A Forlì decolla solo il passivo Aeroporto a rischio chiusura


la stampa locale dedica diversi articoli in diverse testate alla vicenda dell'aeroporto di forlì. questo l'ennesimo articolo di romagna oggi, con tanto di sondaggio:

"Aeroporti di Forlì e Rimini: chiudere o rilanciare? La parola ai lettori.
Si moltiplicano voci e rumors attorno all'aeroporto di Forlì, sul cui futuro vanno delineandosi due fronti. Da un lato quello composto da coloro che, nonostante i debiti, lo ritengono una ricchezza per la Romagna e sono decisi a difenderlo; dall'altro lato, invece, coloro i quali ritengono che sia un'infrastruttura non più sostenibile e che dunque vada chiuso. Magari facendoci un parco, come propongono alcune forze politiche. Tu da che parte stai?

> PARTECIPA AL SONDAGGIO

A pochi chilometri di distanza da Forlì, c'è l'aeroporto di Rimini. Un aeroporto, il "Fellini", dai bilanci in apparenza più sostenibili, ma anche un aeroporto con un numero di passeggeri inferiore rispetto a quello di Forlì. Poco più lontano c'è l'aeroporto di Bologna, il primo della regione per quantità di traffico, in passato socio di quello di Forlì.

A Forlì per il salvataggio dello scalo si spera nella concessione trentennale del sedime aeroportuale da parte di Enac, che consentirebbe di svolgere una gara per vendere larga parte del pacchetto azionario di Seaf (la società di gestione) ai privati. Una vicenda intricata e dal grande impatto sull'opinione pubblica. Esprimi la tua opinione nel sondaggio aperto da RomagnaOggi.it."

E queste le opzioni per il sondaggio:

1. L'aeroporto di Forlì NON deve chiudere
2. L'aeroporto di Forlì deve chiudere
3. Va chiuso l'aeroporto di Rimini
4. Nessuno dei due aeroporti deve essere chiuso, possono coesistere
5. Vanno chiusi entrambi, basta quello di Bologna

immagino come l'opzione venga scelta a seconda della provenienza geografica.
finora, con tre centinaia di voti, la maggioranza delle preferenze (40%) indica l'opzione 1.
c'era da aspettarselo direi...

Anche perchè.....conoscendo i romagnoli, non la daranno mai vinta in favore di un aeroporto emiliano...
 
@ riccardobonavita "Anche perchè.....conoscendo i romagnoli, non la daranno mai vinta in favore di un aeroporto emiliano.."

e viceversa direi...e questo tra forlì e bologna.
poi considera che forlì e rimini sono entrambi romagnoli...sarebbe una "guerra intestina fratricida"....:)
 
Intanto Ryanair ha annunciato la Bologna-Gatwick,lo stesso aeroporto che usa Windjet da Forli'
 
Premessa: non voglio difendere PMF anzi.
Ma per capire la storia dell'aeroporto di Parma e del perché tutta la città e provincia (sinistra e destra indifferentemente) lo abbiano voluto così strenuamente basta una frase: Parma non si è mai sentita parte integrante dell'Emilia Romagna, al pari di Piacenza (per altri motivi però). Parma rivendica un ruolo proprio. Campanile? Può essere, ma ci sono anche motivazioni oggettive chese volete potrei anche elencare. Quindi Parma non vede il proprio aeroporto in competizione con BLQ. Il bacino dichiarato di PMF è tutta l'emilia occidentale fino a parte della provincia di Reggio, ampie parti del cremonese e del mantovano oltre che zone della fascia appenninica a cavallo tra liguria e toscana. In teoria ci sta, in pratica PMF non ha sufficiente appeal perché chi vola business cerca feeder ferquenti per CDG, FRA, MUC ecc, e li trova solo a LIN, BLQ e in parte VRN (tutti e tre facilmente raggiungibili dalle zone di cui sopra); rimane chi vola low cost, ma le destinazioni da PMF sono poche e all'infuori di qualche destinazione in più per il sud e la sardegna che potrebbe avere un certo successo (BDS? CAG?) oltre a Londra vedrei bene solo Parigi (forse).
Decisamente troppo poco. Comunque, l'aeroporto di elezione di queste parti è LIN, BLQ in misura minore...e Orio per chi vola con Ryan e MXP per chi lo fa con Easy o qualcuno che cerca qualche intercontinentale diretto tipo Singapore, UAE, Nord America.
Sono molto pessimista sul futuro di PMF, ma i pax persi non credo andrebbero a BLQ.
Da notare inoltre che una volta ultimato il raccordo autostradale PR-VR (5-10 anni), Villafranca sarà a 40 minuti (85 km).
 
