SEA richiede attestazione ESTA a LIN per voli US

  • Autore Discussione Autore Discussione triple7
  • Data d'inizio Data d'inizio

T

triple7

Guest
Ragazzi,

ultimamente mi sono recato negli States. Il mio volo prevedeva partenza da LIN e transito da MAD. Con il dovuto anticipo, as usual, mi sono registrato sul sito dell'ESTA per esplicare le formalità di rito.

La mattina della partenza mi reco in apt, check in AZ (SEA): l'addetta (con tono arrogante) pretendeva a tutti i costi una evidence che comprovasse il fatto che avessi compilato l'ESTA, pena negato check in. Inizialmente molto pacatamente ho spiegato che mi reco spesso negli States e mai mi era stata richiesta documentazione a prova delle formalità ESTA. Dopo circa 30 minuti di polemiche, arriva la resp. SEA di LIN che mi conferma la richiesta...dicendo he nel nuovo regolamento è prevista la visione della stampa della ricevuta ESTA (che tra l'altro non arriva neanche via mail).

La visione del citato regolamento mi è stata vietata.

Alla fin della fiera, per non perdere il volo, ho rifatto l'ESTA sul mio palmare e fatto vedere la schermata finale all'addetta al check in.

Cosa ne pensate?
 
Mi è già capitato l'anno scorso una sola volta con Iberia a Linate.

Mille altre volte non me l'hanno mai chiesto.

Scriviti sto benedetto numero da qualche parte e sei a posto.
 
TW 843 ha detto:
Mi è già capitato l'anno scorso una sola volta con Iberia a Linate.

Mille altre volte non me l'hanno mai chiesto.

Scriviti sto benedetto numero da qualche parte e sei a posto.
Clicca per espandere...

Non si tratta di scrivermi il numero, non voglio essere polemico, ma è una queatione di principio. Se mi avesse fatto vedere il regolamento non avrei fiatato. Sul sito dell'ESTA non dice assolutamente di stampare niente, anche perchè non arriva neanche una conferma via mail.
 
triple7 ha detto:
Ragazzi,

ultimamente mi sono recato negli States. Il mio volo prevedeva partenza da LIN e transito da MAD. Con il dovuto anticipo, as usual, mi sono registrato sul sito dell'ESTA per esplicare le formalità di rito.

La mattina della partenza mi reco in apt, check in AZ (SEA): l'addetta (con tono arrogante) pretendeva a tutti i costi una evidence che comprovasse il fatto che avessi compilato l'ESTA, pena negato check in. Inizialmente molto pacatamente ho spiegato che mi reco spesso negli States e mai mi era stata richiesta documentazione a prova delle formalità ESTA. Dopo circa 30 minuti di polemiche, arriva la resp. SEA di LIN che mi conferma la richiesta...dicendo he nel nuovo regolamento è prevista la visione della stampa della ricevuta ESTA (che tra l'altro non arriva neanche via mail).

La visione del citato regolamento mi è stata vietata.

Alla fin della fiera, per non perdere il volo, ho rifatto l'ESTA sul mio palmare e fatto vedere la schermata finale all'addetta al check in.

Cosa ne pensate?
Clicca per espandere...

Ho lavorato all'accettazione di SEA Handling di LIN quindi ti posso rispondere. Anch'io venivo trattato male dai pax che non mi volevano dare i dati del loro passaporto, oppure l'indirizzo di dov'erano negli Stati Uniti. L'ESTA ai tempi non c'era ancora, però penso che il problema sia lo stesso: per fare il through check-in serve.

Per andare negli Stati Uniti accettavo passeggeri che facevano scalo a FCO, CDG ed AMS. Tutti pretendevano di volare con la carta d'identità fino a FCO, AMS e CDG e da li usare il passaporto. ARCO per fare il through check-in obbliga l'operatore ad inserire direttamente i dati del passaporto e l'indirizzo di permanenza in USA (e penso anche l'ESTA adesso).
 
sevs17 ha detto:
Per andare negli Stati Uniti accettavo passeggeri che facevano scalo a FCO, CDG ed AMS. Tutti pretendevano di volare con la carta d'identità. ARCO per fare il through check-in obbliga l'operatore ad inserire direttamente i dati del passaporto e l'indirizzo di permanenza in USA (e penso anche l'ESTA adesso).
Clicca per espandere...

e perchè lo chiedono una volta su cento? le altre 99 non serve?
 
rommix ha detto:
e perchè lo chiedono una volta su cento? le altre 99 non serve?
Clicca per espandere...

