Ustica, ministeri condannati a risarcire i parenti delle vittime


Stato
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Consentitemi una riflessione di carattere tecnico che può essere utile alla discussione.
Giudizio civile e giudizio penale possono giungere ad esiti diversi, stante il principio di autonomia dell'uno rispetto all'altro. Non c'e nulla di strano. E ciò accade anche in altri ordinamenti.
Qualcuno si ricorda della vicenda di O.J. Simpson in USA??
Assolto sul piano penale; condannato dal punto di vista civile.
Sono piani diversi che possono, ma non necessariamente, coincidere.
La condanna sul piano penale presuppone un accertamento ogni oltre ragionevole dubbio poiché ne consegue la limitazione della libertà. La condanna civile richiede un accertamento "più probabile che non", perché ne deriva solo il risarcimento del danno.
Non conosco la vicenda civile di Palermo, attendo le motivazioni per potermi fare una idea delle domande che sono state formulate e la decisione del giudice civile.

Grazie, intervento molto utile e pertinente.
La mia idea e' che a Palermo abbiano deciso dii condannare lo Stato da una parte per non aver oggettivamente garantito la sicurezza del volo, soprattutto nell'area del c.d. Punto Condor, e dall'altra imcrementato gli importi del risarcimento sulla base di una supposta acclarata condotta omissiva da parte dell'A.M.
Comunque concordo sulla necessita' di attendere le motivazioni.

Quello che non ho capito e' se il risarcimento si estende anche alla compagnia aerea.
 
Non partire per la tangente... cosa centra con il discorso che ho fatto io sul fatto che siano stati secretati e quindi ci sia stato raccontato che erano un tantino disattenti e non hanno visto o sentito nulla le forze Usa presenti nell'area?

Ti faccio una domanda: Ritieni plausibile che le forze militari Usa, presenti in massa nel sud Tirreno fossero talmente distratte e con la guardia abbassata da non essere testimoni di uno scenario da battaglia aerea come i dati che per fortuna non si è riuscito a depistare testimoniano?
Personalmente ritengo che le forze militari Usa non siano tanto sprovvedute, anzi, quindi è logico supporre che dietro al non vedo, non sento, non parlo si celino atti secretati.
Ritengo anche che una nazione come gli Usa dopo oltre 30 anni abbia le spalle abbastanza larghe e l'onestà intellettuale per poter rendere pubblici tali atti permettendo di accertare la verità, cosa che non ritengo possibile da parte degli altri attori della vicenda e cioè Italia, Francia e Libia.

graze del post, molto interessante.
tu sposi quindi le istanze della scuola giuridica nordcoreana, quella della presunzione di colpevolezza. in tal modo non solo si acclara la colpevolezza degli USA (sono innocenti? e ce lo dimostrassero 'sti lazzaroni) ma aggiungi anche un elemento straordinario e finora mai potuto provare da nessuna corte italiana, ovvero la certezza di una battaglia aerea (anche in questo caso, volendo giuridicamente essere ineccepibili, si deve partire dal presupposto che sia avvenuta. se qualcuno può provare il contrario si faccia avanti, mica barzellette).
 
Beh...il procedimento penale è distinto da quello civile: sapete quante volte l'uno finisce in modo diverso dall'altro?? Io sarò voce fuori dal coro...ma ritengo che questa sentenza sia INA vittoria. Il governo di allora sapeva tutto...e complice il momento politico internazionale delicato decise si insabbiare tutto... Chi fu o
omertoso lo fece dietro preciso comando... In tutto ciò ci furono (e ci sono) tre grandi vittime: i passeggeri e loro familiari, la compagnia aerea (fallita in gran parte grazie a quanto accaduto) e la VERITÀ e la giustizia.

A distanza di anni finalmente le vittime hanno ricevuto civilmente giustizia...ed è giusto che sia lo stato a pagare...la responsabilità dei depistaggi è di quest'ultimo... Sarebbe stato giusto anche condannare i singoli omertosi...soddisfazione morale che si sarebbe rivelata battaglia di Pirro...con quali soldi avrebbero risarcito le vittime??

