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Malpensa riparte con le nuove rotte verso gli Usa
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Malpensa riparte. Archiviato un 2017 record sia per i passeggeri (22 milioni di viaggiatori in transito, con uno sbalorditivo +14% sull'anno precedente) sia per le marci (575mila tonnellate trasportate, +7,5% rispetto al 2016), tra le sfide che attendono il grande aeroporto del Nord nel 2018 ci sono i nuovi voli con gli Stati Uniti e ancora il cargo, con l’obiettivo di raggiungere le 600mila tonnellate di merci trasportate.
Al momento il mercato americano rappresenta circa il 7% dei passeggeri totali di Malpensa: 1,54 milioni di viaggiatori sui 22 globali. Una quota che tra qualche mese potrebbe spiccare il volo. La prima novità riguarda il volo diretto Malpensa-Los Angeles. Dopo 16 anni senza collegamenti no-stop regolari, dal 16 giugno 2018 si tornerà a volare senza scali da Milano verso la California grazie ai nuovi voli low-cost di Norwegian. La compagnia norvegese collegherà il capoluogo lombardo con la città degli angeli grazie a quattro voli settimanali in partenza da Milano: martedì, mercoledì, giovedì e sabato. Tariffe a partire da 239,90 euro, tasse incluse. Il velivolo utilizzato da Norwegian sulla rotta Malpensa-Los Angeles sarà un Boeing 787-9 Dreamliner, con una capienza di 344 posti. Negli ultimi 12 mesi, spiega la compagnia low cost norvegese, considerata la miglior compagnia area low cost lungo raggio al mondo, più di 41mila passeggeri hanno volato tra le due città e tutti hanno dovuto fare scalo in un hub intermedio per raggiungere la California. In futuro non sarà più necessario fermarsi in altri aeroporti. Secondo Norwegian è l’intero Nord Italia e non solo Milano e la Lombardia a offrire interessanti possibilità di sviluppo per questa rotta, che verrà effettuata per l’intero anno, estate e inverno.
La seconda novità riguarda Meridiana, che dopo l’ingresso di Qatar Airways con il 49% delle quote azionarie ha mire espansionistiche decisamente ambiziose. A partire dal 1° giugno 2018 Meridiana effettuerà da Malpensa due nuovi voli intercontinentali verso gli Stati Uniti: New York con frequenza giornaliera e Miami quattro volte alla settimana. Le tariffe in economy e business class, di andata e ritorno, per volare da Malpensa a New York con Meridiana partono rispettivamente da 358 euro a 1.518 euro, mentre per Miami da 368 euro e 1.568 euro.
Al momento Malpensa risulta già collegata con New York da cinque compagnie: Emirates, Delta, Alitalia, American e United airlines, tutte con voli giornalieri.
Altre destinazioni verso gli Usa da Malpensa: Miami (American) e Atlanta (Delta, stagionale estivo). Inoltre si segnala il Malpensa-Toronto (Air Canada, stagionale estivo). Per spingere ulteriormente sul mercato americano, la Sea (la società che gestisce Linate e Malpensa) sta lavorando con le autorità italiane e statunitensi al fine di creare un servizio di preclearance, per poter effettuare le operazioni di ingresso negli Stati Uniti già in partenza da Malpensa e non all’arrivo. I controlli sui passeggeri verranno effettuati direttamente a Malpensa e una volta atterrati negli Stati Uniti si potranno evitare code e verifiche. Sarà il primo servizio di questo genere in Italia, ma vista la complessità delle procedure potrà essere inaugurato non prima di uno-due anni.
Sono 20 le compagnie che operano a Malpensa con voli all cargo con circa 210 i voli alla settimana tra arrivi e partenze. Il traffico merci di Malpensa cresce, dopo il de-hubbing di Alitalia del 2007, ininterrottamente dal 2012. Oggi Malpensa è di gran lunga il primo scalo cargo italiano e il sesto in Europa per merce trasportata. Non a caso compagnie come FedEx e Dhl hanno fatto di Malpensa il principale gateway del Sud Europa. Oltre il 60% dei prodotti italiani destinati all’export vengono realizzati nel raggio di 250 chilometri da Malpensa. Settori industriali con un’elevata propensione all’export, come per esempio il lusso, gravitano tutti su Malpensa. Ora la prossima sfida per Malpensa è aumentare la quantità di merce trasportata sui voli passegegri, in particolare le tratte intercontinentali. Al momento il 65% delle merci che transita da Malpensa utilizza voli cargo e il restante 35% viaggia nelle stive dei jet passeggeri. Il mix ottimale, spiegano gli esperti, è 50-50. Quindi la crescita prevista a Malpensa negli intercontinentali, a partire dalle rotte Usa, potrebbe risultare decisiva per un’ulteriore espansione anche nel cargo.[/FONT]
http://www.ilsole24ore.com/art/impr...uove-rotte-gli-usa-173754.shtml?uuid=AETGxeaD
Malpensa riparte con le nuove rotte verso gli Usa
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Malpensa riparte. Archiviato un 2017 record sia per i passeggeri (22 milioni di viaggiatori in transito, con uno sbalorditivo +14% sull'anno precedente) sia per le marci (575mila tonnellate trasportate, +7,5% rispetto al 2016), tra le sfide che attendono il grande aeroporto del Nord nel 2018 ci sono i nuovi voli con gli Stati Uniti e ancora il cargo, con l’obiettivo di raggiungere le 600mila tonnellate di merci trasportate.
