Passeggero vede errore in rullaggio e cerca di interrompere il decollo di un 777 BA


Anche un pax normale che conoscesse un po' l' aeroporto se ne sarebbe accorto. Ad un forumista medio di AC non sarebbe sfuggito!

Per accorgersene, anche un pax abituale, avrebbe dovuto:
1. conoscere a memoria le distanze esatte di pista e relative taxiway
2. sapere che sulla taxiway incriminata mancavano i cartelli segnalatori
3. conoscere a memoria le performances del velivolo in questione
4. conoscere tutti i dati di carico attuali
5. interpretare vento, temperatura, umidità
6. disporre degli stessi software utilizzati dai piloti per i calcoli

e infine avere il coraggio di dire che i piloti hanno "sbagliato"...mmmm :astonished:
 
Per accorgersene, anche un pax abituale, avrebbe dovuto:
1. conoscere a memoria le distanze esatte di pista e relative taxiway
2. sapere che sulla taxiway incriminata mancavano i cartelli segnalatori
3. conoscere a memoria le performances del velivolo in questione
4. conoscere tutti i dati di carico attuali
5. interpretare vento, temperatura, umidità
6. disporre degli stessi software utilizzati dai piloti per i calcoli

e infine avere il coraggio di dire che i piloti hanno "sbagliato"...mmmm :astonished:

Mettiamola così: se ho una idea sommaria della disposizione della pista con il terminal circa a metà (si dovrebbe vedere a occhio prima di imbarcarsi), so che è lunga 2.3 km, il pilota decolla senza essere arrivato ad una estremità e fatto inversione e tutto questo con un triplo, io inizierei a preoccuparmi.
Non ti dico che mi sarei alzato in piedi urlando di fermare tutto, ma probabilmente mi sarei reso conto che lo spazio di decollo era molto ridotto.
Poi, una volta decollato in stile STOL, mi sarei tranquillizzato pensando che "sicuramente" i piloti sapevano quello che facevano.
Per la cronaca, qualche mese fa Air Austral ha ordinato 2 777-200LR con i quali riuscirà a coprire a pieno carico gli 8000 km tra Mayotte e Parigi partendo da una pista di 1929m... Davvero un gran ferro.
 
Mettiamola così: se ho una idea sommaria della disposizione della pista con il terminal circa a metà (si dovrebbe vedere a occhio prima di imbarcarsi), so che è lunga 2.3 km, il pilota decolla senza essere arrivato ad una estremità e fatto inversione e tutto questo con un triplo, io inizierei a preoccuparmi.
Non ti dico che mi sarei alzato in piedi urlando di fermare tutto, ma probabilmente mi sarei reso conto che lo spazio di decollo era molto ridotto.
Poi, una volta decollato in stile STOL, mi sarei tranquillizzato pensando che "sicuramente" i piloti sapevano quello che facevano.
Per la cronaca, qualche mese fa Air Austral ha ordinato 2 777-200LR con i quali riuscirà a coprire a pieno carico gli 8000 km tra Mayotte e Parigi partendo da una pista di 1929m... Davvero un gran ferro.

Ehhh see!! Mò volaaa!! :-)
 
Per accorgersene, anche un pax abituale, avrebbe dovuto:
1. conoscere a memoria le distanze esatte di pista e relative taxiway
2. sapere che sulla taxiway incriminata mancavano i cartelli segnalatori
3. conoscere a memoria le performances del velivolo in questione
4. conoscere tutti i dati di carico attuali
5. interpretare vento, temperatura, umidità
6. disporre degli stessi software utilizzati dai piloti per i calcoli

e infine avere il coraggio di dire che i piloti hanno "sbagliato"...mmmm :astonished:

basta avere un senso di orientamento ancora non del tutto cancellato dall´abusto di navigatori GPS (ormai usati anche per andare al cesso) e una buona conoscenza dello scalo.

rifaccio il caso di Birgi

se l´aereo va al punto A indicato qui
http://maps.google.de/maps?f=d&sour...7.902084,12.499609&spn=0.014934,0.032401&z=15

o se invece si dirige al punto A indicato qui sotto
http://maps.google.de/maps?f=d&sour...12.492313&sspn=0.014932,0.032401&ie=UTF8&z=15

un passeggero attento, o diciamo appassionato al volo, se ne accorge eccome.

e se conosce anticchieddra la pista, sa che il secondo punto e´avandi quache centinaio di metri. e a quel punto la logica e l´algebra fanno il resto.

se la stessa dinaminca avviene partendo da un piazzale che sta in line acon la parte centrale della pista, il passeggero che conosce lo scalo e´in grado di rendersene conto, e se sta attento alle fasi di partenza, si aspetta che a quel punto l´aereo prosegua con la taxiata fino a raggiungere l´astremita´della pista stessa

nel monento in cui vede che invece l´aereo arriva a meta´pista, e aumenta i motori per la fase di spinta... se ne puo´accorgegere. o perlomeno puo´arrivare a percepire che qualcosa di quel decollo e´strano.

concordo invece che alzarsi per avvertire... e´un altro paio di maniche.

