Colloquio Blue Panorama


Stato
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per tutelarsi da tale eventualità, l'azienda può inserire nel contratto una penale in caso di abbandono entro un tot di anni. Il pagamento di un deposito è sempre inaccettabile! Se tutti dicessimo di no, nessuno oserebbe più chiederlo!

Il periodo di deposito dovrebbe essere di durata proporzionale all'ammortamento della spesa da parte dell'azienda. Un corso per AAVV credo abbia costi ben diversi dal Type Rating. La penale mi pare sia prevista dalle compagnie del Golfo, anche se non so come possa essere escussa se tu di punto in bianco lasci l'azienda. Da noi, in qualche modo, hai la garanzia di potetti rivalere sul TFR (sempre che la rivalsa sia legalmente possibile), ma se sei neoassunto il tuo TFR potrebbe non essere sufficiente.
 
Devo purtroppo ritenermi uno degli ultimi che ha avuto la "fortuna" di fare l'allievo in una compagnia (che ora non c'è più) dove, non solo non ho dovuto dare un centesimo, ma anzi venivo pagato quasi alla pari dei certificati durante i mesi di volo addestramento.

Ti stimo per il fatto che riconosci di essere stato fortunato.. Per chi ha vent'anni ora, le cose sono peggio rispetto a chi li aveva dieci anni fa.. Speriamo che fra dieci anni non siano peggio ancora...
 
Peggio secondo me è pagare il colloquio di lavoro (interview) per i piloti intorno ai 300 euro in Ryanair.
 
Io lo potrei pure capire, se le compagnie aeree prendessero un tot di persone al corso con l'intenzione di renderle veramente parte integrante e qualificato dell'azienda. Ma qui, ed altrove, la storia non è così. Prendono un tot di persone, chiedono una penale o di pagare il corso (per lavorare? per essere formati secondo gli standard dell'azienda..assurdo!), ti certificano, ti usano e ti mandano a casa. Poi qualche mese dopo, riniziano, chiedono la cauzione, certificano, ti usano e via... ecc. Ma non sai che le compagnie aeree prendono delle sovvenzioni statali/comunitarie per la formazione di nuova forza lavoro che non farà mai parte integrante dell'azienda? Nessuno vigila in queste fabbriche di lavoratori precari.
Credi ci sia qualcosa veramente a favore del lavoratore in questo sistema? Ti sei chiesto perché solo certe compagnie aeree chiedono una cauzione o di pagare il corso? Avrà a che vedere con le condizioni lavorative poco favorevoli che un lavoratore ha il diritto di rifiutare? Sarà che molti lasciano, in certe compagnie, mentre in altre farebbero di tutto per rimanerci ( e lì non si paga un bel niente!)? Perché il lavoratore non ha il diritto di chiedere un lavoro a tempo indeterminato, a fronte di centinaia di persone illuse con il precariato, e non ha il diritto di dimettersi come in tutte le aziende serie?
Da giovincella che ha praticamente sempre lavorato e studiato, nessuno mi ha mai chiesto un centesimo. Parlo di questo Paese, non tanti anni fa. La cauzione per la divisa, bene appartenente alla compagnia, ci può stare. Pagarla no, non ci può stare. La divisa è una cosa, fior fiore di soldi per usufruire del mio diritto di lavorare e dimettermi secondo i termini di legge, compatibilmente con il tipo di contratto, nemmeno.
Potrebbe non essere del tutto sbagliato.
Cerco di spiegarmi: nel momento in cui io ti faccio un corso, sostengo la spesa per formarti con l'obiettivo di avere una persona qualificata nel mio organico. Se dopo il corso, o dopo poco tempo dall'assunzione, tu prendi e te ne vai, io ti ho istruito a mie spese e tu godi di questo beneficio. Pertanto, mi cautelo chiedendoti un deposito cauzionale, che mi garantisca per un determinato periodo da questo rischio, in modo da beneficiare del mio investimento.
Stessero così le cose, ritengo che ci si trovi nell'ambito dell'accettabilità.
Da giovincello che si doveva pagare l'università e le vacanze, andai a lavorare in una cooperativa: mi chiesero 50.000 lire di deposito per la divisa, che mi restituirono dopo 6 mesi, cosa che non fecero con quelle persone che se ne andavano dopo 15 giorni.
 
