Ultimatum di Ryanair all'aeroporto di Trapani


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Nel 2014 non avrebbe senso per BA operare un diretto per LGW da PMO. Ma avrebbe avuto senso operarlo per LHR per buona parte degli anni 80 ed i primi anni 90. Probabilmente usavano gli slot per rotte più remunerative, ma la rotta sarebbe andata almeno in pareggio. Idem per AZ, con l'aggravante che da compagnia di bandiera, e foraggiata di conseguenza, avrebbe dovuto sviluppare il traffico P2P a supporto del turismo siciliano, come è stato fatto nei decenni per Malaga, Antalya, Palma, gli aeroporti Cretesi, Malta.
Io ho preso U2 e FR per PMO negli ultimi 15 anni in diversi mesi dell'anno, non soltanto in 2 mesi.
Un P2P da PMO a Londra è sostenibile da decenni, magari non giornaliero, ma sostenibile.

Mi chiedo che senso abbia tutto il discorso che stai conducendo negli ultimi post, quando si torna indietro di 15/20. E' come dire che se i dinosauri fossero stati più intelligenti, non si sarebbero estinti.
 
Ma tu parlavi di "daily", e ti ho fatto notare che nessuno opera "daily" su londra tutto l'anno.
Non giornaliero evidentemente si, per compagnie come U2 e FR.

In Italia oggi il PIL è ai livelli del 1996 (a voler essere generosi) ma il traffico in termini di pax è oltre il doppio (da 65 mln a 145 mln). Dato che la popolazione è pressoché uguale, ne deduco che l'avvento dei LCC ha fatto esprimere un traffico latente pari almeno al 100% di quello precedente (stima pessimistica). Rimango della mia idea che un daily da PMO a Londra sarebbe stato sostenibile già da molti decenni se l'aviazione civile italiana fosse stata gestita in maniera diversa, e con fini diversi. Ma accetto con piacere che per te sarebbe stato sostenibile un diretto, magari non giornaliero. Facciamo un 3xw invernale e 7xw estivo/natalizio/pasquale? Va benissimo. Il P2P era possibile, sostenibile, e sviluppabile, ed AZ ha scelto di fare altro. Ora però non ci lamentiamo se Antalya o Malaga fanno 20 mln di pax, e PMO non arriva a 5 mln. E non ci lamentiamo se AZ è finita come è finita.
 
Mi chiedo che senso abbia tutto il discorso che stai conducendo negli ultimi post, quando si torna indietro di 15/20. E' come dire che se i dinosauri fossero stati più intelligenti, non si sarebbero estinti.

È inutile parlare di giacimenti culturali, sviluppo turistico ed altre menate del genere, senza P2P. Se non si vuole incentivare e favorire il P2P, il turismo di massa, ed i relativi proventi, andrà sempre dove viene incentivato il P2P.

Come spiegavo a Moebius, io da turista per farmi un break in Sicilia pago tranquillamente a FR o U2 il doppio di quanto mi chieda AZ, ed il mio discriminante non sono certo le valigie, ma il fatto che le prime operano in P2P, ed AZ mi fa perdere mezza giornata a FCO, o peggio a MXP o in viaggio tra LIN e MXP. Altri turisti, probabilmente preferiscono pagare meno, ed andare in P2P a Malaga.
 
In Italia oggi il PIL è ai livelli del 1996 (a voler essere generosi) ma il traffico in termini di pax è oltre il doppio (da 65 mln a 145 mln). Dato che la popolazione è pressoché uguale, ne deduco che l'avvento dei LCC ha fatto esprimere un traffico latente pari almeno al 100% di quello precedente (stima pessimistica). Rimango della mia idea che un daily da PMO a Londra sarebbe stato sostenibile già da molti decenni se l'aviazione civile italiana fosse stata gestita in maniera diversa, e con fini diversi. Ma accetto con piacere che per te sarebbe stato sostenibile un diretto, magari non giornaliero. Facciamo un 3xw invernale e 7xw estivo/natalizio/pasquale? Va benissimo. Il P2P era possibile, sostenibile, e sviluppabile, ed AZ ha scelto di fare altro. Ora però non ci lamentiamo se Antalya o Malaga fanno 20 mln di pax, e PMO non arriva a 5 mln. E non ci lamentiamo se AZ è finita come è finita.

Tuttavia la tua teoria si sbriciola, come già ti ha detto AZ209, quando ti si fa notare che neppure BA ha attivato la tratta. La questione quindi non va posta nei termini: "l'aviazione civile italiana non è stata gestita in maniera diversa, e con fini diversi", ma il mercato in generale, e non solo Alitalia, non ha ritenuto allora di dover investire su Palermo. Facciamocene una ragione.
 
È inutile parlare di giacimenti culturali, sviluppo turistico ed altre menate del genere, senza P2P. Se non si vuole incentivare e favorire il P2P, il turismo di massa, ed i relativi proventi, andrà sempre dove viene incentivato il P2P.

Come spiegavo a Moebius, io da turista per farmi un break in Sicilia pago tranquillamente a FR o U2 il doppio di quanto mi chieda AZ, ed il mio discriminante non sono certo le valigie, ma il fatto che le prime operano in P2P, ed AZ mi fa perdere mezza giornata a FCO, o peggio a MXP o in viaggio tra LIN e MXP. Altri turisti, probabilmente preferiscono pagare meno, ed andare in P2P a Malaga.

Il mio post è riferito a quanto tu affermi relativamente al mondo dell'aviazione di 20 anni fa.
 
Ora però non ci lamentiamo se Antalya o Malaga fanno 20 mln di pax, e PMO non arriva a 5 mln. E non ci lamentiamo se AZ è finita come è finita.
Scusami ma non ti seguo. Antalya, Malaga ed AZ "finita come e' finita" cosa c'entrano con la carenza di traffico annuale tra PMO e Londra?
 
ma il mercato in generale, e non solo Alitalia, non ha ritenuto allora di dover investire su Palermo. Facciamocene una ragione.

Il mercato si può influenzare. Ad esempio come fa la Spagna, che accetta che AENA perda 400 mln di Euro in un anno nei servizi aeroportuali, magari tappandogli i buchi alla bell'e meglio concedendogli una serie di monopoli. E se Alitalia ha ritenuto di non dover investire su Palermo, i soldi per la cassa integrazione dei suoi dipendenti non li avrebbe dovuti chiedere ai passeggeri in partenza dagli scali siciliani. Altrimenti non possiamo parlare di mercato, o di liberalismo.
 
Peccato però che trovo particolarmente ingiusto usare i soldi pubblici per rendere tutto questo possibile.

E poi... io in giro ci vado con AZ, sto più tranquillo e non spendo mica un patrimonio. C'è chi ci va con U2 e si trova bene... non capisco perché la gente si tira indietro per 50-60€ in più di biglietto e deve per forza fiondarsi su FR alimetando questo circolo vizioso di ricatti che come nel caso di Trapani arriva a livelli scandalosi e tragicomici. Questo la dice lunga sulla voglia che la gente ha di far girare l'economia... come se 50-60€ fossero rilevanti rispetto alle spese totali di alberghi, souvenir, trasporti e quant'altro. Anzi, vi dico di più, nel mio caso il fattore più economico dei viaggi è proprio la biglietteria aerea...

PS
Vogliamo parlare di Mises e della scuola austriaca?

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Provo a riformulare la domanda...
A me pare che anche U2 (e tante altre) spesso e volentieri stipuli accordi assolutamente analoghi a quelli di FR.
Sicuramente si muove in maniera più discreta, ma lo fa ugualmente.
Perchè ryanair è il male e tutto il resto va bene?
 
Scusami ma non ti seguo. Antalya, Malaga ed AZ "finita come e' finita" cosa c'entrano con la carenza di traffico annuale tra PMO e Londra?

Se Antalya o Malaga fanno 20 mln di pax, non devo perché non potrebbero farli tra Palermo e Catania.

Se non li fanno, è anche perché nei passati decenni, non avendo sviluppato il P2P, altri mercati turistici hanno preso il sopravvento, e si sono sviluppati maggiormente. Se oggi ci fossero 20 mln di pax negli aeroporti siciliani, magari Alitalia ne avrebbe conservato una fetta ben più grande, e chissà, magari oggi esisterebbe ancora LAI. Non è uno scenario impossibile.
 
