Thread Linate 14 gen/15 feb


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Eliogabalo

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15 Aprile 2008
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platinum city
ALITALIA, MORATTI: "COMINCIATO PERCORSO APPROFONDIMENTI CON CAI"
"Abbiamo un dovere, che è quello di confrontarci con chi adesso ha assunto questa nuova responsabilità. Per parte mia è stato importante poter cominciare a ragionare con la nuova Alitalia rispetto alle prospettive".
meritocrazia questa sconosciuta
qualche dubbio ce lo deve pur avere la sig.ra Moratti ,anche solo a livello statistico , a continuare a fidarsi di questi manager politicizzati che in 10 anni non hanno fatto altro che raccogliere insuccessi e seminare disgrazie

su una cosa ha ragione la AZ di ora non è quella di prima e forse è diventata più affidabile
il lato negativo è che prima in AZ non funzionava nulla perchè era una diretta emanazione della politca di cui lei è tuttora rappresentante
peggio ancora
 
Q

Quirino

Guest
mi sa che "forse" tutta l'operazione non regge, se basata su LIN -FCO.
per cui l'opzione TW843 potrebbe non essere trascurabile.
chissà...
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
(AGI) - Milano, 23 gen. - Se Alitalia lascia Malpensa senza un reparto manutenzione degli aerei, Lufthansa Technik, la branca di Lufthansa che si occupa della manutenzione degli aerei di tutte le compagnie, e' pronta a sostituirla. Affittando un hangar di proprieta' Sea, lasciato libero da Alitalia. Creando nuovi posti di lavoro (160 persone a regime, a partire dal 2010, che verranno impiegate utilizzando le risorse del territorio) con un livello di formazione piu' elevata rispetto a quella attuale. E' quanto emerso oggi al termine di una riunione che si e' tenuta al Palazzo della Regione Lombardia tra i vertici della Regione e quelli di Lufthansa Technik. Il presidente Roberto Formigoni, il vice presidente e assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, e l'assessore alle Infrastrutture e Mobilita', Raffaele Cattaneo, hanno incontrato il presidente di Lufthansa Technik, Alexander Heilmann, il direttore di Lufthansa Technik, Josef Rosenblatt, e il direttore dello sviluppo Business a Malpensa di Lufthansa, Marc Cezanne. "Regione Lombardia appoggia questa iniziativa che rappresenta uno dei primi segnali per il rilancio di Malpensa, sia dal punto di vista occupazione che per il business nel mondo aeroportuale, visto che qualifica ulteriormente lo scalo varesino e lo rende ancora piu' appetibile da parte delle compagnie aeree di tutto il mondo", ha dichiarato il presidente Roberto Formigoni. Il settore formazione e quello di manutenzione sono due parti della Lufthansa Technik. La formazione avverrebbe in loco, la compagnia provvedera' solo a predisporre i percorsi formativi. La certificazione finale della formazione, che ha valore mondiale, verra' poi concessa dall'Enac. Inoltre, si e' concordato che partira' gia' la prossima settimana il tavolo tecnico tra Alitalia e Regione deciso nell'incontro del 19 gennaio tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilita', Raffaele Cattaneo, il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno e l'amministratore delegato Rocco Sabelli. Come noto, Regione Lombardia si e' detta disponibile a esaminare progetti di razionalizzazione dei voli sullo scalo milanese, ma non a ridurlo alla sola navetta Roma-Milano.
 

FlyIce

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6 Novembre 2005
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DusCgn

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.
da Penati nulla di nuovo

ALITALIA: PENATI A SABELLI, BASTA DIKTAT, LINATE NON SI TOCCA

(AGI) - Milano, 27 gen. - Linate non si tocca. Irremovibile il presidente della provincia di Milano Filippo Penati risponde a Rocco Sabelli, amministratore delegato della nuova Alitalia, che oggi in Senato ha detto che Malpensa non puo' essere hub della compagnia se Linate rimane un aeroporto internazionale.
"Ora basta porre diktat - dice Penati - non li accetteremo da chi, per proteggere il proprio business, penalizza il territorio, l'economia e l'intera comunita' milanese".
Al Governo il presidente della provincia di Milano chiede di decidere da che parte stare e lo invita a "liberare Malpensa dal cappio di Cai, che la sta strozzando. Lo faccia - suggerisce, ribadendo la sua posizione - liberalizzando le rotte, consentendo l'arrivo di altri vettori che possono fare quello che Cai non e' in grado e non vuole fare, cioe' collegare Malpensa con il resto del mondo".
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
ALITALIA: PENATI A SABELLI, BASTA DIKTAT, LINATE NON SI TOCCA

