Re: [VIDEO] Centro direzionale abbandonato
Possibile che anche dopo che fosse stato lasciato da Aza, a nessuno sia venuto in mente di venderlo o riaffittarlo? Quanto spazio sprecato....
articolo del 2002
L'Alitalia va in affitto. La compagnia di bandiera ha infatti venduto alla holding Peabody-Lamaro la propria sede presso il Centro direzionale della Magliana, a Roma, e tra quattro anni si trasferirà nella nuova sede di 60 mila metri quadri, realizzata dallo stesso gruppo, presso l'aeroporto di Fiumicino. ´Il 24 dicembre', si legge in una nota, ´è stato ufficializzato il closing dell'operazione Old-New headquarters Alitalia, che prevede l'acquisto e la ristrutturazione dell'attuale Centro direzionale Alitalia, nonché l'acquisto di terreni contigui all'aeroporto Leonardo da Vinci e la costruzione della nuova sede Alitalia da parte del gruppo Peabody Lamaro Holdings, con la partecipazione di Peabody per il 70% e di Lamaro per il 30%. Faranno parte del cda della società: Pierluigi Toti, presidente della Lamaro Appalti spa, in qualità di presidente, e i consiglieri Mario Amoroso (Lamaro), Jerry W. O'Connor, John Mc Carthy, Edoardo Pallavicini, da parte di Peabody'. Il valore complessivo dell'operazione siglata tra l'Alitalia e la holding costituita da Peabody group, società nata dall'associazione tra JP Morgan Chase & co. e O'Connor group, e dal gruppo immobiliare romano Lamaro Appalti spa, è di circa 300 milioni di euro, 150 dei quali per l'acquisto del Centro direzionale e la restante parte per i lavori di costruzione della nuova sede Alitalia e per la ristrutturazione dell'attuale sede. L'operazione sarà finanziata da un pool di banche, costituito da Bnl e Interbanca. ´L'operazione', si legge ancora nella nota, ´sarà gestita attraverso due newco: la Peabody Lamaro Roma cui compete l'acquisto, la locazione all'Alitalia stessa e la ristrutturazione dell'attuale Centro direzionale alla Magliana (130 mila mq); la Peabody Lamaro Fiumicino cui spetta l'acquisto di terreni (11 ettari) già di proprietà Alitalia, l'ottenimento delle concessioni edilizie e la realizzazione della nuova sede Alitalia (60 mila mq)'. A fronte dell'investimento, la Peabody Lamaro Holdings potrà contare sul canone di locazione garantito dall'Alitalia e sulla ricollocazione sul mercato degli immobili della Magliana, a ristrutturazione avvenuta. L'attuale Centro direzionale, infatti, sarà oggetto di un'importante ristrutturazione, attraverso il rifacimento delle facciate e la suddivisione in blocchi funzionalmente autonomi, ´al fine di creare un moderno business park in grado di ospitare numerose aziende'.
´L'operazione è fonte di grande soddisfazione per Lamaro Appalti', spiega il presidente della holding, Pierluigi Toti, ´in quanto è il frutto di una forte credibilità acquisita presso il sistema finanziario internazionale.
https://www.italiaoggi.it/archivio/alitalia-la-sede-va-in-affitto-359118
inoltre:
"....."Eccesso di signorilità", hanno chiosato in Procura con voluto sarcasmo alcuni dei testimoni sentiti e, pubblicamente, lo stesso Augusto Fantozzi, oggi commissario liquidatore. Che del resto ha la sua cartina di tornasole nella politica di "esodi incentivati" dei dirigenti di cui restano misteriosi i criteri, nell'operazione di separazione di Az servizi, come anche nella distribuzione delle consulenze. Cimoli, in soli 3 anni, brucia 128 milioni di euro. Sessanta li incassa "McKinsey", 29 "Accenture", per piani di riorganizzazione aziendale e informatica che, stando alle verifiche della Finanza, restano sulla carta e da cui l'azienda non trae alcun beneficio. Di "criteri di economicità" ed efficienza non c'è traccia.
Anche quando l'azienda vende e non compra. Accade con i tre immobili della Magliana che ospitano il quartier generale della compagnia. Nel 2002, Mengozzi li cede alla "Peabody Lamaro srl" per 140 milioni di euro e ne riaffitta contestualmente uno dal compratore per un canone di 18 milioni e mezzo di euro l'anno. Una cifra che, in meno di 8 anni, avrebbe consentito alla Lamaro di rientrare dell'intero acquisto. "......
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/alitalia-40/manager-crac/manager-crac.html