Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa


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kenyaprince

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Prez, il mio era un commento semiserio.
Però, a parte quelle destinazioni (più IST e forse BEY è CAI) non vedo altre destinazioni possibili per questo nuovo decreto (TLV non la considero).
eh mi sa che non sei andato tanto distante. Vedrai che il decreto liberalizzerà le destinazioni ma vieterà l'utilizzo di aeromobili widebodies di fatto tagliando fuori Emirates. Possibile lo sbarco in massa di TK invece
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Nella situazione attuale, l'aumento degli slot (ora bloccati a 18 movimenti/ora, si mormora di farli salire almeno a 20/22) significherebbe fare sbarcare la concorrenza di FR ed U2 nell'hub meneghino di riferimento... Contenti loro...
 

13900

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Io, ogni volta che penso a LIN, mi domando perche' AZ non prema per una riduzione degli slot e un cambio ai limiti di rumore e all'approccio all'aeroporto in fase di atterraggio, rendendolo piu' ripido e da "City airport".

Cosi' facendo limiterebbero, in tutto o in parte, l'accesso a LIN agli Airbus, lasciando praticamente solo aerei tipo E190-195; in un solo colpo si taglierebbero via una bella fetta di concorrenza, visto che non tutti hanno i regiojet in flotta (pensate a BA, da LHR non potrebbe praticamente piu' volare su LIN!), e soprattutto taglierebbero un bel po' di feeds che finiscono a LHR/CDG/MAD/FRA/AMS, a vantaggio di, nell'ordine, FCO, AUH e incidentalmente magari anche MXP.

Qualsiasi cosa vogliano fare ora li apre ad ancor piu' concorrenza, e ruba ancor piu' traffico pregiato verso gli hub del Nord Europa. Ari-mah.
 

DusCgn

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Magari si inventerannno una regola tipo LGA o DCA dove il limite non è sul paese di destinazione ma sulla distanza, quindi ammesse o no entro un certo range. Che se fosse così perlomeno arriverebbe ad AUH
 

TW 843

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Sinceramente ma questi arabi ci sono o ci fanno? Solo un mentecatto totale preferirebbe volare con un 321 EY con i recliner seats da Linate invece che un 330 EY con le full flat da MXP.
 

MrMav

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Io, ogni volta che penso a LIN, mi domando perche' AZ non prema per una riduzione degli slot e un cambio ai limiti di rumore e all'approccio all'aeroporto in fase di atterraggio, rendendolo piu' ripido e da "City airport".

Cosi' facendo limiterebbero, in tutto o in parte, l'accesso a LIN agli Airbus, lasciando praticamente solo aerei tipo E190-195; in un solo colpo si taglierebbero via una bella fetta di concorrenza, visto che non tutti hanno i regiojet in flotta (pensate a BA, da LHR non potrebbe praticamente piu' volare su LIN!), e soprattutto taglierebbero un bel po' di feeds che finiscono a LHR/CDG/MAD/FRA/AMS, a vantaggio di, nell'ordine, FCO, AUH e incidentalmente magari anche MXP.

Qualsiasi cosa vogliano fare ora li apre ad ancor piu' concorrenza, e ruba ancor piu' traffico pregiato verso gli hub del Nord Europa. Ari-mah.
E in quel caso anche parte della flotta o ex flotta di Etihad regional sarebbe valorizzata(non sono tanto informato se sono ancora una ventina gli aerei tra Atr ,Dash e Saab a disposizione) Alitalia Cityliner,più qualche Mistral se servisse.
Come flotta di partenza qualche numero c'é già in casa.
 

kenyaprince

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VCE-TSF
Sinceramente ma questi arabi ci sono o ci fanno? Solo un mentecatto totale preferirebbe volare con un 321 EY con i recliner seats da Linate invece che un 330 EY con le full flat da MXP.
c'è anche da dire che questa notizia se ben ricordi era di qualche mese fa quando al timone c'era ancora l'ex Ad
 

