Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa


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BAlorMXP

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Milano/Antwerpen
Del Mondo? Perchè non dell'Universo. E perchè, poi? Per altro, neanche fosse l'unico scalo cittadino che, nei prossimi anni, sarà raggiunto dalla metropolitana.
Comunque, contento lui, contenti tutti, lunga vita a LIN...
Sei l'unico ad aver letto con attenzione la cagaxa sparata da Modiano, o meglio l'unico ad averla sottolineata.
 

r_howie

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Del Mondo? Perchè non dell'Universo. E perchè, poi? Per altro, neanche fosse l'unico scalo cittadino che, nei prossimi anni, sarà raggiunto dalla metropolitana.
Comunque, contento lui, contenti tutti, lunga vita a LIN...
Per dire, qui in Portogallo (non esattamente un paese ricco) hanno aperto la stazione della metro-aeroporto a OPO nel 2006, a LIS nel 2012.
 

Farfallina

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Per dire, qui in Portogallo (non esattamente un paese ricco) hanno aperto la stazione della metro-aeroporto a OPO nel 2006, a LIS nel 2012.
In un paese dove con una manciata di € si va in taxi dall'aeroporto ovunque in centro città.
Come connettività degli aeroporti con la città di riferimento il confronto è impietoso.
 

AZ209

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Londra.
Per Pedemontana Malpensa non c’è

A un mese dall’apertura della A36, siamo andati a vedere se i cartelli stradali sono stati sistemati. La risposta? No. Manca l’indicazione per la brughiera. E con le distanze i conti non tornano ancora

Pedemontana, a più di un mese dall’apertura si dimentica ancora le indicazioni per Malpensa.
E pensare che il tracciato dell’autostrada tra Varese e Bergamo era stato stravolto proprio per collegare l’aeroporto.
Ce ne eravamo accorti subito il giorno stesso dell’apertura della tratta A di Pedemontana: percorrendo la nuova A36, appena inaugurata con il taglio del nastro da parte del governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni, da Mozzate verso l’interconnessione con la A8, la prima domanda che era sorta era “perché non c’è l’indicazione per l’aeroporto di Malpensa?”.
Era una delle diverse magagne emerse in tema di cartellonistica.
A più di un mese di distanza, rifacendo lo stesso tragitto, il problema è ancora rimasto intatto.

Busto non è Solbiate

Stesse “topiche” sui cartelli lungo il tracciato: dopo Cislago, le indicazioni intermedie della distanza dall’uscita di Solbiate Olona riportano erroneamente in serie “0,7” chilometri al posto di “7” chilometri, e poi ancora “0,6”, “0,5” e “0,4” invece che le corrette distanze chilometriche “6”, “5” e “4”.
Stesse indicazioni ingannevoli: la direzione “Busto Arsizio” all’uscita di Solbiate Olona, che induce chi proviene da Como ad uscire dall’autostrada quando invece potrebbe più comodamente usufruire dell’uscita di Busto Arsizio sulla A8 verso Milano. Ma soprattutto, la mancanza più grave e colpevole: non è ancora comparsa alcuna indicazione per Malpensa nella cartellonistica all’interno dell’autostrada.
Così il turista che arriva da Como o dal Canton Ticino, diretto all’aeroporto, si trova a dover andare ad intuito o a casaccio (con tutti i rischi di manovre pericolose dovute all’incertezza di dove dirigersi) quando si trova di fronte le due direzioni Varese e Milano all’interconnessione con la A8.
Con la probabilità che, per chi non conosce bene il nostro territorio, sceglierà erroneamente la direzione “Varese”, che porta verso Gallarate, piuttosto che quella corretta “Milano”, che conduce all’uscita di Busto Arsizio da cui si dirama la superstrada 336 per Malpensa.
Oltretutto, sbagliare strada è una vera beffa, perché costringe l’automobilista ad uscire dalla A8 a Gallarate, pagando il pedaggio di 80 centesimi al casello, e a rientrare subito in autostrada per tornare verso la 336, come gli consiglierebbe qualsiasi buon navigatore (le cui mappe nella stragrande maggioranza dei casi ancora non riportano la nuova A36), pagando altri 80 centesimi.

