secondo me il rinnovamento flotta incide.
Cito da comunicato stampa Alitalia:
"L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno risulta pari a 783 ml. €, principalmente per effetto dell’indebitamento sulla flotta di aerei di proprietà (837 ml. €)."
secondo me il rinnovamento flotta incide.
In positivo: per gli incassi derivanti dalla vendita degli aerei di proprietà, sostituiti da aerei in leasinggrazie ad entrambi.
adesso aspetto la risposta di Farfallina che "argomenta" il contrario ( e che ringrazio sempre per il costruttivo contributo) così posso farmi un'opinione un pò più definita.
secondo me il rinnovamento flotta incide.
Il risultato netto nel primo semestre 2010 è stato di - 164 m €, ossia quasi 900.000 € al giorno. Nel 2009, stesso periodo, è stato di - 324 m €.
ALITALIA, IL CDA CHIUDE IL BILANCIO 2007
PERDITE PER 495 MILIONI DI EURO
Nonostante il decreto che ha stanziato un prestito di 300 milioni, resta l'urgenza di una ricapitalizzazione
ROMA - Un rosso di 495 milioni di euro: Alitalia ha chiuso il bilancio 2007 perdendo circa un milione e 350 mila euro al giorno. Un risultato migliore rispetto all'anno precedente, quando le perdite erano state di 626 milioni. La compagnia resta in una «significativa situazione di incertezza aziendale» dopo il fallimento del progetto di integrazione in Air France Klm, ma per il consiglio di amministrazione l'intervento del governo è servito, «al momento», a mantenere in piedi il delicatissimo equilibrio dei conti.
URGENTE LA RICAPITALIZZAZIONE - Dopo il primo decreto che ha stanziato un prestito di 300 milioni, e l'articolo inserito nel decreto fiscale che ne dispone l'utilizzo a copertura delle perdite, Alitalia può temporaneamente contare su «una importante consistenza di liquidità». La scelta di andare avanti senza arrendersi è sorretta dalla «fiducia, anche del legislatore, sulla possibilità di completamento del processo di privatizzazione e di risanamento della compagnia» come emerge, indica il cda di Alitalia, dalle relazioni che accompagnano i due decreti. Resta la necessità «di una ricapitalizzazione da effettuarsi in tempi strettissimi», con l'ingresso di un nuovo azionista: la compagnia sta lavorando per la ricerca di una soluzione e rivela che anche in questa fase i vertici stanno sondando delle opportunità, ma deve attendere che il Tesoro decida in che modo riavviare la privatizzazione. «Attende - si legge nel comunicato diffuso dopo la riunione del cda - le indicazioni di contesto che l'azionista di riferimento vorrà formulare, nel cui ambito dette eventuali opportunità dovranno inquadrarsi».
AUMENTO CARBURANTE - Sui conti del 2007 ha inciso anche l'aumento del prezzo per il carburante, che pesa sui bilanci di tutte le compagnie aeree, ed una svalutazione del valore della flotta per 97 milioni. Dopo 24 ore di sospensione, il cda è tornato ad esaminare i risultati dell'esercizio 2007 in seguito all'intervento del governo che ha indicato una soluzione per tamponare l'eventuale rischio di una erosione del capitale al di sotto del minimo legale. Circostanza che spalancherebbe la porta alla liquidazione per l'obbligo di immediata ricapitalizzazione che il Tesoro, con le mani legate dai vincoli di Bruxelles sugli aiuti di Stato, non avrebbe potuto assolvere: un articolo del decreto fiscale disciplina l'utilizzo del prestito ponte del governo ad Alitalia per 300 milioni, indicando che va utilizzato «per far fronte alle perdite che comportino una diminuzione del capitale versato e delle riserve al di sotto del livello minimo legale».
http://www.corriere.it/economia/08_...io_a3840d84-2c7c-11dd-8f6e-00144f02aabc.shtml
ci mancherebbe altro.sicuramente sempre meno di quanto perdeva quando era basata a mxp.
ma è vero che sono tornati a Roma "unicamente" per la ripartizione del traffico negli scali milanesi, mica per altri motivi.
