"Ryanair, passeggeri a quota 2 milioni e cresce esborso per Regione" [Puglia]
Dal Corriere della Sera edizione di Bari:
Ryanair, passeggeri a quota 2 milioni
E cresce anche l'esborso della Regione
La compagnia sta registrando il 76% di posti occupati
Ciò imporrà il pagamento extra di 2,5 milioni all'anno
BARI - Ryanair fa decollare il traffico aeroportuale pugliese, ma allo stesso tempo spinge la Regione ad affannarsi per trovare risorse aggiuntive. Il vettore irlandese low cost, infatti, ha superato le aspettative e fa segnare un indice di riempimento degli aeromobili che sfora la media del 70% ipotizzata da Aeroporti di Puglia e che ha portato alla firma del contratto per un assegno di 6 milioni ogni 12 mesi (da replicare per cinque anni). Calcoli alla mano la Regione dovrebbe rastrellare altri 2,5 milioni visto che se nel 2010 la compagnia ha trasportato 1,5 milioni di passeggeri, nell’anno in corso la stima è di 2 milioni. Il tutto per un indice di riempimento dei voli pari la 76%. La presenza di Ryanair in Puglia, tuttavia, ha creato un cambiamento del modo di rapportarsi al trasporto aereo. Secondo uno studio effettuato da Adp, il forte sviluppo dei collegamenti ha anche comportato un notevole cambiamento della tipologia di traffico: mentre fino al 2009 i passeggeri erano in prevalenza (66%) residenti in Puglia (o nelle regioni immediatamente circostanti), nel 2010 la maggioranza dei passeggeri è arrivata in aereo in Puglia dall’estero o da regioni italiane distanti: l’incoming è passato dal 34% del 2009 al 56% del 2010, mentre l’outgoing dal 66% al 44%.
In base a un calcolo effettuato su parametri del Wto (World tourism organization) 2 milioni di turisti genererebbero un flusso economico pari a 700 milioni (pari all’1% del Pil della Puglia). E proprio sul tema di promozione dei collegamenti e dei servizi in outgoing si è tenuta ieri la settima edizione del Workshop «Estate 2011 — Tour Operator e Vettori incontrano il trade», organizzato da Aeroporti di Puglia. L’appuntamento mira a consolidare la collaborazione tra gli operatori del settore. Ecco i numeri: 500 le presenze tra agenzie di viaggio, strutture ricettive, imprenditori del comparto turistico; 40 tour operator, 30 compagnie aeree. L’apertura dei lavori è stata effettuata dall’assessora al Turismo, Silvia Godelli, che ha evidenziato le performance positive fatte registrare dalla Puglia del tempo libero: «Nel 2010 abbiamo ottenuto la presenza di 3 milioni di turisti e per il futuro contiamo di scommettere su nuovi pacchetti, tra arte, cultura e archeologia».
Dal Corriere della Sera edizione di Bari:
Ryanair, passeggeri a quota 2 milioni
E cresce anche l'esborso della Regione
La compagnia sta registrando il 76% di posti occupati
Ciò imporrà il pagamento extra di 2,5 milioni all'anno
BARI - Ryanair fa decollare il traffico aeroportuale pugliese, ma allo stesso tempo spinge la Regione ad affannarsi per trovare risorse aggiuntive. Il vettore irlandese low cost, infatti, ha superato le aspettative e fa segnare un indice di riempimento degli aeromobili che sfora la media del 70% ipotizzata da Aeroporti di Puglia e che ha portato alla firma del contratto per un assegno di 6 milioni ogni 12 mesi (da replicare per cinque anni). Calcoli alla mano la Regione dovrebbe rastrellare altri 2,5 milioni visto che se nel 2010 la compagnia ha trasportato 1,5 milioni di passeggeri, nell’anno in corso la stima è di 2 milioni. Il tutto per un indice di riempimento dei voli pari la 76%. La presenza di Ryanair in Puglia, tuttavia, ha creato un cambiamento del modo di rapportarsi al trasporto aereo. Secondo uno studio effettuato da Adp, il forte sviluppo dei collegamenti ha anche comportato un notevole cambiamento della tipologia di traffico: mentre fino al 2009 i passeggeri erano in prevalenza (66%) residenti in Puglia (o nelle regioni immediatamente circostanti), nel 2010 la maggioranza dei passeggeri è arrivata in aereo in Puglia dall’estero o da regioni italiane distanti: l’incoming è passato dal 34% del 2009 al 56% del 2010, mentre l’outgoing dal 66% al 44%.
In base a un calcolo effettuato su parametri del Wto (World tourism organization) 2 milioni di turisti genererebbero un flusso economico pari a 700 milioni (pari all’1% del Pil della Puglia). E proprio sul tema di promozione dei collegamenti e dei servizi in outgoing si è tenuta ieri la settima edizione del Workshop «Estate 2011 — Tour Operator e Vettori incontrano il trade», organizzato da Aeroporti di Puglia. L’appuntamento mira a consolidare la collaborazione tra gli operatori del settore. Ecco i numeri: 500 le presenze tra agenzie di viaggio, strutture ricettive, imprenditori del comparto turistico; 40 tour operator, 30 compagnie aeree. L’apertura dei lavori è stata effettuata dall’assessora al Turismo, Silvia Godelli, che ha evidenziato le performance positive fatte registrare dalla Puglia del tempo libero: «Nel 2010 abbiamo ottenuto la presenza di 3 milioni di turisti e per il futuro contiamo di scommettere su nuovi pacchetti, tra arte, cultura e archeologia».