In Italia oggi il PIL è ai livelli del 1996 (a voler essere generosi) ma il traffico in termini di pax è oltre il doppio (da 65 mln a 145 mln). Dato che la popolazione è pressoché uguale, ne deduco che l'avvento dei LCC ha fatto esprimere un traffico latente pari almeno al 100% di quello precedente (stima pessimistica). Rimango della mia idea che un daily da PMO a Londra sarebbe stato sostenibile già da molti decenni se l'aviazione civile italiana fosse stata gestita in maniera diversa, e con fini diversi. Ma accetto con piacere che per te sarebbe stato sostenibile un diretto, magari non giornaliero. Facciamo un 3xw invernale e 7xw estivo/natalizio/pasquale? Va benissimo. Il P2P era possibile, sostenibile, e sviluppabile, ed AZ ha scelto di fare altro. Ora però non ci lamentiamo se Antalya o Malaga fanno 20 mln di pax, e PMO non arriva a 5 mln. E non ci lamentiamo se AZ è finita come è finita.

Premetto che non so se, nei decenni passati, IB o TK abbiano sostenuto (previo finanziamenti) il p2p sugli scali "turistici", e sarebbe interessante vedere dati in merito, ma va detto che in Turchia e Spagna hanno investito "un pizzichino" sulle strutture ed in generale sulla qualità dell'accoglienza e, almeno sul secondo scalo, operano tante major.
Non so dove si sia fatto altrettanto, in Italia (dove, grazie a Dio non si sono costruiti obrobri come Benidorm). Forse, sulla riviera romagnola. Per il resto, domina il caos e, se posso permettermi, fin troppi albergatori e commercianti che si credono "furbi" abbastanza da poter pensare di fregare il turista di turno (non ne parliamo se ha gli occhi a mandorla perchè, si sa, è un cretino con reflex al collo). Sarà anche per questo, che scali come Malaga (ma anche Alicante) fanno numeri che altrove ci si sogna? E, parlando della Sardegna, perchè non riesce a destagionalizzare il turismo? Sarà colpa di AZ che non ha mai volato CAG-OLB-LHR, oppure perchè non riesce a far fruttare adeguatamente i numerosi tesori naturali di cui dispone, preferendo parlare SOLO di CT?
Credo che in Italia si continui a non intercettare decine di milioni di turisti, specie nordeuropei, e dubito che la colpa sia di qualche volo sovvenzionato che AZ avrebbe potuto fare negli anni '80. Ciò è ancora più grave, considerando che la costa spagnola, su carta, non può di certo competere con l'Italia per bellezze ed eredità storica.
 
E se Alitalia ha ritenuto di non dover investire su Palermo, i soldi per la cassa integrazione dei suoi dipendenti non li avrebbe dovuti chiedere ai passeggeri in partenza dagli scali siciliani.
Ah ho capito ora qual'e' il succo del tuo discorso. La Sicilia e' stata abbandonata da Alitalia nonostante i siciliani abbiano contribuito a pagare la cassa integrazione! Che Vergogna!

mah ce lo potevi dire subito invece di parlare di Malaga, Antalya, AENA e menate varie
 
Se non li fanno, è anche perché nei passati decenni, non avendo sviluppato il P2P, altri mercati turistici hanno preso il sopravvento, e si sono sviluppati maggiormente. Se oggi ci fossero 20 mln di pax negli aeroporti siciliani, magari Alitalia ne avrebbe conservato una fetta ben più grande, e chissà, magari oggi esisterebbe ancora LAI. Non è uno scenario impossibile.
Scusami ma questo discorso non sta ne il cielo ne in terra.
Senza duplicare gli sforzi, sono d'accordo su ogni parola con quanto scritto da flapane (#130). Non e' che mettendo 50 voli daily si creano infrastrutture, accoglienza ecc. E' esattamente l'opposto.
 
Premetto che non so se, nei decenni passati, IB o TK abbiano sostenuto (previo finanziamenti) il p2p sugli scali "turistici", e sarebbe interessante vedere dati in merito, ma va detto che in Turchia e Spagna hanno investito "un pizzichino" sulle strutture ed in generale sulla qualità dell'accoglienza e, almeno sul secondo scalo, operano tante major.

