Non ho mai visto di buon occhio i balzelli sulle carte di credito in qualsiasi situazione.
È un servizio. E i servizi si pagano. E devono pagarli il venditore (con le commissioni percentuali sul transato) e l'acquirente (con le quote annue, interessi, bolli ecc.).
Se io ho la carta è perchè mi è comoda, e pago (non sempre) il servizio e la comodità che mi offre.
Se il venditore accetta la carta è perchè gli è comodo (minori rischi di cassa, di resti, di soldi falsi e di rapine).
Su internet poi è l'anima dell'e-commerce.
Dato che le compagnie aeree, ed in particolare le low-cost, vendono sempre più on-line, dovrebbero comprendere che l'esistenza delle carte di credito è per loro conditio sine qua non per vendere.
Veniamo quindi all'ammontare delle commissioni:
all'ultimo salumiere o macellaio (nessun disprezzo verso queste categorie, ci mancherebbe), le banche offrono in genere le seguenti commissioni:
1% sul Pagobancomat, 1,75%-2,50% su Visa/Mastercard, 3,50%-4% su Amex/Diners.
Se compro un biglietto da 50 euro con FR con la Visa, usando un tasso medio del 2% le commissioni ammonterebbero a BEN 1 euro!
E tornando all'esempio del salumiere: quanto sarà più grande in termini di transato l'importo delle vendite di Ryanair (o Easyjet o AirFrance), rispetto a quello del salumiere?
E in percentuale, quanti pagano con carta dal salumiere rispetto a quelli che comprano con carta un biglietto aereo?
Questo fa capire che i grossi circuiti di carte di credito applicheranno commissioni di gran lunga più basse ad importanti clienti quali linee aeree, catene di hotel, e perchè no, grossi nomi della GDO (grande distribuzione organizzata, cioè i vari Carrefour, Auchan ecc.)...
Per cui gli 8 euro o quanti sono che le compagnie chiedono vanno quasi tutte in cassa.
Inoltre rispondo a chi dice "se viene offerta un'alternativa gratuita hanno ragione".
Bene, sono tendenzialmente d'accordo.
Ma pensiamoci bene...
In Italia il discorso è validissimo, negli ultimi 6-7 anni l'invasione di carte Visa Electron ha fatto sì che praticamente tutti (soprattutto i giovani) ne abbiano avuta almeno una...
La si trova in Posta a soli 5 euro, dal tabaccaio (Sisal) e nelle varie banche. Addirittura la davano insieme alle carte sim! (Vodafone e Wind)...
Ma vi siete mai chiesti com'è la situazione negli altri stati europei e mondiali?
Beh in Spagna ai miei amici che esibivano la Postepay veniva rifiutata (anche se funzionavano benissimo, ovviamente), con la scusa che non era possibile che non vi fosse indicato il nome sul fronte... (e questo in ipermercati della GDO, non nel negozietto sulle Ramblas!)...
Evidentemente in Spagna le Electron non le regalano anche col Dash come succede in Italia...
Parliamo poi del resto del mondo...
Se un Americano vuole comprarsi un ticket di FR quali alternative ha per pagare senza balzelli, dato che lì il circuito electron è praticamente inesistente?
Quindi ben venga questa sentenza tedesca, che si spera venga seguita presto da un Regolamento Europeo (applicazione diretta negli ordinamenti nazionali), che sancisca, finalmente, che nel 2010 sia arrivato il momento di preferire i pagamenti "virtuali" (Carte di credito, bonifici ecc.) a quelli fisici (contanti, assegni), e quindi mettere sullo stesso piano ed impedire sovrattasse, commissioni ecc...
Pensate quanti soldi ogni anno costa stampare, distribuire, contare, trasportare, distruggere e sostituire monete e banconote... Si spera che quelli che ci comandano comprendano presto che il denaro è un vero spreco di soldi :super: