Thread MXP - LIN 2016


AZ209

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Unicomal sulle ferrovie per Malpensa

Beppe Balzarini critico sui progetti, completati e da avviare, per l'aeroporto: dal prolungamento T1-T2 alle nuova linea T2-Gallarate allo studio

Per la roboante comparsata dell’inaugurazione del collegamento ferroviario T1-T2 di Malpensa, il Presidente della Giunta regionale, Maroni, si è messo in testa un cappello da ferroviere.
Ma, per togliere ogni dubbio su questa tragicomica burla regionale, sarebbe stato più verosimile il cappello da Arlecchino. Infatti, alle spalle dei contribuenti lombardi, il Presidente Maroni ha buttato 115 milioni di Euro per un’opera necessaria ma realizzabile con molto meno di 1 (uno) milione. Si poteva fare il T1-T2 a tempo zero e spendendo 100-200 volte meno. Fantasie? No, realtà, come il collegamento T1-T2 dell’aeroporto di Lisbona Portela realizzato con dei bus con frequenza ca. 10 minuti. Lisbona è un aeroporto con traffico di ca. 18 milioni di passeggeri/anno ca. come Malpensa, entrambi scali europei di media dimensione. Una realtà piu grande, molto più in alto nelle graduatorie europee con ca. 37 milioni di pass/anno, l’aeroporto Barcellona El Pratt, dispone della stessa situazione e collega T1-T2 con bus e frequenza 6 – 7 minuti.
A Lisbona ed a Barcellona il trasferimento T1-T2 su gomma è gratuito. A Malpensa il trasferimento T1-T2 su ferro si paga. Il danno e la beffa: grazie, Presidente Maroni, siamo commossi.
Ma non è finita qui. Il nostro beneamato Presidente ha già trovato altri 180 milioni di Euro, ed è pronto a spenderli per “chiudere l’anello”. A far tempo da quando la “malpensata” di questo aeroporto è cominciata, con attenzione e con umiltà abbiamo capito che, anche per gli aeroporti, non c’è più da nulla da inventare.
Servono collegamenti autostradali e ferroviari verso la città di riferimento, in questo caso Milano. E però la maggior parte dei passeggeri viaggia con auto propria e altri mezzi su gomma, su ferro solo il 20-30%. Autostrada e ferrovia (bene o male) a Malpensa ci sono e non serve altro, se aggiungi altre ferrovie puoi aumentare i treni ma non aumentano i relativi passeggeri. Rimangono 20-30%, quindi quante più sono le ferrovie tanto più saranno vuoti i treni. Ma ci spaventa anche il corridoio merci Rotterdam-Genova su ferro, per l’elevato numero di convogli in continuo aumento dovuto anche alla presenza dell’enorme hub merci UPAC con l’incontrollabile presenza quotidiana di merci di ogni tipo, forse anche pericolose. Da quando, 11 anni fa, è stato presentato il progetto di accesso nord a Malpensa, si è cercato motivarne la realizzazione ipotizzando che decine di treni al giorno al giorno attraversassero i valichi svizzeri e scaricassero milioni di passeggeri a Malpensa.
Per capire che qualcosa di grosso si muove dietro a queste ferrovie inutili, bisogna ricordare e considerare le “inaugurazioni del nulla”, ovvero l’eurostar che arrivava alle ore 23.00 a Gallarate ripartendo alle 06.30 per fingere un collegamento veloce: una grande pensata. Ovviamento questo treno veloce ma vuoto ricominciò presto a fermarsi a Milano. Poi, il 13/09/2010 il plateale brindisi di Formigoni, Letizia Brichetto, Bonomi, Reguzzoni, Cattaneo e Mauro Moretti all’arrivo del Frecciarossa a Malpensa. L’importante è inaugurare, infatti il treno veloce sparì presto. Certo è che nessuno dei convenuti poteva non sapere che sarebbe che sarebbe finita così. Bella storia. La nostra amara considerazione è che c’è un ritardo culturale dei nostri Amministratori che impedisce loro di elaborare nuovi modelli di traffico e di sviluppo economico, e li tiene prigionieri del business degli appalti e della valorizzazione dei terreni, considerati i soli motori dell’economia. Qui, infatti, si considera lo sviluppo dell’aeroporto una grande, imperdibile “opportunità” di crescita per il territorio. Ma se Malpensa, in 18 anni, ha fatto solo danni non sarà forse il caso di stare concretamente con i piedi per terra?
Gallarate, 12 dicembre 2016
UNI.CO.MAL. Lombardia Il Presidente
Beppe Balzarini

http://www.varesenews.it/2016/12/unicomal-sulle-ferrovie-per-malpensa/577318/
 

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UNI.CO.MAL = Unione dei Comitati lombardi del comprensorio di Malpensa per la tutela dell'ambiente e della salute,

quelli dei coppi che volano via per colpa degli aerei, giusto?
 

