Se ci sono solo vantaggi, mi domando perchè non fu fatto nel 2008.
Guarda che io sono d'accordo con te. Volevo solo approfondire la questione.
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Se ci sono solo vantaggi, mi domando perchè non fu fatto nel 2008.
Guarda che io sono d'accordo con te. Volevo solo approfondire la questione.
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Appunto. E' ovvio che ci sono solo vantaggi ad unirsi ad una compagnia come AFKLM.
Perchè allora non fu fatto nel 2008?
Perchè la politica deve sempre metterci il becco
Vero, ANPAC si oppose ma non c'erano solo loro tra i paladini del "no"; il piano di AF era veramente lacrime e sangue. Prevedeva un'AZ molto piccola e molti esuberi, molti più del piano CAI.Perché nel 2008 ANPAC si oppose con tutte le sue forze all'acquisizione da parte di AF, come ben ricorderai, a suon di "proposta irricevibile" et similia.
Colaninno ha recentemente dichiarato che una delle condizioni non scritte alla base della CAI era di non avere più sindacati/associazioni di categoria in azienda. Solo sindacati confederali e così avvenne. Non sono un fan nè degli uni nè degli altri ma trovo l'operazione moralmente molto discutibile. Comunque nell'ottica di chi investiva soldi il "rischio sindacale" in AZ era elevatissimo: la possibilità che un grande sciopero paralizzasse l'azienda nelle delicate fasi del rilancio rappresentava un rischio "mortale". Credo che considerazioni simili li avesse fatte anche AF qualche anno prima.ANPAC? Non mi sembra fu un grosso problema per CAI... non è che le ragioni furono altre?
Non ho capito se la domanda è retorica o meno.Un'azienda piccola, con pochi aerei e poche destinazioni intercontinentali e non, fa piccoli utili (forse), si accaparra piccole quote di mercato e attrae pochi passeggeri premium.
AF vuole da qui al momento della fusione una AZ piccola?
Non ho capito se la domanda è retorica o meno.
Comunque per chiudere il ciclo, AF penso che continui a volere la stessa AZ che voleva 2/3 anni fa: una da 90 macchine. Ora AZ è in effetti AZ+AP e questo complica un po' i conti, ma di sicuro nè gli attuali proprietari nè AF hanno delinato una strategia forte per AZ; una che la possa rilanciarla davvero ed intrgrarla nel gruppo AF/KL ad un livello che non sia quello di una regional o poco più.
Per fare un esempio AZ rischia di diventare come OS e non come LX nel gruppo LH: la prima ha una crescita "tarpata" mentre la seconda è stata un laboratorio per definire un nuovo modello di compagnia aerea ed in questo modo è stata rilanciata seriamente sia come immagine che come risultati.
Questo lo dici tu ma se così fosse, ci metterei la firma su una AZ con il network di OS....
Il mio discorso è diverso: 3 anni fa AF avrebbe preso AZ con tutti i suoi debiti e le sue grane sindacali?
Chi lo sa, non abbiamo la prova matematica e nessuna dichiarazione dell'allora AD di AF.
Ma se l'avesse effettivamente incorporata allora si che avremmo visto un taglio netto di personale, rotte e flotta.
Sarebbe stata l'unica cosa veramente sensata da fare nella condizione finanziaria in cui versava la LAI.
Ora che tutti i debiti dell'azienda, le CIGS dei dipendenti sono andati a finire a carico della collettività e i malumori sindacali si sono leggermente assopiti, per AF (fra 2 o 3 anni o quel che sarà) sarà assolutamente controproducente effettuare nuovi tagli (casomai solo qualche razionalizzazione/ottimizzazione) e ridimensionare la Compagnia italiana perchè, appunto, una compagnia sana e che presidia bene il mercato da/per l'Italia (sopratutto sul lungo raggio) può portare molti più benefici che controllando una semplice regional come in molti pronosticano qui che fa transitare i suoi passeggeri da Roissy.