Ho pagato le spese universitarie per essere istruito. Ho pagato il corso per diventare mediatore. Chi vuole fare l'autista, non deve quanto meno pagare la scuola guida per fare la patente? Se l'azienda ti forma e tu poi utilizzi la formazione della prima azienda per andare subito da un'altra parte, è corretto secondo me che ci sia una forma di cautela.
E ti ripeto: differenzia il concetto di pagare dal concetto di deposito cauzionale. Da nessuna parte ho scritto che si debba pagare per lavorare.

Già ti ho risposto. Comunque, nel nostro settore, pagare per lavorare non è qualcosa di fittizio. Esiste veramente. Ed il deposito cauzionale è un'altra forma di questo assurdo sistema.
 
Fermi tutti, lo sapevo che si sarebbe scatenato questo putiferio!
In primis, io non ho mai pagato nessuna cauzione, sia dove lavoravo prima, sia dove lavoro ora, quindi non sono in grado di poter rispondere sul cosa sia esattamente suddetta cauzione, bisognerebbe che al posto mio rispondesse qualche utente che abbia avuto un rapporto di lavoro con suddetta compagnia.
Andiamo avanti, personalmente, vista la giovanissima età della nuova utente, che si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro, gradirei che gli utenti del forum piuttosto che sparare sentenze a 360° facciano un respiro e si rendano conto che il periodo di "Pappagone" è finito. Siamo nel trionfo della stagionalità, del precariato, e soprattutto di un fondo pensionistico che esiste di nome ma non di fatto. Io, la nuova utente, chi verrà e chi già è venuto è perfettamente a conoscenza del fatto che il contributo pensionistico è solo un lontano miraggio.
Detto questo, l'utente elly91, è LIBERA di spendere i suoi soldi come meglio crede, potrebbe acquistare inutili borse Keepal esattamente come guadagnarsi 5 mesi di contratto in una compagnia aerea. Sbagliato che sia pagare per lavorare è comunque apprezzabile che una famiglia si faccia carico dei problemi di un figlio che si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro. Prima di discutere di turni, MEL, stipendi, fuori servizio, diarie ecc.ecc c'è da capire cosa la nostra elly vuole diventare.
Cara Elly, hai il sogno di fare la hostess? Bene, lascia stare chi ti dice che devi conoscere 8 lingue, che ti dice di rifiutare di pagare una cauzione e soprattutto di chi ti dice di lasciare stare. I sogni sono fatti per essere assecondati, le esperienze pure, esattamente come sogni e esperienze (e storie d'amore) sono fatte per finire. PUNTO!
Detto ciò, ti chiedo cara Elly, hai aperto gli occhi? Sai quali sono le compagnie aeree che cercano e soprattutto a quali condizioni? Hai ricevuto una chiamata quindi da Blue Panorama?
Bene, la cauzione di BPA è una pratica già conosciuta, sono impossibilitato nel fornirti indicazioni utili, ma sono fortemente convinto che ciò che alcune persone dicano in giro "che è sbagliato pagare per lavorare" è solo perchè fortunatamente queste persone sono nate e hanno ottenuto un lavoro diverso in periodi storici diversi e non capiscano quanto di scandaloso ci sia in giro.
Ci sono tante compagnie che non ti fanno pagare, esempio Easyjet, ma voi avete idea di quanto siano con il contagocce le selezioni EasyJet? In Italia, quante altre realtà esistono che sono in grado di offrire condizioni migliori?
Alla fine, detto tra noi, per quanto la pratica possa essere sbagliata, solo la diretta interessata può sapere cosa cerca dalla proprio carriera e se è daccordo di piegarsi al pagamento di una cauzione. Perfavore, evitiamo i commenti del tipo "è sbagliato", per molti, è purtroppo L'UNICA SOLUZIONE, a certi problemi, dovrebbe pensarci qualcuno più in alto, non le ultime ruote del carro (gli utilizzatori finali)
Detto ciò cedo la parola a quale collega BPA
IMHO
 
Ultima modifica:
Laureen, te lo ripeto per l'ultima volta:
Pagare per lavorare non è corretto. Lasciare un deposito cauzionale, entro certi limiti lo considero accettabile.
La prosopopea sui diritti dei lavoratori e quant'altro, per quanto abbondantemente condivisibile, non rientra nelle mie corde; qui si stava discutendo solo dei fantomatici 600 + 600 euro, e mi sono limitato a chiedere spiegazioni per cercare di comprendere il meccanismo, posto che non lo conosco. la discussione socio sindacale sul mondo del lavoro, a 43 anni, ha smesso di appassionarmi.
 
