Io lo potrei pure capire, se le compagnie aeree prendessero un tot di persone al corso con l'intenzione di renderle veramente parte integrante e qualificato dell'azienda. Ma qui, ed altrove, la storia non è così. Prendono un tot di persone, chiedono una penale o di pagare il corso (per lavorare? per essere formati secondo gli standard dell'azienda..assurdo!), ti certificano, ti usano e ti mandano a casa. Poi qualche mese dopo, riniziano, chiedono la cauzione, certificano, ti usano e via... ecc. Ma non sai che le compagnie aeree prendono delle sovvenzioni statali/comunitarie per la formazione di nuova forza lavoro che non farà mai parte integrante dell'azienda? Nessuno vigila in queste fabbriche di lavoratori precari.
Credi ci sia qualcosa veramente a favore del lavoratore in questo sistema? Ti sei chiesto perché solo certe compagnie aeree chiedono una cauzione o di pagare il corso? Avrà a che vedere con le condizioni lavorative poco favorevoli che un lavoratore ha il diritto di rifiutare? Sarà che molti lasciano, in certe compagnie, mentre in altre farebbero di tutto per rimanerci ( e lì non si paga un bel niente!)? Perché il lavoratore non ha il diritto di chiedere un lavoro a tempo indeterminato, a fronte di centinaia di persone illuse con il precariato, e non ha il diritto di dimettersi come in tutte le aziende serie?
Da giovincella che ha praticamente sempre lavorato e studiato, nessuno mi ha mai chiesto un centesimo. Parlo di questo Paese, non tanti anni fa. La cauzione per la divisa, bene appartenente alla compagnia, ci può stare. Pagarla no, non ci può stare. La divisa è una cosa, fior fiore di soldi per usufruire del mio diritto di lavorare e dimettermi secondo i termini di legge, compatibilmente con il tipo di contratto, nemmeno.