Lufthansa Italia chiude anche Lisbona e Budapest. Riduzioni per altre destinazioni.


Vedremo se Airone/Easyjet & Co. sapranno approfittarne.

P.S. qualcuno sa i LF di questi voli tagliati?
erano così pessimi?

non c'entrano i LF a quanto pare mancano comandanti tedeschi disposti a volare in LHI per vincoli contrattuali e non ci sono rimpiazzi al momento, anche se si sta procedendo per le assunzioni di personale italiano.
 
non c'entrano i LF a quanto pare mancano comandanti tedeschi disposti a volare in LHI per vincoli contrattuali e non ci sono rimpiazzi al momento, anche se si sta procedendo per le assunzioni di personale italiano.

mah...ho come i miei dubbi... purtroppo in Italia se non hai le spalle coperte da qualcuno nel trasporto aereo si fa fatica a fare business...
 
questo è quanto ha riportato un dipendente LHI su SSC, sicuramente in Italia se non sei amico di qualcuno hai sempre la strada piena di ostacoli
 
La trovo una notizia veramente spiacevole, penso proprio che con questo andazzo non ci sarà mai un hub. Spero che però riesca a riprendersi, anche se la vedo in salita.
 
La nuova programmazione LHI è comunque compatibile, sia per numero di frequenze che per combinabilità di orari, con una riduzione di flotta di due unità (per un totale di 6 macchine A319 + 1 319 BMI). Ogni macchina compie 3 rotazioni/die.
La programmazione sotto è come si presenta a regime e durante la settimana (operativo che impegna maggiormente le macchine) al termine dei charter e/o voli stagionali estivi.


1) LHR-MXP-LHR-MXP-LHR-MXP-LHR (*BMI)
2) MXP-LHR-MXP-BRI-MXP-LHR-MXP
3) MXP-WAW-MXP-PRG-MXP-WAW-MXP
4) MXP-BCN-MXP-BCN-MXP-BCN-MXP
5) MXP-CDG-MXP-CDG-MXP-CDG-MXP
6) MXP-NAP-MXP-NAP-MXP-ARN-MXP
7) MXP-CTA-MXP-PMO-MXP-CTA-MXP


Quindi 4 domestiche e 6 europee per un totale di 10 destinazioni.
 
Che il progetto LHI sia nato male è stato scritto fin dall'inizio, nonostante le perplessità di molti che vedevano in LHI la salvezza. Ora che lo start-up è maturo (2 anni di operatività) è arrivato il tempo dei primi bilanci che già si sapeva erano negativi. Il vettore ha sempre avuto forti problemi di ricavi uniti agli alti costi dell'operare con crew straniero in trasferta. L'essere poi basato in uno scalo in cui si ritrova competitors low cost forti (seconda base U2 per dimensioni) uniti alla concorrenza del "drogato" LIN non ha fatto altro che portare a questo insuccesso più che prevedibile.

La prossima mossa in autunno, se il prezzo del petrolio resterà quello attuale o peggio ancora crescerà ulteriormente, unito alla stagnazione dell'economia Italiana, sarà togliere un altra macchina e eliminare PRG, ridurre WAW e BCN. In caso estremo potrebbero essere invece 2 le macchine che se ne vanno e sparirebbe l'altra WAW e ci sarebbe una ulteriore riduzione di BCN e CTA. Tuttavia anche in situazione di forte crisi del mercato 5 macchine dovrebbero avere i numeri per funzionare.
 
airblue, non credi che per poter funzionare il progetto LHI (date le premesse che fai....forte concorrenza di vettori nell'area milanese con U2, AP a MXP, AZ a LIN e FR a BGY) debba in qualche modo distinguersi? Intendo dire che debba avere un n° minimo di macchine per creare una sorta di minimo effetto hub che è la cosa che può appunto distinguerla da una U2 che vola al T2.
Finora LHI ha una struttura lowcost (tolti i nightstop, tariffazioni OW..) ma servizio fullfare, con i costi che ne derivano e lo svantaggio competitivo.
Con la riduzione ulteriore di rotte e frequenze di conseguenza vengono a calare ulteriormente pure i transiti, che in ogni caso non sono mai stati l'elemento di peso per LHI, dovendo quindi fare ancora più affidamento sulla componente p2p che è quella che più è soggetta a competizione.
Le strade secondo me sono due : o rimanere con veramente una manciata di macchine (2/4) per fare solo qualche trank routes per offrire qualche volo p2p al mercato lombardo verso aree non tedesche ...e comunque con nessuna velleità di pseudo-hub, oppure 7-9 (come finora è stato il progetto LHI) a mio avviso si è dimostrato non riuscire a garantire una soglia minima di sopravvivenza.
Tra 2009 e 2010 si leggevano tante belle cose, tipo inserimento di 1 macchina al mese o cose simili, voli lungo raggio in procinto di partire.
 
