Trapani Birgi, la crisi dell'Airgest e il bilancio ancora in rosso


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
F

flyboy

Guest
Non riesco a comprendere la pertinenza del tuo aneddoto.

Qui non si discute della fattibilità di raggiungere Punta Raisi per il "trapanese" medio, ma del fatto che il tasso di conversione tra arrivi in aeroporto e presenze turistiche diminuisca con l'incremento della distanza dall'aeroporto, e che questo valga soprattutto per la parte di turisti più interessanti, quelli che arrivano la prima volta nel bacino.

Tenere l'aeroporto di Birgi aperto al traffico civile serve primariamente ad accrescere il valore del brand "Trapani" (e correlati "Egadi", "San Vito", "Marsala", "Mazara", "Selinunte", Castellammare", "Favignana", ..) nei mercati turistici, ed ad incrementare le sue quote di mercato, cosa che dal 1998 al 2013 é riuscita magnificamente, sia in termini assoluti che relativi, soprattutto nei confronti delle due province limitrofe di Palermo e Agrigento.
La cosa più bella della storia é che questo incremento di quote di mercato sia stato ottenuto completamente esprimendo traffico, arrivi e presenze prima latenti, materializzando potenzialità precedentemente inespresse, e addirittura, in termini assoluti, non relativi, contribuendo allo sviluppo turistico delle province limitrofe.
No. La cosa più bella della storia è quanto ci siete costati. Quanto?
E, visto che non mi hai risposto in passato, ripropongo la domanda del perché per lo stesso numero di anni non dovremmo concedere lo stesso trattamento a: Albenga, Alghero, Aosta, Aquila, Bolzano, Brescia, Crotone, Cuneo, Forlì, Foggia, Galatina, Grosseto, Grottaglie, Oristano, Parma, Perugia, Salerno, Tortolì.
Mi scuso per eventuali scali di prim'ordine non riportati, e vogliate gradire l'averli elencati in ordine rigorosamente alfabetico. Perché Trapani sì e loro no?

Ognuno di questi ha ENORMI potenzialità turistiche. Il territorio accrescerebbe il valore del brand in proporzioni tali che "Trapani" ed i suoi correlati sparirebbero. Tu non te lo immagini nemmeno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si materializzerebbero da Albenga a Galatina potenzialità precedentemente inespresse, e addirittura in termini assoluti, non relativi!!!!!!!
Persino le province limitrofe ne beneficerebbero.

Una storia stupenda, magnifica. Soprattutto in termini assoluti, non relativi!
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
No. La cosa più bella della storia è quanto ci siete costati. Quanto?
Sperando di non tediare gli altri lettori, dacché a questa domanda è stato risposto più volte, a meno che tu non sia un contribuente della ex provincia di Trapani, niente.
Questo perché la parte pubblica dell'intervento era in origine finanziata dal bilancio della ex provincia regionale di Trapani, e quando successivamente il governo del Sig. Crocetta soppresse le province regionali, a differenza di quanto decise in merito alle azioni del gestore di Punta Raisi, decise di non trasferire le azioni del gestore al libero consorzio di Trapani, ma di incamerarle alla Regione Siciliana, trattenendo ovviamente anche il budget relativo al finanziamento pubblico di nostro interesse. Decisione piuttosto singolare, ma che ha ovviamente trasferito la responsabilità dell'intervento, e della gestione del denaro dei contribuenti della ex provincia regionale di Trapani, in capo al governo regionale siciliano. Governo che purtroppo ha impiegato del tempo a realizzare le proprie responsabilità, il che ha costretto i sindaci della ex provincia regionale di Trapani a investire nel frattempo altre risorse, sempre dei contribuenti locali.

