rispondo a questo tuo post cercando anche di rientrare in tema. condivido quando affermi che i politici intervengono difronte a queste situazioni con il solo scopo di ricercare un futuro consenso elettorale così come sono daccordo con te che da noi questi interventi vengono fatti esclusivamente a spese dell'erario... chioso solo, al riguardo, dicendo che anche obama sta seguendo la stessa identica strada; è intervenuto per salvare aziende premendo sull'acceleratore del debito pubblico a tal punto da mandare in allarme gl'americani stessi che ormai si aspettano prossimi aumenti di tasse (per compensare questa politica di deficit spending). tali incrementi fanno vedere grigio e gli americani non solo non "fanno bere il famoso cavallo" (sosteniamo in deficit la domanda, pompiamo moneta a gratis e prima o poi il cavallo berrà) ma arrivano anche a sostenere (sondaggio pubblicato dal WS) che lo stato può tranquillamente tecnicamente fallire per debiti così i politici si assumeranno le loro responsabilità (cultura assai diversa dalla nostra! sic! strasic!).
volare prima, alitalia dopo, livingston ora e domani sarà meridiana seguono tutte lo stesso copione italiano: si allunga l'agonia, a spese dell'erario, con la pia speranza di trovare una soluzione per tutti. dal mio punto di vista non sostengo che queste aziende andavano (e andrà per il caso di meridiana) lasciate a se stesse ritengo solo che sia sbagliato l'approccio "solutivo" adottato. il mercato italiano del trasporto aereo (charter in particolare) ha un eccesso di offerta, l'eccesso di offerta regge ove si sostenga la domanda (e non ha senso che lo stato attui politiche d'incentivazione fiscale alle famiglie per supportare questo settore) oppure sussidiano le società di trasporto aereo stesse. fino ad ora di riffo o di raffo è stato fatto così, si è data una mano ai vettori; poichè ora che non vi sono più soldi per nessuno tocca tirare la cinghia e l'eccesso di offerta si vede costretto a riallinearsi verso il basso. il riallineamento verso il basso, fino a quando l'offerta incrocia la domanda, comporta l'espulsione dal settore di alcuni soggetti. allungare anche questo brodo per supportare questo doloroso riequilibrio, che comunque avverrà, attraverso i vari meccanismi di cassa integrazione speciali è dissipare denaro pubblico. ci sono persone di alitalia che sono in cassa integrazione a 2000 e più euro da anni che mai l'azienda ha chiamato, che mai l'azienda chiamerà (fin'ora si è guardata bene dal farlo e se lo farà li blinderà il più possibile) che non hanno nessun interesse ne a riciclarsi nel settore ne cambiare mestiere. stanno lì... ad aspettare. è questa la politica che contesto. non ha senso mettere in cassa integrazione personale di livingston ad un costo medio superiore alla busta paga media di aziende concorrenti di LVG. molti se ne stanno lì ad aspettare, non cercano alternative, più il brodo viene allungato più loro aspettano. l'erario paga... e con meridiana è ragionevole pensare che avverrà la stessa cosa...