Cacchi, però io credo che bisogna leggere bene ciò che gli altri utenti scrivono. Personalmente ho descritto qual'è la realtà, che immagino tu conosca bene. Mi sembrava scontato che Elly è libera di pagare, di fare ciò che vuole. è evidente!
MA, vogliamo dirle che pagare è una pratica non diffusa e che applicano solo certe compagnia aeree, che per fare l'assistente di volo non è necessario, vogliamo dire la verità? Vogliamo dirle che le alternative, sebbene a prima vista possano sembrare strade più faticose da percorrere (e non è sempre detto), ci sono? e vogliamo dirle che sborsare euro non le garantisce un bel niente?
Io personalmente dico ad Elly che più lingue conosci e più qualificata sei, meglio è...dico di non lasciar perdere ma le cose stanno diventando sempre più complicate e c'è sempre più competitività. Easyjet ha selezionato tanto negli ultimi anni in Italia, e giustamente e logicamente al momento sono fermi. Assumono per quanto hanno bisogno. Mi pare sensato. Così pare sensato che scelgano le migliori risorse in base ai propri parametri e proprio in base a questo non facciano pagare.
Un'assistente di volo abbastanza "vecchia" e fortunata per non pagare ma abbastanza giovane e "sfortunata" per ritrovarmi come precaria in lotta.
 
Laureen, te lo ripeto per l'ultima volta:
Pagare per lavorare non è corretto. Lasciare un deposito cauzionale, entro certi limiti lo considero accettabile.
La prosopopea sui diritti dei lavoratori e quant'altro, per quanto abbondantemente condivisibile, non rientra nelle mie corde; qui si stava discutendo solo dei fantomatici 600 + 600 euro, e mi sono limitato a chiedere spiegazioni per cercare di comprendere il meccanismo, posto che non lo conosco. la discussione socio sindacale sul mondo del lavoro, a 43 anni, ha smesso di appassionarmi.

Se ritieni che sia una prosopopea, a 43 anni, libero di non replicare ma smettiamola di fare coloro che sono al di sopra di queste "stupidaggini". Solitamente non amo fare comizi ma ti invito a documentarti con gli addetti del settore (piloti ed assistenti volo) per conoscere I meccanismi che pare tu non conosca. A quel punto sapresti perché questo argomento tocca e appassiona molte persone.
Saluti
 
Cacchi, però io credo che bisogna leggere bene ciò che gli altri utenti scrivono. Personalmente ho descritto qual'è la realtà, che immagino tu conosca bene. Mi sembrava scontato che Elly è libera di pagare, di fare ciò che vuole. è evidente!
MA, vogliamo dirle che pagare è una pratica non diffusa e che applicano solo certe compagnia aeree, che per fare l'assistente di volo non è necessario, vogliamo dire la verità? Vogliamo dirle che le alternative, sebbene a prima vista possano sembrare strade più faticose da percorrere (e non è sempre detto), ci sono? e vogliamo dirle che sborsare euro non le garantisce un bel niente?
Io personalmente dico ad Elly che più lingue conosci e più qualificata sei, meglio è...dico di non lasciar perdere ma le cose stanno diventando sempre più complicate e c'è sempre più competitività. Easyjet ha selezionato tanto negli ultimi anni in Italia, e giustamente e logicamente al momento sono fermi. Assumono per quanto hanno bisogno. Mi pare sensato. Così pare sensato che scelgano le migliori risorse in base ai propri parametri e proprio in base a questo non facciano pagare.
Un'assistente di volo abbastanza "vecchia" e fortunata per non pagare ma abbastanza giovane e "sfortunata" per ritrovarmi come precaria in lotta.

