Precipita ultraleggero: un morto


P.s: per tua info sono un pilota AG.

Questo potrebbe spiegare parecchie cose: non so se sul Forum tutti sono a conoscenza "dell'astio" storico dei piloti AG, che si sentono i padroni dell'aria, nei confronti del VDS...

Poi voglio riportare qui sotto le tue affermazioni e dimmi onestamente se non hai generalizzato un po' troppo:

> Ormai è risaputo che questo ramo dell'aviazione è popolato da gente poco esperta e ignorante in materi. Quando si decideranno a fare dei controlli sui "piloti" e sugli aeroplanini in questione???

> Hanno la convinzione di volare su veri e propri aerei, si organizzano voli per raggiungere punti molto distanti ....

> Organizzano bellissimi ritrovi dove fanno grandi mangiate e grandi bevute senza calcolare che volo e alcool insieme sono ancora peggio che guida e alcool...oltre a tutto questo, materie come Human Factor, CRM, ego busting etc sono assolutamente e rigorosamente sconosciute..

> Gli ULM nascono solo per un volo di piacere e nell'area del campo volo, non per fare viaggetti o gite turistiche a centinaia di km..
Spero che qualche pseudo pilota di ultraleggeri inciampi in questa discussione e che esprima il suo parere.

Non è che hai affermato che c'è qualche mela marcia che si comporta poco professionalemnte nell'ambiente VDS, hai affermato che tutti quanti sono dei coglioni, pseudo piloti, avezzi all'alcool e, che secondo il tuo avviso, dovrebbero limitarsi ai giretti intorno ad un campo.

Tutto ciò è talmente assurdo che mi viene il dubbio che tu stia solo provocando gratuitamente e volontariamente.
Attento, non sto dicendo che nel VDS non ci siano problemi, sto confutando il tuo approccio al problema che, da quello che scrivi, si evince pieno di preconcetti.
 
Capisco che ci sono anche molti pirati che volano ben al di sopra di queste quote.

Probabile, occhio pero' che sono quote da intendersi "a partire dal punto piu' alto nel raggio di 5 Km". Per cui se vi è un monte di 1000 metri in vicinanza, la quota consentita sarà di 1300 metri e cosi' via. Mica si vola solo in pianura.
 
Questo potrebbe spiegare parecchie cose: non so se sul Forum tutti sono a conoscenza "dell'astio" storico dei piloti AG, che si sentono i padroni dell'aria, nei confronti del VDS...

Poi voglio riportare qui sotto le tue affermazioni e dimmi onestamente se non hai generalizzato un po' troppo:

> Ormai è risaputo che questo ramo dell'aviazione è popolato da gente poco esperta e ignorante in materi. Quando si decideranno a fare dei controlli sui "piloti" e sugli aeroplanini in questione???

> Hanno la convinzione di volare su veri e propri aerei, si organizzano voli per raggiungere punti molto distanti ....

> Organizzano bellissimi ritrovi dove fanno grandi mangiate e grandi bevute senza calcolare che volo e alcool insieme sono ancora peggio che guida e alcool...oltre a tutto questo, materie come Human Factor, CRM, ego busting etc sono assolutamente e rigorosamente sconosciute..

> Gli ULM nascono solo per un volo di piacere e nell'area del campo volo, non per fare viaggetti o gite turistiche a centinaia di km..
Spero che qualche pseudo pilota di ultraleggeri inciampi in questa discussione e che esprima il suo parere.

Non è che hai affermato che c'è qualche mela marcia che si comporta poco professionalemnte nell'ambiente VDS, hai affermato che tutti quanti sono dei coglioni, pseudo piloti, avezzi all'alcool e, che secondo il tuo avviso, dovrebbero limitarsi ai giretti intorno ad un campo.

Tutto ciò è talmente assurdo che mi viene il dubbio che tu stia solo provocando gratuitamente e volontariamente.
Attento, non sto dicendo che nel VDS non ci siano problemi, sto confutando il tuo approccio al problema che, da quello che scrivi, si evince pieno di preconcetti.

Nonno Salt, a parte l'astio storico (che non ho) sono d'accordo su tutto con te. Non provoco assolutamente, ma sicuramente il mio approccio è assolutamente pieno di preconcetti.
Mi informerò molto meglio sulla materia, promesso, ma gli eventi e gli incidenti continuano a lasciarmi perplesso...troppo.

Buon w/e..

p.s: gli esempi che ho riportato (incidenti, cene, alzate di gomito etc..) assicuro non me li sono inventati per calcare la mano..
 
@OFF SHORE, ciao io ho avuto la licenza PPL per anni e purtroppo adesso è li che prende la muffa per vari motivi, tra cui la mancanza di tempo e di denari...

I problemi che affliggono il mondo VDS sono i soliti che affliggono il mondo dell'AG, i piloti sono persone e puoi fare tutto quello che vuoi, con corsi, teoria e simili ma ci saranno sempre quelli che fanno i "coglioni" come succede in tutti i campi.

Pensa a quante persone muoiono ogni giorno in motocicletta, rispetto al numero di piloti VDS è un numero estremamente più alto... i 5 minuti del coglione capitano a tutti.

Non è vero che in aereo si ha meno probabilità di salvarsi, anzi è forse il mezzo che da più sconti sugli errori e quindi ti porta ad esagerare di più!

In moto se sbagli e stai tirando una piega sei morto, in aereo a meno che tu non voli basso e lento hai quasi sempre la possibilità di recuperare svariati errori prima che succeda il peggio!

Per gli incidenti che dici tu, guarda lo storico degli incidenti di AG e vedrai che lo Human Factor è sempre il più alto, che non solo i piloti VDS amano passare sotto i cavi dell'alta tensione, o amano fare i "passoni" sulla casa della fidanzata!

ciauz sky3boy

ps anche io ho avuto qualche volta i 5 minuti del coglione, fortunatamente mi è andata bene, ma servono d'esperienza!!!

ps e conta che ho circa 1000 ore, VFR notturno, basico strumentale, single e multiengine sia land che sea.... percui ho volato su un po di tutto con una buona esperienza di navigazione (sono stato fino in Marocco) eppure i 5 minuti ogni tanto capitavano anche a me!!!
 
ps e conta che ho circa 1000 ore, VFR notturno, basico strumentale, single e multiengine sia land che sea.... percui ho volato su un po di tutto con una buona esperienza di navigazione (sono stato fino in Marocco) eppure i 5 minuti ogni tanto capitavano anche a me!!!

I 5 minuti capitano a tutti e continueranno a capitare.
L'importante é essere abbastanza maturi dal capire che li hai avuto e per apprendere l'insegnamento che magari la strizzatin a di culo ti ha dato...

Il tutto senza avere la presunzione di credere di poter sempre andare ai margini dei propri limiti e magari oltre


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Ogni weekend ne viene giù uno. A parole tutti bravi, poi vediamo se vi casca sulla crapa cosa dite.

Fin'ora si sono interrati in campi senza far male a terzi, il primo che sminchia una casa darà il via al giro di vite...
 
Sono tornato nel blog per commentare ancora, ma questa volta dopo un giro a un campo volo..
Senza pregiudizi e senza arroganza ho fatto un giretto tra i piloti e ho fatto qualche domanda come "turista"..
Bene, toccando l'argomento manutenzione, ho trovato da parte di tutti i piloti la stessa lamentela: non c'è nessuno che controlla le manutenzioni degli ULM, puoi cambiare qualunque parte e mettere qualunque pezzo, puoi cambiare anche il motore e non ci sono problemi, basta avvisare che hai cambiato il motore. Nessuno verifica e nessuno si preoccupa di omologarlo...mentre per le automobili, se modifichi la grandezza dei cerchi, scarico etc. (un semplicissimo tuning) e non lo omologhi partono sanzioni etc..
Ovviamente fanno anche dei controlli periodici in base alle ore di volo..e quando ho chiesto come calcolano le ore di volo, prendendomi in giro, con la manina, si sono messi a contare..1, 2, 3, 4, 5..etc..nessuno sapeva la differenza tra ore commerciali, block e stick...e ognuno di loro le calcolava in maniera diversa...
Penso che sia mandatorio un regolatore anche in questo mondo..un ente che sia in grado di verificare e regolare i vari passaggi ed eventi.
Il fatto che dopo un incidente non ci sia mai un'inchiesta mi lascia perplesso. Questo significa che la colpa è del pilota e va bene così..ma penso che spesso le cause siano altre, per esmpio della manutenzione o di gente inesperta che ci mette le manacce e esperimenta..oppure parte un'inchiesta tra "piloti/amici" che come un telefono senza fili cominciano a dire il loro parere o la loro idea e si allontanano dalla vera causa dell'incidente.
Un altro aspetto che va considerato è che il migliore "tester" è il tempo, infatti col passare delle ore si scoprono problemi legati alle vibrazioni, imperfezioni, logoramenti, cedimenti strutturali etc che portano a una continua manutenzione e modifica dei componenti. Bene, non essendoci un sistema di comunicazione tra cliente, casa costruttrice e autorità come si possono prevenire incidenti stupidi che possono essere evitati con una semplice modifica da parte della casa costruttrice?
Ho letto che si è creato n altro "ramo" più complesso che prevede "advanced pilots" e "advanced airplanes" che si avvicinano tantissimo agli aerei AG etc..penso che sia importante anche creare un "advanced authority" che regola e disciplina il tutto.

Il problema è che creare un ente vuol dire aumentare i costi e quindi per molti piloti di ULM diventerebbe troppo difficile avvicinarsi o continuare questa attività.

Domanda: cosa siamo disposti a perdere per la sicurezza?
Io posso rispondere per me: NIENTE !!
 
Qualche dato italiano (fonti ANSV, FIVU, AOPA, ENAC 2006-2010).

