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15 post in un thread nato da un articolo de "Il Fatto" mi sembrano già eccessivi....evitiamo di inquinare ulteriormente il forum parlando del nulla.
E' veramente scandaloso, disgustoso che sotto tiro ci sia sempre e solo Malpensa.
è in provincia di Varese, e solo lì puoi trovare il solerte funzionario del Corpo Forestale dello Stato che stende il rapporto in doppia veste.E' veramente scandaloso, disgustoso che sotto tiro ci sia sempre e solo Malpensa.
Come mai Fiumicino e Linate o Tessera non sono disastri ecologici? E Capodichino, in mezzo alla città?
Immagino tu abbia letto la ricerca scientifica citata e sia un esperto del settore:
"Vicino allo scalo le morti per malattie respiratorie sono 4 volte in più che nel resto della provincia......i livelli di idrocarburi superano la soglia consentita e sono addirittura cinque volte superiori rispetto a quelli del casello di Melegnano (A1), il più trafficato d’Italia....indagine epidemiologica della Asl della Provincia di Varese condotta nei comuni intorno allo scalo varesino. Lo studio ha analizzato i dati clinici di 12 anni (1997-2009) e ha registrato un aumento della mortalità per malattie respiratorie del 54,1% ...."
Cerchiamo di essere obiettivi. A prescindere dal fatto che sia nato prima l'aeroporto rispetto alle abitazioni circostanti (che potevano non esserci) e che per Malpensa siano stati effettuati studi appositi mentre per altri aeroporti no, dagli studi emergono dati incontrovertibili (la scoperta dell'acqua calda, ma messa nero su bianco): i grandi aeroporti sono un problema grave per chi vi abita vicino (umani, animali e vegetali).
li gli aerei sopratutto cargo sfiorano le piante....ma sono tutte belle verdi e rigogliose...anzi...il comune mi manda lettere di solleciti per tagliarle...che si nutrino di cherosene?chissà...
è in provincia di Varese, e solo lì puoi trovare il solerte funzionario del Corpo Forestale dello Stato che stende il rapporto in doppia veste.
ma sti boschi di Quintavalle dove stanno di preciso? qualcuno è in gradi di postare una google map?
ma solo a me pare strano che solo i boschi del signore siano "bruciati"? o ce ne sono altri?
Di solito quando si parla di ambiente, tutti giustificano le loro scelte guardando quelle degli altri. Siamo tutti amici dell'ambiente e siamo tutti pronti ad additare le scelte sbagliate degli altri, ma se qualcuno osa mettere in discussione le nostre, ci inalberiamo subito e partiamo alla ricerca dell'esempio di chi fa peggio... è normale.
Che il trasporto aereo non sia ad impatto zero, è assodato. Ne abbiamo le prove. Quando il vulcano islandese ha costretto a terra gli aerei di mezza Europa per una settimana, la qualità dell'aria in molte città europee è migliorata. Se poi vogliamo fare il conto della "carbon footprint", che tanto va di moda, si scopre che un solo viaggio aereo all'interno dell'UE "pesa" sulla carbon footprint di un cittadino europeo circa tre volte gli imballaggi in plastica che lo stesso cittadino usa in un anno.
Questo non vuol dire che si debba far a meno di viaggiare in aereo. Sarebbe anacronistico. Nella nostra società moderna la mobilità individuale è uno dei pilastri della libertà. Tuttavia un paese moderno invece di fare proclami che non servono a niente, perchè non è con i proclami che si influenzano le scelte dei consumatori, fa scelte che orientano i consumatori verso comportamenti maggiormente virtuosi. Se parliamo di viaggi intercontinentali, non esiste alternativa al trasporto aereo, possiamo solo ridurne l'impatto migliorando l'efficienza degli aerei e degli aeroporti. Ma se parliamo di corto raggio, l'alta velocità ferroviaria dimostra di avere un impatto ambientale sicuramente inferiore e una flessibilità maggiore, per cui, anzichè avere un aeroporto ogni 50 Km, forse conviene puntare ad una rete ferroviaria efficiente che permetta agli abitanti di una regione di raggiungere comodamente e rapidamente l'aeroporto più vicino, dal quale partono voli per distanze più lunghe. Prendere l'aereo per fare 400-500 Km non ha senso, se è possibile realizzare un collegamento ferroviario ad alta velocità. Purtroppo da noi non attacca, tutti vogliono l'aeroporto sotto casa, ma nessuno sembra volere il treno. Io sogno un sistema integrato treno-aereo, in cui il biglietto è unico, e il treno ad alta velocità fa da federaggio per aeroporti di una certa dimensione. Ora, mi rendo conto che scrivere questo in un forum di appassionati di aviazione è come scrivere che il fumo fa male in un forum di appassionati di sigari cubani, ma io credo che la maturità delle persone passi anche dalla consapevolezza delle proprie scelte. Sparare su un aeroporto non ha senso, questi problemi si affrontano e si risolvono affrontandoli a livello di sistema e non di singolo aeroporto, e conciliando le esigenze di mobilità di un paese moderno con la necessità di assicurare uno sviluppo sostenibile anche per l'ambiente.
secondo me la soluzione al problema dell'inquinamento negli aeroporti è sicuramente quella dell'utilizzo dei biocarburanti... non avrebbe senso chiudere un aeroporto ora o danneggiare eccessivamente l'economia con limitazioni eccessive ai movimenti giornalieri... già con l'utilizzo del cherosene i moderni aerei del prossimo futuro come 787 350 e 320 NEO sono molto più ecologici, figuriamoci quando entreranno in servizio i biocarburanti... per ora MXP non si tocca!!
@ Phormula
Sono del tutto d'accordo con quello che scrivi.
secondo me è a nord.forse è prima delle testate 35..dove ci sono le vecchie piste della II guerra mondiale...