integrazione disponibile anche per il 2012, come più volte richiesto dalla delegazione sindacale» spiegano in una nota congiunta Cgil, Cisl e Uil del settore trasporti. «Riteniamo tale decisione inaccettabile sia dal punto di vista sociale che come scelta imprenditoriale: troppo facile e per noi intollerabile far pagare ai più deboli i mancati guadagni dell'impresa». Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt hanno dichiarato nella giornata di oggi un'assemblea generale dei lavoratori e delle lavoratrici: i sindacati hanno confermano comunque di essere indisponibili «a qualsiasi soluzione che preveda la diminuzione dei livelli occupazionali» e chiedono un confronto su possibili soluzioni alternative.«I lavoratori - dice Luigi Tripodi della Uilt - hanno già dato in questi anni: quando si guadagnano 1000 euro in full-time, si può immaginare cosa vuol dire fare cassa integrazione per un periodo così lungo». I dipendenti si sono riuniti in assemblea oggi, il 17-18 ottobre sono previsti i primi due incontri tra azienda e sindacati.

La LSG (Lufthansa Service Holding) Sky Chefs è un grande gruppo internazionale, nato dalla fusione di LSG e Sky Chefs, completata tra 1995 e 2001: lavora per numerose compagnie aeree oltre a Lufthansa e occupa oltre 28mila persone, in tutti i continenti. A Malpensa serve oltre alla compagnia tedesca soprattutto le sigle americane e asiatiche: secondo i dati aziendali, fornisce pasti mediamente per 150 aerei al giorno. Lo stabilimento ha una capacità di produzione di 28mila pasti al giorno.

Handling Lufthansa, cassa integrazione per la Globe Ground
Firmato l'accordo per gli ammortizzatori sociali per 65 dipendenti. Sindacati divisi invece sull'accordo di stabilizzazione dei precari

Non solo catering: l'indotto di Malpensa messo in crisi dalla ritirata di Lufthansa comprende anche l'handling. La Globe Ground - che si occupa dei servizi di terra per la compagnia tedesca - ha siglato oggi con i sindacati l'accordo sulla cassa integrazione: saranno 65 (su 150 circa) i lavoratori a usufruire degli ammortizzatori sociali. La crisi dell'azienda è legata in gran parte all'addio di Lufthansa Italia, previsto il prossimo 28 ottobre: già ad agosto si era parlato di cassa integrazione, poi lo scorso 19 settembre si aprì la procedura di mobilità per 85 lavoratori, che ora è rientrata. I sindacati hanno firmato contestualmente anche l'accordo per la stabilizzazione dei precari e per il passaggio da part-time a full-time. La sola Uil ha deciso di non sottoscrivere questi due accordi: una mossa contestata dalla Cub Trasporti, che parla di «grave decisione».
 
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Si solo per il settore volo , e comunque mi sembra una soluzione "elegante " per richiudergli la porta in faccia , speriamo di no.
 
cpt è LH e gli F/O sono tutti non LH, pertanto il cpt torna in casa madre...

mentre quelli a terra tornano a casa dalla madre... LHI è stato un giochino politico.. per fregarsi l'hangar etc... e tutti noi (io incluso) ci abbiamo creduto...
 
cpt è LH e gli F/O sono tutti non LH, pertanto il cpt torna in casa madre...

mentre quelli a terra tornano a casa dalla madre... LHI è stato un giochino politico.. per fregarsi l'hangar etc... e tutti noi (io incluso) ci abbiamo creduto...