Mettiamola così: se ho una idea sommaria della disposizione della pista con il terminal circa a metà (si dovrebbe vedere a occhio prima di imbarcarsi), so che è lunga 2.3 km, il pilota decolla senza essere arrivato ad una estremità e fatto inversione e tutto questo con un triplo, io inizierei a preoccuparmi.
Non ti dico che mi sarei alzato in piedi urlando di fermare tutto, ma probabilmente mi sarei reso conto che lo spazio di decollo era molto ridotto.
Poi, una volta decollato in stile STOL, mi sarei tranquillizzato pensando che "sicuramente" i piloti sapevano quello che facevano.
Per la cronaca, qualche mese fa Air Austral ha ordinato 2 777-200LR con i quali riuscirà a coprire a pieno carico gli 8000 km tra Mayotte e Parigi partendo da una pista di 1929m... Davvero un gran ferro.

... pienamente d´accordo con belumosi.

ad averlo letto prima mi sarei risparmiato la fatica di scrivere questo
http://www.aviazionecivile.com/vb/showpost.php?p=1065066&postcount=25
 
Ultima modifica da un moderatore:
un volo della Tunisar con ATR72 parti da FLR dal vecchio Rondo' in pratica a 1100 mt!!
non si capi mai il perche'!:(

Pensa che a Saint Marteen AF decolla con il 340 in 2000 metri (tanto è lunga la pista). Se non ricordo male penso sia il 340/300.

David@: Non ho capito ! L'ATR ha fatto 1100 metri per decollare ? E' tanto o poco per Firenze ?
Birillo@: Se decolla il 340 in 2100 metri anche se fa scalo allora vuol dire che non tanto marcione come voi tutti dite !
 
Cioè, bisogna essere ingegnere aerospaziale per capire che va su leeeeento?
No, pure mia nonna lo capirebbe. E' per fare qualche valutazione più seria di "va su lento = aereo di me**a" che un minimo di approfondimento sarebbe utile.;)

Questo è un forum che vuol fare cultura aeronautica o di pizza e fichi ?
 
No, pure mia nonna lo capirebbe. E' per fare qualche valutazione più seria di "va su lento = aereo di me**a" che un minimo di approfondimento sarebbe utile.;)

Questo è un forum che vuol fare cultura aeronautica o di pizza e fichi ?

M'inchia, la tua acidità ha raggiunto livelli di guardia. Montato la testa?
 
Birillo@: Se decolla il 340 in 2100 metri anche se fa scalo allora vuol dire che non tanto marcione come voi tutti dite ![/QUOTE ha detto:
Non fa scalo, a differenza del 747 Corsair e MD11 o 747 KLM che fanno scalo per tornare a ORY e AMS.
 
Facile parlare "col senno di poi", ma vorrei solo dire questo.

Quando feci il brevetto di pilota privato nel 1988 (operavamo da Forlì, quando Forlì era ancora deserto.... e sterminatamente lungo per il C-150) il mio istruttore mi disse: "non c'è nulla di più inutile di 150 metri di pista dietro di te...." senza aggiugnere altro.

Per me i piloti BA sono stati un po' poco professionali, segnaletica o no, volo lungo o no, carburante o no, non ti allinei con un liner a metà pista.... hanno avuto un gran culo! (chiaro avevano una gran macchina, ma non sono giustificabili per niente). La riprova del loro comportamento mediocre è data dal fatto che un capo-scalo ed un addetto alla manutenzione se ne sono accorti...

Se fosse successo qualcosa? Come lo giustificavano??
Credevamo che...
Pensavo che..
Eravamo leggeri...

Oh.. ed il comandante ha anche detto "la pista mi sembra corta..." forse aveva fatto l'ATPL al CEPU con Del Piero.... :D :D :D

Ciao

Enrico
 
Oh.. ed il comandante ha anche detto "la pista mi sembra corta..." forse aveva fatto l'ATPL al CEPU con Del Piero.... :D :D :D

Ciao

Enrico

Anche nel caso dell'incidente Comair di qualche anno fa (aereo decollato dalla pista sbagliata, cortissima rispetto a quella principale, e schiantatosi nella boscaglia a fondo pista, un solo sopravvissuto), il cpt dando tutto motore disse al F/O: "strano che le luci della pista siano spente".

Si trattava di un pilota esperto eppure ebbe questo incredibile black out cognitivo che, invece di fargli interrompere il decollo e di chiedere alla torre perché le luci pista fossero spente (e lo erano perché quella pista non era in uso), lo ha fatto continuare nella sua corsa al decollo, fino all'esito che tutti conosciamo.

Nel caso in questione mi è venuta in mente una analogia con l'episodio del Comair: anche qui l'equipaggio si è reso conto che la pista era corta ma non si è fermato nemmeno un attimo a chiedersi il perché ed ha continuato come se nulla fosse, per fortuna con esito ben diverso.