La cosa che mi fa schifo è che a distanza di anni la politica si ostina a negare ciò che oramai si sa: l'aereo è stato abbattuto da un missile partito per chissà quali motivi... Invece si negare l'innegabile si sarebbe dovuto svelare la verità di comune accordo con i diretti protagonisti...chiedendo scusa alle vittime e trovando una soluzione risarcitorie bonaria...anche per chiudere un capitolo di storia assai doloroso.
 
Beh...il procedimento penale è distinto da quello civile: sapete quante volte l'uno finisce in modo diverso dall'altro?? Io sarò voce fuori dal coro...ma ritengo che questa sentenza sia INA vittoria. Il governo di allora sapeva tutto...e complice il momento politico internazionale delicato decise si insabbiare tutto... Chi fu o
omertoso lo fece dietro preciso comando... In tutto ciò ci furono (e ci sono) tre grandi vittime: i passeggeri e loro familiari, la compagnia aerea (fallita in gran parte grazie a quanto accaduto) e la VERITÀ e la giustizia.

A distanza di anni finalmente le vittime hanno ricevuto civilmente giustizia...ed è giusto che sia lo stato a pagare...la responsabilità dei depistaggi è di quest'ultimo... Sarebbe stato giusto anche condannare i singoli omertosi...soddisfazione morale che si sarebbe rivelata battaglia di Pirro...con quali soldi avrebbero risarcito le vittime??

La cosa che mi fa schifo è che a distanza di anni la politica si ostina a negare ciò che oramai si sa: l'aereo è stato abbattuto da un missile partito per chissà quali motivi... Invece si negare l'innegabile si sarebbe dovuto svelare la verità di comune accordo con i diretti protagonisti...chiedendo scusa alle vittime e trovando una soluzione risarcitorie bonaria...anche per chiudere un capitolo di storia assai doloroso.

Meriti un quotone!! Grazie.
 
Beh...il procedimento penale è distinto da quello civile: sapete quante volte l'uno finisce in modo diverso dall'altro?? Io sarò voce fuori dal coro...ma ritengo che questa sentenza sia INA vittoria. Il governo di allora sapeva tutto...e complice il momento politico internazionale delicato decise si insabbiare tutto... Chi fu o
omertoso lo fece dietro preciso comando... In tutto ciò ci furono (e ci sono) tre grandi vittime: i passeggeri e loro familiari, la compagnia aerea (fallita in gran parte grazie a quanto accaduto) e la VERITÀ e la giustizia.

A distanza di anni finalmente le vittime hanno ricevuto civilmente giustizia...ed è giusto che sia lo stato a pagare...la responsabilità dei depistaggi è di quest'ultimo... Sarebbe stato giusto anche condannare i singoli omertosi...soddisfazione morale che si sarebbe rivelata battaglia di Pirro...con quali soldi avrebbero risarcito le vittime??

La cosa che mi fa schifo è che a distanza di anni la politica si ostina a negare ciò che oramai si sa: l'aereo è stato abbattuto da un missile partito per chissà quali motivi... Invece si negare l'innegabile si sarebbe dovuto svelare la verità di comune accordo con i diretti protagonisti...chiedendo scusa alle vittime e trovando una soluzione risarcitorie bonaria...anche per chiudere un capitolo di storia assai doloroso.

Alberto, tu sei una persona intelligente e che ha dedicato la vita allo studio della legge, quindi non uno dei tanti hooligan del giustizialismo e del cospirazionismo creativo alla Farfallina, che sempre popolano questi 3ad.
Mi chiedo, quindi, ed anzi ti chiedo, se hai mai letto e seguito il processo di cui stiamo parlando. Perchè ci sono alcuni errori a mio giudizio gravi in ciò che dici.
Su una cosa siamo d'accordo. La sentenza che stabilisce la responsabilità oggettiva dello Stato e risarcisce i cittadini è sacrosanta. Ma la sentenza ci dice che il risarcimento è stabilito non in base all'accertamento dei fatti, ma per il solo fatto di non aver garantito la sicurezza del volo, e quindi senza entrare nella dinamica dell'accaduto. Aggiunge poi, almeno sembra (le motivazioni ancora non sono note), un ulteriore risarcimento quale compensanzione per i comportamenti omertosi degli uomini delle istituzioni, ritenendo di interpretare in tal senso la sentenza penale.
A questo punto chiedo a te, è corretta questa interpretazione del giudice monocratico?