Anche perchè.....conoscendo i romagnoli, non la daranno mai vinta in favore di un aeroporto emiliano...

bè se per questo la bologna piglia tutto non la da vinta nemmeno alle città emiliane , vedi la modena-livorno che sarebbe un toccasana per tutto il sistema paese altro che la variante di valico .... ma cavolo se la fanno fare .....
 
Be' anche Forli' prima di Ryanair praticamente non aveva passeggeri,e francamente pensavo che dopo il trasloco di FR a Bologna sarebbe tornato alla situazione precedente.
Invece sembra che almeno qualche bacino d'utenza ci sia,anche se c'e' il problema del bilancio in passivo anche(ma non solo) a causa delle sovvenzioni date alle compagnie
 
bè se per questo la bologna piglia tutto non la da vinta nemmeno alle città emiliane , vedi la modena-livorno che sarebbe un toccasana per tutto il sistema paese altro che la variante di valico .... ma cavolo se la fanno fare .....

Primo: c'entra il CIPE e non Bologna,
secondo: penso sia di importanza primaria una variante dell'A1, l'arteria principale italiana..Nel caso della MO-LI si taglierebbero fuori, oltre a Bologna, anche Firenze, vedi tu
 
Primo: c'entra il CIPE e non Bologna,
secondo: penso sia di importanza primaria una variante dell'A1, l'arteria principale italiana..Nel caso della MO-LI si taglierebbero fuori, oltre a Bologna, anche Firenze, vedi tu

faccio solo questo intervento per non spostare ot la discussione e rispettando le altrui considerazioni , rispondo che per il turismo fiorentino basta e avanza l'attuale a1 senza dover bucare ancora .... tanto il grosso che non deve andare a bologna o firenze non vi passerebbe più .
 
Premessa: non voglio difendere PMF anzi.
Ma per capire la storia dell'aeroporto di Parma e del perché tutta la città e provincia (sinistra e destra indifferentemente) lo abbiano voluto così strenuamente basta una frase: Parma non si è mai sentita parte integrante dell'Emilia Romagna, al pari di Piacenza (per altri motivi però). Parma rivendica un ruolo proprio. Campanile? Può essere, ma ci sono anche motivazioni oggettive chese volete potrei anche elencare. Quindi Parma non vede il proprio aeroporto in competizione con BLQ. Il bacino dichiarato di PMF è tutta l'emilia occidentale fino a parte della provincia di Reggio, ampie parti del cremonese e del mantovano oltre che zone della fascia appenninica a cavallo tra liguria e toscana. In teoria ci sta, in pratica PMF non ha sufficiente appeal perché chi vola business cerca feeder ferquenti per CDG, FRA, MUC ecc, e li trova solo a LIN, BLQ e in parte VRN (tutti e tre facilmente raggiungibili dalle zone di cui sopra); rimane chi vola low cost, ma le destinazioni da PMF sono poche e all'infuori di qualche destinazione in più per il sud e la sardegna che potrebbe avere un certo successo (BDS? CAG?) oltre a Londra vedrei bene solo Parigi (forse).
Decisamente troppo poco. Comunque, l'aeroporto di elezione di queste parti è LIN, BLQ in misura minore...e Orio per chi vola con Ryan e MXP per chi lo fa con Easy o qualcuno che cerca qualche intercontinentale diretto tipo Singapore, UAE, Nord America.
Sono molto pessimista sul futuro di PMF, ma i pax persi non credo andrebbero a BLQ.
Da notare inoltre che una volta ultimato il raccordo autostradale PR-VR (5-10 anni), Villafranca sarà a 40 minuti (85 km).

