Alitalia: 1000 persone a casa


flyhy

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17 Settembre 2010
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Roma, 6 dic. (Adnkronos) - Alitalia punta a ridurre il proprio organico di 1.000 addetti di terra entro il prossimo mese di giugno. Di questi 1.000 per circa 700 unita' sarebbe prevista il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per 7 anni su base volontaria mentre oltre 250 lavoratori sarebbero interessati dalle operazioni di esternalizzazioni delle attivita' di scalo in alcuni aeroporti italiani.

Facile tornare al pareggio di bilancio.

Sara' questo l'effetto delle misure di efficientamento e riorganizzazione che l'azienda intende mettere in campo per perseguire, anche attraverso questa leva, l'obbiettivo del pareggio di bilancio. A indicare il percorso che la compagnia intende percorrere, sono stati i rappresentanti di Alitalia nel corso di un incontro con le segreterie nazionali e regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti e Ugl.
Secondo quanto hanno riferito i sindacati, gli interventi di efficientamento verrebbero a riguardare il 7-8% dei circa 8.900 lavoratori di terra. L'indicazione dell'azienda e' quella di prevedere un ricorso alla Cigs su base volontaria. A questi si aggiungono i circa 250 lavoratori che saranno coinvolti, invece, dai processi di outsourcing delle attivita' di scalo negli aeroporti di Bari, Cagliari e Brindisi e Reggio Calabria. Alitalia, nel corso del 2009 e 2010, ha gia' proceduto alle esternalizzazioni delle attivita' di scalo a Napoli, Catania, Genova, Alghero e Lamezia. L'obbiettivo di Alitalia e', infatti, quello di mantenere le attivita' di scalo nel solo aeroporto di Fiumicino.
 
ma pensa, cis per 7 anni.
E poi la nuova mirabilante AZ non avrebbe dovuto più pesare sui conti dello stato....
 
Attenzione che sono indiscrezioni smentite, si basano sempre sul piano di Sabelli di esternalizzare le attività di terra ai gestori aeroportuali ad esclusione di FCO trasferendovi il personale di terra AZ.
Si parlava anche di sondaggi per una cassa integrazione volontaria sulla falsariga di quello che fanno molte aziende nei più diversificati settori per sopperire ai momenti di stanca del mercato.

Su questo ci stanno ricamando, è del tutto improbabile che venga concessa una CIGS di 7 anni come per la vecchia AZ-LAI, sempre se è legalmente fattibile.
 
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Su questo ci stanno ricamando, è del tutto improbabile che venga concessa una CIGS di 7 anni come per la vecchia AZ-LAI, sempre se è legalmente fattibile.
Gli altri staranno ricamando, ma tu ha tagliato e cucito tutto il cappotto.
E' scritto nell'articolo che ci sarà la CIGS per 7 anni e poi è da un po' di dice che alcuni di questi rientreranno nella CIGS del fallimento AZ/LAI.
 
Gli altri staranno ricamando, ma tu ha tagliato e cucito tutto il cappotto.
E' scritto nell'articolo che ci sarà la CIGS per 7 anni e poi è da un po' di dice che alcuni di questi rientreranno nella CIGS del fallimento AZ/LAI.
Bene quindi l'autore dell'articolo è colui che concede la CIGS in Italia?

Se scrivono che gli asini volano tu ci credi?

E per finire, puoi spiegarci come fanno dipendenti AZ-CAI a ritornare nella CIGS di AZ-LAI a meno che non siano stati richiamati a tempo dalla stessa?
Intanto che ci siamo ci mandiamo anche i dipendenti Livingston visto che sono dei bravi ragazzi?

Ovviamente sarò felice di leggere le tue fonti che possano far luce in maniera certa sulla vicenda, con i si dice e con certi articoli che vengono postati giornalmente sul forum dai soliti noti AZ-CAI è fallita da un bel po', quindi strano che gli aerei volino regolarmente e ci siano ancora 14000 persone che ci lavorano!
 
