(AGI) - Olbia, 18 gen. - Sono superiori alle attese gli esuberi previsti da Meridiana fly nell'ambito del piano industriale secondo quanto riferito dai sindacati al termine dell'incontro con l'ad della compagnia, Massimo Chieli, a Roma. Sempre in base a quanto appreso dai rappresentanti dei lavoratori Chieli ha annunciato alle parti sociali, nel corso di un incontro svoltosi all'Assaereo di Roma, che riguardano un numero di lavoratori compreso tra i 500 e i 700. I tagli ricadranno prevalentemente sulla Sardegna. L'azienda ha intenzione di sopprimere 9 dei suoi 18 Md82, aerei utilizzati per i collegamenti da e per Olbia e Cagliari. Dovrebbero restare a terra circa 270 dipendenti del settore volo, di cui 45 comandanti, altrettanti piloti e 180 assistenti di volo. Un forte ridimensionamento e' previsto anche per gli operatori del call center, dei sistemi informativi e della contabilizzazione dei biglietti, settori che l'azienda intende cedere ad altre societa'. "Esuberi a parte, sul contenuto del piano industriale - afferma Marco Bardini, segretario provinciale per la Uiltrasporti - abbiamo avuto solo risposte evasive mentre secondo l'Apm, l'associazione piloti Meridiana che in serata ha scritto una lettera al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e' evidente che "le linee guida scelte da Meridiana per salvare l'azienda sono a carico quasi esclusivo della Sardegna e dei suoi lavoratori". Da domani i sindacati e le associazioni professionali daranno il via alle riunioni informative con i lavoratori sul piano industriale della compagnia. (AGI) Ot1/Sol