e se l'ha bevuta non è qui a raccontarlo....
o magari nella procedura c'è scritto che piuttosto che aprire una bottiglietta alla nonnina crucca disidratata bisogna dare una bella bicchierata gratuita di eau du galley

e se l'ha bevuta non è qui a raccontarlo....
o magari nella procedura c'è scritto che piuttosto che aprire una bottiglietta alla nonnina crucca disidratata bisogna dare una bella bicchierata gratuita di eau du galley![]()
Se uno collassa per un qualsiasi motivo vengono quindi applicate le suddette procedure nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi ed aprire i sigilli per somministrare Ferrarelle o Evian non fa parte di tali procedure.
Come gia' detto, l'acqua potabile per le emergenze a bordo gia' c'e' visto che e' un requisito legale per poter dispatchare l'aereo.
; non e' una procedura Ryan ma doganale, valida quindi per qualsiasi operatore.......??????????????????????????????????????
@beograd,
visto che sei tornato proprio dal Marocco...(se hai tempo) mi potresti illuminare nei miei dubbi sotto? grazie anticipatamente
@beograd/Super.
Concondo anche io nessuno aereo: l'unica cosa certa è la polizia che porta lei l'acqua dopo tot ore: il resto è roba da mass media. OK.
Capisco benissimo la tua situazione e le procedure a cui ti devi attenere (ci mancherrebbe) come ti ricordo che nessuna procedura sarà mai esaustiva, nelle situazioni difficili.In nessun mestiere è così, ancor più nel tuo che lo svolgi in luoghi/situazioni diverse.Io non sto parlando di emergenza in volo (avrebbe pagato,bevuto...), ma di un ipotetica emergenza medica al suolo: che si accertò poi, che si poteva evitare, se al passeggero si dava dell'acqua come AVEVA RICHIESTO e non si fosse risposto: "mi spiace abbiamo sigilli oppure questa non è un emergenza, a breve partiamo, per questo non le posso dare nemmeno l'acqua del galley, si rilassi"
Tralasciando che Ryan vola anche in paese extraUE (se è direttiva UE), ma comuque davanti un giudice, nell'emergenza, non esiste unicamente un codice della navigazione o codice doganale (credimi) ma la legislazione del posto.
Detto questo ci mollo, e ti auguro di avere sempre il culino parato e, se ti incontro durante i miei viaggi Ryan, ci apriamo uno champagnino in coda ok?![]()
che si accertò poi, che si poteva evitare, se al passeggero si dava dell'acqua come AVEVA RICHIESTO e non si fosse risposto: "mi spiace abbiamo sigilli oppure questa non è un emergenza, a breve partiamo, per questo non le posso dare nemmeno l'acqua del galley, si rilassi"
Da denunciare per sequestro di persona
Questa e' un classico del passeggero italiano, soluzione: aprire la porta dell'aereo,far arrivare la scala/estendere la scaletta e dirgli:" la porta e' aperta, se vuole scendere si accomodi".
A quanto pare a PIK non è stato fatto...
se poi si scopre che l'hai provacata tu!
A quanto pare a PIK non è stato fatto...