Bloccati per 6 ore su aereo Ryanair a PIK, senza acqua né cibo


mi sa che se fossi stato tu 6 ore fermo sul sedile senza aria condizionata ed acqua non avresti scritto 'sta cazzata.. tantopiù che i sedili dei 738 di FR sono stretti come la tazza di un water.
Poi scommetto anche che se al tuo fianco avessi avuto tuo figlio di 5 anni che ti supplicava per avere un po' d'acqua, avresti fatto anche di peggio... sii realista




beograd, non ho il piacere di conoscerti, ma spero per te che FR non fallisca mai, perchè (a meno che quello che scrivi, e come lo scrivi, non sia solo per spavalderia) non lavoreresti molto in altre compagnie e non certo con questa mentalità....

STRAQUOTO doctorstein, "..la difesa "eseguivo gli ordini" lasciamola confinata a Norimberga.

Ciao

Aggiungerei....
(Prescindendo dalle questioni morali a cui uno giustamente risponde per se, e non credo che sia qui la sede opportuna).
La risposta “eseguivo gli ordini” “dogana o non dogana’” “seguivo il capitolo 2 Bar-Ryanair” applicato a questa FATTISPECIE: 6 ore in tubo senza acqua dare acqua. Purtroppo nessuna procedura è mai completa aihmè :) Siamo sicuri che se per caso alla vecchietta o al bambino fosse venuto un collasso per disidratazione o un bel coccolone al cardiopatico obeso, la compagnia in questione avrebbe speso qualcosa in difesa del personale in aeromobile,in probabile e futura azione legale per omissione di soccorso/assistenza a cui lo sfortunato certamente non rinuncerà in seguito?.(Premetto che non conosco il contratto: e magari determinate categforie hanno protezione legale totale!). Sono solo supposizioni che magari qualche esperto sa!.Senza contare che eventuali controversie si svolgeranno nei tribunali dei Paesi in cui è avvenuto l’incidente (in cui molto spesso la Giustizia è più funzionale e severa di quella italiana). Al camionista spremuto all’osso, generalmente in caso di casini il suo datore di lavoro, non offre protezione anzi, se può si defila. Detto questo, come modus vivendi, in linea generale non ridurrei tutto a una “procedura”, non sarebbe il lavoro per me. Massima stima per chi riesce ad affrontare queste situazioni in scioltezza e contribuisce a portare avanti un vettore che mi fa viaggiare da A a B. Il giorno che mi farà uno sgarro forse cambierò esattamente come cambio idraulico o meccanico, che mi fa una prestazione insoddisfacente senza troppi ragionamenti.
 
mi sa che se fossi stato tu 6 ore fermo sul sedile senza aria condizionata ed acqua non avresti scritto 'sta cazzata.. tantopiù che i sedili dei 738 di FR sono stretti come la tazza di un water.
Poi scommetto anche che se al tuo fianco avessi avuto tuo figlio di 5 anni che ti supplicava per avere un po' d'acqua, avresti fatto anche di peggio... sii realista




beograd, non ho il piacere di conoscerti, ma spero per te che FR non fallisca mai, perchè (a meno che quello che scrivi, e come lo scrivi, non sia solo per spavalderia) non lavoreresti molto in altre compagnie e non certo con questa mentalità....

STRAQUOTO doctorstein, "..la difesa "eseguivo gli ordini" lasciamola confinata a Norimberga.