Il tuo intervento mi lascia perplesso. Un aeroporto è una struttura di servizio e nulla più, o almeno così dovrebbe essere. Non mi risulta che all' ingresso di BLQ venga richiesto il giuramento di fedeltà alla "sacra" Regione Emiliana, ma tant' è. :D:D
LIN è 40 km più lontano di BLQ con tanto di tangenziale est perennemente intasata da percorrere. A meno di precise ragioni di operatività dei voli, mi sembra una scelta poco razionale. Anche usando il treno, rispetto a BLQ aumentano tempi e costi.
Passiamo a VRN. Il nuovo raccordo autostradale partirà dal' interconnessione A1/A15 e finirà a Nogarole Rocca sulla A22, per un percorso complessivo di 82.6 km. A questi devi aggiungere da un lato il percorso sulla A1 per raggiungere il casello di Parma (8.4 km), dall' altro il percorso tra Nogarole Rocca e VRN (25.2 km), per un totale di 116.2 km. BLQ dista dal casello di Parma 89 km. Il percorso ferroviario tra Parma e Verona è virtualmente inesistente. Infine a VRN troverai un numero minore di destinazioni rispetto a BLQ. Anche in questo caso fatte salve le scelte riguardanti l' operatività dei voli.
Precisato quanto sopra sul piano "tecnico", se preferisci non volare su BLQ per una questione di principio, cercherò di farmene una ragione. :)

bè se per questo la bologna piglia tutto non la da vinta nemmeno alle città emiliane , vedi la modena-livorno che sarebbe un toccasana per tutto il sistema paese altro che la variante di valico .... ma cavolo se la fanno fare .....
Dimmi dove c' è da firmare per fare quell' autostrada che io arrivo. Bologna le infrastrutture stradali le ha comunque (per chi ci deve andare), se riesci a liberarci di qualche decina di migliaia di macchine e camion che ogni giorno portano esclusivamente rumore e inquinamento, avrai la mia più profonda gratitudine.
Be' anche Forli' prima di Ryanair praticamente non aveva passeggeri,e francamente pensavo che dopo il trasloco di FR a Bologna sarebbe tornato alla situazione precedente.
Invece sembra che almeno qualche bacino d'utenza ci sia,anche se c'e' il problema del bilancio in passivo anche(ma non solo) a causa delle sovvenzioni date alle compagnie
Il bacino di FRL è piccolo ma non nullo, il problema è che mancherà sempre un punto di equilibrio, perchè per avere un numero sufficiente di passeggeri per "decollare" deve attingere pax anche ad una certa distanza, cosa che richiede un certo numero di voli che siccome in larga misura sarebbero in perdita, richiedono fortissime sovvenzioni. Per assurdo, se a FRL fosse concesso di perdere 20 o 30 M€ all' anno in sovvenzioni, avremmo probabilmente un aeroporto con 2 o 2 M di pax che si troverebbero ad avere un network abbondante di voli. Tutto per evitare un' ora di macchina o di treno ai locali.
 
Il tuo intervento mi lascia perplesso. Un aeroporto è una struttura di servizio e nulla più, o almeno così dovrebbe essere. Non mi risulta che all' ingresso di BLQ venga richiesto il giuramento di fedeltà alla "sacra" Regione Emiliana, ma tant' è. :D:D
LIN è 40 km più lontano di BLQ con tanto di tangenziale est perennemente intasata da percorrere. A meno di precise ragioni di operatività dei voli, mi sembra una scelta poco razionale. Anche usando il treno, rispetto a BLQ aumentano tempi e costi.
Passiamo a VRN. Il nuovo raccordo autostradale partirà dal' interconnessione A1/A15 e finirà a Nogarole Rocca sulla A22, per un percorso complessivo di 82.6 km. A questi devi aggiungere da un lato il percorso sulla A1 per raggiungere il casello di Parma (8.4 km), dall' altro il percorso tra Nogarole Rocca e VRN (25.2 km), per un totale di 116.2 km. BLQ dista dal casello di Parma 89 km. Il percorso ferroviario tra Parma e Verona è virtualmente inesistente. Infine a VRN troverai un numero minore di destinazioni rispetto a BLQ. Anche in questo caso fatte salve le scelte riguardanti l' operatività dei voli.
Precisato quanto sopra sul piano "tecnico", se preferisci non volare su BLQ per una questione di principio, cercherò di farmene una ragione. :)

Tranquillo da Bologna ci volo! Volo circa una volta al mese e i miei voli ad esempio li ripartisco 40% BLQ, 25% VRN, 25% LIN e 10% MXP (per via di LH italia) ! Quindi non scontento quasi nessuno ;) Non trovo un aeroporto più comodo di un altro tra LIN, VRN e BLQ: la differenza di tempo è per esperienza minima (e dipende poi in che zona della provincia abiti e dall'orario), a volte trovi l'intasamento anche prima di Borgo Panigale, e quindi anche per venire a BLQ mi devo prendere margine. Di BLQ mi piace molto la MBL e i suoi servizi! Non nego che è uno dei motivi che mi spingono ad utilizzarlo...
Poi sul perché in generale la clientela di parma graviti storicamente più sul sistema apt milanese che su quello bolognese non so cosa dirti...già a Reggio (30 km da pr) vanno praticamente tutti a BLQ
 