Non lo so, io quando facevo accettazione ed imbarco l'ESTA non esisteva (però ripeto per fare il through check-in mi serviva subito il passaporto anche se il primo volo era all'interno dell'UE). Secondo me a SEA Handling dovrebbe bastare il numero ESTA (che dovrebbe anche essere inserito al momento della prenotazione in agenzia o con l'operatore), però magari ora per maggiore sicurezza le compagnie aeree chiedono agli handler di controllare anche la documentazione visto che se no hanno pesanti multe.
 
sevs17 ha detto:
Ho lavorato all'accettazione di SEA Handling di LIN quindi ti posso rispondere. Anch'io venivo trattato male dai pax che non mi volevano dare i dati del loro passaporto, oppure l'indirizzo di dov'erano negli Stati Uniti. L'ESTA ai tempi non c'era ancora, però penso che il problema sia lo stesso: per fare il through check-in serve.

Per andare negli Stati Uniti accettavo passeggeri che facevano scalo a FCO, CDG ed AMS. Tutti pretendevano di volare con la carta d'identità fino a FCO, AMS e CDG e da li usare il passaporto. ARCO per fare il through check-in obbliga l'operatore ad inserire direttamente i dati del passaporto e l'indirizzo di permanenza in USA (e penso anche l'ESTA adesso).
Clicca per espandere...

Volare intra UE con CI, e dallo scalo col passaporto.. mica per il bollo? :D
 
Doctorstein ha detto:
Volare intra UE con CI, e dallo scalo col passaporto.. mica per il bollo? :D
Clicca per espandere...

Sarà proprio per quello ma bisogna dire sono anche una bella manica di rincoglioniti quei pax.

Che ti frega di presentare il passaporto al check-in anche se non hai la marca da bollo? L'addetto al check-in: 1) mica te la guarda 2) non gliene frega niente 3) a lui serve solo il numero di passaporto per metterlo a video

E poi per FCO, AMS e CDG non c'è mica nessun controllo ne di poilizia ne di finanza.

Che deficienti prodigio questi.
 
Tra le altre cose mi sembra di ricordare che dopo aver compilato il modulo on line c'è pure scritto che non è necessario stamparlo..L'ho fatto presente al check in a VRN per un volo su PHL via CDG e a quel punto non mi hanno più chiesto nulla..
 
rommix ha detto:
e perchè lo chiedono una volta su cento? le altre 99 non serve?
Clicca per espandere...

Concordo...pretendo di vedere un pezzo di carta (regolamento SEA o quantaltro) dove ci sia scritto che devo dimostrare l'application all'ESTA

Quirino ha detto:
la prossima volta evita gli scali minori.
:) :) :)
Clicca per espandere...

Linate a vita, se abiti in centro a Milano è comodissimo :)

sevs17 ha detto:
...che dovrebbe anche essere inserito al momento della prenotazione in agenzia o con l'operatore....
Clicca per espandere...

non mi risulta assolutamente...
 
cimo ha detto:
Tra le altre cose mi sembra di ricordare che dopo aver compilato il modulo on line c'è pure scritto che non è necessario stamparlo..L'ho fatto presente al check in a VRN per un volo su PHL via CDG e a quel punto non mi hanno più chiesto nulla..
Clicca per espandere...

Yes sir, straquoto :)

Ed è per questo motivo che mi sono inalberato. Ad un certo punto l'operatrice mi ha detto: "Sig. ..., mi deve dare evidenza dell''ESTA, il discorso finisce qui". A quel punto è successo il finimondo...
Alla fine l'ha vinta lei ma solo perchè era una vacanza e rischiavo seriamente di perdere l'aereo
 
TW 843 ha detto:
E poi per FCO, AMS e CDG non c'è mica nessun controllo ne di poilizia ne di finanza.

Che deficienti prodigio questi.
Clicca per espandere...

Hai ragione che sono deficienti ma a livello Schengen ci sono controlli di Polizia di Frontiera (o Carabinieri dove sono i militari a fare i controlli di Frontiera come in Olanda) sia in entrata che in uscita. Però solo in Italia c'é la marca da bollo, però qualche volta i militari della GdF li vedo ad FCO a fermare a livello aleatorio i pax.
 
sevs17 ha detto:
Hai ragione che sono deficienti ma a livello Schengen ci sono controlli di Polizia di Frontiera (o Carabinieri dove sono i militari a fare i controlli di Frontiera come in Olanda) sia in entrata che in uscita. Però solo in Italia c'é la marca da bollo, però qualche volta i militari della GdF li vedo ad FCO a fermare a livello aleatorio i pax.
Clicca per espandere...

Confermo!

Io da ben due anni viaggio con marca da bollo incollata sulla pagina...ma non ancora annullata

:cool:
 
triple7 ha detto:
Concordo...pretendo di vedere un pezzo di carta (regolamento SEA o quantaltro) dove ci sia scritto che devo dimostrare l'application all'ESTA
Clicca per espandere...

Sul sito ESTA c'é scritto quello di cui la US Customs and Border Protection ha bisogno non ciò che la compagnia aerea (o chi per essa) necessita. Magari ora l'Alitalia ed altre chiedono di avere copia dell'ESTA stampato. Ma non sono sicuro. Secondo me ogni operatore di accettazione fa le proprie regole interpretandone altre.
 
Devi accedere o registrarti per rispondere qui.


Top Bottom