Conosci radio galley no? Quella famosa radio sull 121.500?
"Mia Nipote ha detto, zia voglio fare le selezioni!"
"Ma non esiste proprioooooo dovrai passare sul mio cadavereeeeeee, non ti azzardare che tolgo il saluto a te e tua madreeee"

Non sto dicendo che deve andare in Blue Panorama, ma ragioniamo un attimo, siamo in stagione invernale, riduzioni a destra e sinistra, aerei al pascolo e tanto altro.
Personalmente dico hai ragione laureen, esistono tante altre realtà che non ti chiedono soldi, ma al netto d'iva, ovvero allo stato attuale, abbiamo una utente "elly90" che a quanto pare ha tra le sue mani una (e ripeto solo una) sola chance di lavorare.
Da essere umano che combatte esattamente come combatti te potrei dire "eccola" l'ennesima ragazzina che viene a rovinarci il mercato, ma che colpa vogliamo addossare? Ha una offerta di lavoro tra le mani, e siccome siamo pur sempre "a nostro modo" una categoria di professionisti ed una gabbia di matti allo stesso tempo posso anche capire chi in giovanissima età non può più aspettare che EasyJet riapra le selezioni o Meridiana inizi a dare indeterminati al primo ingresso perchè parliamo solo ed esclusivamente di pura UTOPIA. Se è vero che alcuni impedimenti sono giovamenti è anche vero che tanti treni non passano sempre, soprattutto a ridosso dell'inverno e più esperienza fai e più stipendi porti a casa, perchè stare fermi a pascolare nella propria abitazione costa ad un giovane più di quanto si possa pensare. Questo è il mio pensiero.
p.s un tuo Alleato ;)
 
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Io lo potrei pure capire, se le compagnie aeree prendessero un tot di persone al corso con l'intenzione di renderle veramente parte integrante e qualificato dell'azienda. Ma qui, ed altrove, la storia non è così. Prendono un tot di persone, chiedono una penale o di pagare il corso (per lavorare? per essere formati secondo gli standard dell'azienda..assurdo!), ti certificano, ti usano e ti mandano a casa. Poi qualche mese dopo, riniziano, chiedono la cauzione, certificano, ti usano e via... ecc. Ma non sai che le compagnie aeree prendono delle sovvenzioni statali/comunitarie per la formazione di nuova forza lavoro che non farà mai parte integrante dell'azienda? Nessuno vigila in queste fabbriche di lavoratori precari.
Credi ci sia qualcosa veramente a favore del lavoratore in questo sistema? Ti sei chiesto perché solo certe compagnie aeree chiedono una cauzione o di pagare il corso? Avrà a che vedere con le condizioni lavorative poco favorevoli che un lavoratore ha il diritto di rifiutare? Sarà che molti lasciano, in certe compagnie, mentre in altre farebbero di tutto per rimanerci ( e lì non si paga un bel niente!)? Perché il lavoratore non ha il diritto di chiedere un lavoro a tempo indeterminato, a fronte di centinaia di persone illuse con il precariato, e non ha il diritto di dimettersi come in tutte le aziende serie?
Da giovincella che ha praticamente sempre lavorato e studiato, nessuno mi ha mai chiesto un centesimo. Parlo di questo Paese, non tanti anni fa. La cauzione per la divisa, bene appartenente alla compagnia, ci può stare. Pagarla no, non ci può stare. La divisa è una cosa, fior fiore di soldi per usufruire del mio diritto di lavorare e dimettermi secondo i termini di legge, compatibilmente con il tipo di contratto, nemmeno.

E chi vuole darti torto Laureen, il tuo discorso non fa assolutamente una piega, ma ti ripeto la scelta desolante, oggi come oggi è:

- Piegarsi (e almeno fare qualcosa)

- Fare gli orgogliosi e tirare avanti (e ovviamente non fare nulla)

Un giovane disoccupato quale pensi preferisca?

Ci deve pensare qualcun'altro, non di certi noi poveracci.
 
Laureen.... domanda.