La vicenda Ustica è stata gestita giudizialmente in modo straordinariamente inappropriato (per usare un eufemismo). Sono state le parti a dominare il processo, che ha ben presto assunto un connotato ideologico e dogmatico. I gruppi peritali indipendenti, nella loro maggioranza, hanno espresso scetticismo su qualsiasi ipotesi. Concordando in misura maggiore sull'evento interno rispetto a quello esterno, sebbene con non poche riserve. Questa stessa posizione veniva recepita dai PM, ma ribaltata dal giudice istruttore.
Lo scenario della battaglia non ha trovato alcun riscontro oggettivo da parte dei tantissimi periti che hanno concorso all'esame della documentazione sul caso.

Altra questione. La compagnia è tutt'altro che fallita. E' in amministrazione straordinaria, e le quote sono in mano ad una miriade di impenetrabili fiduciarie. Di una cosa puoi star certo: a Davanzali, l'ex proprietario, hanno portato via tutto. Come mai, quindi, lo zelo di chi ha condotto le indagini non si è mai spinto sino a capire chi si celi dietro l'Itavia oggi, potendo avere interessi nella fase risarcitoria?

Io non ho alcuna idea di cosa sia accaduto quella notte. Mi sono fatto un'idea personale che, non potendo dimostrare coi fatti, mi guardo bene dallo sbandierare come verità rivelata. Quello che trovo inaccettabile è il giustizialismo ideologico. Non accetto che mi venga negata la possibilità di ricordare che il processo non ha concluso un tubo di nulla per colpa di chi l'ha gestito e dei tanti interessi che gli sono ruotati intorno. Non accetto che, se con una visione contraria al dogma missile, tu debba sempre trovare sulla tua strada il drappello di minus habens che ti accusa di essere al soldo dei cospirazionisti. E' come se io ti dicessi: "l'esame da notaio è una gran porcata e vincono solo i raccomandati. Dato che sei un notaio, dimostrami che non hai pagato per vincere il concorso". Non mi manderesti a fare in culo?

Tu sei uomo di legge. Mi aspetto che prima di esprimere giudizi così forti, netti e decisi tu abbia studiato le carte e valutato i fatti.
 
Sono cose pubbliche, di quali sfottò parli? Sono mica stato io a dire che sono al corrente di cosa successe quella sera. E neanche ad essere direttamente collegato ai vari "board" delle primarie compagnie mondiali.
L'ha detto anche Cossiga cosa successe quella notte e la sua testimanianza ha un po' più peso di quella di chiunque altro.

Certo che se il massimo della vita è fare polemiche di bassa lega tra forum, la noia prende il sopravvento sulla discussione.

Butto lì la provocazione: se siete tanto interessati a discutere di e con TIGI riamettelo qui così evitate il ping-pong a distanza.
 
Ultima modifica da un moderatore:
giusto per la cronaca
11/06/2009 - "USTICA: COSSIGA, MAI DETTO AEREO ABBATTUTO DA POTENZA ALLEATA"
Di Laura Picchi:
USTICA: COSSIGA, MAI DETTO AEREO ABBATTUTO DA POTENZA ALLEATA
ROMA, 3 GIU - ''Non ho mai affermato di sapere che fu l'aereo di una potenza amica ed alleata ad abbattere per errore l'aereo di Itavia nei cieli di Ustica: a me e' stato detto dall'allora capo del Sismi, l'ammiraglio Martini''. E' quanto puntualizza il senatore a vita Francesco Cossiga. (ANSA)
 
Premetto di non essere a conoscenza dei fatti quanto alcuni di voi (e quanto vorrei), ma mi sono fatto una domanda ultimamente.

Vista la situazione libica, possibile che ci sia qualche relazione tra "la chiusura" del processo e la possibilità (se mai ci fosse) che alcuni docs libici venissero....ritrovati?
 
Premetto di non essere a conoscenza dei fatti quanto alcuni di voi (e quanto vorrei), ma mi sono fatto una domanda ultimamente.

Vista la situazione libica, possibile che ci sia qualche relazione tra "la chiusura" del processo e la possibilità (se mai ci fosse) che alcuni docs libici venissero....ritrovati?

magari!
 
giusto per la cronaca
11/06/2009 - "USTICA: COSSIGA, MAI DETTO AEREO ABBATTUTO DA POTENZA ALLEATA"
Di Laura Picchi:
USTICA: COSSIGA, MAI DETTO AEREO ABBATTUTO DA POTENZA ALLEATA
ROMA, 3 GIU - ''Non ho mai affermato di sapere che fu l'aereo di una potenza amica ed alleata ad abbattere per errore l'aereo di Itavia nei cieli di Ustica: a me e' stato detto dall'allora capo del Sismi, l'ammiraglio Martini''. E' quanto puntualizza il senatore a vita Francesco Cossiga. (ANSA)
Le dichiarazioni a cui faccio riferiemnto io sono del maggio 2010.
Pare che la testimonianza ci sia e ci sia anche una nuova inchiesta della Procura di Roma.

Per maggiori dettagli: http://www.corriere.it/cronache/11_...ri_1cff96b4-9fc1-11e0-9ac0-9a48d7d7ce31.shtml
 
Alberto, tu sei una persona intelligente e che ha dedicato la vita allo studio della legge, quindi non uno dei tanti hooligan del giustizialismo e del cospirazionismo creativo alla Farfallina, che sempre popolano questi 3ad.
Mi chiedo, quindi, ed anzi ti chiedo, se hai mai letto e seguito il processo di cui stiamo parlando. Perchè ci sono alcuni errori a mio giudizio gravi in ciò che dici.
Su una cosa siamo d'accordo. La sentenza che stabilisce la responsabilità oggettiva dello Stato e risarcisce i cittadini è sacrosanta. Ma la sentenza ci dice che il risarcimento è stabilito non in base all'accertamento dei fatti, ma per il solo fatto di non aver garantito la sicurezza del volo, e quindi senza entrare nella dinamica dell'accaduto. Aggiunge poi, almeno sembra (le motivazioni ancora non sono note), un ulteriore risarcimento quale compensanzione per i comportamenti omertosi degli uomini delle istituzioni, ritenendo di interpretare in tal senso la sentenza penale.
A questo punto chiedo a te, è corretta questa interpretazione del giudice monocratico?

La vicenda Ustica è stata gestita giudizialmente in modo straordinariamente inappropriato (per usare un eufemismo). Sono state le parti a dominare il processo, che ha ben presto assunto un connotato ideologico e dogmatico. I gruppi peritali indipendenti, nella loro maggioranza, hanno espresso scetticismo su qualsiasi ipotesi. Concordando in misura maggiore sull'evento interno rispetto a quello esterno, sebbene con non poche riserve. Questa stessa posizione veniva recepita dai PM, ma ribaltata dal giudice istruttore.
Lo scenario della battaglia non ha trovato alcun riscontro oggettivo da parte dei tantissimi periti che hanno concorso all'esame della documentazione sul caso.

Altra questione. La compagnia è tutt'altro che fallita. E' in amministrazione straordinaria, e le quote sono in mano ad una miriade di impenetrabili fiduciarie. Di una cosa puoi star certo: a Davanzali, l'ex proprietario, hanno portato via tutto. Come mai, quindi, lo zelo di chi ha condotto le indagini non si è mai spinto sino a capire chi si celi dietro l'Itavia oggi, potendo avere interessi nella fase risarcitoria?

