Anche perchè il check-in DEVE (non 'dovrebbe') essere gratuito, in quanto step necessario nella procedura di partenza
Vabbè, è Ryanair...
tutti i passi della procedura di partenza
che quindi anche includono, l´usufrutto dell´infrastruttura aeroportuale, l´handling aeroportuale,
dovrebero essere gratuiti
ma non lo sono. comportano delle spese, che necessariamente, inevitabilemente, in una maniera o nell´altra, alla fine si riflettono sul costo del biglietto.
il check in come ogni altra operazione, ha dei costi. che sempre sul costo biglietto alla fine, vanno a gravare.
pertanto secondo me il problema andrebbe posto in termini diversi e riguarda solo la trasparenza del costo.
il problema non e´il fatto che FR faccia pagare il check in, passo obbligatorio. perche´semantcamente equivale al fatto che ogni biglietto emesso ha il costo indicato su internet + quell´extra
il problema e´che FR pubblicizza tariffe, che danno al consumatore una percezione distorta di quello che sara´il costo feffettivo del biglietto.
la sostanza non e´che il check in essendo obbligatorio allora deve essere essere gratis. ma e´che i costi obbligatori dovrebbero essere TUTTI incorporati nel costo
pubblicizzato del biglietto.
in pratica e´come se FR dicesse, viaggi a 0 Euro.
pero´c´é il supplemento per Check in: 5 Euro
a questo punto potrebbe tranquillamente mostrare il costo biglietto, man mano che lo si acquista su Internet come segue
il supplemento (obbligatorio) per sederti a bordo 9,99 Euro
il supplemento (obbligatorio) come contributo kerosene 19.99 Euro
il supplemento (obbligatorio) stipendio del comandante e assietnti di volo 14.99 Euro
il supplemento (obbligatorio) contributi costi ammortamento aeromobile 29,99 Euro
totale 79,96
escluse tasse aeroportuali e gaz and maz vari (altri 30 Euro)
e´questo il bisillisi.
oltretutto nessuno nota come in teoria il modello FR consente una ripartizione dei costi sull´utenza, piu´equa rispetto a quella delle compagnie tradizionali.
che nel momento dell´acquisto del biglietto ti vendono un pacchetto di servizi che include anche quelli opzionali.
e questo, e´penalizzante per quegli utenti che viaggiando, non usufruiscono di alcuno di quesi servizi.
- quelli che viaggiano con bagagli a mano inferiore a tot kg
- quelli che a bordo si adduormono e non prendono nemmeno un bicchiere d´acqua (che con AZ o LH costa molto di piu´dei 4 euro che FR ti tronca per una lattina da 0.0005cl)
ma questo e´un altro argomento.
la sostanza di cio´che voglio dire e´che come spesso avviene, il manicheismo, che spesso si nota quando si discutono questi argomenti, non aiuta a capire l´essenza delle cose.
come in tanti altri settori, anche nell´aviazione civile, non ci sono diavoli e non ci sono santi. i vettori non sono organizzazioni benefiche.
c´é l´intelletto che dovrebbe consentire a chi lo usa bene di analizzare le cose andando aldila´ del pregiudizio
e l´esperienza consente al consumatore di capire benissimo se per lui sia meglio viaggiare da Berlino a Palermo da Roma a Londra, da Milano alle Canarie
se sia piu´conveniente farlo con AZ, LH, FR, AB e chi piu´ne ha piu´ne metta.
ovviamente ci sono fascie di utenza piu´deboli, perche´prive di dimestichezza esperienza etc. che rischiano di non scegliere il modo migliore di viaggiare. quindi dove si dovrebbe intervenire e´sulla trasparenza.
ma tutto questo al netto del check da 5 Euro di check in FR