Alitalia dice sì all’anticipo dei voli
Il presidente della Provincia ottiene il consenso della compagnia. Forse primi aerei giá a metá giugno. Via libera dopo un vertice a Roma con Cirielli: si partirá dall’1 luglio
di Clemy De Maio
SALERNO. Alitalia anticipa la data dei decolli da Salerno. Ieri sera, dopo un incontro a Roma con il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, la compagnia di bandiera ha accettato di far partire i voli dall’1 luglio invece che a ottobre, e non è escluso che la decorrenza possa essere ulteriormente anticipata al 15 giugno. Il via libera è arrivato nel corso di un vertice riservato tra l’amministratore delegato della compagnia, Rocco Sabelli, e il presidente Cirielli, che ha "strappato" il sì all’a ccordo.Dalle poche indiscrezioni che trapelano, risulta che Alitalia metterá in conto di effettuare le prime tratte senza ottenerne profitto ma in sostanziale pareggio, in considerazione dei vantaggi che le deriveranno dall’entrata in vigore a ottobre dell’intero piano voli.A convincere i vertici della compagnia, inoltre, pare siano state anche le insistenze di alcune personalitá romane in favore della provincia di Salerno.
L’intesa sará resa ufficiale nelle riunioni di consorzio e societá aeroportuali, previste per i prossimi giorni. Si scongiurerá così un lungo stop per lo scalo salernitano, che dai primi di maggio, in seguito alla scadenza del contratto con Air Dolomiti, ha chiuso ai voli di linea.Nei giorni scorsi si era cercato di ottenere dalla controllata di Lufthansa una sorta di proroga, con un contratto ponte che avrebbe consentito di garantire il servizio fino al subentro di Alitalia ad ottobre. Due le ipotesi che erano emerse nei recenti consigli d’amministrazione sia della societá di gestione che del consorzio. Da un lato un anticipo del rapporto con Alitalia, fortemente voluta non solo dal direttore generale dello scalo, Michele Amendola, ma anche dal presidente del consorzio, Ernesto Sica, che ha sempre premuto per portare a Salerno più compagnie. Dall’altro lato, il mantenimento della trattativa con Air Dolomiti, in merito alla quale lo stesso Sica ha sollecitato un nuovo interessamento del presidente della Camera di Commercio di Salerno, Augusto Strianese. Fino a ieri sera, però, nessuna svolta. Nessuna compagnia ha infatti inoltrato richieste di slot (la banda oraria necessaria per atterrare e decollare) in direzione Salerno. E il timore era che il "fermo tecnico" dei voli di linea potesse essere lungo. In serata, dopo il vertice romano, l’atteso via libera.Per venerdì è giá convocato il consiglio d’amministrazione del consorzio aeroportuale, mentre quello della societá di gestione sará fissato a breve, dopo che la seduta di ieri è stata aggiornata per mancanza di numero legale (assenti i rappresentanti della Provincia e della Camera di Commercio di Salerno, Anna Ferrazzano e Carmine Maiese);
E’ probabile che a luglio Alitalia parta con un pacchetto ridotto rispetto al piano voli stilato per l’autunno e, secondo le indiscrezioni, composto da tre rotte: Malpensa, Linate e Fiumicino (quest’ultima come snodo per i voli internazionali). Il costo complessivo per il consorzio è stimato in circa 7 milioni di euro.
Fonte La città di Salerno
Il presidente della Provincia ottiene il consenso della compagnia. Forse primi aerei giá a metá giugno. Via libera dopo un vertice a Roma con Cirielli: si partirá dall’1 luglio
di Clemy De Maio
SALERNO. Alitalia anticipa la data dei decolli da Salerno. Ieri sera, dopo un incontro a Roma con il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, la compagnia di bandiera ha accettato di far partire i voli dall’1 luglio invece che a ottobre, e non è escluso che la decorrenza possa essere ulteriormente anticipata al 15 giugno. Il via libera è arrivato nel corso di un vertice riservato tra l’amministratore delegato della compagnia, Rocco Sabelli, e il presidente Cirielli, che ha "strappato" il sì all’a ccordo.Dalle poche indiscrezioni che trapelano, risulta che Alitalia metterá in conto di effettuare le prime tratte senza ottenerne profitto ma in sostanziale pareggio, in considerazione dei vantaggi che le deriveranno dall’entrata in vigore a ottobre dell’intero piano voli.A convincere i vertici della compagnia, inoltre, pare siano state anche le insistenze di alcune personalitá romane in favore della provincia di Salerno.
L’intesa sará resa ufficiale nelle riunioni di consorzio e societá aeroportuali, previste per i prossimi giorni. Si scongiurerá così un lungo stop per lo scalo salernitano, che dai primi di maggio, in seguito alla scadenza del contratto con Air Dolomiti, ha chiuso ai voli di linea.Nei giorni scorsi si era cercato di ottenere dalla controllata di Lufthansa una sorta di proroga, con un contratto ponte che avrebbe consentito di garantire il servizio fino al subentro di Alitalia ad ottobre. Due le ipotesi che erano emerse nei recenti consigli d’amministrazione sia della societá di gestione che del consorzio. Da un lato un anticipo del rapporto con Alitalia, fortemente voluta non solo dal direttore generale dello scalo, Michele Amendola, ma anche dal presidente del consorzio, Ernesto Sica, che ha sempre premuto per portare a Salerno più compagnie. Dall’altro lato, il mantenimento della trattativa con Air Dolomiti, in merito alla quale lo stesso Sica ha sollecitato un nuovo interessamento del presidente della Camera di Commercio di Salerno, Augusto Strianese. Fino a ieri sera, però, nessuna svolta. Nessuna compagnia ha infatti inoltrato richieste di slot (la banda oraria necessaria per atterrare e decollare) in direzione Salerno. E il timore era che il "fermo tecnico" dei voli di linea potesse essere lungo. In serata, dopo il vertice romano, l’atteso via libera.Per venerdì è giá convocato il consiglio d’amministrazione del consorzio aeroportuale, mentre quello della societá di gestione sará fissato a breve, dopo che la seduta di ieri è stata aggiornata per mancanza di numero legale (assenti i rappresentanti della Provincia e della Camera di Commercio di Salerno, Anna Ferrazzano e Carmine Maiese);
E’ probabile che a luglio Alitalia parta con un pacchetto ridotto rispetto al piano voli stilato per l’autunno e, secondo le indiscrezioni, composto da tre rotte: Malpensa, Linate e Fiumicino (quest’ultima come snodo per i voli internazionali). Il costo complessivo per il consorzio è stimato in circa 7 milioni di euro.
Fonte La città di Salerno