Io non ho alcuna idea di cosa sia accaduto quella notte. Mi sono fatto un'idea personale che, non potendo dimostrare coi fatti, mi guardo bene dallo sbandierare come verità rivelata. Quello che trovo inaccettabile è il giustizialismo ideologico. Non accetto che mi venga negata la possibilità di ricordare che il processo non ha concluso un tubo di nulla per colpa di chi l'ha gestito e dei tanti interessi che gli sono ruotati intorno. Non accetto che, se con una visione contraria al dogma missile, tu debba sempre trovare sulla tua strada il drappello di minus habens che ti accusa di essere al soldo dei cospirazionisti. E' come se io ti dicessi: "l'esame da notaio è una gran porcata e vincono solo i raccomandati. Dato che sei un notaio, dimostrami che non hai pagato per vincere il concorso". Non mi manderesti a fare in culo?

Tu sei uomo di legge. Mi aspetto che prima di esprimere giudizi così forti, netti e decisi tu abbia studiato le carte e valutato i fatti.

Ciao Nicola...ho espresso una opinione sulla base di ciò che so...e devo ammettere che non ho nè letto la sentenza nè conosco le cose approfonditamente...

Hai forse ragione tu ad ammonirmi di non dare giudizi affrettati...e la mia opinione si basa forse su una conoscenza dei fatti superficiale (ossia in base a ciò che si è letto sui giornali o visto in tv) ...sono quindi pronto a ricredermi...ma ciò che non si può negare è che il muro di omertà dietro a questa vicenda non sarebbe rimasto in piedi senza un appoggio politico ad altissimi livelli...

Se comunque la sentenza (che non ho letto) ha voluto dare un contentino e non ha fondamenti giuridici è cosa gravissima...ma una sentenza si deve basare sempre sulla legge e mai mirare a fare giustizia sommaria...

ma il mio pensiero va comunque a chi ha perso i propri cari su quell'aereo e ancora non sa cosa sia successo...

A.

ps. quando vieni da queste parti fatti sentire!!!:)
 
Beh...il procedimento penale è distinto da quello civile: sapete quante volte l'uno finisce in modo diverso dall'altro?? Io sarò voce fuori dal coro...ma ritengo che questa sentenza sia INA vittoria. Il governo di allora sapeva tutto...e complice il momento politico internazionale delicato decise si insabbiare tutto... Chi fu o
omertoso lo fece dietro preciso comando... In tutto ciò ci furono (e ci sono) tre grandi vittime: i passeggeri e loro familiari, la compagnia aerea (fallita in gran parte grazie a quanto accaduto) e la VERITÀ e la giustizia.

A distanza di anni finalmente le vittime hanno ricevuto civilmente giustizia...ed è giusto che sia lo stato a pagare...la responsabilità dei depistaggi è di quest'ultimo... Sarebbe stato giusto anche condannare i singoli omertosi...soddisfazione morale che si sarebbe rivelata battaglia di Pirro...con quali soldi avrebbero risarcito le vittime??

La cosa che mi fa schifo è che a distanza di anni la politica si ostina a negare ciò che oramai si sa: l'aereo è stato abbattuto da un missile partito per chissà quali motivi... Invece si negare l'innegabile si sarebbe dovuto svelare la verità di comune accordo con i diretti protagonisti...chiedendo scusa alle vittime e trovando una soluzione risarcitorie bonaria...anche per chiudere un capitolo di storia assai doloroso.
Per alcuni è meglio raccontare e credere alle favole.
 
Una domanda: Quando è cambiato il regolamento? Ora ci possiamo prendere per il culo sul forum senza conseguenze? Perchè fino a poco tempo gli utenti venivano bannati per molto meno.....

Ganzo, ora mi diverto un pochino anche io.
 
A319FLR, il Regolamento non è cambiato, gli insulti sono vietati, tutti i post offensivi saranno da me cancellati entro cinque minuti, chiedo scusa per l'intervento tardivo.
Discussione comunque chiusa sino a novità concrete sulla sentenza.
Enrico per amministrazione
 
Stato
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