Tracciato modificato apposta

«Una figura meschina» ammette Roger Zanesco, presidente dell’associazione Aeroporti Lombardi che, presente all’inaugurazione il 26 gennaio, era stato tra i primi a segnalare la mancanza di indicazioni per Malpensa. «Posto che deve arrivare fino a Bergamo, Pedemontana è un’opera che può fare molto bene all’aeroporto, sia nell’immediato per avvicinare città come Como e Monza evitando il coacervo di traffico dell’hinterland milanese, sia in prospettiva per creare un asse strategico tra i due scali di Malpensa e Orio al Serio».
Ma l’errore è paradossale soprattutto se si pensa che la Pedemontana, il cui tracciato originariamente era molto più a nord, all’altezza delle attuali tangenziali di Varese e Como, è stata “dirottata” negli anni ‘90 verso la zona di Busto Arsizio proprio in previsione dell’apertura della “Grande Malpensa”.
Anche se nella realizzazione effettiva l’aeroporto si sarebbe potuto avvicinare anche di più: tra lo svincolo di Cassano e la 336 ci sono 480 metri in linea d’aria.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/per-pedemontana-malpensa-non-ce_1107831_11/
 
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flyboy

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Expo, altri 30 milioni dalla Sea

Ancora extra dividendi dalla Sea per il Comune di Milano. La società aeroportuale controllata da Palazzo Marino (e partecipata dal fondo di investimenti F2i) contribuirà anche quest’anno - se non ci saranno ulteriori trasferimenti statali - a far quadrare i conti dell’amministrazione comunale, in difficoltà anche per gli investimenti Expo.

Dalle riserve, almeno per il momento, si prevede di attingere 30 milioni di dividendi straordinari, che si aggiungono ai 26 di utili ordinari. Ma non sarà solo la società di Linate e Malpensa a sostenere il Comune: 12 milioni extra verranno presi anche dalle riserve dell’Atm, la società di trasporto pubblico interamente controllata da Palazzo Marino.

Il 2015 è un anno difficile per l’amministrazione, reso ancora più complicato dall’assenza di alcune risposte chiare da Roma. Le incertezze contabili sono rappresentate da due voci: 89 milioni attesi dal fondo di compensazione nazionale per il passaggio dall’Imu alla Tasi, ma ancora mancanti; 44 milioni di tagli previsti dalla legge di stabilità. A questo si aggiungono i costi extra per l’evento universale: quest’anno il Comune di Milano dovrà intensificare il trasporto pubblico locale, la gestione dei rifiuti e del decoro urbano e i servizi di sicurezza, per i quali lo Stato contribuisce con 60 milioni e Palazzo Marino con altri 48. La giunta Pisapia sta chiedendo da mesi a Palazzo Chigi di aggiungere un contributo di 20 milioni per queste esigenze, in modo da alleggerire il peso per le casse cittadine, ma per ora l’obiettivo sembra lontano (e forse irraggiungibile).

Sommando dunque queste tre variabili - un potenziale buco da oltre 130 milioni e una spesa aggiuntiva in servizi per 48 milioni - ecco che il Comune si ritrova a chiedere aiuto alle sue partecipate. Che ancora rappresentano una certezza, come negli anni passati.

Per quanto riguarda i dividendi ordinari le richieste si aggirano intorno ai 55 milioni, provenienti soprattutto da Sea e A2a (rispettivamente 26 e 27 milioni), poi Atm e in piccolissime quote da Serravalle. Inoltre quest’anno, per quanto riguarda appunto i dividendi straordinari, si arriverà a 42 milioni, di cui 30 provenienti da Sea.

La società aeroportuale è “abituata” a sostenere i bilanci comunali. Dal 2000 al 2014 ha elargito quasi 641 milioni, di cui 526 proprio a Palazzo Marino (sommando gli assegni straordinari e ordinari). Gli anni in cui è stato chiesto di più sono stati il 2006 (con gli straordinari a quota 200 milioni) e il 2011 (con 147 milioni di straordinari). Solo nel 2009 e nel 2010 non è stato chiesto nessun contributo.

Ovviamente la richiesta di 30 milioni extra apre l’interrogativo su cosa farà l’azionista di minoranza, F2i, che probabilmente prenderà la sua quota parte dalle riserve. La società di Linate e Malpensa gode comunque di solidità finanziaria, in grado di tenere botta. In questi giorni le amministrazioni societaria e comunale si stanno parlando proprio per valutare la situazione.

La questione dei dividendi dovrebbe essere affrontata domani durante una commissione dedicata al Bilancio, a Palazzo Marino. Qui l’assessorato dovrebbe illustrare gli equilibri contabili ottenuti fino a qui. Non escludendo, però, di recuperare la situazione se Palazzo Chigi decidesse di intervenire mettendo finalmente a disposizione il fondo di compensazione Imu-Tasi, o coprire in qualche modo i tagli ai trasferimenti. Per ora però non regna l’ottimismo.

http://www.ilsole24ore.com/art/impr...tri-30-milioni-sea-063741.shtml?uuid=ABvnDs3C
 
Ultima modifica da un moderatore:

TW 843

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È stato comunicato nel corso della Etihad World Conference ad Abu Dhabi che a Malpensa verrà aperta una lounge EY/AZ.

Immagino qualcosa di grande, sulla falsariga di quella EK.
 