I velivoli AG immatricolati sono 1478 (dato 2006, compreso società lavoro aereo e scuole), le licenze 18.300 (attenzione: PPL + CPL + ATPL) e la media (triste) di decessi degli ultimi dieci anni è 20/anno

I velivoli ULM immatricolati sono circa 10.600, i brevettati VDS sono 45.515, le ore volate almeno 10 volte maggiori rispetto la AG e la media decessi degli ultimi due anni è 18/anno.

Sicuri che i controlli, le certificazioni, le manutenzioni certificate, i costi e i balzelli dell'aviazione generale corrispondono a maggiore sicurezza?
Certo, si puo' miglioarre. Parliamone pure.
 
Ultima modifica:
Purtroppo Nonno Salt ha ragione da vendere! Moltissima gente vola x il piacere di farlo solo sugli ULM. Personalmente faccio così, e, a fatica, mantengo il PPL col minimo sindacale! Nei campi volo trovi di tutto: dai comandanti di 747 a gente che ha preso l'attestato con una "sanatoria". Bisogna considerare che c'è gente nel mondo dell'aviazione civile (ULM esclusi) che lavora con prezzi non da primario ospedaliero, ma addirittura da scenziato-luminare! Inoltre a Siena, per esempio, un Tampico paga 50,03 per atterrare, con un tecnam P92 ulm, con quei soldi voli 1 ora! Ma siamo matti? Ed i meccanici aeronautici?! Non voglio innescare polemiche, ma direi che va tutto un po' rivisto
X quanto riguarda i piloti di Ulm è una realtà di gente talmente variegata, che è impossibile generalizzare!
 
Io personalmente da pilota AG mi trovo quasi d'accordo con offshore. Il problema è che il mondo VDS non è sufficientemente regolamentato come invece lo è quello AG, inoltre la formazione dei piloti è decisamente diversa, di un livello inferiore per quanto riguarda il VDS e questo mi è stato confermato da due miei amici che in passato erano piloti VDS ed ora invece sono AG.
Che poi i deficienti ci siano ovunque non è una novità, tanto quanto lo sia il fatto che non bisogna mai generalizzare.
 
Ultima modifica:
.......... Il problema è che il mondo VDS non è sufficientemente regolamentato come invece lo è quello AG, inoltre la formazione dei piloti è decisamente diversa, di un livello inferiore per quanto riguarda il VDS..........

E come si spiega allora che in AG, nonostante la forte regolamentazione, i controlli certificati e la migliore formazione, si verificano 10 volte piu' incidenti (e purtroppo morti) a parità di ore volate, rispeto al VDS?
 
Sicuri che i controlli, le certificazioni, le manutenzioni certificate, i costi e i balzelli dell'aviazione generale corrispondono a maggiore sicurezza?
Certo, si puo' miglioarre. Parliamone pure.

Ritornando al topic, ricordo che l'ente che si occupa del vds (comprese sanzioni) e' l'AECI.
Il nuovo Direttore generale Gen.Landi, qualche giorno fà mi ha dichiarato di volere esaminare tutti gli
incidenti aerei generati da vds. Infatti in questo caso si è recato subito all'aviosuperficie per indagare e capire.
A tale proposito allego quanto scritto dallo stesso nella "lista hangar"

Sono andato stamattina alle 10.00 sul luogo dell'incidente con Giulio Cacciatore. Siamo tornati alle 17.00 dopo aver seguito tutte le fasi delle prime "indagini".... Non sono abituato
a fornire conclusioni a caldo, senza un analisi tecnica, quello che posso dire ora e' che non ci si abitua mai alla morte di qualcuno che, almeno per una passione, ci era vicino. Rifletteremo e poi agiremo, tutti insieme, dopo aver concordato un piano. L'AeCI vuole esserci e fara' tutto il possibile. Sappiamo tutti che la SV ha radici profonde.... che cominciano lontano dal finale di una aviosuperficie vicino Roma.
Un caro saluto a tutti,
Carlo Landi
 
E come si spiega allora che in AG, nonostante la forte regolamentazione, i controlli certificati e la migliore formazione, si verificano 10 volte piu' incidenti (e purtroppo morti) a parità di ore volate, rispeto al VDS?

Perchè si va più forte e più in alto
 
Mmmhhhh, non mi convince: la maggior parte degli incidenti avviene durante le fasi di atterraggio e decollo e molti sono stalli. Poi la metà degli attuali ULM hanno velocità di crociera pari o superiori a molti delgi AG in circolazione.
 
Ciao a tutti,

Innanzi tutto, un pensiero al defunto ed ai familiari. Cieli Blu!

Ma le cause dell'incidente???

... vorrei esprimere il mio parere a chi sostiene la mancanza di regole, regolamentazioni e controlli nel settore, dal mio punto di vista ed esperienza l'aggiunta di regole e/o divieti non porta sicurezza, ciò che contribuisce ad un più alto margine di sicurezza è la consapevolezza di ciò che si fa, e di come lo si deve fare, quindi, ci vogliono training, workshop e occasioni di confronto in cui si fa cultura aeronautica, tutte cose che i divieti e le regolamentazioni emesse da burocrati senza brevetti non possono trasmettere.

No? ...