Il Tar del Veneto fa ripartire i lavori di potenziamento dell'aeroporto di Treviso


no.... no... non ci posso credere.
Che mazzata...

Il cantiere starà fermo fino al Gennaio 2012....
 
e VCE ringrazia...ce schifo, solo in Italia succede...

VCE ringrazia? Non credo, anzi credo che a VCE più di qualcuno si stia mettendo le mani nei capelli... Dubito che Marchi sia contento.
Questo protrarsi dei lavori - ora a tempo praticamente indefinito - blocca ogni sviluppo su TSF.. Sarebbe già ora di concordare con FR la S12, ma è evidente che in queste condizioni non si può fare.. Perchè FR non può/non vuole aumentare i voli finchè si sta a VCE..
 
A questo punto potremmo chiudere tutti gli aeroporti e puntare sul comodo ed eco-friendly trasporto a cavallo... che poi se i lavori resteranno fermi fino a gennaio, mi sa che non potranno riprendere fino a primavera-estate, visto che in inverno non si stende il c.b... bello schifo!
 
A questo punto potremmo chiudere tutti gli aeroporti e puntare sul comodo ed eco-friendly trasporto a cavallo... che poi se i lavori resteranno fermi fino a gennaio, mi sa che non potranno riprendere fino a primavera-estate, visto che in inverno non si stende il c.b... bello schifo!
si ma non è quello il punto, secondo me alla fine non lo amplieranno del tutto ma solamente in parte. Cioè arriveranno a prendere un accordo per evitare la chiusura di TSF. Forse sarà un ampliamento "limitato".
 
Da non crederci proprio!!!!!!! Cioè da adesso per 4 mesi i lavori resteranno del tutto fermi??? Veramente, solo in Italia possono succedere certe cose!!!
A questo punto quando finiranno sti benedetti lavori? A giugno?? Per fortuna avevano preventivato 4 mesi di lavori...
 
Nell esprimere tutta la mia indignazione su questa vicenda direi pero' di prendere un bel respiro ed aspettare gli sviluppi durante la prossima settimana.
I giornali stanno parlando solo di una campana, non dell'altra. (E di solito esagerano che e' un piacere)
In Save devono ancora ricevere gli atti in merito e ieri (venerdi 9) il cantiere era attivo e funzionante come sempre.
A questo punto non resta altro che aspettare qualche giorno e vedere le reazioni di Save, Aertre, Enac, Comune di Treviso e Ministero dell'Ambiente (Quest'ultimo aveva chiaramente espresso parere negativo ad eseguire la V.I.A. poiche' non necessaria)
Resta comunque l'amarezza di una faccenda che ha davvero dell incredibile.
 
si ma non è quello il punto, secondo me alla fine non lo amplieranno del tutto ma solamente in parte. Cioè arriveranno a prendere un accordo per evitare la chiusura di TSF. Forse sarà un ampliamento "limitato".
Ma se non sbaglio non stanno facendo nessun ampliamento, si tratta solo di rifare la pista e l'impianto luminoso (che tra l'altro aumenterebbe la sicurezza dello scalo)...
 
E' una cosa inconcepibile!
L'aeroporto era invidiato da città molto più importanti di Treviso, come Padova, Vicenza, Udine.
Altre città, come Perugia, Parma, Trapani, Brindisi, Ancona Pescara, stanno facendo ponti d'oro per potenziare i loro aeroporti.
Forlì, Cuneo, Brescia, che hanno aeroporti decotti, cercano tutte le soluzioni (spendendo molti soldi delle amministrazioni comunali) per salvarli.
Il Canova, era una struttura in piena salute, aveva raggiunto i 2 milioni di passeggeri (quasi 3 volte Trieste), stava facendo un'importante investimento, cioè la nuova pista (non un allungamento, ma solo un completo rifacimento per rendere gli atterraggi molto più sicuri) e uno sparuto gruppo, ora, mette in moto una procedura che permette di bloccare tutto. Qui se le cose non si risolvono velocemente, c'è il serio rischio della definitiva chiusura dello scalo che non potrebbe reggere al blocco ancora per mesi e mesi.
L'aeroporto è nato prima che si facessero molte case di Quinto (che non andavano nemmeno autorizzate) e quando sono state comprate si sapeva bene che erano vicino a strutture aeroportuali e per questo sicuramente saranno state pagato di meno.
Io abito vicino alla ferrovia e i treni passano a tutte le ore, ma lo sapevo, quando ho fatto l'acquisto. Se ora le ferrovie, per la manutenzione, decidessero di sostituire i binari, allora io potrei fare un bel comitato per bloccare i lavori e chiudere la linea Venezia Udine, in quanto potrebbe esserci un aumento del traffico.
Complimenti al comitato, è riuscito a far perdere a Treviso una delle poco opportunità di crescita.
Abbiamo buttato al vento milioni di euro per la nuova aerostazione e per gli attuali parziali lavori.
Questi, forse, non si rendono conto che con questa meraviglisa mossa, metteranno sulla strada centinai di lavoratori che tra assunzioni dirette e indotto campavano grazie al Canova.
Mi auguro che la città reagisca e faccia sentire anche l'altra voce, ma sono pessimista. L'ordinanza è molto chiara e colpisce a morte. Ditemi come può sopravvivere un aeroporto senza pista.
Crazie ancora al comitato, una chicca che solo qui a Treviso (o meglio a Quinto) abbiamo la fortuna di avere.
 
