Windjet fuori pista a Palermo


Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
0
forse non pochi se lo ricordano ma vorrei ricordare che circa un'annetto fa un 320 di wj si e' infilato in un cb rovinandosi non poco proprio per sfuggire ad una situazione simile, non vorrei fare illazioni visto che probabilmente sono quelli che fan piu' toccate a pmo, ma forse qualcosa non va negli Standard di Compagnia???
mah....
 

ghibli1978

Utente Registrato
6 Dicembre 2008
1,430
0
46
palermo
Premetto che conosco perfettamente il comandante del volo, è un amico, ma al di la di questo spero tanto che si possa accertare la verità dei fatti quanto prima e che soprattutto non si facciamo processi sommari come purtroppo siamo abituati qui in Italia.
 

giovytps

Utente Registrato
3 Luglio 2007
3,888
0
Trapani, Sicilia
Sono stato a TPS intorno alle 19.30: aerostazione strapiena, lunghe code ai check in, monitor che non segnalano i voli dirottati, protezione civile che distribuiva bottigliette d'acqua. Negli stand, oltre ai soliti FR un 320 e un 80 di AZ.

All'esterno 3 pullmann che aspettavano i pax da portare a Palermo.

Parcheggio automobili completamente saturo
 

giovytps

Utente Registrato
3 Luglio 2007
3,888
0
Trapani, Sicilia
Roma, 25 set. (Adnkronos) - A causa della chiusura dell'Aeroporto di Palermo Punta Raisi, al momento protratta fino alle ore 14.00 di domani, domenica 26 settembre, su disposizione delle autorita' aeronautiche, Alitalia ha riprogrammato sull'aeroporto di Trapani 14 voli previsti per domani in partenza o in arrivo all'aeroporto di Palermo mentre ha operato, sempre per la giornata di domani, due cancellazioni. Ne da' notizia la compagnia aerea in una nota.

I passeggeri in partenza potranno recarsi direttamente all'aeroporto di Trapani, con un anticipo di almeno un'ora rispetto all'orario previsto del volo. I passeggeri che desiderino recarsi all'aeroporto di Palermo Punta Raisi, dove saranno a disposizione dei pullman per il trasferimento a Trapani, dovranno presentarsi con almeno 3 ore di anticipo rispetto all'orario del volo. Anche ai passeggeri in arrivo a Trapani sara' reso disponibile il trasferimento in pullman a Palermo.

Alitalia sta contattando direttamente tutti i passeggeri coinvolti per fornire assistenza e informazioni. La Compagnia ha inoltre predisposto dei punti di assistenza straordinari presso l'aeroporto di Trapani, inviando proprio personale da Palermo e da Roma.(segue)

libero-news.it
 

mark palermo

Utente Registrato
7 Novembre 2008
790
0
PMO-NAP-VCE-TPS-BRI-STN
meno male che a tps solo alitalia/air one-meridiana e ryanair hanno deciso di dirottare i voli!credo che le altre compagnie abbiano chiesto ciò ma penso che gli sia stato negato e così il resto dei voli sono spostati o su catania o cancellati!
 

calico

Utente Registrato
9 Maggio 2007
1,478
49
qui
Però se non ricordo male, in Flare Mode, esiste una High Angle of Attack Protection e Pitch Attitude Protection. Anche se tiri lo stick tutto indietro la protezione non ti farà mai eccedere il @max (dove @ sta per alfa).
Questa protezione dallo stallo e dal windshear hanno priorità su tutte le altre.

Per disatttivare la protezione il pilota deve spingere lo stick in avanti, per + di 8° oppure, + di 0.5° avanti o almeno mezzo secondo se @ è minore di @max.

Inoltre sotto i 200 piedi la protezione è disattivata quando:
- la deflessione dello stick è meno della metà e
- l'@ attuale è inferiore di @prot -2°

Tutte queste indicazioni di protezione il pilota le vede mostrate sul Primary Flight Display


se a carrello compresso superi 11.7 gradi di pitch e a carrello non compresso superi i 13.5 tocchi
 

vincenzo florio

Bannato
4 Febbraio 2008
3,153
0
Birgi
lo scrivevo poco sopra. non c'è coordinamento perchè non ci sono piani di emergenza comuni e concordati. dopotutto Trapani e Palermo sono dirimpettai e sarebbe auspicabile che le due società di gestione mettessero in piedi una procedura di gestione di un emergenza di tale portata. il fatto che ci sia un aereo piantato in pista è eclatante, ma la cosa potrebbe succedere per altri motivi. in ogni caso l'assistenza ricade sullo scalo che si prende i dirottati (la società i gestione incamererà i diritti approdo e partenza) o dell'handler di riferimento (negli scali dove handler e gestore coincidono e la stessa cosa ovviamente).
come ho detto più su dovrebbero scomparire le società di gestione locali (sea, adr, save etc...) per far posto ad un'Agenzia nazionale che dia agli aeroporti una strategia comune. invece è più conveniente economicamente e politicamente avere poltrone di presidente, ceo, direttore generale e consigliere d'amministrazione da spartire.....
non credo che i protocolli da applicare in casi del genere debbano dipendere da questi aspetti.

i protocolli devono esserci e devono essere chiari. su ogni responsabilità . a prescindere dalle gestioni.

i trasferimenti in pulman da PMO a TPS e viceversa, chi li deve approntare? cosa prescrive il protocollo?
 

Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
0
Premetto che conosco perfettamente il comandante del volo, è un amico, ma al di la di questo spero tanto che si possa accertare la verità dei fatti quanto prima e che soprattutto non si facciamo processi sommari come purtroppo siamo abituati qui in Italia.
Infatti
e probabilmente ha fatto molto piu' del suo meglio, nessuno e' un suicida soprattutto con l'aereo in mano, quello che intendevo e' che e' il secondo incidente di un certo rilievo nel giro di un anno sullo stesso aeroporto in circostanze, direi, simili ovvero con notevoli similitudini...c'e qualcosa che non mi piace.
 

i-ffss

Utente Registrato
30 Agosto 2010
1,529
54
LIMF
non credo che i protocolli da applicare in casi del genere debbano dipendere da questi aspetti.

i protocolli devono esserci e devono essere chiari. su ogni responsabilità . a prescindere dalle gestioni.

i trasferimenti in pulman da PMO a TPS e viceversa, chi li deve approntare? cosa prescrive il protocollo?
il problema è che mancano i protocolli; tutto è demandato alle società di gestione; ora gli amici di Trapani non sono in grado di affrontare da soli (così come non lo sarebbero scali simili a TPS) un evento di tale portata; oggi hanno messo in campo tutte le forze disponibili e hanno fatto di tutto, ma questi eventi necessitano di altro.
prima di capire "ilchidevefarecosa", bisogna capire il "comefarlo".

un aeroporto chiude per giorni a causa di un evento X. l'emergenza delle prime 36 ore deve essere gestita con piani studiati in cui inserire le cose da fare, chi chiamare, come e dove mandare i passeggeri etc etc...dopodichè passata l'emergenza si riprogramma. tutto questo ovviamente ha un costo: non vorrei che si glissi per evitare di spendere e si lascia tutto al caso, alla fortuna e alla buona volontà di chi opera in prima linea.
in questo caso ho l'impressione che tutto sia stato demandato alla buona volontàd egli amici di Trapani e Palermo....:mad:
 

alby_85

Utente Registrato
24 Novembre 2008
479
0
Torino
Mmm..comprendo, e in parte, condivido il tuo discorso ma creare un ente unico nazionale per la gestione degli aeroporti non so quanto potrebbe portare un miglioramento..la gestione singola di ogni aeroporto, nonostante gli sprechi, e' la via migliore se subordinato a regolamentazioni valide a livello nazionale..da qui una sinergia tra gli scali locali la vedrei piu' appropriata rispetto ad una nazionalizzazione del sistema aeroporto.
In Spagna l'ente è unico a livello nazionale. E, a parte la crisi attuale, è sempre stato in grado non solo di non chiedere soldi allo stato, ma di produrre utili che riversa proprio sulle casse statali. E non solo si gestisce da se, gestisce tutti gli aeroporti sul suolo spagnolo e via dicendo, ma per di più tutti i soldi necessari per ampliamenti, ammodernamenti e altro li ricava dalla gestione operativa, ovvero dalle tasse aeroportuali.
Insomma, ben altre maniche rispetto allo spreco e allo sperpero italiano dei nostri soldi pubblici in parte per mantenere solo poltrone.
Ad ogni modo, non so se ne sia già parlato ma a me questo incidente ricorda soprattutto quello occorso all'L1011 della Delta al Forth Worth nell'agosto del 1985, su cui tra le altre cose esiste anche una puntata di Indagini ad alta quota: le condizioni meteo che hanno generato il wind shear sono state diverse (a Dallas era in atto un microburst in quel momento) ma le comunanze ci sono, anche se fortunatamente a Palermo non ci sono state vittime.
 

red_one

Utente Registrato
22 Gennaio 2009
2,817
0
Milano
Sul giornale di Sicilia, riporta che il pilota è ancora ricoverato

http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/128481/

Sulla prima pagina (vista sul TG5) la prima pagina del giornale di Sicilia dice che ha rischiato di finire in mare, vedendo la posizione non sembra, forse loro si riferisco che il punto dove ha toccato era molto vicino alla costa? Che se ben capisco era il punto dove si era "fermato" il DC9 nel 1979...... (Marina di Cinisi....)
 

indaco1

Utente Registrato
30 Settembre 2007
3,938
551
.
Io spero che chi propone di fare un unico ente aereoportuale Italiano stia scherzando.

Fatemi un esempio di ente unico nazionale, in Italia, che funzioni bene.

Purtroppo nella nostra nazione l'etica del lavoro e anche lo spirito di servizio verso lo stato sono tali che le possibili economie di scala centralizzando tutto sono piu' che ampiamente annullate dall'effetto baraccone.

In Italia fare un altro ente centrale e' come offrire ad un ben noto drogato terminale le chiavi di un altro armadietto di medicinali da custodire.
 

TheVoyager

Bannato
6 Giugno 2010
2,541
0
Cmq WindJet sta velocizzando la manutenzione degli altri aerei per sopperire alla mancanza di quello coinvolto nell'incidente