Ed ora dei politici nessun interessamento!!!!!! :-( :-( :-(
 
«Riteniamo tale decisione inaccettabile sia dal punto di vista sociale che come scelta imprenditoriale: troppo facile e per noi intollerabile far pagare ai più deboli i mancati guadagni dell'impresa». Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt hanno dichiarato nella giornata di oggi un'assemblea generale dei lavoratori e delle lavoratrici
Fermo restando che la perdita del posto di lavoro e' una cosa che non si augura a nessuno, ma come fanno questi sindacati ancora a scrivere comunicati del genere?
LH ha creato una nuova compagnia (LHI). Ha poi assunto tutta una serie di persone per far mandare avanti la baracca a MXP (crew, ground, catering, commercial ecc. ecc.). Tutti felici a quel punto (anche gli stessi rossi sindacati), grande LH, la salvatrice di Milano.
Il progetto e' fallito miseramente (purtroppo per loro) e con il progetto e' fallita LHI.
Ora, la chiusura di LHI porta inevitabilmente alla perdita di posti di lavoro. E' ovvio. E' la vita. Lo sanno anche gli stessi lavoratori.
"troppo facile far pagare ai piu' deboli i mancati guadagni dell'impresa"? Ma come si fa a scrivere una bestemmia simile? Che dovrebbe fare LH? Tenere sotto contratto indeterminato personale a grattarsi le p**le? Ma per favore.
Basta con la storia dei piu' deboli e del padrone. Lo vogliamo capire o no che il mondo gira in maniera diversa e che forse una delle cause di mancati investimenti in Italia e' proprio dovuta dai sindacati che abbiamo? Paradossalmente se non ci fossero piu' la triade (o se cambiassero radicalmente) secondo me ci sarebbero decine di migliaia di posti di lavoro in piu' Italia.
Spero che comincino a capirlo anche i piu' radicali 'lavoratori'.
 
Fermo restando che la perdita del posto di lavoro e' una cosa che non si augura a nessuno, ma come fanno questi sindacati ancora a scrivere comunicati del genere?
LH ha creato una nuova compagnia (LHI). Ha poi assunto tutta una serie di persone per far mandare avanti la baracca a MXP (crew, ground, catering, commercial ecc. ecc.). Tutti felici a quel punto (anche gli stessi rossi sindacati), grande LH, la salvatrice di Milano.
Il progetto e' fallito miseramente (purtroppo per loro) e con il progetto e' fallita LHI.
Ora, la chiusura di LHI porta inevitabilmente alla perdita di posti di lavoro. E' ovvio. E' la vita. Lo sanno anche gli stessi lavoratori.
"troppo facile far pagare ai piu' deboli i mancati guadagni dell'impresa"? Ma come si fa a scrivere una bestemmia simile? Che dovrebbe fare LH? Tenere sotto contratto indeterminato personale a grattarsi le p**le? Ma per favore.
Basta con la storia dei piu' deboli e del padrone. Lo vogliamo capire o no che il mondo gira in maniera diversa e che forse una delle cause di mancati investimenti in Italia e' proprio dovuta dai sindacati che abbiamo? Paradossalmente se non ci fossero piu' la triade (o se cambiassero radicalmente) secondo me ci sarebbero decine di migliaia di posti di lavoro in piu' Italia.
Spero che comincino a capirlo anche i piu' radicali 'lavoratori'.

Ma perche' erano i sindacati che avevano assicurato a LH l'applicazione della Bersani su Linate ?
 
... forse una delle cause di mancati investimenti in Italia e' proprio dovuta dai sindacati che abbiamo? Paradossalmente se non ci fossero piu' la triade (o se cambiassero radicalmente) secondo me ci sarebbero decine di migliaia di posti di lavoro in piu' Italia.
Spero che comincino a capirlo anche i piu' radicali 'lavoratori'.
Ti rendi conto di cosa stai dicendo? Si, ci sono state aziende gonfiate di personale inutile, è vero: basta guardare il rapporto tra operativi ed amministrativi. Ma questa scelta chi la fa, il sindacato od i "padroni"? Il sindacato ha le sue responsabilità perché spesso ha sollecitato od avallato scelte antieconomiche/inefficenti senza rendersi conto che queste scelte si sarebbero poi rivolte contro gli stessi lavoratori. Ma la resposabilità degli errori strategici non ricade certo sul sindacato. E vedrai cosa succederà con la FIAT (vedi cosa è successo con la Electrolux).
Oggi le aziende vedono il personale quasi solo come un costo, e farebbero carte false per liberarsene senza rendersi conto che spesso i problemi sono altrove. E' vero, ci sono ancora sacche di inefficienza residue del passato. Ma oggi quando una agenzia di banca od uno sportello delle poste od un ufficio resta chiuso od un treno viene soppresso, con la giustificazione "motivi tecnici", sai quali sono i motivi tecnici: nel 99% dei casi mancano le persone NECESSARIE per fare andare avanti la baracca (per il treno: non è detto che manchino il macchinista o il capotreno; può mancare l'operaio dell'officina che doveva fare la manutenzione al treno. Senza il mezzo, capotreno e macchinista vanno poco lontano.)
Forse ci sarebbero posti di lavoro in più: precari chiamati a domanda per tappare il buco e da spedire via con un calcio nel sedere non appena non più necessari. Oggi troppe aziende guardano all'interesse immediato e non al lungo periodo: se non mi vengono date le persone da addestrare che devono affaincarmi, per ora l'azienda fa un risparmio; ma se io mi ammalo per il superlavoro e non c'é chi è in grado di sostituirmi? E la qualità del servizio non conta più, tanto è scaduta ovunque.
Lufthansa Italia forse è stata una scommessa mal impostata e/o mal giocata: la storia economica è piena di fiaschi, anche clamorosi. La stessa Apple tanto celebrata di progetti sbagliati ne ha sfornati un bel po': fortunatamente per loro, nessun errore è stato così grosso da affondarli. Per Lufthansa Italia o i presupposti o l'impostazione scelta erano sbagliati, o l'evoluzione della crisi ha fatto saltare il banco. Il risultato, purtroppo, non cambia. Ma non tiriamo in mezzo il sindacato. Non questa volta.
 
