Impoverimento offerta Alitalia


bigjim33

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11 Novembre 2005
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Neapel
prendo spunto da un post sulla scomparsa del daily NAP-VIE per aprire una riflessione: a distanza di quasi 2 anni quanto ci è costata, in termini di voli, la fusione di AZ e AP? è solo una impressione che l'offerta complessiva di collegamenti, P2P ma non solo, si sia drasticamente impoverita? Lasciamo da parte la cosidetta "ottimizzazione", che se incrementa gli utili dell'azienda riducendo le tratte replicate, viene pagata dal consumatore in termini di aumento delle tariffe.
Il dubbio è che la strategia della nuova compagnia sia quella di vivere di rendita sui collegamenti "sicuri", approfittando di una posizione predominante sul mercato nazionale, senza avere la forza di proporre nuovi collegamenti ed esplorare nuovi mercati.
Abbiamo dei dati che sostengono (o smentiscono) questa lettura?
 
prendo spunto da un post sulla scomparsa del daily NAP-VIE per aprire una riflessione: a distanza di quasi 2 anni quanto ci è costata, in termini di voli, la fusione di AZ e AP? è solo una impressione che l'offerta complessiva di collegamenti, P2P ma non solo, si sia drasticamente impoverita? Lasciamo da parte la cosidetta "ottimizzazione", che se incrementa gli utili dell'azienda riducendo le tratte replicate, viene pagata dal consumatore in termini di aumento delle tariffe.
Il dubbio è che la strategia della nuova compagnia sia quella di vivere di rendita sui collegamenti "sicuri", approfittando di una posizione predominante sul mercato nazionale, senza avere la forza di proporre nuovi collegamenti ed esplorare nuovi mercati.
Abbiamo dei dati che sostengono (o smentiscono) questa lettura?

Essendo una società "privata", è giusto che mantengano un offerta del genere. Non ci vedo nulla di male.
 
Non ci vedo nulla di male.
non ho espresso alcun giudizio morale. Qualcuno potrà obiettare che per la fusione sono state necessarie deroghe alla normativa antitrust, ma sarebbe fuorviante.
Intendo solo capire il fatto in sè: oggi i passeggeri di AZ/AP hanno meno scelta di due anni fa?
 
Le rotte interessanti lasciate da AZ sono state prese da altri vettori. Quelle che non ha preso nessuno evidentemente al momento non sono ritenute interessanti.
 
prendo spunto da un post sulla scomparsa del daily NAP-VIE per aprire una riflessione: a distanza di quasi 2 anni quanto ci è costata, in termini di voli, la fusione di AZ e AP? è solo una impressione che l'offerta complessiva di collegamenti, P2P ma non solo, si sia drasticamente impoverita? Lasciamo da parte la cosidetta "ottimizzazione", che se incrementa gli utili dell'azienda riducendo le tratte replicate, viene pagata dal consumatore in termini di aumento delle tariffe.
Il dubbio è che la strategia della nuova compagnia sia quella di vivere di rendita sui collegamenti "sicuri", approfittando di una posizione predominante sul mercato nazionale, senza avere la forza di proporre nuovi collegamenti ed esplorare nuovi mercati.
Abbiamo dei dati che sostengono (o smentiscono) questa lettura?


Non credo che il L.F. del 55% sul nazionale possa essere considerato una "rendita sicura" e predominante.
 
Un impoverimento è un fatto fisiologico, dovuto alla contrazione dell'azienda nei primi anni in cui si crede di focalizzarsi in un segmento forte (i.e. rotte "sicure") e migliorare il prodotto (hard e soft) per poi espandersi una volta che i conti migliorano. In questa ottica l'offerta è si impoverita rispetto alla vecchia AZ, ma potenzialmente potrà crescere più di quanto fatto prima (leggasi una volta in pareggio).
 
Mi chiedo ogni volta perchè alitalia non possa offrire di più a livello Europeo...ci sono Paesi che non sono serviti..vedasi la Scandinavia! Per me è inutile continuare ad operare in Italia quando il mercato è saturo abbastanza...che cerchino nuove strade...:)
 
A parte DXB dove EK la fa da padrona, le altre o non sono strategiche o verranno aperte nei prossimi 2/3 anni (vedi GIG)

Capisco la tendenza innata a difendere ogni scelta di cai,ma definire poco strategiche rotte come praga,lisbona,dublino,stoccolma e tante altre mi pare assurdo. Tra un pò dirai che è sacrosanto far volare i pax cai con air dubrovnik,air italy e darwin. Ma per favore...
 
Non credo che il L.F. del 55% sul nazionale possa essere considerato una "rendita sicura" e predominante.

È un fallimento visto che il network cai è centrato sul nazionale ed è uno dei motivi per cui perde 1,3milioni di euro al giorno. Questa è la realtà che puntualmente viene mistificata su questo forum. Ma va bene così. Questo è il bello dei forum
 
Questa è la realtà che puntualmente viene mistificata su questo forum. Ma va bene così. Questo è il bello dei forum
Ognuno qui è libero di scrivere quel che gli pare, purché rispettando il Regolamento. Se hai idee/opinioni differenti da quelle di altri sei libero di esprimerle, se invece sei qui per dare dei bugiardi agli altri forumisti puoi invece andare a scrivere in un altro forum.

Alla prossima sei fuori.
 
Tanto per farvi piangere,ecco gli aereoporti Africani dove atterravano aerei Alitalia nel 1967:
Algeri,Tunisi,Tripoli,Dakar,Lagos,Accra,Khartoum.Asmara,Cairo,Addis Ababa,Mogadishu,Nairobi,Kampala,Entebbe,Kinshasa,Dar es Salaam,Lusaka,Johannesburg.

E' vero che i tempi sono cambiati,ma mi sembra comunque una resa senza condizioni.