a mio avviso, da addetto ai lavori in ambito ferroviario nonchè appassionato ed utilizzatore del mezzo, ci sono alcune questioni che varrebbe la pena di analizzare con una serie di studi approfonditi.
1) stazione ferroviaria FCO passante
2) integrazione della stazione di FCO nel sistema AV nazionale
Volendo vedere i due aspetti in un'ottica globale è difficile vedere un FCO dentro la dorsale AV. Se per MXP teoricamente potrebbero esserci spiragli, con diverse idee potenzialmente utili (prima tra tutte a mio avviso una variante al sempione che sfrutti il primo tratto della AV Mi-To per separarsi poi presso vittuone/arluno dalla stessa, intercettare MXP passando sotto il terminal e ricongiungendosi al sempione presso somma lombardo), per FCO è un po diversa la situazione
La dorsale AV passa a decine di km da FCO, impensabile collegarsi alla roma-napoli o alla roma-firenze, impensabile anche tentare di ridisegnare la centralità dell'asse ferroviario AV Roma Termini-Roma Tiburtina, quello che si potrebbe fare è una variante della linea Roma-Civitavecchia che passi sotto FCO portando i viaggiatori che scendono dal treno direttamente dentro il terminal, provvedere ad un upgrade tecnologico della linea roma-fiumicino aereoporto per favorirne la capienza e la flessibilità operativa. Ovviamente nuova stazione con standard AV a FCO con 8 binari, di cui 4 passanti e 4 attestati e questo punto, switch del traffico lunga percorrenza sulla nuova linea Ostiense-Trastevere-FCO-Civitavecchia e inoltrare almeno due treni AV per senso di marcia all'ora da/verso nord in modo da avere un cadenzamento almeno semiorario del tipo .00 Milano(Torino) .30 Venezia(trieste)/Verona(bolzano). In tal senso il servizio Leonardo Express sarebbe svolto dai treni AV il che ridurrebbe le rotture di carico creando maggiori collegamenti verso la dorsale AV. Oltre questo, essendo la "nuova" stazione ferroviaria di FCO sulla direttrice Roma-Pisa è chiaro che un cadenzamento dei servizi tirrenici LP andrebbe studiato nell'ottica di integrare un treno/ora per senso di marcia al cadenzamento AV suddetto. A questo punto l'attuale tracciato roma ostiense-civitavecchia per come lo conosciamo rimarrebbe dedicato al traffico merci e regionale e un servizio regionale con effettuazione delle fermate (villa bonelli, muratella, magliana, fiera di roma, parco leonardo) tra la capitale e FCO sarebbe da garantire con un cadenzamento semiorario per senso di marcia effettuante tutte le fermate e che si attesti a FCO su binari dedicati e non passanti. Di fatto, con un'idea grossolanamente basata su questo riportato, si avrebbero tendenzialmente un minimo di 6 treni/ora per senso di marcia (2 regionali, 2 dorsale AV roma-nord, 2 tirrenici di cui 1 LP e 1 Regionale da/per pisa) con 4 collegamenti diretti su roma termini (2 AV + 2 tirrenici) e 2 regionali effettuanti fermate su ostiense/tuscolana/tiburtina. Il collegamento su Termini potrebbe effettuarsi in 25 minuti senza fermate intermedie per i treni AV/LP se si realizzasse un upgrade della linea tale da elevare la velocità massima nel tratto ostiense-fco a 160km/h favorendo la flessibilità operativa inserendo binari di precedenza presso Ponte Galeria e Villa Bonelli.
Attuale stazione di FCO riutilizzabile eventualmente con collegamento all'autostrada per esclusivo traffico BUS LP (per esempio BUS da pescara)
Questa la variante alla tirrenica. Ovviamente la frequenza di 6 treni/ora per senso di marcia e la percorrenza di 25 minuti (stimata) dei treni LP è realizzabile solo con upgrade tecnologico della linea Ostiense-Fiumicino Aeroporto e binari dedicati di transito per i convogli Roma Termini-Fiumicino Aereoporto la cui velocità di linea non deve comunque scendere sotto i 160km/h tra Fiumicino e l'ansa di Roma Trastevere dove giocoforza sarà ridotta dal raggio di curvatura
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