Air Italy nega imbarco ad una 50ina di pax da Fortaleza per colpa del TO moroso


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Air Italy ha negato l'imbarco ad una 50ina di pax del t.o. specialista sul Brasile "Tabapitanga" prenotati sul volo Fortaleza-Fiumicino, nonostante questo avesse pagato regolarmente (ora si è scoperto che non è cosi) la compagnia aerea in questione.
 
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OGGETTO: SOSPENSIONE ATTIVITA’ DI VENDITA ON LINE

Attivita’ sito sospesa in attesa dei risvolti della vicenda che sta coinvolgendo il rientro in Italia dei nostri connazionali che al momento si trovano in territorio straniero – Comunicazione importante.


Gentile visitatore

A causa di innumerevoli vicende che ci hanno costretto a sospendere l’attivita’ di vendita on line del nostro prodotto Brasile, vi comunichiamo che, da questo momento, nostro malgrado, fino al raggiungimento di un chiarimento in merito alla vicenda del contenzioso che ha coinvolto la societa’ scrivente a la compagnia aerea Air Italy, ci vediamo costretti a interrompere l’erogazione dei servizi per non creare disagi a nessun ufficio della rete Agenziale nonche’ alla nostra fidata clientela privata.

Ci impegniamo fin da ora a rimborsare le eventuali spese sostenute dai clienti coinvolti nel disagio, come da comunicazione a loro consegnata presso lo scalo aereoportuale di Fortaleza.

Eventuali risvolti saranno comunicati stesso mezzo tramite il nostro sito internet.

Per richieste di assistenza o informazioni in merito vi preghiamo di contattare il seguente indirizzo mail:

documenti@tabapitangaviaggi.it

And...
http://www.a-autotutela.it/sito/2010/08/infonews/in-evidenza/tabapitanga-altri/
 
Da fonti certe ho saputo che il tour operator non ha provveduto al pagamento o a parte di esso e che la compagnia ha avvisato per tempo l'intenzione di negare l'imbarco ai pax se non si fosse risolta la questione.
 
Per lo meno riporta quelli che si trovano in Brasile, in Italia, e non imbarchi quelli che nei giorni o settimane successive devono andarci in Brasile.
Così facendon non crei difficoltà ulteriori ai nostri concittadini.:(
 
Per formarsi un'opinione sulla vicenda, sarebbe importante sapere se i passeggeri, che hanno pagato e non hanno potuto usufruire del servizio, sono in possesso di un documento generato dal Vettore anche in formato elettronico.
 
Si dice che il tour operetor abbia fatto il bonifico a I9 ma che quest'ultima abbia rimandato la somma al mirtente sostenendo che il contratto era da considerarsi risolto... Probabilmente le pendenze sono risalenti...e il t.o. Ha tirato troppo la cinghia... Sicuro e' che la pubblicità negativa provocherà un bel po' di danni al t.o.

A.
 
Si dice che il tour operetor abbia fatto il bonifico a I9 ma che quest'ultima abbia rimandato la somma al mirtente sostenendo che il contratto era da considerarsi risolto... Probabilmente le pendenze sono risalenti...e il t.o. Ha tirato troppo la cinghia... Sicuro e' che la pubblicità negativa provocherà un bel po' di danni al t.o.

A.

..e non solo a quel t.o.!
Ora quelli che comprano biglietti I9 dai vari rivenditori avranno il dubbio..."e se non hanno pagato?"
 
É arrivata la risposta di Air Italy :