E' una cosa inconcepibile!
L'aeroporto era invidiato da città molto più importanti di Treviso, come Padova, Vicenza, Udine.
Altre città, come Perugia, Parma, Trapani, Brindisi, Ancona Pescara, stanno facendo ponti d'oro per potenziare i loro aeroporti.
Forlì, Cuneo, Brescia, che hanno aeroporti decotti, cercano tutte le soluzioni (spendendo molti soldi delle amministrazioni comunali) per salvarli.
Il Canova, era una struttura in piena salute, aveva raggiunto i 2 milioni di passeggeri (quasi 3 volte Trieste), stava facendo un'importante investimento, cioè la nuova pista (non un allungamento, ma solo un completo rifacimento per rendere gli atterraggi molto più sicuri) e uno sparuto gruppo, ora, mette in moto una procedura che permette di bloccare tutto. Qui se le cose non si risolvono velocemente, c'è il serio rischio della definitiva chiusura dello scalo che non potrebbe reggere al blocco ancora per mesi e mesi.
L'aeroporto è nato prima che si facessero molte case di Quinto (che non andavano nemmeno autorizzate) e quando sono state comprate si sapeva bene che erano vicino a strutture aeroportuali e per questo sicuramente saranno state pagato di meno.
Io abito vicino alla ferrovia e i treni passano a tutte le ore, ma lo sapevo, quando ho fatto l'acquisto. Se ora le ferrovie, per la manutenzione, decidessero di sostituire i binari, allora io potrei fare un bel comitato per bloccare i lavori e chiudere la linea Venezia Udine, in quanto potrebbe esserci un aumento del traffico.
Complimenti al comitato, è riuscito a far perdere a Treviso una delle poco opportunità di crescita.
Abbiamo buttato al vento milioni di euro per la nuova aerostazione e per gli attuali parziali lavori.
Questi, forse, non si rendono conto che con questa meraviglisa mossa, metteranno sulla strada centinai di lavoratori che tra assunzioni dirette e indotto campavano grazie al Canova.
Mi auguro che la città reagisca e faccia sentire anche l'altra voce, ma sono pessimista. L'ordinanza è molto chiara e colpisce a morte. Ditemi come può sopravvivere un aeroporto senza pista.
Crazie ancora al comitato, una chicca che solo qui a Treviso (o meglio a Quinto) abbiamo la fortuna di avere.

Vedi, purtroppo ci sono in tutta Italia. Vedi Malpensa, Roma Ciampino, etc. Vedrai che non appena qualcuno "sgancerà" un po' di grano e dara' qualche incarico a qualcuno il tutto finirà.....
Poi magari sono gli stessi che in altri ambiti si lamentano che non c'e' lavoro, che c'e' la crisi, etc etc etc purtroppo è la storia infinita.....
 
Con questa chiusura si dimostra che VCE può assorbire anche il traffico di Treviso e se la chiusura si protrarrà per oltre 6 mesi i pax si cominceranno ad abituare a volare da VCE che in questo modo acquisterà una massa critica maggiore che potrebbe attirare l'attivazione di nuove rotte anche LR. E' una situazione win win. Dispiace per gli abitanti di Treviso che volevano l'aeroportino sotto casa ma avere un solo grande aeroporto a VCE serve a razionalizzare e ad offrire un servizio e potenzialmente una accessibiltà internazionale maggiore.
 
Con questa chiusura si dimostra che VCE può assorbire anche il traffico di Treviso e se la chiusura si protrarrà per oltre 6 mesi i pax si cominceranno ad abituare a volare da VCE che in questo modo acquisterà una massa critica maggiore che potrebbe attirare l'attivazione di nuove rotte anche LR. E' una situazione win win. Dispiace per gli abitanti di Treviso che volevano l'aeroportino sotto casa ma avere un solo grande aeroporto a VCE serve a razionalizzare e ad offrire un servizio e potenzialmente una accessibiltà internazionale maggiore.
Proprio di aeroportino non parlerei, visto i 2 milioni di passeggeri lo scorso anno.
Se si volevano fare bene le cose e la cosa poteva anche starci, bisognava chiudere Treviso 10 anni fa, quando aveva delle infrastrutture assolutamente inadeguate. Aver gettato al vento, negli ultimi anni, milioni e milioni di euro per poi abbandonare tutto, mi sembra pura follia e diprezzo del pubblico denaro.
Visti i pochi soldi che circolano di questi tempi, potevano essere usati per soddisfare altre esigenze (comprese nuove infrastrutture al Marco Polo di Venezia).
Arrivati a questo punto i lavori dovevano essere assolutamente ultimati, per poi discutere con calma, anche in sede giudiziaria, se era ammesso o non ammesso un ulteriore potenziamento dei voli.
Se la sospensiva si fosse riferita alla nuova aerostazione, in quelle condizioni, si sarebbe potuto tamponare con la vecchia, ma sospendere i lavori dell'unica pista ha una sola finalità: far fallire il Canova.
Fissare una data di incontro delle parti il 19 di gennaio è come dire a un malato di cancro che verrà operato dopo 2 anni. Ma si rendono conto, che se per caso il tar darà poi ragione a Save, quali incalcolabili danni saranno fatti. E chi pagherà?
Visto che particolari lavori richiedono la buona stagione, nella migliore delle ipotesi, una eventuale riapertura non potrebbe avvenire che nella prossima estate...confermo il mio pessimismo e come Zucchero vedo nero.
 
Con questa chiusura si dimostra che VCE può assorbire anche il traffico di Treviso e se la chiusura si protrarrà per oltre 6 mesi i pax si cominceranno ad abituare a volare da VCE che in questo modo acquisterà una massa critica maggiore che potrebbe attirare l'attivazione di nuove rotte anche LR. E' una situazione win win. Dispiace per gli abitanti di Treviso che volevano l'aeroportino sotto casa ma avere un solo grande aeroporto a VCE serve a razionalizzare e ad offrire un servizio e potenzialmente una accessibiltà internazionale maggiore.

Mi trovi totalmente in disaccordo.
VCE ora è satura come terminal passeggeri grazie al traffico trasferito da Treviso e quindi non può accogliere traffico aggiuntivo come invece prevedeva la società di gestione (Se non briciole...)
Prima di parlare Cesare, passa di qui ed informati. Mi sa tanto di sentenza senza conoscere la realtà locale.
Altra cosa: se il giudizio del TAR dovesse passare e diventare poi definitivo, preparati perchè per gli stessi motivi potrebbero approntarsi alla chiusura aeroporti come Torino, Bergamo, Verona, aeroporti in cui i rispettivi comitati contestano le stesse cose.
 
Questa è la storia dell'aeroporto che ho copiato dal sito di AERTRE.

L’aeroporto S. Angelo di Treviso, nato come campo di fortuna per soddisfare le esigenze dell’Aero club di Treviso, diviene aeroporto civile attorno alla metà degli anni 30, ma solo nel 1953, su iniziativa degli enti locali, sorge la prima aerostazione civile. Nel maggio dello stesso anno viene inaugurato il primo volo internazionale a cui si aggiungono altri voli con destinazione Londra e Vienna.
Fino all’apertura dell’ scalo di Tessera nel 1960, Il S. Angelo, diviene l’aeroporto di riferimento anche per la vicina città di Venezia.
La svolta avviene nel 1996 quando l’aeroporto S. Angelo entra nel Sistema Aeroportuale di Venezia a seguito della collaborazione tra Save, gestore del vicino scalo veneziano e la locale Aer Tre: la prima entra nel pacchetto azionario della seconda con il 45% delle quote e l’aeroporto di Treviso diventa lo scalo secondario di Venezia sul quale sono indirizzati i voli charter gli spedizionieri aerei e i vettori low-costs.
Il 2007 è un anno fondamentale per lo scalo trevigiano: a febbraio viene inaugurata la nuova e piu’ ampia aerostazione passeggeri intitolata all’artista-scultore Antonio Canova e a luglio si rafforza maggiormente la partnership con l’Aeroporto di Venezia attraverso l’aumento delle quote azionarie di SAVE SpA in Aertre SpA che raggiungono l’80%.
I passeggeri in arrivo e partenza nel 2007 sono 1.548.219 con un incremento del 15,5% rispetto all’anno precedente.
Gli aeroporti Antonio Canova di Treviso e Marco Polo di Venezia costituiscono il terzo Sistema aeroportuale italiano (8.624.333 pax anno 2007, +12,3%) con uno sviluppo armonioso del traffico aereo passeggeri e merci in un’ ottica di suddivisione e specializzazione dei servizi offerti.

Come si vede l'attuale Canova ha una lunga e gloriosa storia (è stato Aeroporto di Venezia prima della nascita del Marco Polo).
Non ha mai creato problemi per gli abitanti di Treviso, ma solo per il comune di Quinto, sopra cui avvengono sia i decolli che gli atterraggi. L'aeroporto, che certamente ha avuto dei periodi di crisi per quanto riguarda il traffico passeggeri, ha sempre avuto, fino a pochi anni fa, un importante traffico militare. Le eventuali abitazioni a rischio sono sorte autorizzate, non so come, da amministrazioni che hanno permesso di costruire nuovi edifici sul sentiero di avvicinamento alla pista. Non dovevano assolutamente essere costruite, almeno fino a quando l'aeroporto non fosse stato dismesso. Tutte le altre abitazioni hanno gli stessi inconvenienti di tutte quelle che sorgono in prossimità di un qualsiasi aeroporto, ma anche di una ferrovia, ma anche di una discarica, ma anche di certe fabbriche, ma anche di certe autostrade, superstrade, centri commerciali...
Quindi sono le case al posto sbagliato, non la pista.