Leggendo la discussione volevo fare proprio questa domanda. Non sono un addetto ai lavori, ma la "leggenda" comune e' proprio che tutti i piloti militari punti a comandare liners e che il miglior modo per pilotare un liner sia passare per l'aeronautica.
Mi chiedo come mai ci siano volute tre pagine per menzionare questa opzione di carriera, non e' valida come sembra?
Chiedo inoltre al nostro amico aspirante pilota (da quando aveva 12 anni) come mai non abbia deciso di intraprendere questa strada invece di investire tempo e risorse in una scuola civile.
1) La vita militare non è per tutti
2) Pilotare un jet militare è' più pericoloso.
3) L'Ami non è una Onlus che regala brevetti, pretende anni di ferma.
4) C'è chi è obiettore di coscienza
5) Potresti ritrovarti a pilotare in zone calde
6) Se non hai un fisico da supeman, o se sei anche solo minimamente miope non ti prendono.
Per non tutti dovrebbero fare i piloti ! Per me solo quelli che sono malati fino al midollo di aerei e lo sono fin da piccoli ! Invece certi personaggi che lo fanno perchè vorrebbero, per esempio, prendersi un PA-28 per fare il cafone in giro e farsi vedere da tutte quelle donne che vedono solo le apparenze [e purtroppo sono molte] [ma non tutte menomale] no grazie ! Meglio che vada ingiro col suo SUV ! Per quanto riguarda i passeggeri beh le low cost hanno permesso a tanti luoghi e persone di collegarsi facilmente, in modo sicuro e a basso costo ! Ma ci sono anche tantissimi passeggeri incivili che starebbero molto meglio in un bus ! Al massimo eh !
Se vuoi ti presento un paio di amiche per cui ruberesti anche un EF2000 basta farti notare.
Appunto, quindi ne traggono un beneficio economico, che altrimenti dovrebbero trovare nel costo del biglietto venduto. Mi stai dando ragione, mentre prima mi hai detto che dicevo castronerie ;-)
C'è chi si diploma in 5 anni al liceo statale, c'è che chi ce ne mette 7/8 (pagando) da grandi scuole et similia, alla fine tutti sono tutti diplomati sono perchè hanno superato un esame di maturità.
Una compagnia "grande" ha interesse a formare del personale su misura, perchè ha un turnover continuo con pensionamenti etc.. creando un'economia di scala tale da rendere conveniente quella strada
Una compagnia piccola non ha le risorse per fare ciò e media con un po' di posti venduti in cockpit, così paga anche la formazione interna al personale già inserito, senza magari lasciarsi sfuggire il pilota pagante sopra la media.
Vale lo stesso principio per gli stage, solo che formare uno Stager dietro ad un pc costa infinitamente meno che su un A320. Direi che il vantaggio è reciproco. Se uno non vuole pagare ci sono altre vie per arrivarci, ma sono più faticose.