Mi dispiace dirvelo, ma il Sig. Lo Bianco sa il fatto suo e penso che lo dimostrerà già più di quanto non lo abbia fatto in questi ultimi mesi! :-)
Interessante quella frase che dice in merito alle compagnie "ne arriveranno altre".
Io mi fido e quindi propongo ai famosi "scettici" (XD) bolognesi di sedersi un attimo e guardare. :D
 
Tranquillo da Bologna ci volo! Volo circa una volta al mese e i miei voli ad esempio li ripartisco 40% BLQ, 25% VRN, 25% LIN e 10% MXP (per via di LH italia) ! Quindi non scontento quasi nessuno ;) Non trovo un aeroporto più comodo di un altro tra LIN, VRN e BLQ: la differenza di tempo è per esperienza minima (e dipende poi in che zona della provincia abiti e dall'orario), a volte trovi l'intasamento anche prima di Borgo Panigale, e quindi anche per venire a BLQ mi devo prendere margine. Di BLQ mi piace molto la MBL e i suoi servizi! Non nego che è uno dei motivi che mi spingono ad utilizzarlo...
Poi sul perché in generale la clientela di parma graviti storicamente più sul sistema apt milanese che su quello bolognese non so cosa dirti...già a Reggio (30 km da pr) vanno praticamente tutti a BLQ
Probabilmente ho frainteso il tuo precedente post. Ti auguro buon volo da qualunque aeroporto tu decida di partire. :)
Mi dispiace dirvelo, ma il Sig. Lo Bianco sa il fatto suo e penso che lo dimostrerà già più di quanto non lo abbia fatto in questi ultimi mesi! :-)
Interessante quella frase che dice in merito alle compagnie "ne arriveranno altre".
Io mi fido e quindi propongo ai famosi "scettici" (XD) bolognesi di sedersi un attimo e guardare. :D
Anche se ho grossi dubbi, spero che tu abbia ragione. Tuttavia, per esperienza, ti suggerisco di credere solo a notizie concrete. Proclamare che arriveranno altre compagne, è solo una dichiarazione di intenti, diverso è rendere noto che la compagnia X volerà tra FRL e l' aeroporto Y a partire dal giorno W con gli orari e le frequenze Z.
Ovviamente il discorso è generale e non limitato a FRL.
Per quanto riguarda il Sig. Lo Bianco, vedremo cosa saprà fare. Se sarà in grado di far crescere FRL con i conti sani, sarò ben lieto di dirti che mi ero sbagliato. Spero che sia così, ma ci credo poco.
 
Aeroporti in rosso, Pdl insorge: 'Rimini non paghi i debiti di Forlì'

Il consigliere regionale berlusconiano Marco Lombardi si scaglia contro i piani per accorpare il 'Ridolfi' e il 'Fellini': "Perderebbero il lavoro i dipendenti dello scalo di Rimini e Forlì"

Forlì, 10 settembre 2010 - “L’aeroporto di Forlì è una anomalia creata e poi abbandonata dalla politica bolognese e per questo continua a produrre ingenti perdite. Fonderlo con Rimini significherebbe provare a far pagare a Rimini i debiti di Forlì con l’unico risultato di provocare la chiusura di entrambi gli scali”.
Marco Lombardi, consigliere regionale del Pdl riminese, torna a scagliarsi contro i piani per accorpare il “Ridolfi” e il “Fellini”. Il berlusconiano parla a proposito di “fusioni imposte dal ‘partito’ senza nessun riferimento al mercato”, citando un precedente: “L’operazione Firmatour si rivelò un tale fallimento che la sinistra, per curarsi le ferite, ha invocato per l’ennesima volta il soccorso rosso delle cooperative di Reggio Emilia mentre gli operatori privati di Pa sono dovuti andare in tasca per ripianare i debiti”.
Tornando alle piste di decollo, Lombardi immagina che in caso di fusione “non solo vi sarebbero disagi per i passeggeri che non si troverebbero piu’ un aeroporto sotto casa, ma perderebbero il lavoro sia i dipendenti di Rimini che di Forli’”. Quale la ricetta allora? Il pidiellino riminese invoca “una strategia indirizzata dal mercato e non dalla politica”, che “consentirebbe di proseguire nel rilancio dell’aeroporto di Rimini, con indubbi vantaggi per gli utenti dell’intera Romagna, e con la possibilità di occupare il personale eventualmente in esubero da Forli’”. In tutto questo, rimarca Lombardi, le preoccupazioni dei forlivesi a una “collocazione d’eccellenza” sono “legittime e condivisibili, noi possiamo sostenerle attraverso il Piano Territoriale Regionale”.

