Ultimatum di Ryanair all'aeroporto di Trapani


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Eh no, quelli sono un diritto.

Sì, sancito costituzionalmente (Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2).

Art. 38

Lo Stato verserà annualmente alla Regione, a titolo di solidarietà nazionale, una somma da impiegarsi, in base ad un piano economico, nell'esecuzione di lavori pubblici.
Questa somma tenderà a bilanciare il minore ammontare dei redditi di lavoro nella Regione in confronto alla media nazionale.

Ma non andiamo OT.
 
Non vorrei sembrare inopportuno nella discussione, ma dovrei trovare il posto per parcheggiare i Gripen.
 
Dice che lo Stato è obbligato a dare ma non gli è permesso ricevere?

(semmai allega lo Statuto, non la Legge che lo riconosce)

Sull'OT sui trasferimenti alla Regione Siciliana, questo è l'ultimo messaggio a cui rispondo su questo tema. Ho già segnalato alla moderazione l'intervento completamente OT di Cataplomosifone, ed avrei segnalato anche i tuoi se non vi fosse la limitazione temporale.

La Costituzione italiana, di cui lo Statuto Siciliano è parte integrante, dice esattamente quello (e cioè che i trasferimenti "a bilanciare il minore ammontare dei redditi di lavoro nella Regione in confronto alla media nazionale" sono un diritto). Può o meno fare piacere, ma è scritta così, è la Costituzione, dura lex sed lex. Non sono nemmeno contrario a cambiarla, ma al momento dice esattamente quello.

Su quanto prima da me affermato, che era invece IT perché riguarda direttamente l'aviazione civile e l'aeroporto di Trapani, oltre agli altri aeroporti siciliani, e cioè che a mio avviso sia incostituzionale per lo Stato mettere balzelli sugli aeroporti siciliani, rimando all'art. 14, e cioè alla competenza esclusiva su industria, commercio e turismo, ed all'art. 37, per quanto riguarda a chi competano le entrate fiscali sui vettori con basi in Sicilia.
 
Sull'OT sui trasferimenti alla Regione Siciliana, questo è l'ultimo messaggio a cui rispondo su questo tema. Ho già segnalato alla moderazione l'intervento completamente OT di Cataplomosifone, ed avrei segnalato anche i tuoi se non vi fosse la limitazione temporale.

La Costituzione italiana, di cui lo Statuto Siciliano è parte integrante, dice esattamente quello (e cioè che i trasferimenti "a bilanciare il minore ammontare dei redditi di lavoro nella Regione in confronto alla media nazionale" sono un diritto). Può o meno fare piacere, ma è scritta così, è la Costituzione, dura lex sed lex. Non sono nemmeno contrario a cambiarla, ma al momento dice esattamente quello.

Su quanto prima da me affermato, che era invece IT perché riguarda direttamente l'aviazione civile e l'aeroporto di Trapani, oltre agli altri aeroporti siciliani, e cioè che a mio avviso sia incostituzionale per lo Stato mettere balzelli sugli aeroporti siciliani, rimando all'art. 14, e cioè alla competenza esclusiva su industria, commercio e turismo, ed all'art. 37, per quanto riguarda a chi competano le entrate fiscali sui vettori con basi in Sicilia.

Cioè, tu vai OT e segnali gli altri?
 
Sull'OT sui trasferimenti alla Regione Siciliana, questo è l'ultimo messaggio a cui rispondo su questo tema. Ho già segnalato alla moderazione l'intervento completamente OT di Cataplomosifone, ed avrei segnalato anche i tuoi se non vi fosse la limitazione temporale.

La Costituzione italiana, di cui lo Statuto Siciliano è parte integrante, dice esattamente quello (e cioè che i trasferimenti "a bilanciare il minore ammontare dei redditi di lavoro nella Regione in confronto alla media nazionale" sono un diritto). Può o meno fare piacere, ma è scritta così, è la Costituzione, dura lex sed lex. Non sono nemmeno contrario a cambiarla, ma al momento dice esattamente quello.

Su quanto prima da me affermato, che era invece IT perché riguarda direttamente l'aviazione civile e l'aeroporto di Trapani, oltre agli altri aeroporti siciliani, e cioè che a mio avviso sia incostituzionale per lo Stato mettere balzelli sugli aeroporti siciliani, rimando all'art. 14, e cioè alla competenza esclusiva su industria, commercio e turismo, ed all'art. 37, per quanto riguarda a chi competano le entrate fiscali sui vettori con basi in Sicilia.

Con tutti i soldi pubblici che la regione siciliana (e tengo a precisare, non i Siciliani) si é imboscata nel corso dei decenni, le tue affermazioni sono vergognose.
Vergognose.
 
Cioè, tu vai OT e segnali gli altri?

Io non sono andato OT.
Ryanair per mantenere la base a TPS chiede meno di quanto chieda lo Stato centrale di addizionale.
Chiaramente abolendo l'addizionale, gli aeroporti siciliani, tra cui TPS, diventerebbero più appetibili, non solo per FR, ma anche per gli altri vettori.
A mio modo di vedere l'addizionale è un tributo sbagliato, perché provoca più danni di quanti benefici apporti, a meno che uno non sia tra i pochi beneficiati. Usare risorse pubbliche per quello scopo è sbagliato, e ce lo ricorda la corte dei conti, che ho citato estensivamente sul punto, corte che ha tra l'altro chiaramente affermato che l'addizionale porti ad evidenti distorsioni del mercato.
Nel mio piccolo, personalmente, ritengo sia anche incostituzionale, il perché l'ho già spiegato.
 