Fermo restando che la perdita del posto di lavoro e' una cosa che non si augura a nessuno, ma come fanno questi sindacati ancora a scrivere comunicati del genere?
LH ha creato una nuova compagnia (LHI). Ha poi assunto tutta una serie di persone per far mandare avanti la baracca a MXP (crew, ground, catering, commercial ecc. ecc.). Tutti felici a quel punto (anche gli stessi rossi sindacati), grande LH, la salvatrice di Milano.
Il progetto e' fallito miseramente (purtroppo per loro) e con il progetto e' fallita LHI.
Ora, la chiusura di LHI porta inevitabilmente alla perdita di posti di lavoro. E' ovvio. E' la vita. Lo sanno anche gli stessi lavoratori.
"troppo facile far pagare ai piu' deboli i mancati guadagni dell'impresa"? Ma come si fa a scrivere una bestemmia simile? Che dovrebbe fare LH? Tenere sotto contratto indeterminato personale a grattarsi le p**le? Ma per favore.
Basta con la storia dei piu' deboli e del padrone. Lo vogliamo capire o no che il mondo gira in maniera diversa e che forse una delle cause di mancati investimenti in Italia e' proprio dovuta dai sindacati che abbiamo? Paradossalmente se non ci fossero piu' la triade (o se cambiassero radicalmente) secondo me ci sarebbero decine di migliaia di posti di lavoro in piu' Italia.
Spero che comincino a capirlo anche i piu' radicali 'lavoratori'.

AZ quoto in toto. Inutile dire che LHI è l'ennesima vittima del nostro malato sistema aeroportuale, in tale situazione grazie alle poco lungimiranti scelte politiche riguardanti la materia. Mi aspetto ora le solite sparate della lega contro il teutonico malfattore, nonché il solito seguito di lavoratori che appoggeranno tali scemenze non ricordandosi di essere stati presi per il cxxo ben più d'una volta da questo schieramento politico circa le sorti di Malpensa. Ciònonostante continuiamo ad avere sindacati probabilmente legati ancora alle idee della 1° o 2° Internazionale ancora uniti ad idee così anacronistiche tanto che non è difficile trovare nostalgici dal facile pugno in aria...
 
Io non concordo con gli interventi precedenti.

LHI è stata vittima dell'incapacità gestionale di chi l'ha fondata. Di chi non ha capito che il mercato Italiano è diverso da quello Tedesco, di chi ha sottovalutato molti aspetti strategici importanti.

Anche le migliori aziende spesso commettono dei flop.
 
il giochino fatto al personale navigante mi mancava...praticamente è una bella pacca sulla spalla con un contentino (il corso di tedesco). Mi sa che se le cose stanno così forse un buon 10% riuscirà a entrare in LH
 
Io non concordo con gli interventi precedenti.

LHI è stata vittima dell'incapacità gestionale di chi l'ha fondata. Di chi non ha capito che il mercato Italiano è diverso da quello Tedesco, di chi ha sottovalutato molti aspetti strategici importanti.

Anche le migliori aziende spesso commettono dei flop.

Quoto.

Anche perchè quando arrivò LHI la crisi economica mondiale aveva già preso il via (non era un fattore nuovo), inoltre le altre condizioni 'al contorno' per l'impresa erano quelle nel 2008, 2009, 2010, 2011 etc
A partire dalla diatriba LIN vs MXP, il corto raggio sempre più arancione da Malpensa, e a tante altre questioni.
Non si può solo alla fine accorgersi dell'ovvio.
 
