Salve a tutti, sono di Palermo e in quanto appassionato di aviazione, vi seguo da tempo.
Vorrei iniziar subito con alcune precisazioni:nonostante i piagnistei degli albergatori, secondo i dai ufficiali della regione siciliana, se ricordo bene il distretto di Palermo ha ottenuto nel 2009 un +2% circa di presenze turistiche, che in epoca di gave crisi, non si butta via....
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Scusate per la lunghezza.
essere lunghi quando si scrivono cose sensate non e´una cosa di cui ci si debba scusare.
devo scusarmi io per quelle inesattezze contenute nel mio intervento. che basavo su informazioni datate.
sul buon senso delle tue considrazioni non si puo´che concordare. io pero´ritengo che una politica regionale serie. non basata su chiacchiare, sia imprescindibile se si vuole puntare su questo settore per fare si che la sicilia in 10 anni possa avere un traffico da 25000000 di passeggeri.
e dove il turismo sia il settore economico trainante.
il privato deve fare la sua parte in termini di crescita, di nnovazione, di adeguamento dell´offerta, ma si muove sempre tra steccati. l´sola turistica, se la guardiamo bene e´l´isola che non c´e´ quasi piu´
la provincia di Palermo ha una porzione consistente di costa, stupenda peraltro, che non e´fruibile turisticamente. idem per Trapani dove pero´ le zone deturpate non sono quelle piu´belle.
le infrastutture di supporto, la valorizzazione dei parchi, di aree da destinare alla fruizione turistica (penso alle madonie, alle zone litorali del trapanese non ancora raggiunte dalla speculazione) fatte di quel turismo alternativo che in altre zone del mondo fa numeri enormi (i circuiti ciclo amatoriali, quelli per gli amanti delle passeggiate)
la bonifica di tutte le aree violentate dalla speculazione edilizia, dall´abusivismo. che hanno deturpato mezza isola. una ferrovia moderna vicina ai paradimi che lo rendono il mezzo piu´utilizzato per gli spostamenti entro i 250 km (cioe´quelli che servono per spostarsi in sicilia) con sistemi di trasporti integrati
in europa se compro un bigietto di un concerto, possa andare al concerto utilizzando i mezzi pubblici , con il biglietto del concerto. anche se ci arrivo da 80km di distanza.
quando vedremo qualcosa del genere per una rappresentazione teatrale o un concerto a Segesta, o a Taormina?
il privato puo´e deve fare la sua parte. ma senza un piano serio , gli verranno a mancare gli "spazi" per operare, per programmare.
riguardo l´ampliamento dell´offerta turistica nelle zone "snobbate" quella e´un ´altra chiave sulla quale concordo.
ma concorderai anche tu che per rendere una qualsiasi zona turisticamente competiva con le offerte della concorrenza (e i concorrenti della sicilia sono tutte le destinazioni mediterranee) occorre intervenire in maniera mirata e concertata. intendo nella definizone ed attuazione di una vera ed efficace politica " turisitica"