http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/politica/2010/09/10/382609-aeroporti_rosso_insorge.shtml
 
:D


La proposta dei Verdi: 'Aeroporto Ridolfi? Facciamoci un parco'

In una nota i Verdi sottolineano l'ennesima tegola che si sta abbattendo sul Ridolfi e dunque propongono di imitare Berlino, dove lo scalo in perdita è stato trasformato in un parco.

Forli, 19 agosto 2010 - Rinunciare all' 'impresa disperata di tenere in vita l'aeroporto di Forli'. E piuttosto imitare Berlino, dove lo scalo in perdita e' stato trasformato in un parco. E' la proposta dei Verdi che in una nota sottolineano l'ennesima tegola che si sta per abbattere sul Ridolfi e che e' 'destinata ad azzoppare definitivamente le aspirazioni del neonato comitato a sostegno degli sprechi per mantenere in vita un aeroporto che registra passivi da paura, un comitato dalla logica assistenzialista a spese dei cittadini di Forlì'.
Il Sole che ride si riferisce al nuovo piano Enac in cui si prevede che i piccoli aeroporti come quello di Forli' si accollino tutti i costi ora 'pagati da Pantalone: il funzionamento e il personale delle torri di controllo, i vigili del fuoco ecc...'. In 'pocheparole altri costi si scaricheranno sugli enti locali proprietari degli scali o sui sempre piu' improbabili privati che dovrebbero subentrare loro'.
Dunque, meglio guardare all'esempio di Berlino, sono convinti i Verdi, dove il sindaco ha deciso 'di aprire ai cittadini l'aeroporto di Tempelhof, noto come l'aeroporto di Hitler, consegnando loro i circa 300 ettari della struttura'. L'aeroporto 'non funzionava piu', era in passivo'. Si 'prenda atto della realta', si acquisisca il piano del'Enac e si abbia il coraggio di fare finalmente quello che hanno fatto i tedeschi con l'aeroporto di Tempelhof a Berlino'.
Se proprio,concludono i Verdi, 'non si vuole fare un campo di patate nel quale comunque si vedrebbero meglio impiegati coloro che tutti gli anni sottopongono al Comune insopportabili debiti da ripianare'.

http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/2010/08/19/372504-proposta_verdi.shtml
 
:D


La proposta dei Verdi: 'Aeroporto Ridolfi? Facciamoci un parco'

In una nota i Verdi sottolineano l'ennesima tegola che si sta abbattendo sul Ridolfi e dunque propongono di imitare Berlino, dove lo scalo in perdita è stato trasformato in un parco.

Forli, 19 agosto 2010 - Rinunciare all' 'impresa disperata di tenere in vita l'aeroporto di Forli'. E piuttosto imitare Berlino, dove lo scalo in perdita e' stato trasformato in un parco. E' la proposta dei Verdi che in una nota sottolineano l'ennesima tegola che si sta per abbattere sul Ridolfi e che e' 'destinata ad azzoppare definitivamente le aspirazioni del neonato comitato a sostegno degli sprechi per mantenere in vita un aeroporto che registra passivi da paura, un comitato dalla logica assistenzialista a spese dei cittadini di Forlì'.
Il Sole che ride si riferisce al nuovo piano Enac in cui si prevede che i piccoli aeroporti come quello di Forli' si accollino tutti i costi ora 'pagati da Pantalone: il funzionamento e il personale delle torri di controllo, i vigili del fuoco ecc...'. In 'pocheparole altri costi si scaricheranno sugli enti locali proprietari degli scali o sui sempre piu' improbabili privati che dovrebbero subentrare loro'.
Dunque, meglio guardare all'esempio di Berlino, sono convinti i Verdi, dove il sindaco ha deciso 'di aprire ai cittadini l'aeroporto di Tempelhof, noto come l'aeroporto di Hitler, consegnando loro i circa 300 ettari della struttura'. L'aeroporto 'non funzionava piu', era in passivo'. Si 'prenda atto della realta', si acquisisca il piano del'Enac e si abbia il coraggio di fare finalmente quello che hanno fatto i tedeschi con l'aeroporto di Tempelhof a Berlino'.
Se proprio,concludono i Verdi, 'non si vuole fare un campo di patate nel quale comunque si vedrebbero meglio impiegati coloro che tutti gli anni sottopongono al Comune insopportabili debiti da ripianare'.

