Thread Linate & Malpensa dal 16 giugno


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siamo in ancora in tempo , basta volerlo
voliamolo

Ma un conto era negli anni '90, un conto ora, con una struttura come Malpensa funzionante, nel bene e nel male... Malpensa e Linate hanno le ali tarpate da vincoli ambientali (giusti almeno in parte) e da visioni miopi; francamente non credo che Malpensa possa espandersi più di tanto. Il layout attuale delle piste a Malpensa è assurdo, senza senso. La seconda pista andava progettata in un altra posizione, anche se coi vincoli ambientali non so cosa si potesse fare. Per questo col senno di poi si doveva valutare il fatto di costruire un aeroporto ex-novo, in una zona senza particolari vincoli ambientali e ben collegata
 
Anche ammettendo che tale zona esista, ovunque tu apra un aereoporto in Italia, in poco tempo ci costruiranno intorno e dichiareranno un sacco di parchi.

Tutta la zona ovest di Londra e' sorvolata da una quantita' immane di wide body per molte decine di milioni di pax l'anno.

Volere un aereoporto senza zone urbanizzate intorno e' come volere le abitazioni a chilometri di distanza dalle automobili. Poco pratico.
 
UE: BRUXELLES INDAGA SU AIUTI A SEA HANDLING

(AGI) - Bruxelles, 23 giu. - La Commissione Europea ha avviato un'indagine sugli aiuti pubblici concessi nel 2002 alla societa' di servizi Sea Handling, che fornisce l'assistenza a terra negli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Le perdite, informa la commissione di Bruxelles, sono state appianate dalle autorita' italiane tramite il gestore pubblico dei due scali milanesi. La commissione "nutre dubbi sulla compatibilita' delle compensazioni con le regole europee sugli aiuti di stato". Con l'avvio dell'indagine partita da una denuncia, "i terzi interessati possono presentare osservazioni sui provvedimenti in questione, senza pregiudicare l'esito dell'indagine". La commissione dovra' stabilire la compatibilita' degli aiuti, "trattandosi di misure in grado di indurre gravi distorsioni della concorrenza nel mercato dell'assistenza a terra", in particolare impedendo ad altre societa' di accedere a questo mercato nei due aeroporti milanesi. (AGI)
 
che pensieri minuscoli , ma scusate stanno facendo nel 2010 il ponte sullo stretto spendendo l'inverosimile per portare un collegamento diretto ferroviario in sicilia per treni che non gireranno mai , e invece al nord non ci possiamo permettere un aeroporto come si deve e abbiamo 114 minuscoli aeroporti che non possono essere sviluppati

investire in strutture che servono e abbandonare gli sprechi
 
Non capisco perché discutere di aria fritta. Malpensa esiste perché già c' erano 2 piste e sarebbe stato impossibile trovare un' area della stessa dimensione, evitando la nebbiosa zona a sud di Milano.

Dopo tutti i soldi spesi pel ' aeroporto e per i collegamenti è impensabile trovare miliardi di euro per costruire l' ennesimo aeroporto. Fine del discorso.
 
si tratta di ridare equilibrio a ciò che ora equilibrio non ha
la nebbia è un po che non compare e con la tecnologia odierna non è un problema insormontabile
i soldi spesi in passato non sono garanzia che in un progetto vada in porto
anche il ponte sullo stretto è stato in bilico per anni , poi ora sembra che riparta
 
Non capisco perché discutere di aria fritta. Malpensa esiste perché già c' erano 2 piste e sarebbe stato impossibile trovare un' area della stessa dimensione, evitando la nebbiosa zona a sud di Milano.

Dopo tutti i soldi spesi pel ' aeroporto e per i collegamenti è impensabile trovare miliardi di euro per costruire l' ennesimo aeroporto. Fine del discorso.

Infatti è quello che dicevo io, secondo me sono soldi spesi male dall'inizio
 
I progettisti studiarono anche l'ipotesi di demolire una delle due piste, costruire il terminal centrale e ricostruire la pista più lontana. Ovviamente tutto questo sarebbe costato molto di più del progetto che ha visto la luce.

Se poi si fosse creato un aeroporto ex-novo in un'altra area, probabilmente tutto il nord-ovest sarebbe rimasto scoperto (Varese, Como, etc.) e si sarebbe riversato comunque su Malpensa, che con due piste oggi farebbe una concorrenza non da poco all'aeroporto immaginario X.

Quindi, nonsense per nonsense...
 
Aeroporti : Bonomi (SEA), presto progetto per nuova facciata di Milano-Linate

Milano, 23 giu. - (Adnkronos) - Sara' bandito a breve un concorso internazionale per dare una nuova facciata all'aeroporto di Milano Linate, sul lato di via Forlanini. Ad annunciarlo in un incontro stamane a Milano, e' Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, l'azienda che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa.

''Ci pacerebbe - affema Bonomi - connotare meglio l'aeroporto di Linate e stiamo per bandire un concorso per la facciata che da' su viale Forlanini. Speriamo - continua Bonomi - in una grande partecipazione a livello internazionale e di potere connocate questa nuova facciata con un'opera che rappresenti il design milanese''.