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Ovviamente sarò felice di leggere le tue fonti che possano far luce in maniera certa sulla vicenda, con i si dice e con certi articoli che vengono postati giornalmente sul forum dai soliti noti AZ-CAI è fallita da un bel po', quindi strano che gli aerei volino regolarmente e ci siano ancora 14000 persone che ci lavorano!
Fatica sperecata: è evidente che non sai leggere :D
Mai scritto che AZ-CAI è fallita, per tua info è AZ-LAI che è fallita.

La prima dopo il trattino ha una C di Como, la seconda una L di Livorno.
Vuoi comprare una vocale ? Con il ricavato ci finanziamo la CIGS. :D
 
Fatica sperecata: è evidente che non sai leggere :D
Mai scritto che AZ-CAI è fallita, per tua info è AZ-LAI che è fallita.

La prima dopo il trattino ha una C di Como, la seconda una L di Livorno.
Vuoi comprare una vocale ? Con il ricavato ci finanziamo la CIGS. :D

Credo che intendesse che molti scrivono che CAI è a un passo dal fallimento. Correggimi se sbaglio Farfallina
 
Fatica sperecata: è evidente che non sai leggere :D
Mai scritto che AZ-CAI è fallita, per tua info è AZ-LAI che è fallita.

La prima dopo il trattino ha una C di Como, la seconda una L di Livorno.
Vuoi comprare una vocale ? Con il ricavato ci finanziamo la CIGS. :D
Io non saprò leggere... ma tu hai problemi con la comprensione del testo...

Comunque puoi sempre spiegarci come dipendenti AZ-CAI possano rientrare nella cassa integrazione straordinaria approvata per AZ-LAI a meno che non siano stati richiamati a tempo e quindi non ci sarebbe nulla di strano nè di clamoroso.

Poi tu dai per certo che il governo appronterà una CIGS di 7 anni per AZ-CAI, personalmente credo che il buon SB avrà qualche difficoltà a far passare un provvedimento del genere nella situazione politica in cui si trova...
 
Fatica sperecata: è evidente che non sai leggere :D

E tu, invece, sicuro di aver letto bene bene ??

bullshit11.jpg
 
Io non saprò leggere... ma tu hai problemi con la comprensione del testo...

Comunque puoi sempre spiegarci come dipendenti AZ-CAI possano rientrare nella cassa integrazione straordinaria approvata per AZ-LAI a meno che non siano stati richiamati a tempo e quindi non ci sarebbe nulla di strano nè di clamoroso.

Poi tu dai per certo che il governo appronterà una CIGS di 7 anni per AZ-CAI, personalmente credo che il buon SB avrà qualche difficoltà a far passare un provvedimento del genere nella situazione politica in cui si trova...

tanto quello che doveva fare passare e´gia´passato.

in nome dell´interesse degli italiani.. che e´la prima cosa che gli sta a cuore.

come dite? in nome di 16+1 italiani ?

minchiula come siete pignoli. sempre li a sottilizzate sui numeri.
 
21:03 06 DIC 2010

(AGI) Roma - L'Alitalia intende ridurre l'attuale organico di 14.272 dipendenti di circa mille unita' entro il primo semestre del prossimo anno. E' quanto e' emerso nel corso di un incontro con Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Per circa 700 dipendenti di terra (7-8% degli attuali 8.900 addetti a terra) si profila la Cassa integrazione straordinaria per sette anni su base assolutamente volontaria .
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Lo dicono i sindacati che ci sarà CIG, mica se lo inventano le agenzie di stampa
 