Eri serio allora. Io pensavo scherzassi.

Sono serissimo.
Perché mai io pax che mi imbarco in un aeroporto siciliano devo pagare la cassa integrazione di un terzo? La cassa integrazione è uno strumento assicurativo. Io l'abolirei per sostituirla con uno strumento equo ed aperto a tutti, come la JSA britannica o l'ayuda spagnola, ma per come è costruita oggi, per chi lavora da molti anni e paga i relativi contributi, è certamente comprensibile, non lo è quando è invece una concessione della politica a chi non ha pagato i relativi contributi, e se la sta facendo pagare con le risorse pubbliche. Se io lavorassi in Italia, non ne avrei diritto, per quale motivo devo pagarla agli altri?
 
Sono serissimo.
Perché mai io pax che mi imbarco in un aeroporto siciliano devo pagare la cassa integrazione di un terzo? La cassa integrazione è uno strumento assicurativo. Io l'abolirei per sostituirla con uno strumento equo ed aperto a tutti, come la JSA britannica o l'ayuda spagnola, ma per come è costruita oggi, per chi lavora da molti anni e paga i relativi contributi, è certamente comprensibile, non lo è quando è invece una concessione della politica a chi non ha pagato i relativi contributi, e se la sta facendo pagare con le risorse pubbliche. Se io lavorassi in Italia, non ne avrei diritto, per quale motivo devo pagarla agli altri?

Verso cos'è che ti assicura, la CIG?
E come funziona il calcolo in relazione ai contributi?
 
@aledeniz. Discorso strampalato te lo dico da siciliano

Il mondo è bello perché è vario.
Non è che perché tu sia siciliano questo ti garantisca una qualche preferenza nel dibattito in questione, anzi, ma andiamo con ordine: quale parte sarebbe strampalata? Che in Andalusia o ad Antalya nel 1950 fossero più arretrati di Agrigento? A me risulta che in Andalusia quando vedevano arrivare un'auto si fermavano città da 50 mila abitanti, ad Antalya se la passavano poco meglio, mentre gran parte della costa sud della Sicilia, nonostante uscisse da un conflitto ed essere stata un campo di battaglia, era più sviluppata, da tutti i punti di vista. Innegabilmente c'è stato un sorpasso, turisticamente un sorpassone. A me la differenza più evidente pare il mancato sviluppo del P2P.
 
Come ti scrivevo prima, sarebbe interessante se potessi indicare documenti o in generare citare fonti ufficiali che mostrino come IB e TK abbiano sviluppato il p2p negli scali turistici tipo Malaga, Alicante, Antalya, subito prima del "boom" di passeggeri.
Grazie
 
A me la differenza più evidente pare il mancato sviluppo del P2P.

Non sono d'accordo sull'importanza che attribuisci al P2P rispetto ai collegamenti hub and spoke.
Personalmente, non ritengo la presenza dei primi come una discriminate: se decido di andare nella destinazione X, ci vado a prescindere dall'esistenza di voli diretti.
 
Come ti scrivevo prima, sarebbe interessante se potessi indicare documenti o in generare citare fonti ufficiali che mostrino come IB e TK abbiano sviluppato il p2p negli scali turistici tipo Malaga, Alicante, Antalya, subito prima del "boom" di passeggeri.
Grazie

Non capisco perché mi fai una tale richiesta.
Non ho mai tirato in ballo né IB né TK.
Ma dubito che lo stato abbia disincentivato il P2P in Spagna o Turchia.
Che ci piaccia o meno, AZ era fino al 1996 una diretta emanazione dello stato italiano.
 
Non sono d'accordo sull'importanza che attribuisci al P2P rispetto ai collegamenti hub and spoke.
Personalmente, non ritengo la presenza dei primi come una discriminate: se decido di andare nella destinazione X, ci vado a prescindere dall'esistenza di voli diretti.

A me turista britannico medio offrono 5 alternative per un break di 4 giorni: voli diretti, charter o di linea, per Malaga, Creta, Antalya o Malta, oppure Sicilia ma via FCO, MXP, CDG, o chi vuoi tu.
Quale è il tuo ordine di preferenza? Io metto subito la Sicilia all'ultimo posto, voglio andare in vacanza, al sole, non perdere il mio prezioso tempo dentro un aeroporto senza pub, dove non posso leggere il Sun, in un qualche paese straniero. Il tedesco o il norvegese medio la penserà esattamente alla stessa maniera, cambia il tabloid di riferimento.
Io negli ultimi 10 anni sarò passato da 1 hub per una coincidenza 2 volte, e quella volta che ci sono passato con mia moglie ancora me lo ricorda ogni volta che mi vede armeggiare con prenotazioni con connessione, yasak, proibito! Ed ha fondamentalmente ragione, in Europa si può volare quasi ovunque con voli diretti, usare gli hub è per chi ha tempo da perdere.
 
Stato
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