“Condividiamo il giudizio estremamente negativo sul fatto che circa
cinquanta viaggiatori sono rimasti fermi in Brasile, senza volo di ritorno
seppure pagato, di cui si tratta nel Vostro articolo pubblicato oggi, 30 agosto
2010 con il titolo “TABAPITANGA & ALTRI”. Ci teniamo, però, a precisare
che il prezzo del volo, pagato dai passeggeri al Tour Operator Tabapitanga,
non è mai stato corrisposto dal Tour Operator alla Air Italy, che ha già
effettuato ben sei voli intercontinentali (tre rotazioni Italia-Brasile-Italia)
senza aver incassato nemmeno una parte di quanto dovutole.
Una semplice ricapitolazione dei fatti può aiutare a meglio comprendere la
vicenda, nel Vostro articolo presentata in maniera semplicistica e gravemente
omissiva.
Air Italy e Tabapitanga hanno stipulato un contratto per il quale Air Italy
metteva a disposizione di Tabapitanga posti su voli Italia-Brasile e ritorno.
Tabapitanga ha incassato il prezzo pagato dai clienti ma non ha mai girato tale
prezzo ad Air Italy a partire dai voli del 19 agosto.
Non corrisponde al vero che Air Italy si sia comportata come una compagnia
“troppo attenta ai suoi interessi fino al punto di non considerare i passeggeri”.
Esattamente al contrario, Air Italy ha imbarcato e riportato a casa
gratuitamente i passeggeri che il 19 ed il 23 agosto sono tornati in Italia.
Gratuitamente perché il prezzo dei voli, di circa 50.000,00 Euro, incassato da
Tabapitanga, non è mai stato corrisposto ad Air Italy.
Ovviamente, ai sensi del contratto tra Air Italy e Tabapitanga, la Air Italy ha
invitato il Tour Operator a saldare il proprio debito entro il volo successivo
del 26 agosto. In mancanza di alcun pagamento e di alcuna manifestazione
della volontà di pagare quanto dovuto ad Air Italy (per servizi già prestati),
Air Italy, valendosi della legge e del contratto, ha risolto il suo rapporto con
Tabapitanga in data 25 agosto.
Dal 25 agosto, pertanto, per fatto e colpa di Tabapitanga questa ultima non
ha più alcun rapporto contrattuale in essere con Air Italy. Di conseguenza,
dal 25 agosto è responsabilità di TABAPITANGA il rientro dei passeggeri in
Italia.
Altrettanto gravemente scorretta è l’affermazione per la quale
“TABAPITANGA ci ha fornito la copia del bonifico inviata a saldo dei biglietti. In
anticipo? In ritardo? Nel rispetto del contratto? Non lo sappiamo e non ci interessa.
Ciò che sappiamo è che il vettore era in possesso dei quattrini necessari a far
tornare a casa i passeggeri, ma non ha voluto imbarcarli”. Ciò non corrisponde
al vero. TABAPITANGA ha inviato, in data odierna (30 agosto), ad Air Italy
un bonifico di 14.000,00 Euro, in relazione ai soli rientri da Fortaleza di oggi
30 aug.
Ha dimenticato però di precisare che il contratto è stato risolto in data 25
agosto perché ancora a tale data TABAPITANGA non aveva corrisposto ad
Air Italy il prezzo di circa 50.000,00 Euro per voli già effettuati. Prezzo, lo
notiamo per inciso, non ancora pagato. Ha omesso, altresì, di precisare che,
proprio per la risoluzione del contratto, i 14.000,00 Euro sono stati già
riaccreditati a Tabapitanga.
Dal 25 agosto Air Italy non ha più alcun obbligo a prestare ulteriori servizi di
trasporto in favore di un cliente, TABAPITANGA, che rifiuta di pagare i
servizi già prestati.
Qualsiasi riferimento del Vostro articolo al Tour Operator Space Tour ed a
fantomatiche “ “direttive” emanate – pare – per eliminare la concorrenza del
piccolo da parte del grande”, infine, è irrilevante rispetto ai fatti descritti, non
risponde al vero ed è frutto della immaginazione dell’autore.
Non c’entra niente, infatti, la “concorrenza tra T.O.”.
Il tema è che TABAPITANGA, che ha incassato il prezzo dei biglietti,
pretende che Air Italy faccia volare i passeggeri gratis, trattenendo per sé le
somme destinate invece alla compagnia aerea. Ognuno tragga le conseguenze
del caso”.
 
Air Italy: «Il contratto con Tabapitanga è stato risolto il 25 agosto»

Martedì, 31 Agosto 2010


Contratto annullato fra Air Italy e Tabapitanga. In una nota ufficiale la compagnia aerea spiega come il contratto per cui metteva a disposizione del t.o. posti su voli Italia-Brasile sia stato risolto in data 25 agosto a causa dell'inadempienza dell'operatore. Quest'ultimo non ha corrisposto ad Air Italy una somma pari a 50.000 euro per voli già effettuati. «Air Italy - precisa la comunicazione del vettore - ha imbarcato e riportato a casa gratuitamente i passeggeri che il 19 ed il 23 agosto sono tornati in Italia. Gratuitamente perché il prezzo dei voli, di circa 50.000 euro, incassato da Tabapitanga, non è mai stato corrisposto ad Air Italy». Per cui «ai sensi del contratto tra Air Italy e Tabapitanga, Air Italy ha invitato il tour operator a saldare il proprio debito entro il volo successivo del 26 agosto. In mancanza di alcun pagamento e di alcuna manifestazione della volontà di pagare quanto dovuto ad Air Italy (per servizi già prestati), Air Italy, valendosi della legge e del contratto, ha risolto il suo rapporto con Tabapitanga in data 25 agosto». Da quella data in poi «è responsabilità di Tabapitanga il rientro dei passeggeri in Italia». Air Italy ha inoltre precisato di avere «già dato mandato al nostro avvocato per la tutela dei nostri diritti».

(Travelquotidiano)
 
Questo ormai e' il futuro...T.O. mediocri ed inaffidabili...che a stento fanno volare le persone con aerei vecchi e decotti, appartenenti a compagnie aeree mediocri.....pero' alla fine se va bene turisti contenti perche' hanno risparmiato 50Euro.....contenti loro....