Tu sei la mia datrice di lavoro.
Io sono un tuo dipendente.
Mi assumi con contratto di 18 mesi (6 addestramento + 1 anno) con data inizio 2 settembre 2011.
Mi fai fare nei sei mesi (facciamo un esempio a caso su corsi a caso per un dispatcher cosi non dico castronerie):

- Corso Perfomance Airbus A3xx family (Tolosa)
- Corso ETOPS Airbus A3xx family (Tolosa)
- Corso Performance Bombardier ( Montreal)
- Corso Performance Dassault Falcon Family (Parigi)

Costo totale per l'azienda 3500 euro (Corsi piu alloggi e trasporti)
Stipendio durante i 6 mesi di traininig 1300 euro.
Esame finale, passato, aumento di stipendio a 1600.
A maggio 2012 ti mando la mia lettera di dimissioni perche ho trovato dove mi danno di piu... e magari mi hanno preso perche ho fatto tutti i corsi che TU (mio datore di lavoro) hai pagato...

Come la mettiamo?
 
E chi vuole darti torto Laureen, il tuo discorso non fa assolutamente una piega, ma ti ripeto la scelta desolante, oggi come oggi è:

- Piegarsi (e almeno fare qualcosa)

- Fare gli orgogliosi e tirare avanti (e ovviamente non fare nulla)

Un giovane disoccupato quale pensi preferisca?

Ci deve pensare qualcun'altro, non di certi noi poveracci.

Cacchi, tu sei il giusto interlocutore! :-) Come ti dirà Elly, visto che ci siamo parlate via PM, io non la dissuado assolutamente perché se avessero provato a farlo con me anni fa, avrei risposto : "ma fatevi i "cacchi" vostri!". :-p
Però oggi come ieri, vanno fatte alcune valutazioni aggiuntive, perché questo lavoro è come una droga,lo saprai bene... se non ti fanno più volare per un mese ti senti male... se non ti fanno più volare per sempre perché risorsa "esaurita" la delusione e la rabbia è alta. C'è chi ha la fortuna come me di aver modo di far valere i diritti, c'è chi si ritrova dopo anni di sacrifici, impegno, traslochi, soldi spesi con zero lavoro, zero risparmi e con l'età non più così permissiva. Fermo restando che qui, come altrove, bisogna tenersi pronti un piano B e un piano C, io dico ad Elly di fare le sue valutazioni personali, di documentarsi in giro per i forum ed in questo chiedendo info agli addetti ai lavori e poi scegliere. Comunque fare il colloquio non costa nulla e lì potrà rendersi conto dell'aria che tira. Magari hanno deciso all'ultimo di non far pagare niente, chissà! :-)
Grazie alleato! :-)
 
Laureen.... domanda.

Tu sei la mia datrice di lavoro.
Io sono un tuo dipendente.
Mi assumi con contratto di 18 mesi (6 addestramento + 1 anno) con data inizio 2 settembre 2011.
Mi fai fare nei sei mesi (facciamo un esempio a caso su corsi a caso per un dispatcher cosi non dico castronerie):

- Corso Perfomance Airbus A3xx family (Tolosa)
- Corso ETOPS Airbus A3xx family (Tolosa)
- Corso Performance Bombardier ( Montreal)
- Corso Performance Dassault Falcon Family (Parigi)

Costo totale per l'azienda 3500 euro (Corsi piu alloggi e trasporti)
Stipendio durante i 6 mesi di traininig 1300 euro.
Esame finale, passato, aumento di stipendio a 1600.
A maggio 2012 ti mando la mia lettera di dimissioni perche ho trovato dove mi danno di piu... e magari mi hanno preso perche ho fatto tutti i corsi che TU (mio datore di lavoro) hai pagato...

Come la mettiamo?

Rantax, hai tirato fuori un caso che non ha niente a che vedere con la gestione degli assistenti di volo, mi pare evidente. I costi sono nettamente differenti, i corsi base si tengono tutti in Italia, a parte per Easyjet e RyanAir (anche se ho sentito che quest'utima li fa anche in alcune basi italiane), i simulatori possono trovarsi nel resto d'Europa ma si fa tutto in giornata, le compagnie aeree non pagano alloggio se non raramente il pasto diurno (buoni pasto e/o mensa), non pagano i trasporti né i voli di posizionamento per iniziare il corso o per il weekend, se libero. Sono meno delle dita di una mano le compagnie che pagano lo stipendio del trainee (diciamo che sono 2 o 3, non le menziono per motivi di privacy) e quando lo fanno ti fanno volare diversi mesi prima di portarti alla certificazione, senza diarie, sempre che ti ci portino. E in questo caso, il trainee si fa un "discreto" fondoschiena, chiedete a chi lo ha fatto.
Ipotizzando pure che la risorsa vada via (sarebbe da pazzi, una compagnia che ti spesa di tutto offre verosimilmente delle buone condizioni di lavoro, lo stipendio a 1600 euro non mi sembra male ma non conosco gli stipendi medi dei flight dispatchers,e poi è scontato che si sia giunti a mandare la propria candidatura a quella determinata azienda dopo aver fatto delle valutazioni di convenienza per la base, il prestigio, ecc, non saprei), credo che dando il preavviso secondo i termini di legge previsti per il tipo di contratto (che tipo di contratto è stato offerto?), stia solo esercitando un suo diritto. Qui così come in altre aziende.
 