Lo sviluppo turistico è organico. Tu prima inizi a portare i turisti, con il P2P, e piano piano, nei decenni, fai gli investimenti sulle infrastrutture e nelle strutture d'accoglienza. Se torni indietro negli anni 50, e confronti Agrigento con Antalya o Malaga, la prima era molto più sviluppata sia infrastrutturalmente che per quanto riguarda le strutture d'accoglienza. Ad Antalya o Malaga poi hanno costruito aeroporti, che hanno sviluppato con politiche di P2P, ed ad Agrigento no, e piano piano prima il divario è stato colmato, poi Agrigento è stata sorpassata, ed oggi è surclassata di 3 ordini di grandezza. Ma che manca ad Agrigento? Le spiagge? I beni culturali? Le risorse naturali? Discorsi simili si possono estendere a tutta la Sicilia o la Sardegna, al Salento o alla Calabria.
 
Scusami ma questo discorso non sta ne il cielo ne in terra.
Senza duplicare gli sforzi, sono d'accordo su ogni parola con quanto scritto da flapane (#130). Non e' che mettendo 50 voli daily si creano infrastrutture, accoglienza ecc. E' esattamente l'opposto.

Se li metti da un giorno all'altro, hai ragione tu. Se li incrementi piano piano negli anni, no. Se una zona ha le capacità di accogliere 1000 turisti, bisogna portarglieli, tutto l'anno, incentivando il P2P su quella zona. Piano piano gli operatori e le comunità locali investiranno, per aumentare la ricettività, e piano piano bisognerà incentivare l'aumento di traffico aereo, di pari passo allo sviluppo turistico. Ma prima porti i turisti, poi investi.
 
Ah ho capito ora qual'e' il succo del tuo discorso. La Sicilia e' stata abbandonata da Alitalia nonostante i siciliani abbiano contribuito a pagare la cassa integrazione! Che Vergogna!

Sì, è chiaramente una vergogna.

P.S.: ed è illiberale, ed a mio avviso è anche incostituzionale, stante l'autonomia fiscale siciliana, che lo Stato italiano si permetta di mettere le mani in tasca ai siciliani per pagare i contributi INPS di chi non ha offerto, e non sta offrendo, controprestazioni ai siciliani.
 
Sì, è chiaramente una vergogna.

P.S.: ed è illiberale, ed a mio avviso è anche incostituzionale, stante l'autonomia fiscale siciliana, che lo Stato italiano si permetta di mettere le mani in tasca ai siciliani per pagare i contributi INPS di chi non ha offerto, e non sta offrendo, controprestazioni ai siciliani.

Ho di nuovo mal di testa, ed è il secondo giorno consecutivo....
Scherzi a parte, continui a non rispondere all'obiezione: perché BA non ha mai investito sulla Sicilia? BA è un colosso dei cieli, per diamine! Possibile che non si sia mai accorta delle opportunità che PMO o CTA hanno offerto negli ultimi 20 anni?
 
Scherzi a parte, continui a non rispondere all'obiezione: perché BA non ha mai investito sulla Sicilia?

Perchè avrà avuto altre rotte più remunerative.
Esempio: ipotizziamo che BA abbia 500 slot a LHR, le assegnerà alle 500 rotte che ritiene più remunerative per BA.
La rotta per PMO sarà stata sostenibile da decenni, ma ne aveva 500 che per BA erano più remunerative, BA ovviamente ha scelto le altre.

Per AZ il discorso non regge, perché AZ era come un ministero almeno fino al 1996, e probabilmente anche dopo. Doveva fare gli interessi dei contribuenti, anche di quelli siciliani o sardi. L'interesse di quelle zone con potenziale turistico era lo sviluppo di traffico P2P. Che non c'è mai stato. Il risultato è che altre zona hanno espresso il potenziale turistico grazie al P2P, innescando un circuito virtuoso di investimenti che li ha portati negli anni a migliorare notevolmente le proprie infrastrutture turistiche e di trasporti locali, circuito virtuoso che nelle zone turistiche italiane periferiche non si è mai innescato (si è innescato ad esempio in Romagna o TAA perché non erano zone periferiche, ed i turisti arrivavano ed arrivano usando altri mezzi).
 
Sì, è chiaramente una vergogna.

P.S.: ed è illiberale, ed a mio avviso è anche incostituzionale, stante l'autonomia fiscale siciliana, che lo Stato italiano si permetta di mettere le mani in tasca ai siciliani per pagare i contributi INPS di chi non ha offerto, e non sta offrendo, controprestazioni ai siciliani.

Allora, stante l'autonomia fiscale siciliana, sono incostituzionali anche tutti i trasferimenti che province e comuni siciliani ogni anno si beccano da Roma?
 
Stato
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