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flyboy

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A Malpensa in un’ora sola, dieci anni per fare i lavori
Ecco lo studio di fattibilità presentato da Rfi: servono 173 milioni

Se si troveranno i fondi - il costo stimato ad oggi è di 173 milioni - in dieci anni potrebbe essere pronto il collegamento ad alta velocità in grado di collegare l’aeroporto di Malpensa con la stazione di Milano Centrale (40 minuti) e Torino (1 ora). Lo ha spiegato ieri a Rho l’amministratore delegato di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), Maurizio Gentile, a margine del battesimo della stazione di Rho-Fiera il perno dell’offerta ferroviaria di collegamento per Expo 2015.

http://www.lastampa.it/2015/03/07/c...l;jsessionid=E667A755D2DBF2D8AD3FAE149360306A
 

Dancrane

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173 milioni di euro, dieci anni di lavori, per avere un collegamento che impiega 10 minuti in più dell'attuale MXP express? Complimenti!
 
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flyboy

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Segnalo un articolo interessante su Corriere Economia di ieri che pubblica un pò di numeri su Malpensa.

Lo si può recuperare in questo modo:
1) cliccare sul link www.selpress.com/unionecommercio/esr_p1.asp
2) selezionare in alto la data di ieri
3) andare alla sezione MILANO E LOMBARDIA

L'articolo ha per titolo: Aeroporti. Il volo (troppo) casalingo di Sea I conti di Sea
 

Luca Cordero

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173 milioni di euro, dieci anni di lavori, per avere un collegamento che impiega 10 minuti in più dell'attuale MXP express? Complimenti!
173mln possono sembrare molti ma è una cifra che quando si tocca la ferrovia e l'AV è tutto sommato minima
In questa operazione non è il risparmio di tempo da Milano che conta .E la ottima possibilità per uno che proviene dalla AV Reggio emilia ,Bologna ,Firenze di poter arrivare direttamente in aeroporto .
Dalla Mediopadana si arriverebbe direttamente in aeroporto in 1h e 15 , da Bologna in 1h e40 e cos' via .
 

Paolo_61

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173mln possono sembrare molti ma è una cifra che quando si tocca la ferrovia e l'AV è tutto sommato minima
In questa operazione non è il risparmio di tempo da Milano che conta .E la ottima possibilità per uno che proviene dalla AV Reggio emilia ,Bologna ,Firenze di poter arrivare direttamente in aeroporto .
Dalla Mediopadana si arriverebbe direttamente in aeroporto in 1h e 15 , da Bologna in 1h e40 e cos' via .
Se poi a MXP ci fossero anche i voli in coincidenza sarebbe perfetto. Peccato.
 

Dancrane

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173mln possono sembrare molti ma è una cifra che quando si tocca la ferrovia e l'AV è tutto sommato minima
In questa operazione non è il risparmio di tempo da Milano che conta .E la ottima possibilità per uno che proviene dalla AV Reggio emilia ,Bologna ,Firenze di poter arrivare direttamente in aeroporto .
Dalla Mediopadana si arriverebbe direttamente in aeroporto in 1h e 15 , da Bologna in 1h e40 e cos' via .
A casa mia 173 milioni di euro sono 173 milioni di euro. E, dal momento che sono soldi anche miei, e che servono a nulla (o quasi), posto che voli ce ne sono col contagocce e di tutto si sta facendo tranne che sviluppare l'aeroporto per quella che era la destinazione quando ne è stato concepito lo sviluppo, rimango dell'avviso che siano soldi buttati nel cesso.
Per inciso: tra i vari proclami c'è anche quello di collegare FCO all'AV: a parità di tempo per andare a MXP o FCO in treno da BO, RE, FI, secondo te, dove si preferirà andare, al centro commerciale di FCO o all'alimentari di MXP?
 

Luca Cordero

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A casa mia 173 milioni di euro sono 173 milioni di euro. E, dal momento che sono soldi anche miei, e che servono a nulla (o quasi), posto che voli ce ne sono col contagocce e di tutto si sta facendo tranne che sviluppare l'aeroporto per quella che era la destinazione quando ne è stato concepito lo sviluppo, rimango dell'avviso che siano soldi buttati nel cesso.
Per inciso: tra i vari proclami c'è anche quello di collegare FCO all'AV: a parità di tempo per andare a MXP o FCO in treno da BO, RE, FI, secondo te, dove si preferirà andare, al centro commerciale di FCO o all'alimentari di MXP?
di voli ce ne sono con il contagocce perchè la parte forse più ricca e vitale del paese , cioè emilia e veneto , trova scomodo raggiungere MXP
tra qualche hanno anche la milano-venezia sara abbastanza veloce e quindi anche da verona e da padova e venezia si arriverà rapidamente a milano
capisci che se parte di coloro che ora rimbalzano su altri hub fossero sparati direttamente a MXP la possibilità di avere più voli aumenta di parecchio

173mln sono bruscolini se tocchi la AV e in qualche parte bisogna pur investire , sempre meglio che tenere il castrato odierno
fosse per me facessero il collegamento AV anche con FCO
 
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