É arrivata la risposta di Air Italy :

“Condividiamo il giudizio estremamente negativo sul fatto che circa
cinquanta viaggiatori sono rimasti fermi in Brasile, senza volo di ritorno
seppure pagato, di cui si tratta nel Vostro articolo pubblicato oggi, 30 agosto
2010 con il titolo “TABAPITANGA & ALTRI”. Ci teniamo, però, a precisare
che il prezzo del volo, pagato dai passeggeri al Tour Operator Tabapitanga,
non è mai stato corrisposto dal Tour Operator alla Air Italy, che ha già
effettuato ben sei voli intercontinentali (tre rotazioni Italia-Brasile-Italia)
senza aver incassato nemmeno una parte di quanto dovutole.
Una semplice ricapitolazione dei fatti può aiutare a meglio comprendere la
vicenda, nel Vostro articolo presentata in maniera semplicistica e gravemente
omissiva.
Air Italy e Tabapitanga hanno stipulato un contratto per il quale Air Italy
metteva a disposizione di Tabapitanga posti su voli Italia-Brasile e ritorno.
Tabapitanga ha incassato il prezzo pagato dai clienti ma non ha mai girato tale
prezzo ad Air Italy a partire dai voli del 19 agosto.
Non corrisponde al vero che Air Italy si sia comportata come una compagnia
“troppo attenta ai suoi interessi fino al punto di non considerare i passeggeri”.
Esattamente al contrario, Air Italy ha imbarcato e riportato a casa
gratuitamente i passeggeri che il 19 ed il 23 agosto sono tornati in Italia.
Gratuitamente perché il prezzo dei voli, di circa 50.000,00 Euro, incassato da
Tabapitanga, non è mai stato corrisposto ad Air Italy.
Ovviamente, ai sensi del contratto tra Air Italy e Tabapitanga, la Air Italy ha
invitato il Tour Operator a saldare il proprio debito entro il volo successivo
del 26 agosto. In mancanza di alcun pagamento e di alcuna manifestazione
della volontà di pagare quanto dovuto ad Air Italy (per servizi già prestati),
Air Italy, valendosi della legge e del contratto, ha risolto il suo rapporto con
Tabapitanga in data 25 agosto.
Dal 25 agosto, pertanto, per fatto e colpa di Tabapitanga questa ultima non
ha più alcun rapporto contrattuale in essere con Air Italy. Di conseguenza,
dal 25 agosto è responsabilità di TABAPITANGA il rientro dei passeggeri in
Italia.
Altrettanto gravemente scorretta è l’affermazione per la quale
“TABAPITANGA ci ha fornito la copia del bonifico inviata a saldo dei biglietti. In
anticipo? In ritardo? Nel rispetto del contratto? Non lo sappiamo e non ci interessa.
Ciò che sappiamo è che il vettore era in possesso dei quattrini necessari a far
tornare a casa i passeggeri, ma non ha voluto imbarcarli”. Ciò non corrisponde
al vero. TABAPITANGA ha inviato, in data odierna (30 agosto), ad Air Italy
un bonifico di 14.000,00 Euro, in relazione ai soli rientri da Fortaleza di oggi
30 aug.
Ha dimenticato però di precisare che il contratto è stato risolto in data 25
agosto perché ancora a tale data TABAPITANGA non aveva corrisposto ad
Air Italy il prezzo di circa 50.000,00 Euro per voli già effettuati. Prezzo, lo
notiamo per inciso, non ancora pagato. Ha omesso, altresì, di precisare che,
proprio per la risoluzione del contratto, i 14.000,00 Euro sono stati già
riaccreditati a Tabapitanga.
Dal 25 agosto Air Italy non ha più alcun obbligo a prestare ulteriori servizi di
trasporto in favore di un cliente, TABAPITANGA, che rifiuta di pagare i
servizi già prestati.
Qualsiasi riferimento del Vostro articolo al Tour Operator Space Tour ed a
fantomatiche “ “direttive” emanate – pare – per eliminare la concorrenza del
piccolo da parte del grande”, infine, è irrilevante rispetto ai fatti descritti, non
risponde al vero ed è frutto della immaginazione dell’autore.
Non c’entra niente, infatti, la “concorrenza tra T.O.”.
Il tema è che TABAPITANGA, che ha incassato il prezzo dei biglietti,
pretende che Air Italy faccia volare i passeggeri gratis, trattenendo per sé le
somme destinate invece alla compagnia aerea. Ognuno tragga le conseguenze
del caso”.
 
Questo ormai e' il futuro...T.O. mediocri ed inaffidabili...che a stento fanno volare le persone con aerei vecchi e decotti, appartenenti a compagnie aeree mediocri.....pero' alla fine se va bene turisti contenti perche' hanno risparmiato 50Euro.....contenti loro....

Compagnie mediocri...ma utenti manager di EK ;)
Ad ogni modo, sta al T.O. riportare a casa i connazionali...AirItaly se ne è giustamente tirata fuori!
 
Bisogna dire che data la pessima attitudine a pagare di molti T.O. Italici è normale che i vettori charter Italiani non possano avventurarsi in rinnovi di flotte e prodotti....