Ciao

non si tratta di fallire o no, si tratta di fare quel che si può e quel che non si può. oggi avevo uno slot di 1h e 30 grazie al traffio aereo francese e spagnolo che è in sciopero, volo per RAK, vacanzieri e marocchini che tornano a casa. posso aver fatto qualcosa che trasgredisce le regole o no. ci sono cose che si possono fare ed altre no. un conto è che hai un passeggero, un conto è se ne hai 170. non puoi fare felice uno e gli altri no, sopratutto quando anche materialmente non hai abbastanza acqua per tutti, se non nella testa di chi si inventa che ci sono 180 bottiglie, ci pensavo oggi e ancora ridevo. dipende come si approccia il personale, e il passeggero intelligente, non povero ed iditiota, capisce che abbiamo dei limiti e aspetta. le regole non devono valere solo quando vi fa comodo con il diritto del passeggero, e poi calpestarle quando avete sete. nessuno era presente lì e nessuno sa bene come sono andate le cose. Se i giornalisti vengono giustamente derisi quando scrivono "momenti di terrore" per una zanzara nel motore, non capisco perchè invece in questo caso invece dicono una storia da prendere come oro colato. ma a prescindere che sia andato come dicono loro, alla fine della storia vi scagliate contro persone che stanno facendo un lavoro nel rispetto delle regole, prima che della compagnia, sopratutto nei confronti della legge locale. è facile parlare dietro la tastiera, a freddo, con la soluzione migliore...ognuno fa le azione che crede opportune e che può, e ne paga le conseguenze o ne viene premiato. l'equipaggio viene pagato ad ore di volo, e 6 ore a terra non solo non quindi retribuite, non permettono, forse neanche di far andare fuori ore e quindi devono a lavorare il giorno dopo. Per me Fr può fallire o no, se adesso la situazione è così con MOL, chissà dopo, ci potrà essere uno come Stelios che ci tiene al servizio, o altri ancora più spietati, basta solo aspettare.
grazie per il consiglio sugli altri lavori, se gestisci un'azienda dove si possono seguire le regole ma le si possono anche intrepretare, insomma, un modo di fare un pò italiano, scrivimi pure, diventerò più elastico....naturalmente se vengo licenziato mi paghi tu l'affitto, a luce, il gas, la benzina...e no certo...gli AAVV sono dei robot senza cuore che quando li vedi in foto che sorriono è perchè vedono un bambino che muore di fame in aereo....


riguardo norimberga...è stato un processo con sentenza giù scritta....
 
Aggiungerei....
(Prescindendo dalle questioni morali a cui uno giustamente risponde per se, e non credo che sia qui la sede opportuna).
La risposta “eseguivo gli ordini” “dogana o non dogana’” “seguivo il capitolo 2 Bar-Ryanair” applicato a questa FATTISPECIE: 6 ore in tubo senza acqua dare acqua. Purtroppo nessuna procedura è mai completa aihmè :) Siamo sicuri che se per caso alla vecchietta o al bambino fosse venuto un collasso per disidratazione o un bel coccolone al cardiopatico obeso, la compagnia in questione avrebbe speso qualcosa in difesa del personale in aeromobile,in probabile e futura azione legale per omissione di soccorso/assistenza a cui lo sfortunato certamente non rinuncerà in seguito?.(Premetto che non conosco il contratto: e magari determinate categforie hanno protezione legale totale!). Sono solo supposizioni che magari qualche esperto sa!.Senza contare che eventuali controversie si svolgeranno nei tribunali dei Paesi in cui è avvenuto l’incidente (in cui molto spesso la Giustizia è più funzionale e severa di quella italiana). Al camionista spremuto all’osso, generalmente in caso di casini il suo datore di lavoro, non offre protezione anzi, se può si defila. Detto questo, come modus vivendi, in linea generale non ridurrei tutto a una “procedura”, non sarebbe il lavoro per me. Massima stima per chi riesce ad affrontare queste situazioni in scioltezza e contribuisce a portare avanti un vettore che mi fa viaggiare da A a B. Il giorno che mi farà uno sgarro forse cambierò esattamente come cambio idraulico o meccanico, che mi fa una prestazione insoddisfacente senza troppi ragionamenti.


fattispecie: nessuno stava male, nel tubo ci stavano tutti, gli aavv non stavano a farsi il giro al dutyfree...questi sono eventi che capitano di rado e non ci sono regole al riguardo, quindi ognuno fa come vuole. scrivete all'enac, all iaa e quelli che volete per far cambiare le regole....
 
