Lufthansa Italia ottiene il Certificato di Operatore Aereo


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Per raggiungere quello status, serve un hub carrier, con tanti voli LR e tanti feed SOPRATTUTTO DAL CENTRO-NORD ITALIA. E questo secondo me rappresenta l'80% del problema, mentre LIN il rimanente 20.

Per raggiungere lo status di hub, servono feed da tutt' Europa e non solo dal Centro-Nord Italia. A mio modesto avviso, fare di MXP una Focus City sarebbe già un risultato importante [per il momento].
 
Per crescere LHI deve ovviamente aggiungere voli, ma il mercato milanese dimostra nei prezzi che c' è un eccesso di offerta, cui potrà rimediare soltanto una crescita della domanda dovuta alla ripresa economica, prevedibilmente lenta.

La lotta non è ad armi pari, Alitalia ha un enorme vantaggio nel permesso che ha di usare Linate in barba alle normative, l' importante per LHI è che usando personale italiano basato a Malpensa ora i costi scendano quanto basta a poter tenere duro, mentre pian piano cresce la brand awareness della filiale italiana e va a scadere l' esenzione antitrust della fusione AZ-AP.

Se l' emorragia resta sopportabile prima o poi le rose fioriranno.
 
Innanzitutto guardiamo le destinazionI raggiunte da LIN: sono in larga parte città dell' Italia del sud che da sempre preferiscono AZ via FCO per il LR, nonchè collegamenti verso hub nord europei. Le rimanenti sono città europee dalle quali è mille volte più semplice fare scalo nei vari CDG-FRA-LHR&c. per volare LR.
Tutto questo, significa che anche chiudendo LIN, solo una piccola (secondo me molto piccola) parte dei pax che ora lo utilizzano, cambierebbero le loro abitudini iniziando a transitare via MXP.
Rispetto la tua opinione ma non la condivido.
Inanzitutto con la chiusura di LIN, Malpensa avrebbe una massa critica differente e diventerebbe la principale ed unica alternativa per i milanesi. Gia di per se questo cambierebbe di gran lunga le dinamiche del sistema aeroportuale, con tanto di un incremento inevitabile di rotte ed investimenti delle compagnie su MXP.
Secondo poi, sulla questione collegamenti con il sud italia (ed isole), sono convinto che se venissero offerti proseguimenti LR da MXP non vedo per quale motivo dovrebbero continuare a 'preferire' FCO.
Tornando poi alla conclusione (su cui ci troviamo daccordo) che LIN non verra' chiuso, ora vedremo quali saranno i piani di espansione che LHI fara' sullo scalo di MXP.
Rimango scettico solamente perche' non credo che a) vogliano cannibalizzare FRA e MUC, e b) vogliano creare una rete di feeder su un mercato al momento larga parte dominato gia' da U2 et simili.
 
Mai bassi quanto i costi unitari di easyJet &co.

Non dovrebbe essere U2 la concorrente principale di LHI, dovrebbero puntare su un target di clientela differente anche se finora sembra che questi pax in molti casi siano sovrapponibili per via dei prezzi molto competitivi che fa LHI
 
Non dovrebbe essere U2 la concorrente principale di LHI, dovrebbero puntare su un target di clientela differente anche se finora sembra che questi pax in molti casi siano sovrapponibili per via dei prezzi molto competitivi che fa LHI

I target su cui insistono le due, ormai si sovrappongono. Pertanto, l'effetto cannibalizzazione è elevato, a mio giudizio.
 
Il mio piccolo sogno è vedere l'intera flotta AirDolomiti utilizzata per feederare MXP dagli scali italiani ed europei più importanti.

Gli aa/mm di EN sono perfetti per questo tipo di attività.

A MUC ci mandino Eurowings o CityLine....

Beh Air Dolomiti fa praticamente solo feederaggio per MUC... mi sembrerebbe strano, vista la struttura degli scali del Nord Italia e della flotta di EN, che sembra perfettamente complementare, che cambino strategia.
 
Beh Air Dolomiti fa praticamente solo feederaggio per MUC... mi sembrerebbe strano, vista la struttura degli scali del Nord Italia e della flotta di EN, che sembra perfettamente complementare, che cambino strategia.

Infatti ho detto che si tratta di un sogno.
Ma per me rimane sempre la cosa più sensata: una compagnia italiana (anche se con proprietari tedeschi) che fa feederaggio su uno scalo italiano.

E con 18 aeromobili riesci a creare un network di tutto rispetto.

A quel punto iniziare il lungo raggio è decisamente più semplice, che LIN sia aperto o no (sappiamo tutti che se le tariffe ed i servizi sono buoni partire da MXP non è affatto complicato).
 
