Aeroporti "colabrodo"


peppo_8787

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Palermo - Toronto
27 settembre 2011 - Valerio Staffelli ha visitato alcuni aeroporti italiani per testare l’efficacia dei controlli di sicurezza: Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa, Palermo, Lamezia Terme e Napoli.

Attori incaricati dalla trasmissione hanno varcato i metal detector con una serie di armi nascoste nel bagaglio a mano: un taglierino, delle lamette, un coltello da macellaio, un coltello da sushi, una bottiglietta di spray al peperoncino e una pistola-giocattolo.

“I nostri complici - si legge in una nota del tg satirico – sono riusciti a eludere i controlli con estrema facilità, senza mai essere fermati dalla Polizia aeroportuale, tranne quando una finta viaggiatrice ha tentato di trasportare
nel bagaglio a mano del latte e della mozzarella! Gli alimenti sono stati sequestrati, mentre le armi sono rimaste
tranquillamente nella borsa”.


L’Enac, in riferimento alle anticipazioni stampa sul servizio realizzato proprio da “Striscia la notizia”, rende noto che il Direttore Generale Alessio Quaranta ha disposto l’avvio, negli scali interessati, di verifiche ispettive sui fornitori dei servizi in merito al rispetto delle procedure per i controlli di sicurezza, intesa come security. All’esito delle verifiche, il Presidente dell’Enac Vito Riggio valuterà la necessità di un eventuale incontro con il Ministro dell’Interno e con il Capo della Polizia.

Fonte: http://oltrelostretto.blogsicilia.it/aeroporti-colabrodo/61289/

Tra l'altro è appena andato in onda il servizio su Striscia..
 
A Napoli non fanno manco il match tra carta d'imbarco e documento, cioè il minimo per accedere ai controlli
 
Visto il servizio, piango per non ridere.

Aggiungo che c'è un'altra grave mancanza a FCO: l'accesso dall'area pubblica degli arrivi del T1 all'area sterile è fin troppo facile! Difatti si concede l'accesso (io ho visto che lo fanno dalle uscite) delle persone che devono recuperare i bagagli dal magazzino. Ok, nel primo step c'è un agente di dogana che controlla. Ma dall'area dei nastri bagagli all'area transiti cosa protegge l'eventuale illecito passaggio? Un tornello largo dove ci passerebbe pure mia nonna in mezzo (tant'è che vi ho visto passare più persone). Alcune volte tali tornelli sono persino aperti, visto che in alcuni punti sono sostituiti da delle fasce delimitatrici, quelle che si usano per le corsie dei banchi check-in. In tutti gli aeroporti europei che ho visitato di recente ci sono le doppie porte automatiche tra l'area sterile/transiti e l'area bagagli.
Ho fatto presente la cosa ad ADR, ma la risposta mi è sembrata persino beffarda.
 
Ultima modifica:
In compenso qualche giorno fa a Bari hanno bloccato un tipo che portava una pistola nel bagaglio.
Non so se era qualcuno di Striscia.
 
In Italia sono molto blandi i controlli, a fare da contraltare all'estero a volte sono fin troppo pignoli... una via di mezzo con controlli efficaci non sarebbe sgradita.
 
Il problema non è che sono blandi i controlli, ma sono stupide le regole e direttive...devo capire ancora da 2 anni che differenza potrà mai fare portare 1litro di liquidi in 10 barattolini o in uno solo...oppure il perché la mozzarella di bufala a Napoli non la possa portare, mentre la posso comprare (al triplo del prezzo) in area sterile...o ancora perché devo buttare gli accendini in 2 aeroporti su 3 (per poi ricomprarlo agli imbarchi), o ancora perché devo accendere il pc e farlo vedere in funzione...
 
il 24 agosto sono passato tranquillamente i controlli a malpensa t1 con un coltellino svizzero enorme nella mia tracolla.il bello? l'avevo dimenticato dentro da chissa quanto tempo...almeno da gennaio!quindi ha fatto mxp-cag e mxp-lhr e ritorno senza mai essere trovato.....
falla del sistema..fail
 
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Il problema non è che sono blandi i controlli, ma sono stupide le regole e direttive...devo capire ancora da 2 anni che differenza potrà mai fare portare 1litro di liquidi in 10 barattolini o in uno solo...oppure il perché la mozzarella di bufala a Napoli non la possa portare, mentre la posso comprare (al triplo del prezzo) in area sterile...o ancora perché devo buttare gli accendini in 2 aeroporti su 3 (per poi ricomprarlo agli imbarchi), o ancora perché devo accendere il pc e farlo vedere in funzione...
Paranoia, non c'è uno standard ed una diretta correlazione fra certe regole e ragioni di sicurezza.
 
Bla bla bla ce ne sbattiamo le bolas.
Fateci piuttosto sapere se le veline erano minigonnate a dovere.
 
A questo punto sarebbe da ridare la gestione della sicurezza non all'aeroporto ma alle forze dell'ordine o creare una TSA Italiana che gesiste la sicurezza IN TOTO (controlli, gestione zona bagagli, isolamento zona recupero bagagli con porte, supervisione ecc). La sicurezza ai privati é stata un semi-fallimento ma non solo in Italia.
 
Aeroporto Sandro Pertini di Caselle, mai visto in anni e anni una persona (dico una) che mette i liquidi nel contenitore trasparente. Evidentemente nessuno usa dentifricio e deodorante:cool:
 
Tempo fa proprio a Caselle mi hanno sequestrato una di quelle piccole forbicine da ricamo che si richiudono su se stesse diventando come un anello.
 
A questo punto sarebbe da ridare la gestione della sicurezza non all'aeroporto ma alle forze dell'ordine o creare una TSA Italiana che gesiste la sicurezza IN TOTO (controlli, gestione zona bagagli, isolamento zona recupero bagagli con porte, supervisione ecc). La sicurezza ai privati é stata un semi-fallimento ma non solo in Italia.
Concordo, vada per una stile TSA italiana.