(AGI) - Milano, 27 gen. - Linate non si tocca. Irremovibile il presidente della provincia di Milano Filippo Penati risponde a Rocco Sabelli, amministratore delegato della nuova Alitalia, che oggi in Senato ha detto che Malpensa non puo' essere hub della compagnia se Linate rimane un aeroporto internazionale.
"Ora basta porre diktat - dice Penati - non li accetteremo da chi, per proteggere il proprio business, penalizza il territorio, l'economia e l'intera comunita' milanese".
Al Governo il presidente della provincia di Milano chiede di decidere da che parte stare e lo invita a "liberare Malpensa dal cappio di Cai, che la sta strozzando. Lo faccia - suggerisce, ribadendo la sua posizione - liberalizzando le rotte, consentendo l'arrivo di altri vettori che possono fare quello che Cai non e' in grado e non vuole fare, cioe' collegare Malpensa con il resto del mondo".
Penati oggi era a fare jogging all'idroscalo?
Il suo addetto stampa era dal parrucchiere?
un ritardo abnorme per commentare...tenendo conto poi che il commento è un deja-vu..
 
Q

Quirino

Guest
Penati oggi era a fare jogging all'idroscalo?
Il suo addetto stampa era dal parrucchiere?
un ritardo abnorme per commentare...tenendo conto poi che il commento è un deja-vu..
qualche giorno fa si era scommesso su chi avrebbe difeso per primo Linate.
ho scommeso su di lui e ritengo cmq di aver vinto
in effetti, essendo Penati in assoluto il peggiore "per distacco", anche la tempistica va considerata...
è il peggiore anche in questo.
qualcuno mi deve 10 euro. :D
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
qualche giorno fa si era scommesso su chi avrebbe difeso per primo Linate.
ho scommeso su di lui e ritengo cmq di aver vinto
in effetti, essendo Penati in assoluto il peggiore "per distacco", anche la tempistica va considerata...
è il peggiore anche in questo.
qualcuno mi deve 10 euro. :D
non vale...non vale... quel comunicato è riciclato...
ho visto le "proprietà" del file...
il file originario è del 6ottobre1999 e il titolo originario era: "Perchè Malpensa2000? Linate basta e avanza"
sempre le proprietà del file riportano che ha subito solo due variazioni (recenti, tra l'altro) da parte di utenti esterni (non dall'autore): tali Gov_Rob_Formi e Sin_Le_Mora.
Non ho idea di chi possano essere, non si capisce. Saranno segretarie o assistenti di Penati..
 

CTALIRQ

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Firenze, Toscana.
non vale...non vale... quel comunicato è riciclato...
ho visto le "proprietà" del file...
il file originario è del 6ottobre1999 e il titolo originario era: "Perchè Malpensa2000? Linate basta e avanza"
sempre le proprietà del file riportano che ha subito solo due variazioni (recenti, tra l'altro) da parte di utenti esterni (non dall'autore): tali Gov_Rob_Formi e Sin_Le_Mora.
Non ho idea di chi possano essere, non si capisce. Saranno segretarie o assistenti di Penati..
Il secondo è Lele Mora...

Hovintoqualchecosa????
 

DusCgn

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ALITALIA: BISCARDINI (PS), INACCETTABILE IL RICATTO SU LINATE

(ASCA) - Milano, 28 gen - ''Rocco Sabelli ha dichiarato che l'hub di riferimento di Alitalia sara' Fiumicino e non Malpensa finche' non verra' chiuso Linate. In realta' questa dichiarazione e' un ricatto per scaricare la responsabilita' sui milanesi che non vorranno mai la chiusura di Linate. Di fatto Alitalia ha gia' deciso di fare di Fiumicino il suo hub''. E' quanto dichiara Roberto Biscardini, promotore del Comitato per salvare Linate nonche' ex senatore. ''Linate - aggiunge Biscardini - non si tocca e non spetta alla Cai decidere la politica aeroportuale del Paese. E comunque Malpensa e Linate si salveranno aprendosi alle compagnie che faranno concorrenza ad Alitalia, opponendosi al suo monopolio''.