Beo...
su questo non potrò mai darti torto.
Io rispetto pienamente tutti e tutto.
Non sai a me già quanto manca, non sai quanto anche io ci sto male a non lavorcarci più, però in effetti visti dall'esterno, diamine, facciamo veramente ridere (uso facciamo perchè ci lavoravo anche io)
E per carità, noi siamo solo dei dipendenti che seguono degli ordini, però non avendo nessun diritto di sfogo mi piace almeno poter portare avanti quel sentimento di "dignità" nel senso che io so di essere di basso costo, sono anche disposto a subire, ma ammetto di farlo perchè è l'unico lavoro che ho.
Quello che non mi ha mai garbato è la difesa a spada tratta.
Papà quando allenava una squadra di calcio disse a tutti i suoi calciatori "voi siete una squadra di talebani....ma se voi siete i talebani i sono il vostro Mullah Omar"
Oppure come quella volta papà disse ad un giornalista di scrivere "io sono un allenatore di calcio, non alleno squadre di pecore" e per provare ciò stracciò un contratto di 15 milioni di lire (ti parlo di parecchi anni fa)
Per carità, mio padre invece mi ha sempre chiesto di non fare come lui, ma bensì di stare zitto ed intascare, pronto a dare il fendente quando arriva il momento adatto.
Io non ci riesco, ammetto che Ryanair mi pagava bene, ma ammettevo anche quanto la compagnia era una m**** e quanto non ci tenesse a me trattandomi come un limone.
Non c'è da scrivere all'ENAC o alla IAA.
C'è solo da ammettere quello che si è.
A volte ci si è molto più apprezzati riconoscendo i propri limiti (che per carità, non dipendono nè da te, nè tantomeno da me)
Un abbraccio affettuoso ;)
 
Ho appena finito di mangiare ma mi stai facendo venire ancora fame.:)
Comunque bel gesto, il loro ma soprattutto il tuo.

o.t.: buona fortuna per il nuovo lavoro, alla lunga essere professionali e non limitarsi ad eseguire meccanicamente i propri compiti senza un minimo di flessibilità da' i suoi frutti. All the best :)

Grazie ragazzi...
spero di tornare a volare presto anche io ;)
 
non si tratta di fallire o no, si tratta di fare quel che si può e quel che non si può. oggi avevo uno slot di 1h e 30 grazie al traffio aereo francese e spagnolo che è in sciopero, volo per RAK, vacanzieri e marocchini che tornano a casa. posso aver fatto qualcosa che trasgredisce le regole o no. ci sono cose che si possono fare ed altre no. un conto è che hai un passeggero, un conto è se ne hai 170. non puoi fare felice uno e gli altri no, sopratutto quando anche materialmente non hai abbastanza acqua per tutti, se non nella testa di chi si inventa che ci sono 180 bottiglie, ci pensavo oggi e ancora ridevo. dipende come si approccia il personale, e il passeggero intelligente, non povero ed iditiota, capisce che abbiamo dei limiti e aspetta. le regole non devono valere solo quando vi fa comodo con il diritto del passeggero, e poi calpestarle quando avete sete. nessuno era presente lì e nessuno sa bene come sono andate le cose. Se i giornalisti vengono giustamente derisi quando scrivono "momenti di terrore" per una zanzara nel motore, non capisco perchè invece in questo caso invece dicono una storia da prendere come oro colato. ma a prescindere che sia andato come dicono loro, alla fine della storia vi scagliate contro persone che stanno facendo un lavoro nel rispetto delle regole, prima che della compagnia, sopratutto nei confronti della legge locale. è facile parlare dietro la tastiera, a freddo, con la soluzione migliore...ognuno fa le azione che crede opportune e che può, e ne paga le conseguenze o ne viene premiato. l'equipaggio viene pagato ad ore di volo, e 6 ore a terra non solo non quindi retribuite, non permettono, forse neanche di far andare fuori ore e quindi devono a lavorare il giorno dopo. Per me Fr può fallire o no, se adesso la situazione è così con MOL, chissà dopo, ci potrà essere uno come Stelios che ci tiene al servizio, o altri ancora più spietati, basta solo aspettare.
grazie per il consiglio sugli altri lavori, se gestisci un'azienda dove si possono seguire le regole ma le si possono anche intrepretare, insomma, un modo di fare un pò italiano, scrivimi pure, diventerò più elastico....naturalmente se vengo licenziato mi paghi tu l'affitto, a luce, il gas, la benzina...e no certo...gli AAVV sono dei robot senza cuore che quando li vedi in foto che sorriono è perchè vedono un bambino che muore di fame in aereo....


riguardo norimberga...è stato un processo con sentenza giù scritta....


Credo di non aver capito bene.
Da voi il tempo trascorso a bordo (a terra) non contribuisce al limite delle ore di servizio e se stai 6 ore a terra devi volare il giorno dopo se per caso arrivi in ritardo rispetto allo schedulato e il turno successivo era programmato sulla base di quello originale?
 
vi scagliate contro persone che stanno facendo un lavoro nel rispetto delle regole, prima che della compagnia, sopratutto nei confronti della legge locale.