Roma, 06-12-2010
A due anni dal decollo, la nuova Alitalia concentra gli sforzi sul pareggio operativo nel 2011 e punta a mandare in cigs 700 lavoratori di terra e a cederne altri 250 con le attivita' di handling nelle basi periferiche. Un'operazione che non tocca il perimetro aziendale - assicura la compagnia - e che non trova pregiudiziali da parte del sindacato.
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Che, anzi, sottolinea che obiettivo comune e' la condivisione della partecipazione e del consenso. Preoccupata, pero', la Filt Cgil che parla di "un'operazione di profilo contabile anziche' di prospettiva aziendale". In un incontro fra i rappresentanti delle risorse umane e delle relazioni industriali di Alitalia e quelli sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporti l'azienda ha illustrato un piano che prevede il completamento della esternalizzazione delle attivita' di terra e la cigs su base volontaria.
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Secondo quanto riferito dai sindacati, su un totale di circa 8.900 lavoratori di terra l'azienda intende tagliare il 7-8%, pari a circa 700 unita' che volontariamente dovrebbero andare in casa integrazione per sette anni. Se la compagnia non trovasse disponibilita' potrebbe essere applicata la cassa integrazione a rotazione. Nei primi tre mesi del 2011 l'azienda punta a raccogliere la disponibilita' dei lavoratori ed entro giugno a concludere sia questa operazione sia quella dell'esternalizzazione.
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Quest'ultima riguarda circa 250 addetti alle attivita' di handling, in particolare negli scali di Cagliari, Brindisi e Bari. Alitalia intende cederle con il personale come gia' avvenuto a Catania, Palermo, Genova, Alghero, Napoli e Lamezia Terme dove sono state rilevate dalle societa' di gestione aeroportuali. La compagnia continuerebbe poi ad avere rapporti di servizio con le societa' che rileveranno le attivita'. Rispetto al piano Fenice, ovvero il progetto di acquisizione della vecchia Alitalia che prevedeva 13.000 assunzioni, a gennaio dell'anno scorso Cai (Compagnia Aerea Italiana) ha assunto 14.140 lavoratori aumentati a 14.270 al 31 ottobre scorso.
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Il segretario nazionale della Fit Cisl, Claudio Genovesi, ha spiegato che sara' avviato "un confronto su un progetto di efficientamento e di intervento riorganizzativo che ha come finalita' posizionare al meglio Alitalia nella alleanza e renderla competitiva sui mercati. Non vi sono pregiudiziali - ha proseguito - su tempi, contenuti e modalita'. Il dirigente sindacale ha spiegato che la diminuzione di circa 1.000 unita' sara' "mitigata da alcune soluzioni come la riassegnazione del part-time.
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In sostanza mentre alcuni assistenti di volo, su richiesta, otterranno il part-time, altro personale fara' ingresso in azienda. Su questo punto e' gia' stato fissato un incontro per il 13 dicembre. Per il segretario nazionale della Filt Cgil, Mauro Rossi, "preoccupa il dato del 7-8% anche perche' ricavato sotto un profilo meramente contabile e non da una prospettiva dell'azienda. Ora - ha concluso - si deve aprire un confronto vero, non con l'orologio sul tavolo".
 
Credo che intendesse che molti scrivono che CAI è a un passo dal fallimento. Correggimi se sbaglio Farfallina
Infatti, è 1 anno e mezzo che scrivono che AZ-CAI ha già i libri in viaggio per il tribunale...

Di queste esternalizzazioni dei servizi di terra e contestualmente dei dipendenti di terra è un bel po' che se ne parla e in diversi aeroporti la cosa è già stata fatta, l'ultimo caso Alghero, e senza CIGS di 7 anni e migliaia di dipendenti lasciati a casa.

Di voci ne girano di tutti i tipi, basti vedere che sulla scelta del regional è uscito come sicuro che compreranno tutti e 3 gli aeromobili in "gara".

Abbiamo un governo che potrebbe andare a casa fra meno di 10 giorni e si parla che quest'ultimo approvi una nuova CIGS di 7 anni quando ci fu scandalo quando venne approvata qualle di 7 anni per la vecchia AZ-LAI che aveva pure l'aggravante di essere una azienda in buona parte statale, io lo ritengo difficile e direi che siamo ben lontani da dare la cosa per sicura.
 
Infatti, è 1 anno e mezzo che scrivono che AZ-CAI ha già i libri in viaggio per il tribunale...

Uhm... eh no, ti sbagli, è dal 13 Gennaio 2009, quindi quasi 2 anni....