13900

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E in quel caso anche parte della flotta o ex flotta di Etihad regional sarebbe valorizzata(non sono tanto informato se sono ancora una ventina gli aerei tra Atr ,Dash e Saab a disposizione) Alitalia Cityliner,più qualche Mistral se servisse.
Come flotta di partenza qualche numero c'é già in casa.
Anche. Onestamente proprio non riesco a capire come possano pensare di far funzionare LIN, senza essere mangiati vivi dalla concorrenza peggio di ora. Se questi sono "quelli che ci capiscono", quelli che "masticano aviazione"...
 

londonfog

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Beh, anche in questo caso il panorama sarebbe desolante, perché pur avendo "quelli che ne capiscono" al comando, non mi sembra che ci sia chissà quale strategia.
AZ non ha maoi avuto una strategia. Io mi ricordo una presentazione AZ (penso fossero i tempi di AZ LAI) a Londra negli anni 90 (mi sembra ai tempi di MXP come hub) dove l'unica strategia presentata consisteva in accordi sindacali. In un'ora non parlarono di rotte, flotta, ecc. non una parola.

Io spero nel foresto :)
 

DusCgn

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Linate, ci risiamo: beffa a Malpensa?
Delrio pronto a emanare un nuovo decreto dopo quello firmato Lupi. E le indiscrezioni fanno tremare. Tra le ipotesi, rotte extra Ue per portare Alitalia ad Abu Dhabi. Comerio: «C’è un hub, ed è in brughiera»

MALPENSA - Decreto Lupi in fase di riscrittura e Malpensa teme un nuovo contraccolpo. L’ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture avrebbe dovuto consultare le compagnie aeree prima di inviare a Bruxelles il decreto che da un anno regolamenta il traffico aereo sull’aeroporto di Linate e così la Commissione europea ha contestato il provvedimento su cui il ministero, diretto adesso da Graziano Delrio, è tornato al lavoro. Stavolta la consultazione dei vettori ci dovrà essere. Entro metà gennaio ci sarà un nuovo decreto per lo scalo milanese che Maurizio Lupi ha aperto a tutte le città europee (mentre il precedente decreto Bersani vincolava il Forlanini a voli soltanto nelle capitali del Vecchio Continente e negli hub come Francoforte e Amsterdam da almeno 40 milioni di passeggeri), ma non alle rotte extra Unione europea.

Addio ai limiti dei 18 movimenti-ora

E ora? Il nuovo decreto rivedrà destinazioni e traffico del Forlanini? Non è un mistero il tentativo di Alitalia, dopo le nozze con Etihad, di volare da Linate ad Abu Dhabi. E chissà che la riscrittura del decreto non porti novità per l’aeroporto dei milanesi anche per quanto riguarda il limite dei 18 movimenti l’ora. Una buona nuova per il Forlanini che metterebbe, però, in difficoltà Malpensa. «A gennaio incontrerò di nuovo il ministro Delrio e tornerò alla carica non solo sul rifacimento del Pef per la tangenziale Varese – Como che deve essere gratuita, ma anche per Malpensa. La rivalità tra compagnie non deve ostacolare lo sviluppo dei nostri aeroporti», dice il presidente della Lombardia Roberto Maroni sempre più deciso a parlare di sistema aeroportuale lombardo ossia di un sistema «unitario». A non mollare l’osso della speranza di una Malpensa hub intercontinentale è il presidente degli Industriali della Provincia di Varese Riccardo Comerio. «Dove vogliamo andare? Noi lo abbiamo ben chiaro: vogliamo partire da Malpensa per andare nel mondo ma, con questi interventi, ingeneriamo solo confusione. Malpensa è lì, è l’aeroporto progettato e realizzato per essere un hub intercontinentale e dobbiamo fare in modo che svolga il ruolo per cui è nato». Con un eventuale nuovo decreto Linate «non agevoliamo nessuno, perlopiù in una struttura che non è nata per essere intercontinentale», annota Comerio. Dunque la domanda è: «Perché? È una distorsione della naturale connotazione di Linate che comunque non sarà un hub, ma svolgerà il ruolo di supporto verso altri hub. Noi alla politica vorremmo chiedere di fare cose normali in un Paese normale. E in un Paese normale Malpensa è un hub».

