airblue, non credi che per poter funzionare il progetto LHI (date le premesse che fai....forte concorrenza di vettori nell'area milanese con U2, AP a MXP, AZ a LIN e FR a BGY) debba in qualche modo distinguersi? Intendo dire che debba avere un n° minimo di macchine per creare una sorta di minimo effetto hub che è la cosa che può appunto distinguerla da una U2 che vola al T2.
Finora LHI ha una struttura lowcost (tolti i nightstop, tariffazioni OW..) ma servizio fullfare, con i costi che ne derivano e lo svantaggio competitivo.
Con la riduzione ulteriore di rotte e frequenze di conseguenza vengono a calare ulteriormente pure i transiti, che in ogni caso non sono mai stati l'elemento di peso per LHI, dovendo quindi fare ancora più affidamento sulla componente p2p che è quella che più è soggetta a competizione.
Le strade secondo me sono due : o rimanere con veramente una manciata di macchine (2/4) per fare solo qualche trank routes per offrire qualche volo p2p al mercato lombardo verso aree non tedesche ...e comunque con nessuna velleità di pseudo-hub, oppure 7-9 (come finora è stato il progetto LHI) a mio avviso si è dimostrato non riuscire a garantire una soglia minima di sopravvivenza.
Tra 2009 e 2010 si leggevano tante belle cose, tipo inserimento di 1 macchina al mese o cose simili, voli lungo raggio in procinto di partire.