CIGS, licenziamenti, aerei a terra, soci che scappano, ricapitalizzazioni perchè non ci sono più soldi, arrivano i francesi... sono sicuro che dimentico qualcosa....
 
Uhm... eh no, ti sbagli, è dal 13 Gennaio 2009, quindi quasi 2 anni....

CIGS, licenziamenti, aerei a terra, soci che scappano, ricapitalizzazioni perchè non ci sono più soldi, arrivano i francesi... sono sicuro che dimentico qualcosa....
Che sbadata... :D :D :D dici che sono due anni che voliamo su aerei fantasma... a pensarci mi vengono i brividi... ;)
 
Alitalia riduce il personale

ROMA

Non chiamateli esuberi, come sostiene Rocco Sabelli, ma ora è ufficiale che Alitalia vuole liberarsi di un migliaio di dipendenti di terra entro metà del 2011. La cifra è stata riferita ieri sera dai sindacati al termine di un incontro con l'azienda, che ha indicato questa misura di riduzione del personale con l'obiettivo di raggiungere l'equilibrio dei conti l'anno prossimo.

Ad annunciare ai sindacati l'eccedenza di personale non è andato l'amministratore delegato, Sabelli, il quale in pubblico continua a negare che vi siano esuberi, ma Giuseppe De Paoli, della direzione del personale.
Secondo i sindacati, il taglio dovrebbe essere del 7-8% sui poco più di 8.900 dipendenti di terra, equivalente a circa 700 lavoratori, più l'esternalizzazione di circa 250 nei servizi aeroportuali.

Alitalia – secondo fonti sindacali – ha indicato come percorso di uscita del 7-8% dell'organico di terra (700 dipendenti circa) la cassa integrazione lunga più mobilità su base «volontaria» per sette anni. Si tratta degli stessi strumenti, che furono definiti eccezionali, introdotti nel 2008 per assorbire gli esuberi della vecchia Alitalia pubblica che la nuova compagine privata, la Cai messa in pista da Intesa Sanpaolo con la spinta politica di Silvio Berlusconi, non intendeva assumere.

Secondo una recente circolare «interpretativa» del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, la cassa lunga per quattro anni più tre di mobilità, con l'integrazione al reddito per assicurare l'80% dello stipendio effettivo, è tornata applicabile per tutte le compagnie italiane. E tra queste dunque potrebbe farvi ricorso la nuova Alitalia, che aveva potuto nascere più leggera nell'organico meno di due anni fa grazie a questo strumento, all'epoca considerato «eccezionale». Sono rimasti fuori dalla nuova società 7mila dipendenti della vecchia Alitalia. I dipendenti a fine ottobre erano 14.272, rispetto ai 14.146 dell'organico di partenza della Cai, compresi i contratti a tempo determinato.

L'altra misura comunicata ai sindacati è l'intenzione dell'azienda di proseguire con l'esternalizzazione dei servizi aeroportuali di handling a Bari, Brindisi, Cagliari, Reggio Calabria. Sono coinvolti 250-300 dipendenti. In altri aeroporti, tranne Fiumicino e un pezzo di attività a Linate dove Alitalia dice che manterrà l'handling, la compagnia ha già ceduto i servizi a società locali o ai gestori aeroportuali. Il medesimo percorso verrebbe attuato in questi scali. I lavoratori manterrebbero il posto, ma in società più piccole.Per i 700 di terra destinati alla cig, l'azienda intende raccogliere le adesioni dei «volontari» entro tre mesi, quindi nei tre successivi verrebbero resi esecutivi i provvedimenti di sospensione. Se non si raggiungerà un numero sufficiente di volontari, l'azienda potrebbe procedere con la cig a rotazione, con modalità non chiarite. «Preoccupata» la reazione di Mauro Rossi, Filt-Cgil. «Alitalia e sindacati sono disponibili per interventi che non siano traumatici né coercitivi», ha detto Claudio Genovesi della Fit-Cisl. Alitalia prevede di perdere quest'anno circa 160 milioni di euro, metà dell'anno di avvio, mentre tutte le compagnie medio-grandi in Europa prevedono di fare profitti.

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SOLE24