Ti sbagli: ci scagliamo contro la linea aerea che non mette i propri dipendenti in condizione di rispettare le norme più importanti, quelle della UE. E ci scagliamo contro i dipendenti che difendono una linea aerea che viola deliberatamente i diritti dei passeggeri. Nessuno ce l'ha - o dovrebbe avercela - col singolo, ma è legittimo prendersela col collettivo Ryanair per il mancato rispetto delle più elementari norme giuridiche e umane in queste situazioni. E sarebbe legittimo aspettarsi da un dipendente non atti di eroismo contro il proprio datore di lavoro, bensì almeno l'ammissione delle negligenze reiterate e dolose dell'azienda.
 
Il bar non si può aprire se contiene alcolici che sono soggetti al pagamento di relativa tassa e necessitano di autorizzazione ( leggi licenza ) per somministrazione e vendita .

"HMS Customs & Excise" chiede agli aerei che sostano in territorio inglese di apporre dei sigilli solo al carrello che contiene gli alcolici, non a tutti ed infatti IG , AZ etc sigillano solo quelli, avendo quindi la possibilità di offrire " on ground " welcome drinks analcolici, etc . Una volta in volo possono ampliare l'offerta .

La " PARACULATA di Ryan " sta nel fatto che gli alcolici non sono tutti raggruppati nello stesso carrello, come logica vorrebbe, ma sparsi in ognuno dei carrelli dove sono contenuti anche acqua , succhi , etc rendendo di fatto impossibile l'apertura degli stessi a causa della presenza di alcolici . Quindi dietro tutto c'è un finissimo ragionamento ...

Comunque, fare le cose in questo modo significa avere la "mens rea" , che non è una malattia venerea ma ... l'intenzione di agire in un certo modo ... infatti nessuno ha intenzione di offrire alcunchè ed anche il comandante, volutamente scritto con la minuscola, non comanda un C...O ed è il primo ad essere sotto schiaffo se sgarra di un millimetro, rischiando il posto ( e non pagano male ) ergo ...

Studiato tutto molto bene , eh ... !!! Le critiche lasciano il tempo che trovano ed il cliente, se non si trova bene , ha un potere enorme : la PROPRIA CARTA DI CREDITO !!!

bye
 
Credo di non aver capito bene.
Da voi il tempo trascorso a bordo (a terra) non contribuisce al limite delle ore di servizio e se stai 6 ore a terra devi volare il giorno dopo se per caso arrivi in ritardo rispetto allo schedulato e il turno successivo era programmato sulla base di quello originale?

se non sei fuori ore, ovvio...ci manca solo la polemica nel dire che fr fa volare il personale violando la legge...
 
Ma i sigilli si rompono e poi si rimettono...ma stiamo ancora a discuterne!Trovo tutto molto grottesco, addirittura Beograd parla di legge da rispettare!Stiamo parlando quasi di omissione di soccorso, mi auguro che molti di voi non diventeranno mai A/V il cui ruolo e' anche quello di risolvere i problemi talvolta"forzando" anche qualche piccola direttiva(sempre che non crei problemi alla sicurezza) ciao
 
Il bar non si può aprire se contiene alcolici che sono soggetti al pagamento di relativa tassa e necessitano di autorizzazione ( leggi licenza ) per somministrazione e vendita .

"HMS Customs & Excise" chiede agli aerei che sostano in territorio inglese di apporre dei sigilli solo al carrello che contiene gli alcolici, non a tutti ed infatti IG , AZ etc sigillano solo quelli, avendo quindi la possibilità di offrire " on ground " welcome drinks analcolici, etc . Una volta in volo possono ampliare l'offerta .

La " PARACULATA di Ryan " sta nel fatto che gli alcolici non sono tutti raggruppati nello stesso carrello, come logica vorrebbe, ma sparsi in ognuno dei carrelli dove sono contenuti anche acqua , succhi , etc rendendo di fatto impossibile l'apertura degli stessi a causa della presenza di alcolici . Quindi dietro tutto c'è un finissimo ragionamento ...

Comunque, fare le cose in questo modo significa avere la "mens rea" , che non è una malattia venerea ma ... l'intenzione di agire in un certo modo ... infatti nessuno ha intenzione di offrire alcunchè ed anche il comandante, volutamente scritto con la minuscola, non comanda un C...O ed è il primo ad essere sotto schiaffo se sgarra di un millimetro, rischiando il posto ( e non pagano male ) ergo ...

Studiato tutto molto bene , eh ... !!! Le critiche lasciano il tempo che trovano ed il cliente, se non si trova bene , ha un potere enorme : la PROPRIA CARTA DI CREDITO !!!

bye



ottima spiegazione check ;)
 
Ti sbagli: ci scagliamo contro la linea aerea che non mette i propri dipendenti in condizione di rispettare le norme più importanti, quelle della UE. E ci scagliamo contro i dipendenti che difendono una linea aerea che viola deliberatamente i diritti dei passeggeri. Nessuno ce l'ha - o dovrebbe avercela - col singolo, ma è legittimo prendersela col collettivo Ryanair per il mancato rispetto delle più elementari norme giuridiche e umane in queste situazioni. E sarebbe legittimo aspettarsi da un dipendente non atti di eroismo contro il proprio datore di lavoro, bensì almeno l'ammissione delle negligenze reiterate e dolose dell'azienda.

io non ho mai detto che l'azienda ha fatto bene, ho solo detto che i gli aavv avevano le mani legate, e quindi è inutile scrivere "io avrei aperto il bar" o roba del genere...
 
Ma i sigilli si rompono e poi si rimettono...ma stiamo ancora a discuterne!Trovo tutto molto grottesco, addirittura Beograd parla di legge da rispettare!Stiamo parlando quasi di omissione di soccorso, mi auguro che molti di voi non diventeranno mai A/V il cui ruolo e' anche quello di risolvere i problemi talvolta"forzando" anche qualche piccola direttiva(sempre che non crei problemi alla sicurezza) ciao

io prima di parlare di rispetto della legge parlo del fatto che a seguito del non rispetto si rischia il posto. se il rischio fosse stato minore avrei innaffiatot anche i fiori. dopo tanti post dovrebbe essere chiaro, oppure si continua a scrivere solo per partito preso. capisco che la mentalità italiana è quella del "mè vabbè" "fa nulla questa volta"....ma non è così dappertutto.
 
io prima di parlare di rispetto della legge parlo del fatto che a seguito del non rispetto si rischia il posto. se il rischio fosse stato minore avrei innaffiatot anche i fiori. dopo tanti post dovrebbe essere chiaro, oppure si continua a scrivere solo per partito preso. capisco che la mentalità italiana è quella del "mè vabbè" "fa nulla questa volta"....ma non è così dappertutto.

Rischio?Guarda io ci sto tutti i giorni sugli aerei e ti assicuro che nessuno ti sta davanti con il fucile puntato a controllare se rompi e rimetti un sigillo anche perche' QUALSIASI autorita' comprenderebbe la necessita' dell'operazione, se si rischia il posto per una c...ta del genere stimo sempre di piu' Cacchi che ha avuto il coraggio di andarsene e mi rendo sempre piu' conto che gli A/V FR sono degni della loro compagnia "carro bestiame", oggi e' l'acqua e domani cosa sara'? Magari il morto a bordo per non aver effettuato un extra scalo?(mmmm mi sa che e' gia' successo)ciao
 
Rischio?Guarda io ci sto tutti i giorni sugli aerei e ti assicuro che nessuno ti sta davanti con il fucile puntato a controllare se rompi e rimetti un sigillo anche perche' QUALSIASI autorita' comprenderebbe la necessita' dell'operazione, se si rischia il posto per una c...ta del genere stimo sempre di piu' Cacchi che ha avuto il coraggio di andarsene e mi rendo sempre piu' conto che gli A/V FR sono degni della loro compagnia "carro bestiame", oggi e' l'acqua e domani cosa sara'? Magari il morto a bordo per non aver effettuato un extra scalo?(mmmm mi sa che e' gia' successo)ciao

direi che il commento sugli A/V te lo potevi abbondantemente risparmiare.
 
però su una cosa Beograd ha ragione:quando si tratta di rispettare le leggi su patenti accettate,rimborsi e trik trak allora tutti a dire che Fr non rispetta la legge....quando la rispetta alla lettera tutti a dire che si poteva chiudere un occhio...bè allora decidetevi....