Quindi, se tutto il personale veniva trasferito a Milano, si chiudeva in attivo ?
no. secondo me è anche perchè ce l'hanno tutti con mxp. A cominciare da Riggio, Veltroni, il governo e specificatamente nella persona del ministro Matteoli ( e pure del figlio raccomandatissimo nullafacente), Spatuzza (la P3 pure sembra se ne sia interessata) etc. etc. etc....:clown:
Quindi, se tutto il personale veniva trasferito a Milano, si chiudeva in attivo ?
Secondo me sì. Nel 2007 con l'hub a malpensa il LF di alitalia era del 70% (contro il 65,5% dell'anno scorso e il 68% di quest'anno) pur con la presenza di U2 e di Airone, e nonostante Colaninno dicesse che alitalia volava mezza vuota. E movimentava 11,5 milioni di passeggeri da malpensa e altri 6 milioni da linate per un totale di quasi 18 milioni. Ma soprattutto gli yelds e i ricavi erano doppi.
Il piano fenice (che prevedeva l'hub a malpensa) prevedeva 4,3 milioni di euro di ricavi per il 2009. Con l'hub a Fiumicino l'anno scorso alitalia ha fatto solo 2,9 milioni e quest'anno nel 1° semestre solo 1,5 milioni.
Ma soprattutto gli yields erano doppi
interessante analisi.
curioso pero' che, andata via Alitalia, nessun altro abbia poi realmente messo su un hub a mxp (dichiarazioni di intenti a parte logicamente)....eppure ha yelds e ricavi doppi
comunque siamo OT.
non è curioso.
se prima il ridimensionamneto di Linate poteva essere una richiesta dell'HUB Carrier, adesso il "NON ridimensionamento" è un'esigenza di quello stesso HUB Carrier che ha scelto di operare altrove.
per cui qualunque terzo, capendo com'è l'andazzo, se ne guarda bene.
che una sentenza della Corte Costituzionale (non la PRO LOCO di VIGNA DI VALLE) ha dimostrato che non spetta alla politica lombarda una decisione su queste questioni.il "NON ridimensionamento" di Linate e' un esigenza dei milanesi e volonta' della loro classe politica.
Alitalia ne e' stata vittima in passato,
oggi si è saggiamente posizionata sull’unico scenario possibile , e ha fatto bene.oggi, saggiamente, si e' adeguata alla situazione sfruttandone i benefici.
che una sentenza della Corte Costituzionale (non la PRO LOCO di VIGNA DI VALLE) ha dimostrato che non spetta alla politica lombarda una decisione su queste questioni.
diverso è il concetto di "fare pressioni sul governo centrale perché ciò avvenga" con le evidenti possibilità della classe politica lombarda.
la politica lombarda e' anche al governo.
Lombardo e' il presidente del consiglio, lo sono la maggiorparte dei ministri, dei sottosegretari.
E se non bastasse al governo c'e' pure la lega, quella per la quale "malpensa era la madre di tutte le battaglie". A proposito, qualcuno avverta Bossi che la battaglia e' stata persa.
La politica al governo è nazionale per definizione.la politica lombarda e' anche al governo.
Lombardo e' il presidente del consiglio, lo sono la maggiorparte dei ministri, dei sottosegretari.
E se non bastasse al governo c'e' pure la lega, quella per la quale "malpensa era la madre di tutte le battaglie". A proposito, qualcuno avverta Bossi che la battaglia e' stata persa.
non è curioso.
se prima il ridimensionamneto di Linate poteva essere una richiesta dell'HUB Carrier, adesso il "NON ridimensionamento" è un'esigenza di quello stesso HUB Carrier che ha scelto di operare altrove.
per cui qualunque terzo, capendo com'è l'andazzo, se ne guarda bene.
E' già stato fatto quando è stata posta la domanda, fra l'altro quotando il post di atlantique, bastava leggersela ma evidentemente a chi denigra AZ nel 99% dei suoi post non interessava.grazie ad entrambi.
adesso aspetto la risposta di Farfallina che "argomenta" il contrario ( e che ringrazio sempre per il costruttivo contributo) così posso farmi un'opinione un pò più definita.
secondo me il rinnovamento flotta incide.