Nel regno unito la maggior parte delle compagnie aeree fanno pagare il training course per diventare assistenti di volo! E' una cosa molto diffusa e anche tutte le spese sostenute durante il corso sono a carico del futuro assistente di volo! Alcune compagnie addirittura non garantiscono l'assunzione al termine del corso.. eppure continuano a farlo e la gente ci va! Io lavoro in Ryanair da quasi due anni, ho pagato il corso come tutti quanti gli assistenti di volo che cominciano in ryanair. Quando feci il colloquio con Ryanair mi chiamarono anche 2 comagnie aeree Italiane (dove il corso non si pagava) ma non mi sono neanche presentato perche' lavorare 6 mesi all'anno e poi dover cambiare compagnia o aspettare altri 6 mesi a casa per un nuovo contratto non lo accetto! Testardo come sono ho preferito Ryan (pur alla condizione di pagare il corso) e lavorare 12 mesi l'anno, piuttosto che essere sempre nell'incertezza del lavoro italiano! Mi sono ritrovato dopo 18 mesi di volo a firmare il contratto a tempo indeterminato. Ora a 20 anni (ho cominciato a volare quando ne avevo 18), ho un contratto a tempo indeterminato con una compagnia che si chiamera' pure Ryanair.. ma almeno al momento e' stabile e non ha problemi, ho la possibilita' di chiedere un trasferimento in Italia quando voglio, lavoro 12 mesi l'anno con uno stipendio non stratosferico ma piu' alto della media, e tutto il resto .. non vado al lavoro con il pensiero se mi rinnoveranno il contratto, mi richiameranno ecc.. e dopo tutto questo dovrei lamentarmi perche' ho pagato un corso per lavorare che alla fine mi ha dato la certezza di avere un lavoro sicuro? Con questo non voglio dire sia giusto pagare per lavorare.. ma quali altre alternative abbiamo? Anche un pilota non e' giusto debba pagare di tasca propria la formazione per diventare pilota e lavorare.. quindi? Se nessuno pagasse di tasca propria non ci sarebbero piu' piloti? Pagare per lavorare (che poi si paga la formazione non si paga per firmare un contratto) non e' giusto e quindi noi giovani dovremmo rimanere tutti disoccupati?! Se avessi fatto 3 anni di universita' avrei dovuto pagare lo stesso e molto molto di piu' per poi trovarmi disoccupato per chissa' quanto tempo!
Laureen .. se una persona ha un'opportunita' e' meglio non lasciarsela scappare :) ! Bisogna ammettere .. Fortunato e' stato chi ha cominciato questo lavoro 10, 20 o piu' anni fa..!! Ma ora le cose sono cambiate!! Quindi.. se uno deve scegliere tra la disoccupazione o un lavoro alle condizioni che impone l'azienda.. vorrei vedere se rimarresti disoccupata oppure accetteresti l'offerta! Buon pomeriggio :-) x
 
Elly se questo e' quello che vuoi fare provaci! Vai al colloquio, li ti daranno tutte le informazioni e condizioni, se hai qualche domanda falla e se non vuoi farla davanti a tutti, alla fine del colloquio individuale sicuramente ti chiederanno se hai qualcosa da chiedere! Questo' e' un lavoro che ti scobussola la vita, specialmente facendo soste e lungo raggio (che non ho mai provato ma lo posso immaginare), ci vuole tanta tanta passione e pazienza, ma se questo e' quello che vuoi non farti fermare da nessuno :-) ! IN BOCCA AL LUPO :) !!!
 
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