Esiste anche un comitato pro Linate?!
 

goafan

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easyJet: L'Espresso intervista l'ad Harrison, "vogliamo volare da Linate a FCO e NAP"

IL JET È EASY, IL MONOPOLIO è HARD – MILANO-ROMA A 60-100 EURO (ALTRO CHE ALITALIA: 350) - PARLA IL BOSS DI EASY JET: “CI SONO 150 SLOT A FIUMICINO CHE ALITALIA NON USA DALL’AUTUNNO SCORSO. Il salvataggio CURA Il sintomo, ma non la causa del male”…

Annalisa Piras per "L'espresso"
Possiamo offrire il Linate-Fiumicino a 60-100 euro invece dei 350 euro del biglietto Alitalia-Cai. Ma la compagnia di Roberto Colaninno sta seduta su 150 slot a Fiumicino che non usa dall'autunno scorso. Secondo i regolamenti europei, se non li usa perché non ne ha la capacità, li deve restituire.

Ma questo non succede: perché? Lasciateci investire di più, e ci saranno vantaggi per tutti, soprattutto per i consumatori e per l'economia italiana... EasyJet, la compagnia low-cost fondata nel 1995 dal greco cipriota Stelios Haji-Ioannou, non vede l'ora di conquistare altro spazio nei cieli italiani.

E lancia una sfida alla nuova Alitalia. Il suo amministratore delegato, Andy Harrison, ha bisogno di 70 slot al giorno a Linate per arrivare ai 10 milioni di passeggeri in Italia, dove l'anno scorso la sua compagnia, ormai la prima in Europa sulle tratte brevi , ha registrato un 75 per cento di crescita.

La crisi economica fa bene a Harrison, che è sicuro di non aver bisogno di allacciare le cinture per attraversare le attuali turbolenze dell'economia mondiale (nonostante il fondatore Stelios abbia espresso pubblicamente perplessità sulla strategia di espansione in tempi di recessione): i ricavi totali di EasyJet sono cresciuti del 32 per cento, a 583 milioni di euro, nel trimestre concluso il 22 gennaio scorso (i profitti annuali, al settembre 2008, sono stati di 130 milioni di euro su 2 miliardi e mezzo di euro di fatturato), e Harrison è convinto di avere la formula giusta non solo per non precipitare, ma per volare sempre più in alto.

"Stiamo conquistando rapidamente quote di mercato perché nelle crisi economiche c'è un 'volo di massa verso la convenienza', ed è lì che siamo i migliori", afferma Harrison: "I passeggeri in tutta Europa cercano in questo momento il miglior valore per i loro soldi, sia gli uomini d'affari sia i vacanzieri, e quindi si orientano su EasyJet. In particolare, per le vacanze assistiamo a uno spostamento dai viaggi intercontinentali alle tratte corte . E noi offriamo ottimi affari in termini di tariffe e di rete nei principali aeroporti europei".

EasyJet si sta rafforzando a Londra-Gatwick, Parigi, Madrid, soprattutto a Milano. Dopo l'investimento di 600 milioni di euro nella sua base di Malpensa, Harrison vuole volare da Linate su Roma e Napoli, in una espansione che ha già portato la low cost inglese ad avere la metà dei passeggeri - un totale di 44 milioni negli ultimi 12 mesi - non britannici. Una manna che gli permette di compensare la crisi a casa e la perdita di valore della sterlina, con passeggeri europei e biglietti in euro.

"Siamo la sola compagnia aerea veramente continentale, con 19 basi in Europa, equipaggi italiani da Milano, francesi da Parigi, spagnoli da Madrid, mentre per esempio Lufthansa resta solo tedesca, BA è solo inglese e Alitalia solo italiana. Noi siamo molto diversi da Ryanair, che si muove come una sorta di pirata: ha strategie molto aggressive che partono dall'Irlanda, ma non crea basi e posti di lavoro locali come facciamo noi".