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Ora che tutti i debiti dell'azienda, le CIGS dei dipendenti sono andati a finire a carico della collettività e i malumori sindacali si sono leggermente assopiti, per AF (fra 2 o 3 anni o quel che sarà) sarà assolutamente controproducente effettuare nuovi tagli (casomai solo qualche razionalizzazione/ottimizzazione) e ridimensionare la Compagnia italiana perchè, appunto, una compagnia sana e che presidia bene il mercato da/per l'Italia (sopratutto sul lungo raggio) può portare molti più benefici che controllando una semplice regional come in molti pronosticano qui che fa transitare i suoi passeggeri da Roissy.
Attualmente AZ ha abbastanza debiti, anche se meno della vecchi AZ e non è molto "sana" perchè perde ancora molto, nonostante gli sforzi di risanamento.
Tra due/tre anni se arriveranno prima il break even e poi gli utili ci saranno le basi per una lenta ripresa, altrimenti ci sarà un ulteriore giro di tagli.
La mancanza di una strategia chiara è proprio un freno alla ricostruzione.
Per fare un esempio AZ rischia di diventare come OS e non come LX nel gruppo LH: la prima ha una crescita "tarpata" mentre la seconda è stata un laboratorio per definire un nuovo modello di compagnia aerea ed in questo modo è stata rilanciata seriamente sia come immagine che come risultati.
Il mio discorso è diverso: 3 anni fa AF avrebbe preso AZ con tutti i suoi debiti e le sue grane sindacali?
Chi lo sa, non abbiamo la prova matematica e nessuna dichiarazione dell'allora AD di AF.
Andiamo OT ma rientriamo subito: per BMI la situazione è più complicata perché non puoi perdere gli slot BMI a LHR quindi non puoi sforbiciare.O magari come bmi - che mantiene la sua [relativa] indipendenza e qualche rotta profittevole verso il medio-oriente ma che, fondamentalmente, 'alimenta' i voli dei partner *A da LHR.
io questa affermazione non l'ho capita, perdonami.
Vero, ANPAC si oppose ma non c'erano solo loro tra i paladini del "no"; il piano di AF era veramente lacrime e sangue. Prevedeva un'AZ molto piccola e molti esuberi, molti più del piano CAI.
Per questi motivi AZ mi sembra più simile ad OS.
Non capisco, ho scritto che AF "Prevedeva un'AZ molto piccola e molti esuberi, molti più del piano CAI."Perdonami, se parliamo di ANPAC allora parliamo di piloti: come fai ad affermare che gli esuberi sarebbero stati meno di quelli che ci sono stati con CAI?
Ti ricordo che i loro esuberi erano cosi strutturati: Pensionabili + Cargo. Totale circa 300 unità. Inoltre non avrebbero mai preso gli Airone, che invece hanno preso il posto dei piloti Alitalia.
L'operazione CAI invece ne ha generati tre volte tanto, ovvero 850 piloti, la maggior parte dei quali non raggiungerà mai i requisiti pensionistici. Ti risulta?
Ah ma allora hanno ragione quando dicono che non sai di cosa parli..Nel dettaglio quanti piloti in uno e nell'altro caso è difficile; ma CAI è partita con circa 180 macchine, diciamo 130 tolta AP, AF ne prevedeva 90/100: fai tu le debite proporzioni su quanto personale (anche di volo) sarebbe rimasto.
Tu che sai illuminaci: le intenzioni di AF sono trapelate per vie "politiche": potrebbero anche esser state distorte. Ho sempre fatto un discorso in termini di aerei perché quello è il dato che mi ricordo; in termini di personale complessivo potrei forse ritrovare i numeri ma per categorie forse no e (onestamente) neanche m'interessa.Ah ma allora hanno ragione quando dicono che non sai di cosa parli..
O magari come bmi - che mantiene la sua [relativa] indipendenza e qualche rotta profittevole verso il medio-oriente ma che, fondamentalmente, 'alimenta' i voli dei partner *A da LHR.
Ci provo.Tu che sai illuminaci:
Tipico della mentalità italiota. Finche non ti calpestano l'orticello, ce ne freghiamo sempre di tutto.Non è che campiamo tutti pilotando gli aerei ...