Il finanziamento del progetto - sottolinea infine Bonomi - sara' tutto a carico di Sea e dovrebbe essere portato a termine prima di Expo 20'15''
 
Malpensa con la terza pista riuscirebbe a sfruttarle piuttosto bene quasi ai limiti delle loro possibilità. I problemi dello scalo sono facilmente superabili, non è espandibile all'infinito ma coprirebbe tranquillamente le necessità di trasporto per i prossimi 30-40 anni.
Per l'ipotesi aeroporto in zona X oggi a sud di Milano è tutto parco agricolo e ha vincoli paragonabili a quelli del parco del ticino, in Brianza mi viene da ridere solo a pensarci.
Una volta saturati Linate e Bergamo (tra 10 anni se va tutto bene) la terza pista di MXP sarà l'ultima risorsa del sistema.
 
Per quello c'e' tempo.

Prima la 3° pista a MXP e saturarla.... e ci vorra' un po'.
 
Linate si rifà il look Giuseppe Bonomi: «Nuova facciata ispirata al design»

L’aeroporto di Linate si rifà il look e per l’Expo avrà una nuova facciata. L’annuncio lo dà il presidente della Sea, la società di gestione degli scali milanesi, Giuseppe Bonomi in occasione della presentazione del restauro della pellicola di «Miracolo a Milano» di Vittorio De Sica.
«Stiamo pensando per Linate a una nuova struttura architettonica verso viale Forlanini, una nuova opera che rappresenti il design milanese. Stiamo per bandire una grande gara internazionale per il progetto della nuova facciata verso la città». Solo qualche mese, il numero uno di Sea aveva annunciato il vincitore del concorso di idee che realizzerà il nuovo portale all’aeroporto di Malpensa, la «Soglia Magica» ideata dall’architetto Pierluigi Nicolin. E ora tocca al Forlanini. «Per Linate abbiamo ora un’idea che stiamo per tradurre in progetto: il rifacimento della facciata - continua Bonomi -. Sarà una procedura a livello internazionale, con cui vogliamo che sia ripensato il piazzale dei parcheggi con inserimenti scenografici». Il finanziamento del progetto sarà tutto a carico di Sea, precisa il presidente di Sea, e dovrebbe essere portato a termine prima dell’Esposizione Universale del 2015. Il concorso per la facciata sarà preceduto da un intervento sulla parte firmata da Aldo Rossi che guarda le piste di atterraggio e di decollo, le strutture interne allo scalo, per un intervento di 700mila euro. Il restyling della facciata imporrà quindi un ripensamento oltre che del parcheggio, anche del piazzale davanti allo scalo.
«La facciata di viale Forlanini - ha continuato il presidente di Sea - è forse la parte meno apprezzabile dello scalo dal punto di vista architettonico, per questo abbiamo pensato anche alla posa di elementi scenografici nel piazzale». Con l’annuncio dei nuovi interventi di ristrutturazione al city airoport di Forlanini, il numero uno della società di gestione degli scali lombardi mette a tacere le voci che parlavano di un ridimensionamento dell’aeroporto di Linate. «Se qualcuno aveva detto che Linate era a rischio ridimensionamento - ha risposto il presidente ai giornalisti -, aveva detto una castroneria».


- Il Giornale -

http://www.ilgiornale.it/milano/lin...-06-2010/articolo-id=455802-page=0-comments=1
 
«Se qualcuno aveva detto che Linate era a rischio ridimensionamento - ha risposto il presidente ai giornalisti -, aveva detto una castroneria»
E' invece molto intelligente tenere Linate così com' è e spendere tanti soldi per nuove infrastrutture a Malpensa, che come già il terzo terzo del Terminal 1 rischiano di restare desolatamente vuote.

"Continuiamo così, facciamoci del male!"
 
Il concorso per la facciata sarà preceduto da un intervento sulla parte firmata da Aldo Rossi che guarda le piste di atterraggio e di decollo, le strutture interne allo scalo, per un intervento di 700mila euro.
Qualcuno sa di che si tratta nello specifico?
 
L’annuncio lo dà il presidente della Sea, la società di gestione degli scali milanesi, Giuseppe Bonomi in occasione della presentazione del restauro della pellicola di «Miracolo a Milano» di Vittorio De Sica.

Però che bella vita caro Salvatore...

Il sistema aeroportuale milanese va così bene ed è così esente da problemi che l'amico Salvatore ha tra i suoi compiti istituzionali quello di nientepopodimenoche andare a presenziare -aprite bene le orecchie- alla PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DELLA PELLICOLA MIRACOLO A MILANO!!!

Però voglio essere comprensivo, visto che si parlava di cinema, magari sarà stato invitato da Ferrero (http://www.guidaviaggi.tv/video_detail.lasso?id=98 ,nda) per discutere di piani di rientro di Livingston...

«Se qualcuno aveva detto che Linate era a rischio ridimensionamento - ha risposto il presidente ai giornalisti -, aveva detto una castroneria».

Castroneria che le viene puntualmente attribuita più volte dal suo megafono sul web. Magari durante la prossima foto insieme, glielo ri-spieghi bene...
 
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