Nello scenario competitovo attuale credo che non ci siano possibilità di far funzionare in modo profittevole il progetto LHI. Solo con una chiusura di LIN (lasciandolo solo scalo AG senza neppure la rotta per FCO) allora su MXP si verrebbe a creare un contesto tale da offrire solide basi a un aspirante hub carrier.
 
E non dimentichiamoci che accanto alle rotte LHI sono state chiuse - nell'era post dehubbing AZ - anche PEG/QSR/DRS aperte e poi chiuse dal partner Air Dolomiti. Il bilancio secondo me è ampiamente negativo nel complesso.

Nello scenario competitovo attuale credo che non ci siano possibilità di far funzionare in modo profittevole il progetto LHI. Solo con una chiusura di LIN (lasciandolo solo scalo AG senza neppure la rotta per FCO) allora su MXP si verrebbe a creare un contesto tale da offrire solide basi a un aspirante hub carrier.

Sarà un caso ma erano più o meno le stesse parole di Franz - 3 anni fa circa - quando guidava Swiss. Non vedeva compatibile la presenza di un Hub Carrier a MXP con LIN funzionante e attivo.
Allora però si commentava che il CEO di Swiss parlava perchè intimorito dalla nascente avventura a sud delle Alpi.
Adesso però lo stesso è alla guida di tutta la galassia Lufthansa.
 
A me questa sembra l'avventura delle società straniere nel nostro bel Paese.
Partono con grandi obiettivi, pensando che tutta la burocrazia e la politica funzioni come nel loro paese.
Poi si scontrano con la dura realtà presente da Noi...e se ne tornano a casa, promettendo di non rimettere più piede nel nostro bel Paese.
E questo discorso è riconducibile a 1000 argomenti, non solo all'aviazione.
 
Ma non potrebbe essere che tolgano alcune macchine e riducano qualche rotta per mettere qualche intercontinentale come qualche ben informato sosteneva?

Tipo uno che andava in giro per forum a scrivere queste perle: l'anno della crisi in Italia è il 2010


:roll:
 
Ultima modifica:
Panorama desolante. Niente IC nel medio termine, ora la flotta e network che si riducono anziché ampliarsi, progressivo dirottamento verso attività leisure e charter... A che pro? Mi chiedo cosa ci sia dietro, il motivo per cui sia ancora in piedi la ”baracca”
 
Desolante è anche quello che scrivi.

Da Linate a Budapest ci sono la bellezza di...0 voli a settimana.
Da Linate a Lisbona ci sono 7 voli la settimana con TAP, da Giugno ad Ottobre e da metà Dicembre-metà Gennaio. Per il resto dell'anno si vola solo 4/5xw.

Eh si, tutta colpa di Linate!

Ma mi faccia il piacere!

Però non é neanche corretta la tua impostazione.

Il federaggio di Linate versi gli hub europei sottrae mercato anche ai voli point to point.
 
mi sorge una domanda: come mai Emirates punta al terzo volo senza avere feeder e riempie? in fondo è una politica H-S non P-T-P
come mai loro si prendono un "rischio" simile mentre le altre non riescono?
forse i problemi sono altri e forse neanche LIN centra cosi tanto.
E' che se non cominci a piazzare qualche WB non potrai mai avere feederaggio, che senso ha feeedrare ora? per mandarli dove?
Senza long range niente feeder, niente feeder senza long. I P-T-P non sono in Italia di certo profittevoli, troppa concorrenza sulle stesse rotte e troppa poca "fantasia" dei commerciali.
Io punterei piu sulla politica errata contorta ecc... italiana
 
non c'entrano i LF a quanto pare mancano comandanti tedeschi disposti a volare in LHI per vincoli contrattuali e non ci sono rimpiazzi al momento, anche se si sta procedendo per le assunzioni di personale italiano.

Senza polemica, è abbastanza difficile credere che il motivo di queste riduzioni sia quello da te indicato. Il caso LIS è emblematico: la scorsa estate era stato incrementato a 8x in alta stagione, per questa estate era già stato ridotto a 5x/4x e ora la chiudono, credo che il contratto dei piloti centri nulla.

Tra l'altro, il COA era atteso come una manna per LHI, si pensava che arrivato il COA ci sarebbe stata l'espansione, l'avvio dei voli notturni per Tel Aviv ecc ecc e invece sono arrivati solo problemi, personale sottopagato e ora casino con i piloti.
 
Nello scenario competitovo attuale credo che non ci siano possibilità di far funzionare in modo profittevole il progetto LHI. Solo con una chiusura di LIN (lasciandolo solo scalo AG senza neppure la rotta per FCO) allora su MXP si verrebbe a creare un contesto tale da offrire solide basi a un aspirante hub carrier.

sacrosante parole. In tutto il mondo è così tranne qui. La logica si basa sul fattore sviluppo: Linate non è un'alternativa è la valvola di sfogo che potrebbe essere sviluppata una volta che MXP sarà saturo. Il fatto che questo venga mantenuto in "vita" a forza di C/S farlocchi per motivi ancora "sconosciuti" e quantomai disarmante. Vabbé
 
Ultima modifica: