Il 6 luglio e' stata una giornata piena di emozioni. Taglio di capelli, primo viaggio in Underground dal lockdown e... si ritorna a volare. Avevo un'appuntamento dal notaio per fare una firma su questioni burocratico-familiari, firma che era gia' stata rimandata troppe volte.
BA mi aveva cancellato il LHR-VCE del 6, io avevo un appuntamento col barbiere (irrinunciabile, quel poco che ho in testa mi dava veramente fastidio). Il problema era mantenere l'appuntamento dal notaio a mezzogiorno del 7. Dopo aver evitato di regalare £200 a FR per uno STN-VCE o £180 a U2 per un LGW VCE che mi avrebbero portato a VCE dopo l'ultima corsa dell'unica Linea operata dall'Alilaguna a orario ridotto, mi trovo costretto a un LHR-MUC-VCE con pernottamento a MUC. Compreso il ritorno (in Agosto) BLQ-FRA-LHR mi costa meno del solo andata con FR o U2 e in piu' ho la valigia, assegnazione del posto e carta d'imbarco. Come dicono a Murano... xe un no brainer!
Primo viaggio aereo, la parte paranoica della mia mente ha comprato una scorta extra di 50 mascherine, una confezione di 100 salviette disinfettanti, almeno un litro di hand sanitiser (come cavolo si dice in Italiano?) in confezioni da 70 ml (ne avevo due con me nello zaino). La paranoia arriva al punto di avere con me quattro borse di plastica, ognuna capace di contenere lo zaino che mi portero' come bagaglio a mano, una confezione piu' piccola di salviette disinfettanti per il viaggio.
Il Venerdi' prima di partire scopro che il governo inglese ha finalmente annunciato la lista dei paesi da cui si evitera' la quarantena all'arrivo. The good news is... c'e' anche l'Italia, the bad news is... le nuove regole entrano in vigore dal 10 e io rientro il 9. Telefono a BA il Venerdi' 3, sto in attesa un tempo immemorabile, parlo con una gentile addetta che cerca di avere la risposta dal computer ma mi dice che la mia prenotazione e' complicata (Volo originariamente prenotato per meta' Marzo, ovviamente cancellato piu' volte) e mi devono richiamare. Come sapete gia' (Vedi thread "BA nel pallone") non mi hanno richiamato e all'arrivo mi sono dovuto sorbire la quarantena (ancora tre giorni!!!!!! ?????)
Ritorniamo in ordine, il fine settimana prima del 6 sono convinto di aver la febbre, in realta' ll termometro non superera' mai 36.2. Lunedi vado dal barbiere, torno a casa,. raccolgo valigia e zaino e mi avvio (in autobus) verso la stazione di Tower Hill. Prima emozione, prendo la metropolitana...
La stazione e' deserta

La District Line non e' molto piu' affollata

L'impressione di essere nel deserto dei tartari continua. Arrivato a Heathrow il T2 e' uno dei due terminal aperti (l'altro e' il T5). Pochissima gente, rispetto alle dimensioni dell'edificio. Io sono arrivato troppo presto aspettandomi chissa' quali controlli sanitari. Entro e mi trovo 'circondato dalla folla"

Chiaramente niente e' come lo ricordavo io. Esistono postazioni check-in per AZ, Emirates, e altre linee aeree che, in tempi normali, sarebbero al T3 o al T4. Trovo la postazione LH, come vedete la coda al check-in automatico e' interminabile

Voglio consegnare la valigia fino a MUC per cui non posso usare il check-in automatico. Dopo il terzo grado di un'addetta mi mandano all'unico check-in funzionante (gli altri sportelli sono solo bag drop), a parte la prima classe.
Io mi aspettavo un controllo della temperatura, finora non mi ha controllato nessuno, non ho dovuto compilare nessun modulo e nessuno mi ha chiesto come stavo. Il mio nonno bolognese avrebbe detto che ho una faccia che "sa di salute", chissa'. Consegnata la valigia, arrivo ai metal detector, qui c'e' una piccola coda, quello dietro di me viene rimproverato due volte perche' non ha la mascherina e mi sta troppo vicino. Alla terza 'lo chiamano fuori' e decidono di fargli la perquisizione. Chissa' se non parlava inglese o se faceva finta di niente.
Dopo il controllo di sicurezza trovo qualche negozio aperto, stranamente sono aperti PINK (camicie e accessori) e Rolex. A parte Boots, WH Smith e un ristorante a livello dei gate A.
Questi e' quello che mi aspetta passato i controlli

Al piano di sotto c'e' un solo ristorante aperto, con coda chilometrica (la foto e' in realta' di quello chiuso)

Ritorno da Boots, compro acqua, succhi d'arancia, pop-corn, quattro energi bars. Quello che si dice 'Healthy Food', c'erano dei panini ma sembravano ancora piu' d'epoca della famosa Luisona di Stefano Benni (cit.)
Il quadro partenze alle 18.30 e' veramente triste, per arrivare al secondo schermo elencano le prime partenze della mattina dopo

Guardando fuori c'e' comunque qualcosa da vedere. Le foto non sono un granche'.
Un 330 Air Mauritius (Repatriation Flight) e un'altro fermo ai gate B che non riesco a ricordarmi cosa fosse

Arriva un 777 Emirates (ai tempi c'erano 6 A380 sulla LHR-DXB)

Coda dell'Airbus AZ per MXP

A220 (in ritardo) per GVA

A319 LH che mi portera' a MUC

L'imbarco avviene per gruppi partendo dal fondo, io sono il penultimo prima della business. Il volo sembra abbastanza pieno (practicamente solo i posti in mezzo erano vuoti), ci sono anche persone con giacca e cravatta (saranno sedute in business), all'imbarco c'e' un sergente dell'Abwehr in divisa da assistente di volo che controlla che nessuno tocchi le cappelliere della sezione business (quattro file). Sono stupito che nessuno mi ha controllato la temperatura o fatto firmare dicharazioni che non ho sintomi COVID-19
Mi imbarco e mi metto a sedere. Sono emozionato quasi come se fosse il primo volo, era da Febbraio che non salivo in aeereo! L'unica cosa nel posto sono le istruzioni per il Wi-Fi a bordo, la sicurezza e il sacchetto di carta

Dal finestrino vedo un 777 China Airlines (o almeno credo, I-DAVE confermi?)

Ci muoviamo, io ho un sorriso che va da un'orecchio all'altro. E intanto fotografo l'Airbus AZ una seconda volta (repetita iuvant)

Praticamente non c'e coda per il decollo, decolliamo e a mi sembra quasi di essere tornato ragazzo quando risparmiavo per fare un BLQ-VCE con Itavia perche' avevo voglia di andare in aereo

Il seguito questa sera o domani. Abbiate pazienza, ero peggio di un ragazzino al primo volo!
BA mi aveva cancellato il LHR-VCE del 6, io avevo un appuntamento col barbiere (irrinunciabile, quel poco che ho in testa mi dava veramente fastidio). Il problema era mantenere l'appuntamento dal notaio a mezzogiorno del 7. Dopo aver evitato di regalare £200 a FR per uno STN-VCE o £180 a U2 per un LGW VCE che mi avrebbero portato a VCE dopo l'ultima corsa dell'unica Linea operata dall'Alilaguna a orario ridotto, mi trovo costretto a un LHR-MUC-VCE con pernottamento a MUC. Compreso il ritorno (in Agosto) BLQ-FRA-LHR mi costa meno del solo andata con FR o U2 e in piu' ho la valigia, assegnazione del posto e carta d'imbarco. Come dicono a Murano... xe un no brainer!
Primo viaggio aereo, la parte paranoica della mia mente ha comprato una scorta extra di 50 mascherine, una confezione di 100 salviette disinfettanti, almeno un litro di hand sanitiser (come cavolo si dice in Italiano?) in confezioni da 70 ml (ne avevo due con me nello zaino). La paranoia arriva al punto di avere con me quattro borse di plastica, ognuna capace di contenere lo zaino che mi portero' come bagaglio a mano, una confezione piu' piccola di salviette disinfettanti per il viaggio.
Il Venerdi' prima di partire scopro che il governo inglese ha finalmente annunciato la lista dei paesi da cui si evitera' la quarantena all'arrivo. The good news is... c'e' anche l'Italia, the bad news is... le nuove regole entrano in vigore dal 10 e io rientro il 9. Telefono a BA il Venerdi' 3, sto in attesa un tempo immemorabile, parlo con una gentile addetta che cerca di avere la risposta dal computer ma mi dice che la mia prenotazione e' complicata (Volo originariamente prenotato per meta' Marzo, ovviamente cancellato piu' volte) e mi devono richiamare. Come sapete gia' (Vedi thread "BA nel pallone") non mi hanno richiamato e all'arrivo mi sono dovuto sorbire la quarantena (ancora tre giorni!!!!!! ?????)
Ritorniamo in ordine, il fine settimana prima del 6 sono convinto di aver la febbre, in realta' ll termometro non superera' mai 36.2. Lunedi vado dal barbiere, torno a casa,. raccolgo valigia e zaino e mi avvio (in autobus) verso la stazione di Tower Hill. Prima emozione, prendo la metropolitana...
La stazione e' deserta

La District Line non e' molto piu' affollata

L'impressione di essere nel deserto dei tartari continua. Arrivato a Heathrow il T2 e' uno dei due terminal aperti (l'altro e' il T5). Pochissima gente, rispetto alle dimensioni dell'edificio. Io sono arrivato troppo presto aspettandomi chissa' quali controlli sanitari. Entro e mi trovo 'circondato dalla folla"

Chiaramente niente e' come lo ricordavo io. Esistono postazioni check-in per AZ, Emirates, e altre linee aeree che, in tempi normali, sarebbero al T3 o al T4. Trovo la postazione LH, come vedete la coda al check-in automatico e' interminabile

Voglio consegnare la valigia fino a MUC per cui non posso usare il check-in automatico. Dopo il terzo grado di un'addetta mi mandano all'unico check-in funzionante (gli altri sportelli sono solo bag drop), a parte la prima classe.
Io mi aspettavo un controllo della temperatura, finora non mi ha controllato nessuno, non ho dovuto compilare nessun modulo e nessuno mi ha chiesto come stavo. Il mio nonno bolognese avrebbe detto che ho una faccia che "sa di salute", chissa'. Consegnata la valigia, arrivo ai metal detector, qui c'e' una piccola coda, quello dietro di me viene rimproverato due volte perche' non ha la mascherina e mi sta troppo vicino. Alla terza 'lo chiamano fuori' e decidono di fargli la perquisizione. Chissa' se non parlava inglese o se faceva finta di niente.
Dopo il controllo di sicurezza trovo qualche negozio aperto, stranamente sono aperti PINK (camicie e accessori) e Rolex. A parte Boots, WH Smith e un ristorante a livello dei gate A.
Questi e' quello che mi aspetta passato i controlli

Al piano di sotto c'e' un solo ristorante aperto, con coda chilometrica (la foto e' in realta' di quello chiuso)

Ritorno da Boots, compro acqua, succhi d'arancia, pop-corn, quattro energi bars. Quello che si dice 'Healthy Food', c'erano dei panini ma sembravano ancora piu' d'epoca della famosa Luisona di Stefano Benni (cit.)
Il quadro partenze alle 18.30 e' veramente triste, per arrivare al secondo schermo elencano le prime partenze della mattina dopo

Guardando fuori c'e' comunque qualcosa da vedere. Le foto non sono un granche'.
Un 330 Air Mauritius (Repatriation Flight) e un'altro fermo ai gate B che non riesco a ricordarmi cosa fosse

Arriva un 777 Emirates (ai tempi c'erano 6 A380 sulla LHR-DXB)

Coda dell'Airbus AZ per MXP

A220 (in ritardo) per GVA

A319 LH che mi portera' a MUC

L'imbarco avviene per gruppi partendo dal fondo, io sono il penultimo prima della business. Il volo sembra abbastanza pieno (practicamente solo i posti in mezzo erano vuoti), ci sono anche persone con giacca e cravatta (saranno sedute in business), all'imbarco c'e' un sergente dell'Abwehr in divisa da assistente di volo che controlla che nessuno tocchi le cappelliere della sezione business (quattro file). Sono stupito che nessuno mi ha controllato la temperatura o fatto firmare dicharazioni che non ho sintomi COVID-19
Mi imbarco e mi metto a sedere. Sono emozionato quasi come se fosse il primo volo, era da Febbraio che non salivo in aeereo! L'unica cosa nel posto sono le istruzioni per il Wi-Fi a bordo, la sicurezza e il sacchetto di carta

Dal finestrino vedo un 777 China Airlines (o almeno credo, I-DAVE confermi?)

Ci muoviamo, io ho un sorriso che va da un'orecchio all'altro. E intanto fotografo l'Airbus AZ una seconda volta (repetita iuvant)

Praticamente non c'e coda per il decollo, decolliamo e a mi sembra quasi di essere tornato ragazzo quando risparmiavo per fare un BLQ-VCE con Itavia perche' avevo voglia di andare in aereo

Il seguito questa sera o domani. Abbiate pazienza, ero peggio di un ragazzino al primo volo!