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Io non concordo con gli interventi precedenti.

LHI è stata vittima dell'incapacità gestionale di chi l'ha fondata. Di chi non ha capito che il mercato Italiano è diverso da quello Tedesco, di chi ha sottovalutato molti aspetti strategici importanti.

Anche le migliori aziende spesso commettono dei flop.

Dopo due anni mi sembra che siano arrivate alle conslusioni simili a quelle di circa 10 anni fa di KLM: a Milano non combini nulla se non si riordina il sistema. Easyjet è un problema secondo me meno insormontabile di quanto si ritenga: c'è chi diceva che molte rotte avrebbero preso ben presto il posto di quelle operate dai vettori tradizionali ed invece in molte occasioni si è vista obbligata a diminuire gli operativi o addirittura chiudere; mentre vincente negli scali principali, dove, se esistesse massa critica si troverebbe spazio per entrambe le tipologie di vettori.
LHI si è trovata spiazzata davanti ad una situazione in cui, vettore estero con intenzione di buttarci capitale proprio e propria flotta, si è scontrata contro la realtà milanese e giustamente ha deciso di mollare il colpo. Chi non l'avrebbe fatto?
In questo caso, neppure il fallimento di un colosso vincente come LH con una compagnia d'eccellenza tra le più capillari sul Globo, proprietaria di una swiss che in 10 anni sta recuperando l'onta subita a testa alta, ci smuova da monito per iniziare un cambiamento mi sembra la sconfitta più grande rispetto ai dehub alla quale abbiamo assistito.
 
Io non concordo con gli interventi precedenti.

LHI è stata vittima dell'incapacità gestionale di chi l'ha fondata. Di chi non ha capito che il mercato Italiano è diverso da quello Tedesco, di chi ha sottovalutato molti aspetti strategici importanti.

Anche le migliori aziende spesso commettono dei flop.

guarda che LHI non chiude perchè i LF erano bassi, nel mio ultimo volo (bello pieno di gente) parlai con un assistente di volo italiana e mi spiegò che LHI chiudeva perchè in germania sono cambiati i vertici di LH e questi signori che sono passati al comando quest'anno sono stati sempre contrari all'apertura di LHI,
 
guarda che LHI non chiude perchè i LF erano bassi, nel mio ultimo volo (bello pieno di gente) parlai con un assistente di volo italiana e mi spiegò che LHI chiudeva perchè in germania sono cambiati i vertici di LH e questi signori che sono passati al comando quest'anno sono stati sempre contrari all'apertura di LHI,
In una compagnia aerea che sia LHI o AZ si dicono tante cose. Diverse rotte andavano bene ma chissà come mai hanno cominciato a chiuderle in anticipo anzichè lasciarle fino al 29 ottobre. Dal 2008 ad oggi di LHI si sono dette tantissime cose!
 
Fermo restando che la perdita del posto di lavoro e' una cosa che non si augura a nessuno, ma come fanno questi sindacati ancora a scrivere comunicati del genere?
LH ha creato una nuova compagnia (LHI). Ha poi assunto tutta una serie di persone per far mandare avanti la baracca a MXP (crew, ground, catering, commercial ecc. ecc.). Tutti felici a quel punto (anche gli stessi rossi sindacati), grande LH, la salvatrice di Milano.
Il progetto e' fallito miseramente (purtroppo per loro) e con il progetto e' fallita LHI.
Ora, la chiusura di LHI porta inevitabilmente alla perdita di posti di lavoro. E' ovvio. E' la vita. Lo sanno anche gli stessi lavoratori.
"troppo facile far pagare ai piu' deboli i mancati guadagni dell'impresa"? Ma come si fa a scrivere una bestemmia simile? Che dovrebbe fare LH? Tenere sotto contratto indeterminato personale a grattarsi le p**le? Ma per favore.
Basta con la storia dei piu' deboli e del padrone. Lo vogliamo capire o no che il mondo gira in maniera diversa e che forse una delle cause di mancati investimenti in Italia e' proprio dovuta dai sindacati che abbiamo? Paradossalmente se non ci fossero piu' la triade (o se cambiassero radicalmente) secondo me ci sarebbero decine di migliaia di posti di lavoro in piu' Italia.
Spero che comincino a capirlo anche i piu' radicali 'lavoratori'.

mmmmm ma ti rendi conto di quello che scrivi???triade???guarda che forse sei fermo a 10 anni fa