Al momento il mercato americano rappresenta circa il 7% dei passeggeri totali di Malpensa: 1,54 milioni di viaggiatori sui 22 globali. Una quota che tra qualche mese potrebbe spiccare il volo. La prima novità riguarda il volo diretto Malpensa-Los Angeles. Dopo 16 anni senza collegamenti no-stop regolari, dal 16 giugno 2018 si tornerà a volare senza scali da Milano verso la California grazie ai nuovi voli low-cost di Norwegian. La compagnia norvegese collegherà il capoluogo lombardo con la città degli angeli grazie a quattro voli settimanali in partenza da Milano: martedì, mercoledì, giovedì e sabato. Tariffe a partire da 239,90 euro, tasse incluse. Il velivolo utilizzato da Norwegian sulla rotta Malpensa-Los Angeles sarà un Boeing 787-9 Dreamliner, con una capienza di 344 posti. Negli ultimi 12 mesi, spiega la compagnia low cost norvegese, considerata la miglior compagnia area low cost lungo raggio al mondo, più di 41mila passeggeri hanno volato tra le due città e tutti hanno dovuto fare scalo in un hub intermedio per raggiungere la California. In futuro non sarà più necessario fermarsi in altri aeroporti. Secondo Norwegian è l’intero Nord Italia e non solo Milano e la Lombardia a offrire interessanti possibilità di sviluppo per questa rotta, che verrà effettuata per l’intero anno, estate e inverno.
La seconda novità riguarda Meridiana, che dopo l’ingresso di Qatar Airways con il 49% delle quote azionarie ha mire espansionistiche decisamente ambiziose. A partire dal 1° giugno 2018 Meridiana effettuerà da Malpensa due nuovi voli intercontinentali verso gli Stati Uniti: New York con frequenza giornaliera e Miami quattro volte alla settimana. Le tariffe in economy e business class, di andata e ritorno, per volare da Malpensa a New York con Meridiana partono rispettivamente da 358 euro a 1.518 euro, mentre per Miami da 368 euro e 1.568 euro.
Al momento Malpensa risulta già collegata con New York da cinque compagnie: Emirates, Delta, Alitalia, American e United airlines, tutte con voli giornalieri.
Altre destinazioni verso gli Usa da Malpensa: Miami (American) e Atlanta (Delta, stagionale estivo). Inoltre si segnala il Malpensa-Toronto (Air Canada, stagionale estivo). Per spingere ulteriormente sul mercato americano, la Sea (la società che gestisce Linate e Malpensa) sta lavorando con le autorità italiane e statunitensi al fine di creare un servizio di preclearance, per poter effettuare le operazioni di ingresso negli Stati Uniti già in partenza da Malpensa e non all’arrivo. I controlli sui passeggeri verranno effettuati direttamente a Malpensa e una volta atterrati negli Stati Uniti si potranno evitare code e verifiche. Sarà il primo servizio di questo genere in Italia, ma vista la complessità delle procedure potrà essere inaugurato non prima di uno-due anni.
Sono 20 le compagnie che operano a Malpensa con voli all cargo con circa 210 i voli alla settimana tra arrivi e partenze. Il traffico merci di Malpensa cresce, dopo il de-hubbing di Alitalia del 2007, ininterrottamente dal 2012. Oggi Malpensa è di gran lunga il primo scalo cargo italiano e il sesto in Europa per merce trasportata. Non a caso compagnie come FedEx e Dhl hanno fatto di Malpensa il principale gateway del Sud Europa. Oltre il 60% dei prodotti italiani destinati all’export vengono realizzati nel raggio di 250 chilometri da Malpensa. Settori industriali con un’elevata propensione all’export, come per esempio il lusso, gravitano tutti su Malpensa. Ora la prossima sfida per Malpensa è aumentare la quantità di merce trasportata sui voli passegegri, in particolare le tratte intercontinentali. Al momento il 65% delle merci che transita da Malpensa utilizza voli cargo e il restante 35% viaggia nelle stive dei jet passeggeri. Il mix ottimale, spiegano gli esperti, è 50-50. Quindi la crescita prevista a Malpensa negli intercontinentali, a partire dalle rotte Usa, potrebbe risultare decisiva per un’ulteriore espansione anche nel cargo.[/FONT]
http://www.ilsole24ore.com/art/impr...uove-rotte-gli-usa-173754.shtml?uuid=AETGxeaD