robygun

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UNI.CO.MAL = Unione dei Comitati lombardi del comprensorio di Malpensa per la tutela dell'ambiente e della salute,

quelli dei coppi che volano via per colpa degli aerei, giusto?
Si sono proprio loro..
Quindi adesso dovremmo privilegiare il trasporto su gomma al posto di quello su ferro? Ma da dove è saltato fuori questo [termine inadatto a un forum pubblico]
Qui ci vuole un ripasso credo...
Allora...
Il Verbo è: "Malpensa è lontana e poco servita, ma nuovi collegamenti non servono..." e poi " Le auto inquinano, meglio il treno.. ma non a Malpensa, li è il contrario.."
 

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La tratta ferroviaria T1-T2 di Malpensa pronta per entrare in funzione

Il nuovo collegamento ha ricevuto dall’ANSF l’ultima autorizzazione necessaria per la messa in servizio

Collegamento ferroviario T1-T2 Malpensa pronto per entrare in funzione

Milano, 16 dicembre 2016 – Il nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 di Milano Malpensa ha ricevuto nella giornata di oggi l’ultima autorizzazione necessaria per la messa in servizio, da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF). La nuova linea è dunque pronta per entrare in funzione, dopo il completamento delle procedure autorizzative, raggiunto grazie alla collaborazione della stessa ANSF e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La Provincia di Varese
 

AZ209

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Malpensa, durante le feste l’aeroporto spicca il volo

Traffico in brughiera aumentato del 15% rispetto all’anno passato. E le previsioni per i prossimi giorni sono altrettanto positive

Malpensa (Varese), 31 dicembre 2016 - Segnali positivi dal traffico vacanziero natalizio per il grande aeroporto di Malpensa. I dati già elaborati che riguardano le presenze in aeroporto indicano una crescita del 14,7% rispetto all’anno scorso, un segnale indubbiamente importante in un momento in cui a livello internazionale è forte l’allarme terrorismo. Per quanto riguarda il periodo dal 21 al 27 dicembre i passeggeri sono stati 350mila. Nel periodo natalizio si viaggia da Malpensa in giro per il mondo. Europa, Asia, America: centinaia le destinazioni che si raggiungono decollando dalle piste della brughiera e con viaggi per tutte le tasche.
E a Capodanno andrà ancora meglio. Basandosi sugli acquisti effettuati finora per i giorni fra il 28 dicembre e il 3 gennaio, Sea predice un aumento del 17% per Malpensa (400.300 passeggeri). Il picco di partenze si è registrato ieri (35.900 persone). A poca distanza - ma qui sono previsioni - si piazzerà lunedì 2 gennaio (33mila persone). Il Natale ha portato un bel regalo sotto l’albero in aeroporto con l’incremento del traffico, crescita che tutti gli operatori si augurano possa continuare ed essere confermata nel nuovo anno rafforzando il ruolo dello scalo dopo la crisi e gli effetti di decisioni politiche che l’hanno penalizzato. E confortanti sono i dati degli ultimi due mesi: a novembre il traffico è aumentato dell’11.4%, a dicembreun altro balzo in avanti fino al 20%. E ora si attende l’impennata di fine anno.
Per quanto riguarda le destinazioni, gettonate le mete italiane accanto alle capitali europee, da Praga a Vienna, da Londra a Budapest, come pure le Canarie grazie all’incremento di voli. Oltreoceano la meta più amata resta New York (da Malpensa sono cinque i voli giornalieri, compreso quello di Emirates con l’Airbus 380). Per chi ha scelto il mare l’offerta va da Cuba a Santo Domingo, dal Messico a Guadalupa, da Martinica ad Antigua, dalle Maldive a Mauritius. Verso Oriente i vacanzieri decollano in direzione Oman, Emirati Arabi, Thailandia, Singapore, Zanzibar. L’anno, però, si chiude anche con un’ombra: l’addio di Alitalia alla tratta per Roma.

http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/malpensa-aeroporto-partenze-1.2785829