http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/2010/08/19/372504-proposta_verdi.shtml

Adoro la proposta di un parco al posto del Ridolfi!!:D:D
 
Aeroporti in rosso, Pdl insorge: 'Rimini non paghi i debiti di Forlì'

“una strategia indirizzata dal mercato e non dalla politica”, che “consentirebbe di proseguire nel rilancio dell’aeroporto di Rimini, con indubbi vantaggi per gli utenti dell’intera Romagna, e con la possibilità di occupare il personale eventualmente in esubero da Forli’”. In tutto questo, rimarca Lombardi, le preoccupazioni dei forlivesi a una “collocazione d’eccellenza” sono “legittime e condivisibili, noi possiamo sostenerle attraverso il Piano Territoriale Regionale”.

http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/politica/2010/09/10/382609-aeroporti_rosso_insorge.shtml

Questa la vorrei proprio capire meglio... Mi spiegate cosa significa quest'ultima frase? Se avesse risposto "NON LO SO" forse avrebbe fatto più bella figura!
Alla domanda come risolvere il problema, lui risponde in pratica "RISOLVENDO il PROBLEMA". Vorrei che fosse lui ad attuare il magnifico piano appena proposto!
Guardate che la mia non è una critica ad un certo indirizzo politico, ma a quei politici che come in questi casi vogliono solo apparire senza in realtà aver la più pallida idea di che cosa ci sia da fare in quel momento.
 
:D


La proposta dei Verdi: 'Aeroporto Ridolfi? Facciamoci un parco'

In una nota i Verdi sottolineano l'ennesima tegola che si sta abbattendo sul Ridolfi e dunque propongono di imitare Berlino, dove lo scalo in perdita è stato trasformato in un parco.

Forli, 19 agosto 2010 - Rinunciare all' 'impresa disperata di tenere in vita l'aeroporto di Forli'. E piuttosto imitare Berlino, dove lo scalo in perdita e' stato trasformato in un parco. E' la proposta dei Verdi che in una nota sottolineano l'ennesima tegola che si sta per abbattere sul Ridolfi e che e' 'destinata ad azzoppare definitivamente le aspirazioni del neonato comitato a sostegno degli sprechi per mantenere in vita un aeroporto che registra passivi da paura, un comitato dalla logica assistenzialista a spese dei cittadini di Forlì'.
Il Sole che ride si riferisce al nuovo piano Enac in cui si prevede che i piccoli aeroporti come quello di Forli' si accollino tutti i costi ora 'pagati da Pantalone: il funzionamento e il personale delle torri di controllo, i vigili del fuoco ecc...'. In 'pocheparole altri costi si scaricheranno sugli enti locali proprietari degli scali o sui sempre piu' improbabili privati che dovrebbero subentrare loro'.
Dunque, meglio guardare all'esempio di Berlino, sono convinti i Verdi, dove il sindaco ha deciso 'di aprire ai cittadini l'aeroporto di Tempelhof, noto come l'aeroporto di Hitler, consegnando loro i circa 300 ettari della struttura'. L'aeroporto 'non funzionava piu', era in passivo'. Si 'prenda atto della realta', si acquisisca il piano del'Enac e si abbia il coraggio di fare finalmente quello che hanno fatto i tedeschi con l'aeroporto di Tempelhof a Berlino'.
Se proprio,concludono i Verdi, 'non si vuole fare un campo di patate nel quale comunque si vedrebbero meglio impiegati coloro che tutti gli anni sottopongono al Comune insopportabili debiti da ripianare'.

http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/2010/08/19/372504-proposta_verdi.shtml
guarda un po' il commento n. 38....
 
Adoro la proposta di un parco al posto del Ridolfi!!:D:D

Immagino che ti piaccia la proposta, comunque di parchi ne abbiamo fin troppi, i verdi dovrebbero pensare a tutti gli inceneritori che vogliono costruire a forli, l'aeroporto è del demanio statale, al massimo non verranno più operati voli di linea ma un parco la vedo molto dura, tra l'altro stanno completando i lavori per l'ILS 30, poi ti immagini che bel parco con una tangenziale che ci passa sotto!!!!!