Infatti ho detto che si tratta di un sogno.
Ma per me rimane sempre la cosa più sensata: una compagnia italiana (anche se con proprietari tedeschi) che fa feederaggio su uno scalo italiano.

E con 18 aeromobili riesci a creare un network di tutto rispetto.

A quel punto iniziare il lungo raggio è decisamente più semplice, che LIN sia aperto o no (sappiamo tutti che se le tariffe ed i servizi sono buoni partire da MXP non è affatto complicato).

se veramente ci sarà un hub LHI a MXP spero vivamente che VCE sia degnamente collegato ....
 
Non lo so, non mi convince molto il fatto che, dopo tutti gli investimenti che stanno facendo a FRA e MUC, decidano di avanzare su larga scala anche qui, quando assorbire il traffico del norditalia su questi due aeroporti è una cosa che riesce loro molto bene da sempre.
Per quale motivo il cliente veneziano dovrebbe abbandonare Monaco per Milano?
 
Infatti ho detto che si tratta di un sogno.
Ma per me rimane sempre la cosa più sensata: una compagnia italiana (anche se con proprietari tedeschi) che fa feederaggio su uno scalo italiano.

E con 18 aeromobili riesci a creare un network di tutto rispetto.

A quel punto iniziare il lungo raggio è decisamente più semplice, che LIN sia aperto o no (sappiamo tutti che se le tariffe ed i servizi sono buoni partire da MXP non è affatto complicato).

Quoto il tuo sogno, che poi è anche il mio...
Però ho il sospetto che se provasse a farlo diventare realtà, Franz verrebbe crocifisso nella sala mensa di MUC.
 
Per crescere LHI deve ovviamente aggiungere voli, ma il mercato milanese dimostra nei prezzi che c' è un eccesso di offerta, cui potrà rimediare soltanto una crescita della domanda dovuta alla ripresa economica, prevedibilmente lenta.

La lotta non è ad armi pari, Alitalia ha un enorme vantaggio nel permesso che ha di usare Linate in barba alle normative, l' importante per LHI è che usando personale italiano basato a Malpensa ora i costi scendano quanto basta a poter tenere duro, mentre pian piano cresce la brand awareness della filiale italiana e va a scadere l' esenzione antitrust della fusione AZ-AP.

Se l' emorragia resta sopportabile prima o poi le rose fioriranno.

concordo con malpensante.

Aggiungo solo che la lotta impari e' dovuta anche al fatto che le due competitors (AP e Easy), che ad oggi hanno una rete domestica piu' vasta di quella di lhi, sono compagnie low fares.

Ovvero il prodotto che offrono gli costa molto meno di quello di una normale major.

Se l'obiettivo iniziale di lhi era quello di creare un hub carrier a mxp che riflettesse servizi costi e gestione di quello che fa mamma LH in patria, oggi le cose sono cambiate.

Ed e' questo secondo me che ha causato lo slittamento delle operazioni per l'ottenimento dell'AOC e (probabilmente) un ripensamento della sua politica a mxp.

Non sto dicendo che lhi non voglia crescere su mxp, ma difficilmente riuscira' a competere con un fardello di costi da major, quando ha sulla stessa piazza concorrenti che offrono lo stesso servizio alla meta' del costo.

Comunque rimaniamo a vedere le prossime mosse. Di sicuro da oggi in poi non si potra' piu' accampare alibi.
 
Non deve abbandonarlo. Semplicemente avrebbe una possibilità di scelta in più. Sbaglio o da VCE ci sono anche voli per FRA, ZRH e VIE?

Certo, su quello hai perfettamente ragione. Mi chiedevo se però la diversificazione delle strutture hub fosse compatibile con una strategia che, da quanto sembra, sia finalizzata a concentrare in MUC e FRA il lungo raggio (considerando che, su questo aspetto, ZRH non fa numeri esorbitanti in rapporto al totale del gruppo e VIE è abbastanza trascurabile).
Il feederaggio modello ex-AZ (es. tre ondate giornaliere dai principali aeroporti del centro-sud, più Venezia - togliamo pure, direi, Bologna e Genova) sarebbe compatibile con una struttura dell'offerta basata quasi solo su voli intraeuropei? Su questo avrei qualche dubbio.
 
Non vedo perché preoccuparsene adesso. Se e quando ci saranno voli intercontinentali LHI a Malpensa saranno sotto un modello Dusseldorf, se ci sarà spazio di crescita si passerà al modello Zurigo eccetera. Naturalmente se.

Concordo. Credo di non scoprire l'acqua calda sostenendo che alla fine se ci sono numeri per incrementare i passeggeri trasportati e generare utili aprendo intercontinentali, a MXP come ovunque, la rotta la si apre.
 
Certamente, concordo anch'io. Era più che altro per cercare di capire (se possibile) su quale strategia potessero muoversi da ora in poi. Vedremo...
 
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