E, visto che non mi hai risposto in passato, ripropongo la domanda del perché per lo stesso numero di anni non dovremmo concedere lo stesso trattamento a: Albenga, Alghero, Aosta, Aquila, Bolzano, Brescia, Crotone, Cuneo, Forlì, Foggia, Galatina, Grosseto, Grottaglie, Oristano, Parma, Perugia, Salerno, Tortolì.
In realtà lo stato potrebbe fare di più.
Immediatamente togliere le imposte aeroportuali. Magari negoziando con i vettori un incremento di rotte.
Sul medio periodo potrebbe copiare la Spagna, fondendo le società di gestione di tutti gli aeroporti nazionali in una unica società nazionale, il che permetterebbe, come fa la Spagna, sovvenzioni incrociate tra gli aeroporti dello stesso gestore anche sulle tasse aeroportuali, e.g. incrementando le tasse aeroportuali dove il traffico è rigido rispetto a piccoli aumenti di prezzo, per trasferire risorse diminuendo le tasse aeroportuali dove il traffico è elastico rispetto a sensibili diminuzione di prezzo.
E.g. anche raddoppiando le tasse a Linate o Venezia, il traffico in questi due aeroporti non cambierebbe, ed il ricavato potrebbe essere usato per incentivare il traffico P2P da tutta una serie di aeroporti regionali periferici. Esattamente come fa la Spagna.
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
Anche i debiti sono magnificamente esplosi, mi pare, nonostante il boom di incassi delle strutture e di tutto il cucuzzaro. Almeno un bigliettino di ringraziamento per le elargizioni spero lo abbiano mandato, o deve essere finanziato anche il francobollo postale?
Sempre siano lodati i contribuenti della ex provincia regionale di Trapani, e quella parte dei loro rappresentanti provinciali dell'epoca, che scelsero di investire in maniera così profittevole quei soldi, invece che negli sprechi o peggio a cui si assistenza purtroppo in molte parti del paese.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,727
9,408
In realtà lo stato potrebbe fare di più.
Immediatamente togliere le imposte aeroportuali. Magari negoziando con i vettori un incremento di rotte.
Sul medio periodo potrebbe copiare la Spagna, fondendo le società di gestione di tutti gli aeroporti nazionali in una unica società nazionale, il che permetterebbe, come fa la Spagna, sovvenzioni incrociate tra gli aeroporti dello stesso gestore anche sulle tasse aeroportuali, e.g. incrementando le tasse aeroportuali dove il traffico è rigido rispetto a piccoli aumenti di prezzo, per trasferire risorse diminuendo le tasse aeroportuali dove il traffico è elastico rispetto a sensibili diminuzione di prezzo.
E.g. anche raddoppiando le tasse a Linate o Venezia, il traffico in questi due aeroporti non cambierebbe, ed il ricavato potrebbe essere usato per incentivare il traffico P2P da tutta una serie di aeroporti regionali periferici. Esattamente come fa la Spagna.
Ci avevo provato tempo addietro a spiegartelo, ma purtroppo senza successo, ci riprovo oggi.

Abbassare le tasse aeroportuali inficia solo minimamente nell'aumentare, o meno, il traffico da/per un aeroporto.

Esempi? Londra.

A oggi il medesimo volo per New York, della medesima compagnia, costa £142.57 di tasse se da LHR, o £114.20 se da Gatwick. 27 sterline e rotti di differenza. In base al tuo ragionamento, ci dovrebbe essere gente che fa a botte per volare da Gatters, e le compagnie a rimorchio, e nessuno da LHR. Ovviamente non è così: 20 voli al giorno LHR-NYC, 2 se va bene LGW-NYC. Tutte le compagnie aeree intercontinentali che hanno iniziato a Gatwick si sono spostate, non appena hanno potuto, a LHR. Air Canada. Delta. Più recentemente Garuda, Vietnam.

Parlando di corto raggio, lo stesso volo da Londra a Linate costa, sempre e solo di tasse, £24.62 da STN, £37.70 da LHR, £56.11 da LCY. Ancora una volta, la maggior quantità di voli é da LCY e LHR, non STN. Se un domani LHR aprisse a Ryanair, Ryanair ci si fionderebbe senza un secondo pensiero.

La realtà dei fatti è che per aver traffico serve avere un motivo, e se non c'è traffico non è perché l'handling costa troppo, é perché o il territorio non è sufficientemente ricettivo/sviluppato/differente dagli altri/interessante o, semplicemente, perché c'è un aeroporto migliore poco distante.

Il modello spagnolo, poi, è fuorviante. Innanzitutto tutto è in mano ad Aena, hanno usato enormi fondi pubblici europei e hanno creato cattedrali nel deserto megagalattiche, vedasi Ciudad Real. Il modello spagnolo ha funzionato quando, dietro all'aeroporto, c'era qualcosa che - ancora - la gente voleva andare a vedere, vedi Palma, Ibiza, Gran Canaria, posti sviluppati non attraverso l'abbassamento delle tasse aeroportuali, ma creando infrastrutture, alberghi, accoglienza. Dove tutta questa roba non c'era (vedi Ciudad Real) ecco la cattedrale nel deserto. Io capisco che a Trapani ci sia il tuo B&B, ma se non c'è nient'altro mi sa che i turisti non verranno.
 

flapane

Utente Registrato
6 Giugno 2011
2,798
299
DUS/NAP
Ovviamente, i 100 km non erano limitati a Trapani città.
Sono infatti 80,5 km di autostrada dal Bronx, il quartiere urbano più orientale di Trapani. Da San Cusumano, il quartiere urbano più settentrionale, sono 85,8 km. Da Turrigny, all'estremità occidentale della città, sono 87,6 km.

Il riferimento era alla comunità della costa della Sicilia occidentale:
Dal molo di Favignana sono 106 km.
Da capo Boeo, la punta più occidentale di Marsala, sono 103 km.
Sempre a Marsala, da lido Signorino sono 100 km, e da Strasatti 113 km.
Dallo svincolo autostradale di Mazara sono 105 km.
Sii serio, aledeniz, invece di calcolare le differenze in termini di centinaia di metri.
Vedi bene che a Münster e dintorni, dove ci sono molti ma molti più soldini del Trapanese (e quindi traffico potenziale in uscita), si va fino a Düsseldorf e Colonia, quando si vuole volare, charter esclusi (PAD, FMO).
Per una vita si è andati (e si va ancora) dalla provincia di Salerno a FCO, per prendere un volo a prezzi umani, orari umani, e destinazioni più esotiche di Londra e Monaco.
La comunità della Sicilia occidentale si adatti. Io non mi sono fatto problemi a prendere il bus, quando ho voluto visitare il Trapanese.
 
F

flyboy

Guest
Sperando di non tediare gli altri lettori, dacché a questa domanda è stato risposto più volte, a meno che tu non sia un contribuente della ex provincia di Trapani, niente.
Questo perché la parte pubblica dell'intervento era in origine finanziata dal bilancio della ex provincia regionale di Trapani, e quando successivamente il governo del Sig. Crocetta soppresse le province regionali, a differenza di quanto decise in merito alle azioni del gestore di Punta Raisi, decise di non trasferire le azioni del gestore al libero consorzio di Trapani, ma di incamerarle alla Regione Siciliana, trattenendo ovviamente anche il budget relativo al finanziamento pubblico di nostro interesse. Decisione piuttosto singolare, ma che ha ovviamente trasferito la responsabilità dell'intervento, e della gestione del denaro dei contribuenti della ex provincia regionale di Trapani, in capo al governo regionale siciliano. Governo che purtroppo ha impiegato del tempo a realizzare le proprie responsabilità, il che ha costretto i sindaci della ex provincia regionale di Trapani a investire nel frattempo altre risorse, sempre dei contribuenti locali.
Anche io ci riprovo.
La tua risposta è astuta, ma fallace.
Trapani ha sperperato soldi pubblici. Non importa da dove provengano. La pippa su comuni e regione è insignificante. Serve solo a spostare il discorso su altri binari.

E non vale neppure il discorso del tipo: se sono soldi spesi dai comuni, sono soldi dei trapanesi e noi ce li spendiamo come meglio vogliamo.
Perché quegli stessi comuni, se hanno sborsato soldi per pagare Ryanair, da qualche parte avranno pur preso altrettanti soldi per mandare avanti la macchina comunale, far funzionare le scuole elementari e medie, pagare l'illuminazione delle strade, far ritirare la monnezza, pulire i tombini per evitare che le piogge invernali allaghino le strade. E così via.

Dunque, se i soldi sono stati investiti dai Comuni in parte in Ryanair, sono stati tagliati i servizi di cui sopra?

O sono aumentati gli incassi a seguito di una tassa di scopo richiesta esplicitamente ai cittadini LOCALI?

Perché vedi, se una tassa di scopo comunale non c'è stata, è troppo furbo il tuo discorso. Perché è molto facile metterla in caciara e deviare SEMPRE con un pippone (stavolta te la stai prendendo con la Regione).
Furbo perché sai bene che nessuno ha il tempo e la voglia, ed anche l'interesse (perché noi pirla che ti rispondiamo lo facciamo alla fine per puro cazzeggio, oltre per il piacere di far leggere agli altri forumisti le tue perle di saggezza) di andare a vedere come se la passa ogni singolo comune del trapanese, che qualità di servizi eroga, su quale capitolo di spesa sono imputati quei servizi e da dove provengono i soldi che vengono spesi per pagare tali servizi.

Mi piace inoltre rilevare che per la terza volta non rispondi al mio dubbio: a fronte della pletora di aeroporti che ti ho elencato per l'ennesima volta, perché Trapani deve sopravvivere e loro no?
O tutti o nessuno. E tutti sono in grado di motivare con argomentazioni simili alle tue, se non anche più solide, la necessità di tenere aperto e sviluppare il Grosseto o il Forlì o il Tortolì di turno.
Che conseguenze ci sarebbero? Per il discorso che fai tu si riempirebbero di turisti portando benefici ad ognuno di questi territori. E come mai allora se abbiamo solo vantaggi non si fa la stessa cosa? Perché Trapani sì e gli altri no?
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
Abbassare le tasse aeroportuali inficia solo minimamente nell'aumentare, o meno, il traffico da/per un aeroporto.
In primis, i tributi da togliere immediatamente, a beneficio di tutta l'aviazione civile italiana, sono le imposte di imbarco. Non le tasse di imbarco. C'è una differenza sostanziale.

Ovviamente, dato che vivi a Londra anche tu, saprai che "tax" in Italiano viene tradotto propriamente in "imposta", infatti noi paghiamo la "income tax", la "imposta sul reddito", o la "council tax", cioé la "imposta municipale".
Le "tasse", quelle per cui chi le riceve ottiene specifiche e determinate controprestazioni, in Inglese vengono a volte tradotte come "fee", a volte come "charge". Ad esempio le "tuition fee", le tasse universitarie pagate (prima o poi) dagli studenti, oppure le "airport improvement fee", "embarkation fee" o "airport service fee", con cui variamente nel mondo si indicano le "tasse aeroportuali". Qui nel Regno Unito in campo aeroportuale generalmente si usa "charge", per cui "passenger facilities charge", la "security charge", la "persons of reduced mobility charge" e cosí via.

Italia e Regno Unito sono due tra i 5 paesi europei (gli altri: Austria, Francia e Germania) ad avere introdotto imposte sugli imbarchi aeroportuali. In Italia lo hanno fatto tramite una "addizionale", che é chiaramente una imposta, anche se il governo non ha voluto chiamarla così. Nel Regno Unito, vedi il caso, hanno fatto quasi altrettanto, introducendo l'APD, che é nominalmente una accise, ma che viene percepita, a mio avviso correttamente, come una imposta ("tax"), vedi ad esempio il sito dell'organizzazione che la contrasta: http://www.afairtaxonflying.org/

Una volta chiarite le definizioni, togliere le imposte aeroportuali inficia minimamente nell'aumentare il traffico da o per Heathrow o Linate, sono completamente d'accordo.
Ma ha un impatto enorme su aeroporti regionali come Bornemouth o Trapani Birgi, e sull'espressione del loro potenziale.

Tra l'altro non lo osservo soltanto io. Riprendo da una risposta che diedi a Dancrane l'anno scorso:

Germany’s regional airports under political and economic pressure
Eric Heymann
Alexander Karollus
Deutsche Bank Research
...
Multiple factors cause low dynamics at regional airports
There are four main reasons for the disappointing development of passenger numbers at regional airports in Germany, and these are definitely connected:
...
- The introduction of aviation tax in Germany at the beginning of 2011 was especially drastic. Offerings from low-cost carriers dominate at regional airports, so their customers are more likely to be price-sensitive. The relative surcharge for the flat tax on the ticket price is highest in the price sensitive low-cost sector, which has a negative effect on demand. What is more, the proportion of business travellers is greater at larger airports than at regional airports, and their demand for tickets is less price-elastic.
Aviation tax caused some airlines to reduce their services at regional airports and/or switch to foreign airports in neighbouring border areas. In total, passenger volume at regional airports decreased by some 7% in 2011, but increased by about 6% at major airports. Although the aviation tax was a one-off measure, the after-effects are still being felt at the regional airports.
- Another development linked to aviation tax has had a negative impact on traffic numbers at regional airports in recent years. This is the trend of lowcost airlines gradually reducing their services at many regional airports and instead offering more flights at larger airports. Among the regional airports too, supply-side traffic flows have shifted from airports in rural areas to the city airports mentioned above. This development particularly applies to Ryanair, which currently also offers flights at larger airports such as Hamburg and Cologne. Most of the other major airlines in Germany have always focused predominantly on larger airports anyway.

da https://www.dbresearch.com/PROD/DBR...28/Germany’s+regional+airports+under+politica l+and+ec.pdf

Esempi? Londra. .. Linate ..
Siamo perfettamente d'accordo. Il traffico a Londra o Linate é rigido rispetto a incrementi nelle imposte aeroportuali.

Non a Trapani Birgi. Dove €10 di imposte aeroportuali equivalgono al 20% del costo medio per posto offerto del vettore di riferimento.
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
quindi 87,6 Km o 113 da Strasatti non sono fattibili per la grande utenza del trapanese che viaggia in aereo. Allora sono stupidi i miei parenti americani che abitando a 20 Km. dall'aeroporto di Harrisburg (Pensilvanya) si fanno 2 ore di auto per raggiungere Philadelphia o 3 per raggiungere il JFK. E dire che i voli per i vari HUB di Delta, United, American non mancano.
Non riesco a comprendere la pertinenza del tuo aneddoto.

Qui non si discute della fattibilità di raggiungere Punta Raisi per il "trapanese" medio, ma del fatto che il tasso di conversione tra arrivi in aeroporto e presenze turistiche diminuisca con l'incremento della distanza dall'aeroporto, e che questo valga soprattutto per la parte di turisti più interessanti, quelli che arrivano la prima volta nel bacino.

Tenere l'aeroporto di Birgi aperto al traffico civile serve primariamente ad accrescere il valore del brand "Trapani" (e correlati "Egadi", "San Vito", "Marsala", "Mazara", "Selinunte", Castellammare", "Favignana", ..) nei mercati turistici, ed ad incrementare le sue quote di mercato, cosa che dal 1998 al 2013 é riuscita magnificamente, sia in termini assoluti che relativi, soprattutto nei confronti delle due province limitrofe di Palermo e Agrigento.
La cosa più bella della storia é che questo incremento di quote di mercato sia stato ottenuto completamente esprimendo traffico, arrivi e presenze prima latenti, materializzando potenzialità precedentemente inespresse, e addirittura, in termini assoluti, non relativi, contribuendo allo sviluppo turistico delle province limitrofe.
Sii serio, aledeniz, invece di calcolare le differenze in termini di centinaia di metri.
Vedi bene che a Münster e dintorni, dove ci sono molti ma molti più soldini del Trapanese (e quindi traffico potenziale in uscita), si va fino a Düsseldorf e Colonia, quando si vuole volare, charter esclusi (PAD, FMO).
Per una vita si è andati (e si va ancora) dalla provincia di Salerno a FCO, per prendere un volo a prezzi umani, orari umani, e destinazioni più esotiche di Londra e Monaco.
La comunità della Sicilia occidentale si adatti. Io non mi sono fatto problemi a prendere il bus, quando ho voluto visitare il Trapanese.
Mi pare di avere già risposto alla stessa domanda, posta in altri termini, da davidegr.

"Qui non si discute della fattibilità di raggiungere Punta Raisi per il "trapanese" medio, ma del fatto che il tasso di conversione tra arrivi in aeroporto e presenze turistiche diminuisca con l'incremento della distanza dall'aeroporto, e che questo valga soprattutto per la parte di turisti più interessanti, quelli che arrivano la prima volta nel bacino."
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
In effetti si potrebbe raddoppiare la tassa a Linate e Tessera per finanziare l'aeroporto periferico di Malpensa.
Esattamente come i Catalani accusano il governo spagnolo di aver fatto con Barcellona a favore di Madrid:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT WQ E-2010-7437 0 DOC XML V0//IT

Ed il commissario alla concorrenza, Almunia, guardacaso ex rappresentante parlamentare di Madrid, gli rispose così:

" The directive does not, however, prescribe any particular system of airport ownership or managements and therefore does not interfere with airport networks in operation in a number of Member States. In such Member States, in the interests of territorial cohesion, a number of airports are managed as a single entity, implying that cost-recovery is achieved at the level of the airport network rather than the individual airport."

..

"economic transfers between Madrid Barajas and other airports in the network may exist and do not necessarily contravene European law"
da http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2010-7437&language=IT
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,727
9,408
Non a Trapani Birgi. Dove €10 di imposte aeroportuali equivalgono al 20% del costo medio per posto offerto del vettore di riferimento.
E io torno a dirti che non esiste che se tu levi 10 euri di tasse aeroportuali, tasse governative, quello che te pare atte', domani c'hai millemila persone a Birgi.

Se cosi' fosse allora nessuno prenderebbe piu' un long haul dall'Inghilterra, andrebbero tutti via Dublino, via Glasgow, via Amsterdam, via Parigi. Ma cosi' non e'. E lo stesso per la stramaledettissima Spagna, se cosi' fosse allora come mai BCN fa il pienone, LEVEL e' li e non a Murcia, come mai Vueling sta li e non a Jerez, come mai Singapore Airlines fa SIN-BCN-GRU invece di fare SIN-SVQ-GRU?

Perche' e' a Barcellona che il pubblico vuole andare.

Levare 10€ vi aumentera' il flusso di biellesi, genovesi e scozzesi, ma a parte pulciari e taccagni non fara' molto, se - tolto il tuo B&B, per quanto ottimo - non c'e' nient'altro in provincia.
 

Philip Dick

Utente Registrato
5 Gennaio 2016
207
0
salvo pochissime eccezioni tutti gli aeroporti spagnoli sono gestiti da AENA (simil holding)... il commento di Almunia non si applica certo ad un sistema frammentato come il nostro. Gli argentini non hanno neanche provato a rimanere e mettere TPS a sistema con PSA+FLR e adesso se ne sono andati definitivamente (forse perché non gli faranno mai comprare PMO).

Non dico che non sarebbe auspicabile che aeroporti più liquidi possano aiutare quelli regionali ma non vedo proprio come possa realizzarsi.
 

Stefanopv

Utente Registrato
12 Marzo 2010
1,989
241
Roma-Pavia
Sono stato due volte a Favignana (isola stupenda), volando una volta da Palermo e una su Trapani... alla fine cambia poco come distanza. Piuttosto aumenterei le corse tra Punta Raisi e Trapani porto
 

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
...e intanto David O'Brien di FR proprone di togliere la tassa comunale sugli apt sotto ai 2 milioni di pax

http://www.corriere.it/cronache/17_...sa-23483324-cefd-11e7-bf2a-292d3c6f067f.shtml
Grazie Philip, la chiusa dell'articolo ha migliorato la mia giornata.

Poi c’è il capitolo Trapani: la società è in perdita, il Comune non partecipa all’accordo per il co-marketing...
«Per noi c’è un prezzo — giusto — da pagare per portare traffico. Se Trapani non è in grado di pagare quel prezzo allora noi spostiamo i nostri velivoli milionari da qualche altra parte. Loro hanno problemi, ma noi stiamo parlando con loro in modo propositivo. Parte del problema sono i 6,5 euro di addizionale comunale che poi finisce nelle tasche dei dipendenti di Alitalia».

E questo cosa c’entra con Trapani?
«Beh, forse il governo dovrebbe aiutare questo e altri aeroporti, diciamo quelli con meno di due milioni di passeggeri, togliendo del tutto la tassa. Di certo lo Stato non ci perde soldi in ogni caso».
 
Ultima modifica:

aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
1,107
0
Wimbledon
ale.riolo.co.uk
Sono stato due volte a Favignana (isola stupenda), volando una volta da Palermo e una su Trapani... alla fine cambia poco come distanza. Piuttosto aumenterei le corse tra Punta Raisi e Trapani porto
Il problema non é che cambia poco, ma che la vicinanza all'aeroporto aumenta il tasso di conversione tra arrivi e presenze. Soprattutto per i turisti che arrivano la prima volta.

Il turista che arriva a Punta Raisi ha molto più vicina Cefalú, non parliamo di Mondello, che Favignana. Posti bellissimi anche quelli, però dal punto di vista del contribuente della ex provincia di Trapani, é meglio che scelgano di andare a Favignana.

Offrire voli per Birgi incrementa la probabilità che il turista scelga Favignana piuttosto che Cefalù. Specie il turista che viene per la prima volta. Se poi si fidelizza su Favignana o San Vito, piuttosto che su Cefalú o Mondello, dal punto di vista del contribuente della ex provincia di Trapani é ancora meglio.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.