Voi avete fatto base a Malpensa, dove avete investito massicciamente con 15 aerei e 800 dipendenti, mentre Ryanair ha declinato. Perché?
"Perché crediamo molto in Malpensa e in Milano come centro economico internazionale. Non abbiamo avuto condizioni speciali esclusive. Mentre Ryanair pretendeva di averle".

Il capo di Ryanair, O'Leary, si è lamentato del vizio dei politici italiani di interferire con il mercato dell'aviazione. Lei non teme la mancanza di libera concorrenza nella sfida con Alitalia?
"Tutti capiscono la necessità per i politici italiani di cercare di salvare Alitalia e i suoi posti di lavoro. Ma la lezione di questa storia per i consumatori e i contribuenti italiani, secondo me, è che non si dovrebbe mai più permettere una tale dipendenza da una sola e inefficiente compagnia. Sovvenzionare compagnie aeree che non funzionano non porta nulla di buono.

Purtroppo una situazione di monopolio quale quella che la nuova Alitalia ha ancora su Linate-Fiumicino, o Linate-Napoli, rappresenta senza ombra di dubbio un grave danno per i consumatori. Credo che ora alcuni politici stiano incominciando a pensare che sarebbe stato bene dedicare almeno lo stesso tempo che si è dedicato a salvare Alitalia per creare una situazione di concorrenza sana.

Il salvataggio di Alitalia si rivolge al sintomo, ma non alla causa del male: aver permesso una posizione di monopolio assoluto a una sola compagnia su tratte di straordinaria importanza per il Paese. Il povero consumatore italiano si trova quindi a pagare tre volte: prima per delle tariffe non competitive, dopo per il salasso del salvataggio, e ora ancora per tariffe troppo alte sul Linate-Fiumicino, e sul Linate-Napoli" .

Che cosa pensa della rivalità Malpensa-Linate e della chiusura di Ciampino?
"Questa è un problema dei politici italiani e degli amministratori locali. Noi vogliamo volare da Linate, se ce lo permettono. Per quanto riguarda la possibilità di sostituire Ciampino con un nuovo aeroporto a Viterbo, posso solo dire che noi non voleremo mai a Viterbo: è semplicemente improponibile perché troppo lontano da Roma".

Per voi chi sarebbe stato il partner migliore di Alitalia: Air France o Lufthansa?
"Noi siamo contenti in qualsiasi situazione, purché sia di libera competizione. Abbiamo una base di costi inferiori perché operiamo con una flotta di velivoli che ha meno di tre anni, che si traduce in oneri di manutenzione e di carburante più bassi. E un danno minore all'ambiente. Se l'Europa facesse sul serio, dovrebbe incentivare il rinnovo delle flotte: un quarto degli aerei europei hanno più di dieci anni".

Bruxelles potrebbe fare di più anche per rendere più aperta la competizione nei cieli europei?
"C'è chi ritiene che in questi tempi di crisi sia legittimo permettere agli Stati di intervenire di più. Invece, non c'è nulla che aiuta l'efficienza come la competizione. E il compito della Commissione e dei governi dovrebbe essere quello di favorire il mercato. Si ricorda quanto pagavamo i biglietti aerei prima della liberalizzazione dei cieli negli anni Novanta?".

CIAO
_goa
 

freez267

Utente Registrato
7 Agosto 2008
1,195
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Che cosa pensa della rivalità Malpensa-Linate e della chiusura di Ciampino?
"Questa è un problema dei politici italiani e degli amministratori locali. Noi vogliamo volare da Linate, se ce lo permettono. Per quanto riguarda la possibilità di sostituire Ciampino con un nuovo aeroporto a Viterbo, posso solo dire che noi non voleremo mai a Viterbo: è semplicemente improponibile perché troppo lontano da Roma".

Ma c'è una compagnia dico una che ha detto che vorrebbe andare a Viterbo?
 

Bario

Utente Registrato
1 Gennaio 2006
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Bari, Puglia.
Riprendiamoci Linate :D :D :D

****** LINATE LIBERO ******

Queste sono le conseguenze di chi si vuole ostinare a tenere aperti entrambi gli scali convinti di poterselo permettere!
 
Stato
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