Alitalia, banche e lo strano caso di Toto il Furbo


Toto rischiava di suo.
Rischiava soprattutto i soldi di chi glieli prestava.

Un' affermazione di Penati è incontrovertibile: se AZ ha bisogno di aerei non ha senso che li prenda da AP Fleet, che non è nessuno, piuttosto che da i grandi lessor. Se AZ aveva bisogno poprio di quelle opzioni di Toto doveva comprare anche le opzioni, non solo la compagnia aerea. Così non è stato e non si fatica a comprenderne i motivi.
 
Rischiava soprattutto i soldi di chi glieli prestava.

Un' affermazione di Penati è incontrovertibile: se AZ ha bisogno di aerei non ha senso che li prenda da AP Fleet, che non è nessuno, piuttosto che da i grandi lessor. Se AZ aveva bisogno poprio di quelle opzioni di Toto doveva comprare anche le opzioni, non solo la compagnia aerea. Così non è stato e non si fatica a comprenderne i motivi.

Quotatisssimo
mi permetto di aggiungere che proprio Airbus, ma Boeing non e' da meno, offre servizio apposito, con apposita branch dedicata...
 
di suo non direi, delle banche, garantite non si sa bene da chi...(si sa , si sa...)
Di A.P. Fleet non c'e' n'e una sola almeno un paio..., stesso nome diversi compiti, vecchio trucco dell'offshore...

Conosco la famiglia Toto e di suo ci ha rischiato, sopratutto nello start-up del 1995 quando era contro tutto e tutti. Poi ovviamente i soldi sono arrivati dalle banche perchè il business per crescere alle dimensioni che ha raggiunto necessitava di grandi capitali, ma dire che di suo non ha rischiato è proprio dare fiato alla bocca....
 
dice più semplicemente che lo Stato ripagava i debiti AZ, Toto rischiava di suo.

Allora non ho capito il quote al mio post nel quale chiedevo cosa ci avrebbe fatto toto con il megaordine se non fosse andato in porto l'affaire alitalia.
Che lo stato ripagasse i debiti di AZ era ovvio. Fa sempre comodo gestire in perdita qualcosa. Mio nonno diceva sempre che nel torbido si pesca meglio.
 
Conosco la famiglia Toto e di suo ci ha rischiato, sopratutto nello start-up del 1995 quando era contro tutto e tutti. Poi ovviamente i soldi sono arrivati dalle banche perchè il business per crescere alle dimensioni che ha raggiunto necessitava di grandi capitali, ma dire che di suo non ha rischiato è proprio dare fiato alla bocca....
Ah, se li conosci allora potrai risolvermi questo dubbio.
Si dice che Toto inizio' con una trentina di slot su Linate che erano roba di Alitalia. Me lo confermi?
 
Cioè stai dicendo che era lo stato ad infilare i passeggeri negli aerei di Alitalia?

se il tuo concorrente da tutto di più (più connessioni ... più voli .... più offerte .... ecc...) tanto lo stato ripiana , è facile che abbia più clienti ed è stata già una impresa ragguardevole con un prodotto limitato arrivare ad avere 1/3 dei passeggeri di chi aveva una rendita di posizione "storica" ed un budget a fondo perduto per offrire un prodotto più appetibile
 
Conosco la famiglia Toto e di suo ci ha rischiato, sopratutto nello start-up del 1995 quando era contro tutto e tutti. Poi ovviamente i soldi sono arrivati dalle banche perchè il business per crescere alle dimensioni che ha raggiunto necessitava di grandi capitali, ma dire che di suo non ha rischiato è proprio dare fiato alla bocca....
Vero, e non di meno altri, qui pero' non e' in discussione il primo periodo, molti hanno rischiato in proprio, usandole peraltro come bara fiscale , ma l'ultimo periodo di periodo di espansione quasi forzata prima di CAI..
 