Senaldi: «Incontro dopo Natale»

Sul fronte della politica interviene l’onorevole del Partito democratico Angelo Senaldi: «Staremo molto attenti e chiederemo un’interlocuzione con il ministro Delrio subito dopo Natale. Malpensa deve restare garantita». Il deputato gallaratese Dem si dichiara, però, fiducioso: «Non credo che il nuovo decreto sarà penalizzante per Malpensa. Ormai sappiamo bene che non sarà Alitalia a far crescere questo aeroporto e quando anche i vettori low cost immagineranno di effettuare voli di lungo raggio, lo sguardo sarà su Malpensa». Intanto qualcuno, non solo scherzando, sostiene che il “nemico” di Malpensa sia ormai l’aeroporto di Bergamo di Orio al Serio più che Linate.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Economia/linate-ci-risiamo-beffa-a-malpensa_1157891_11/
 

Farfallina

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Linate, ci risiamo: beffa a Malpensa?
Delrio pronto a emanare un nuovo decreto dopo quello firmato Lupi. E le indiscrezioni fanno tremare. Tra le ipotesi, rotte extra Ue per portare Alitalia ad Abu Dhabi. Comerio: «C’è un hub, ed è in brughiera»

MALPENSA - Decreto Lupi in fase di riscrittura e Malpensa teme un nuovo contraccolpo. L’ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture avrebbe dovuto consultare le compagnie aeree prima di inviare a Bruxelles il decreto che da un anno regolamenta il traffico aereo sull’aeroporto di Linate e così la Commissione europea ha contestato il provvedimento su cui il ministero, diretto adesso da Graziano Delrio, è tornato al lavoro. Stavolta la consultazione dei vettori ci dovrà essere. Entro metà gennaio ci sarà un nuovo decreto per lo scalo milanese che Maurizio Lupi ha aperto a tutte le città europee (mentre il precedente decreto Bersani vincolava il Forlanini a voli soltanto nelle capitali del Vecchio Continente e negli hub come Francoforte e Amsterdam da almeno 40 milioni di passeggeri), ma non alle rotte extra Unione europea.

Addio ai limiti dei 18 movimenti-ora

E ora? Il nuovo decreto rivedrà destinazioni e traffico del Forlanini? Non è un mistero il tentativo di Alitalia, dopo le nozze con Etihad, di volare da Linate ad Abu Dhabi. E chissà che la riscrittura del decreto non porti novità per l’aeroporto dei milanesi anche per quanto riguarda il limite dei 18 movimenti l’ora. Una buona nuova per il Forlanini che metterebbe, però, in difficoltà Malpensa. «A gennaio incontrerò di nuovo il ministro Delrio e tornerò alla carica non solo sul rifacimento del Pef per la tangenziale Varese – Como che deve essere gratuita, ma anche per Malpensa. La rivalità tra compagnie non deve ostacolare lo sviluppo dei nostri aeroporti», dice il presidente della Lombardia Roberto Maroni sempre più deciso a parlare di sistema aeroportuale lombardo ossia di un sistema «unitario». A non mollare l’osso della speranza di una Malpensa hub intercontinentale è il presidente degli Industriali della Provincia di Varese Riccardo Comerio. «Dove vogliamo andare? Noi lo abbiamo ben chiaro: vogliamo partire da Malpensa per andare nel mondo ma, con questi interventi, ingeneriamo solo confusione. Malpensa è lì, è l’aeroporto progettato e realizzato per essere un hub intercontinentale e dobbiamo fare in modo che svolga il ruolo per cui è nato». Con un eventuale nuovo decreto Linate «non agevoliamo nessuno, perlopiù in una struttura che non è nata per essere intercontinentale», annota Comerio. Dunque la domanda è: «Perché? È una distorsione della naturale connotazione di Linate che comunque non sarà un hub, ma svolgerà il ruolo di supporto verso altri hub. Noi alla politica vorremmo chiedere di fare cose normali in un Paese normale. E in un Paese normale Malpensa è un hub».

Senaldi: «Incontro dopo Natale»

Sul fronte della politica interviene l’onorevole del Partito democratico Angelo Senaldi: «Staremo molto attenti e chiederemo un’interlocuzione con il ministro Delrio subito dopo Natale. Malpensa deve restare garantita». Il deputato gallaratese Dem si dichiara, però, fiducioso: «Non credo che il nuovo decreto sarà penalizzante per Malpensa. Ormai sappiamo bene che non sarà Alitalia a far crescere questo aeroporto e quando anche i vettori low cost immagineranno di effettuare voli di lungo raggio, lo sguardo sarà su Malpensa». Intanto qualcuno, non solo scherzando, sostiene che il “nemico” di Malpensa sia ormai l’aeroporto di Bergamo di Orio al Serio più che Linate.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Economia/linate-ci-risiamo-beffa-a-malpensa_1157891_11/
Ricordate cosa scrissi riguardo alla decisione di liberalizzazione totale con qualche limitazione a movimenti ed aeromobili per questioni di sicurezza nel caso fosse dichiarato illegittimo il decreto Lupi?
LH ha spinto in sede UE per ottenere ciò è se tale decisione sarà presa come pare scatterà il decreto liberalizzazione.
 

Farfallina

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Io, ogni volta che penso a LIN, mi domando perche' AZ non prema per una riduzione degli slot e un cambio ai limiti di rumore e all'approccio all'aeroporto in fase di atterraggio, rendendolo piu' ripido e da "City airport".

Cosi' facendo limiterebbero, in tutto o in parte, l'accesso a LIN agli Airbus, lasciando praticamente solo aerei tipo E190-195; in un solo colpo si taglierebbero via una bella fetta di concorrenza, visto che non tutti hanno i regiojet in flotta (pensate a BA, da LHR non potrebbe praticamente piu' volare su LIN!), e soprattutto taglierebbero un bel po' di feeds che finiscono a LHR/CDG/MAD/FRA/AMS, a vantaggio di, nell'ordine, FCO, AUH e incidentalmente magari anche MXP.

Qualsiasi cosa vogliano fare ora li apre ad ancor piu' concorrenza, e ruba ancor piu' traffico pregiato verso gli hub del Nord Europa. Ari-mah.
O LIN è chiuso e a MXP ci sarebbe pure il problema delle condizioni favorevoli concesse alle low cost, ma tanto a Milano non ci sentono a rinunciare al city airport o limitare l'aspirazione da LIN e la duplicazione delle rotte potenzialmente feed fra LIN e MXP diventerà difficile.

Come dicevo ai tempi quando diversi festeggiavano i ricorsi di LH l'unica soluzione per LIN aperto è liberalizzarlo lasciando solamente per questioni di sicurezza vincoli all'utilizzo dei WB e ai movimenti orari.
Per le major UE sarà molto più un disastro la liberalizzazione piuttosto che il decreto Lupi. La liberalizzazione porterà maggiore concorrenza ai loro itinerari con feed su LIN mentre le extra UE avevano feed su MXP in cambio di poco o niente e cioè per il gruppo IAG significa poter chiudere MXP, per gruppo LH potrà unire i feed a LIN ma con una concorrenza di TK, EY, QR, SU. L'unica esclusa sarà EK che non ha macchine per operare a LIN e ha un solo daily disponibile dall'Italia.
 

Farfallina

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Sinceramente ma questi arabi ci sono o ci fanno? Solo un mentecatto totale preferirebbe volare con un 321 EY con i recliner seats da Linate invece che un 330 EY con le full flat da MXP.
Infatti EY dovrebbe riconfigurare i suoi A320 family con poltrone full flat, una discussione fra AZ e EY per i NB AZ da configurare con C dedicata era proprio sulla configurazione full flat vs EY.

Da come l'ho sentita io la scelta non è di AZ-EY ma dovuta all'impossibilità di regolamentare LIN se non con il Bersani bis.
 
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