Perchè era quello che succedeva.

se il tuo concorrente da tutto di più (più connessioni ... più voli .... più offerte .... ecc...) tanto lo stato ripiana , è facile che abbia più clienti ed è stata già una impresa ragguardevole con un prodotto limitato arrivare ad avere 1/3 dei passeggeri di chi aveva una rendita di posizione "storica" ed un budget a fondo perduto per offrire un prodotto più appetibile

Ah. Ho capito il senso. Bè a naso direi che è giusto.
 
se AZ ha bisogno di aerei non ha senso che li prenda da AP Fleet, che non è nessuno, piuttosto che da i grandi lessor. Se AZ aveva bisogno poprio di quelle opzioni di Toto doveva comprare anche le opzioni, non solo la compagnia aerea. Così non è stato e non si fatica a comprenderne i motivi.

premesso che AP Fleet con la dotazione di aerei che ha è nei top 30 lessor mondiali nel settore narrow body, ciò che non sappiamo è quanto AP Fleet ha pagato i 320 e a quanto li noleggia ad AZ.

Senza queste informazioni sono solo speculazioni.
 
Allora non ho capito il quote al mio post nel quale chiedevo cosa ci avrebbe fatto toto con il megaordine se non fosse andato in porto l'affaire alitalia.
(...)


avrebbe sostituito l'alitalia scomparsa .... e se questa veniva venduta ad af .... airone sarebbe stata venduta a lh come lo è stata in procinto per tanti anni .
(..)Che lo stato ripagasse i debiti di AZ era ovvio.(...) .

Perchè era quello che succedeva.

no , no .... oltre che oltraggioso era vietato
 
Conosco la famiglia Toto e di suo ci ha rischiato, sopratutto nello start-up del 1995 quando era contro tutto e tutti. Poi ovviamente i soldi sono arrivati dalle banche perchè il business per crescere alle dimensioni che ha raggiunto necessitava di grandi capitali, ma dire che di suo non ha rischiato è proprio dare fiato alla bocca....
Conosco il "mercato" del trasporto aereo in italia e sul contro tutto e tutti , non ci metterei la mano sul fuoco....
 
avrebbe sostituito l'alitalia scomparsa .... e se questa veniva venduta ad af .... airone sarebbe stata venduta a lh come lo è stata in procinto per tanti anni .

E LH secondo te se la sarebbe presa con tutto il megaordine? Tutto puo' essere, ma in questo caso avrei avuto forti dubbi.
 
premesso che AP Fleet con la dotazione di aerei che ha è nei top 30 lessor mondiali nel settore narrow body, ciò che non sappiamo è quanto AP Fleet ha pagato i 320 e a quanto li noleggia ad AZ.

Senza queste informazioni sono solo speculazioni.
molto interessante
 
certo, gli asini volavano e le marmotte incartavano tavolette di cioccolata...
....è incredibile a cosa spinge la disinformazione ex AZ....

da Wiki

La compagnia trae la sua origine dalla Aliadriatica fondata nel 1983 a Pescara e appartenente al Gruppo Toto di Carlo Toto (Toto Costruzioni Generali S.p.A.) che ne controllava il 98%. Nel giugno 1994, Aliadriatica comprò un Boeing 737-200 per effettuare voli di media distanza. Il 23 novembre 1995 il nome della compagnia fu modificato: fu scelta la denominazione Air One (che ha una doppia lettura: in italiano si legge airone, che è il volatile simbolo dell'azienda, mentre i clienti non italiani possono interpretarla come unione di due parole inglesi) e la compagnia iniziò a coprire la distanza fra Roma e Milano, affiancando il servizio a quello della vecchia Alitalia, l'unica altra compagnia autorizzata a effettuare voli su questa tratta.

Se AZ era l'unica compagnia ad operare sulla tratta, come fece Toto, che allora era solo uno sgangheratissimo 737.200, ad avere gli slot? E quanti erano questi slot? Chiedilo a Carletto mentre siete a cena e poi riferisci. :-D
 
Se AZ era l'unica compagnia ad operare sulla tratta, come fece Toto, che allora era solo uno sgangheratissimo 737.200, ad avere gli slot? E quanti erano questi slot? Chiedilo a Carletto mentre siete a cena e poi riferisci. :-D

LIBERALIZZAZIONE!!!

Anno 1995 mercati domestici,
Anno 1997 mercato europeo.